DISTANZIATORI INTERSOMATICI: utili o soltanto dannosi?
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risposte
Buongiorno,
mio marito - sofferente da anni di lombalgie intermittenti, ma acute, dovute a discopatia generativa e stenosi - si è fidato delle garanzie di un neurochirgo che gli aveva garantito - con un semplice intervento miniinvasivo con l'applicazione di distanziatori intersomatici - la risoluziuone di ogni sua sofferenza lombare.
Cinque mesi fa circa si è operato, ma da quel momento le sue condizioni sono solo peggiorate, con dolore forse un po' meno intenso, ma continuo, nonostante antinfiammatori ed antidolorifici assunti.
Il chirurgo che l'ha operato parla di 'tutto nella norma' (peccato che tale norma sia l'esatto opposto di quanto da lui promesso prima dell'intervento...), mentre altri neurochirurghi della zona gli hanno consigliato l'immediata rimozione degli stessi presidi, unica causa del suo peggioramento.
Quello che però ancora non ho compreso è se, con la rimozione di tali distanziatori tutto potrà tornare almeno come prima, o se - a tal punto - serva un nuovo impianto forse più invasivo, ma certamente più consono alla risoluzione delle sue sofferenze, sempre meno sopportabili.
Grazie tante per l'aiuto e cordiali saluti.
mio marito - sofferente da anni di lombalgie intermittenti, ma acute, dovute a discopatia generativa e stenosi - si è fidato delle garanzie di un neurochirgo che gli aveva garantito - con un semplice intervento miniinvasivo con l'applicazione di distanziatori intersomatici - la risoluziuone di ogni sua sofferenza lombare.
Cinque mesi fa circa si è operato, ma da quel momento le sue condizioni sono solo peggiorate, con dolore forse un po' meno intenso, ma continuo, nonostante antinfiammatori ed antidolorifici assunti.
Il chirurgo che l'ha operato parla di 'tutto nella norma' (peccato che tale norma sia l'esatto opposto di quanto da lui promesso prima dell'intervento...), mentre altri neurochirurghi della zona gli hanno consigliato l'immediata rimozione degli stessi presidi, unica causa del suo peggioramento.
Quello che però ancora non ho compreso è se, con la rimozione di tali distanziatori tutto potrà tornare almeno come prima, o se - a tal punto - serva un nuovo impianto forse più invasivo, ma certamente più consono alla risoluzione delle sue sofferenze, sempre meno sopportabili.
Grazie tante per l'aiuto e cordiali saluti.
Gentile signora,
non è semplice rispondere alle Sue domande senza vedere la documentazione e senza valutare i sintomi di Suo marito oggettivamente.
Certo è che cinque mesi trascorsi senza significativi benefici, fanno un po' pensare che qualcosa non sia andata per il verso giusto, ovvero che il sistema utilizzato (il distanziatore interspinoso) non era indicato, lasciando invariata la causa dei sintomi sofferti.
E' verosimile che il distanziatore vada rimosso,m a non è detto che sarà necessario applicare un sistema di artrodesi più invasivo (per intenderci barre e viti).
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
Dr. Giovanni Migliaccio
non è semplice rispondere alle Sue domande senza vedere la documentazione e senza valutare i sintomi di Suo marito oggettivamente.
Certo è che cinque mesi trascorsi senza significativi benefici, fanno un po' pensare che qualcosa non sia andata per il verso giusto, ovvero che il sistema utilizzato (il distanziatore interspinoso) non era indicato, lasciando invariata la causa dei sintomi sofferti.
E' verosimile che il distanziatore vada rimosso,m a non è detto che sarà necessario applicare un sistema di artrodesi più invasivo (per intenderci barre e viti).
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Dr. Giovanni Migliaccio
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Gentile signora,
purtroppo l'argomento distanziatori interspinosi è purtroppo all'ordine del giorno in questi ultimi anni proprio perchè si è evidenziata una netta prevalenza di peggioramenti clinici a distanza rispetto ai miglioramenti. le basti pensare che dal gennaio 2015 una direttiva del ministero della salute ne vieta l'impianto in Italia. In ogni caso in merito alla situazione di suo marito è opportuno visionare le immagini che aveva fatto prima dell'intervento al fine di valutare se l'indicazione a inserire un interspinoso potesse essere corretta o no, e infine occorre visitare lui per valutare l'esecuzione di nuovi esami e pianificare un eventuale trattamento, se necessario. rimango a disposizione per una valutazione
purtroppo l'argomento distanziatori interspinosi è purtroppo all'ordine del giorno in questi ultimi anni proprio perchè si è evidenziata una netta prevalenza di peggioramenti clinici a distanza rispetto ai miglioramenti. le basti pensare che dal gennaio 2015 una direttiva del ministero della salute ne vieta l'impianto in Italia. In ogni caso in merito alla situazione di suo marito è opportuno visionare le immagini che aveva fatto prima dell'intervento al fine di valutare se l'indicazione a inserire un interspinoso potesse essere corretta o no, e infine occorre visitare lui per valutare l'esecuzione di nuovi esami e pianificare un eventuale trattamento, se necessario. rimango a disposizione per una valutazione
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Buonasera, l'uso dei distanziatori interspinosi è via via diminuito perchè in molti casi non si otteneva il risultato prefissato e l'utilizzo è riservato a pochi selezionati casi.
Ovviamente non è possibile fornire un consulto affidabile senza visionare gli esami eseguiti da suo marito ma probabilmente l'intervento che ha subito non è risultato efficace e probabilmente necessita di un ulteriore intervento (verosimilmente laringectomia lombare associata a stabilizzazione vertebrale) probabilmente più invasivo ma, se correttamente eseguito, definitivo per risolvere il problema.
Rimango a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
A presto
Ovviamente non è possibile fornire un consulto affidabile senza visionare gli esami eseguiti da suo marito ma probabilmente l'intervento che ha subito non è risultato efficace e probabilmente necessita di un ulteriore intervento (verosimilmente laringectomia lombare associata a stabilizzazione vertebrale) probabilmente più invasivo ma, se correttamente eseguito, definitivo per risolvere il problema.
Rimango a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
A presto
Buonasera,
mi spiace per le sofferenze di Suo marito. Ovviamente non si può esprimere un parere fondato senza visitare il paziente e vedere le immagini radiologiche.
In generale i distanziatori interspinosi pur essendo posizionati con interventi poco invasivi, spesso non danno risultati soddisfacenti a lungo termine.
In alcuni casi puo' essere indicato rimuoverli e procedere ad un intervento di "fissazione" lombare.
Rimango a disposizione.
mi spiace per le sofferenze di Suo marito. Ovviamente non si può esprimere un parere fondato senza visitare il paziente e vedere le immagini radiologiche.
In generale i distanziatori interspinosi pur essendo posizionati con interventi poco invasivi, spesso non danno risultati soddisfacenti a lungo termine.
In alcuni casi puo' essere indicato rimuoverli e procedere ad un intervento di "fissazione" lombare.
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I distanziatori interspinosi alterano l'equilibrio della colonna vertebrale e alla lunga provocano spesso più problemi che altro. Bisogna valutare le lastre e il paziente, ma in generale mi sento di consigliare la rimozione del sistema ed eventualmente un'artrodesi volta a ottenere una fisiologica lordosi .
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