Differenza tra andrologo e urologo? Perché sono sempre andato dall urologo
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Differenza tra andrologo e urologo? Perché sono sempre andato dall urologo
L’urologia è a branca della medicina che si occupa delle malattie dell’apparato urinario, maschile e femminile. Cioè reni, vescica, prostata, genitali.
C’è una differenza tra urologia maschile e femminile, nel senso che l’apparato genitale maschile è campo di interesse specifico dell’andrologo.
L’andrologia quindi è la branca super specialistica dell’urologia che si occupa specificamente dell’apparato genitale maschile: prostata, pene, testicoli, uretra. In questo senso lo possiamo considerare il corrispettivo maschile della ginecologia.
Il ginecologo si occupa dell’apparato genitale femminile, l’andrologo si occupa specificamente dell’apparato genitale maschile.
L’andrologia è una branca di tipo chirurgico che tratta sia le malattie mediche che le malattie che richiedono un intervento chirurgico.
Si occupa della diagnosi e della terapia delle disfunzioni sessuali, della preservazione della fertilità maschile, e della terapia dell’infertilità maschile, delle malformazioni dei genitali, e della patologia tumorale degli organi genitali maschili.
Avendo definito per tratti generali le diverse discipline, è ora possibile chiarire la differenza che c’è tra urologo e andrologo.
Molto spesso si sente parlare in senso unitario di queste due figure. Tuttavia nella pratica clinica hanno delle differenze importanti da sottolineare e da conoscere per sapere se bisogna fare, ad esempio, una visita urologica o una visita andrologica.
Innanzitutto l’urologo è un medico chirurgo specializzato nell’urologia, quindi nella materia che studia tutto l’apparato urinario e genitale:
i reni
il sistema che drena l’urina fino alla vescica
la prostata negli uomini
l’uretra
Tutte le patologie che coinvolgono questi organi sono di pertinenza urologica.
L’urologo ha comunque un’infarinatura almeno basilare su quella che è la componente genitale riproduttiva dell’apparato riproduttivo maschile (quindi riguardante testicoli e pene).
Non tutti gli urologi sono però anche andrologi, nel senso che l’andrologo è un urologo – quindi cura le stesse patologie dell’urologo – ma ha una predilezione e una preparazione più specifica nel trattare le patologie coinvolgenti la sfera sessuale e la sfera riproduttiva del maschio.
C’è una differenza tra urologia maschile e femminile, nel senso che l’apparato genitale maschile è campo di interesse specifico dell’andrologo.
L’andrologia quindi è la branca super specialistica dell’urologia che si occupa specificamente dell’apparato genitale maschile: prostata, pene, testicoli, uretra. In questo senso lo possiamo considerare il corrispettivo maschile della ginecologia.
Il ginecologo si occupa dell’apparato genitale femminile, l’andrologo si occupa specificamente dell’apparato genitale maschile.
L’andrologia è una branca di tipo chirurgico che tratta sia le malattie mediche che le malattie che richiedono un intervento chirurgico.
Si occupa della diagnosi e della terapia delle disfunzioni sessuali, della preservazione della fertilità maschile, e della terapia dell’infertilità maschile, delle malformazioni dei genitali, e della patologia tumorale degli organi genitali maschili.
Avendo definito per tratti generali le diverse discipline, è ora possibile chiarire la differenza che c’è tra urologo e andrologo.
Molto spesso si sente parlare in senso unitario di queste due figure. Tuttavia nella pratica clinica hanno delle differenze importanti da sottolineare e da conoscere per sapere se bisogna fare, ad esempio, una visita urologica o una visita andrologica.
Innanzitutto l’urologo è un medico chirurgo specializzato nell’urologia, quindi nella materia che studia tutto l’apparato urinario e genitale:
i reni
il sistema che drena l’urina fino alla vescica
la prostata negli uomini
l’uretra
Tutte le patologie che coinvolgono questi organi sono di pertinenza urologica.
L’urologo ha comunque un’infarinatura almeno basilare su quella che è la componente genitale riproduttiva dell’apparato riproduttivo maschile (quindi riguardante testicoli e pene).
Non tutti gli urologi sono però anche andrologi, nel senso che l’andrologo è un urologo – quindi cura le stesse patologie dell’urologo – ma ha una predilezione e una preparazione più specifica nel trattare le patologie coinvolgenti la sfera sessuale e la sfera riproduttiva del maschio.
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