Diagnosticati calcoli renali (uomo 67 anni): primo giorno dolori terribili e perciò portato in pront
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Diagnosticati calcoli renali (uomo 67 anni): primo giorno dolori terribili e perciò portato in pronto soccorso. Dimesso dopo esami e flebo, la sera il dolore seppur lieve rimane. Prima di andare a dormire prendo antidolorifici e il giorno dopo mi sento come se non fosse successo nulla. La notte del secondo giorno subito dopo essere andato a dormire il dolore torna, non come il primo giorno, ma si fa sentire abbastanza. Oggi è il terzo giorno il dolore permane ed è come se crescesse gradualmente.
In caso di dolore colico non responsivo alla terapia o comparsa di febbre è bene tornare in pronto soccorso per ripetere gli ematochimici ed un'ecografia reno vescicale per valutare la situazione (indici di flogosi, funzione renale, sede del calcolo ed eventuale dilatazione delle vie urinarie) per capire se ci sia necessità di intervenire o meno sul calcolo che le causa tali fastidi
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Io credo che un calcolo nella via urinaria vada sempre rimosso. Gli esami servono certo a vedere la situazione e a decidere con quale tecnica agire nel più breve tempo possibile, oltre a determinare le ragioni della formazione del calcolo per attivare la successiva terapia preventiva.
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