Di recente ho iniziato ad avere problemi di pirosi e dolori allo sterno. Dietro consiglio del medic
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Di recente ho iniziato ad avere problemi di pirosi e dolori allo sterno.
Dietro consiglio del medico di base ho assunto pantoprazolo generico da 20mg ogni giorno per 20 giorni + gaviscon nel momento del bisogno.
E la pirosi e i dolori allo sterno si erano affievoliti ma iniziavo ad avere problemi di digestione, poi sono stato dalla gastroenterologa che mi ha prescritto: peptazol da 40mg per 40 giorni (sono all'11 giorno) + m-ref stick un'ora dopo pranzo e cena.
La pirosi è totalmente scomparsa, di rado ho fitte allo sterno.
Sento però (da quando ho iniziato a prendere il Pantoprazolo) problemi di digestione, è come se non riuscissi a digerire ciò che mangio, spesso sento pesantezza dopo i pasti ed è come qualsiasi cosa mangiassi mi rimanga sullo stomaco.
Non sto assumendo cibi come: cioccolato, arancia, menta, pomodoro ecc e sto seguendo tutti i classici consigli per prevenire il reflusso (alzare un po' il letto, andare a dormire dopo almeno 3 ore, mangiare lentamente e masticare bene, evitare fritti ecc ecc...).
Dall'ecografia risulta tutto nella norma, l'unica cosa che mi ha detto il medico è "è presente aria nella pancia, ma è tutto nella norma".
Non ho l'helicobacter.
Ho altri esami clinici da svolgere che però devo fare quando sospenderò il Peptazol.
Non ho fatto gastroscopie ancora, la gastroenterologa mi ha detto che per ora non è necessaria.
Cosa è più saggio fare?
Continuare a seguire la cura (Peptazol + mref stick) fino alla fine?
Sarebbe saggio sospendere il Peptazol?
Vorrei tanto curare il reflusso, ma vorrei evitare questi problemi digestivi.
Accetto volentieri consigli.
P.s. sono un maschio di 26 anni
Dietro consiglio del medico di base ho assunto pantoprazolo generico da 20mg ogni giorno per 20 giorni + gaviscon nel momento del bisogno.
E la pirosi e i dolori allo sterno si erano affievoliti ma iniziavo ad avere problemi di digestione, poi sono stato dalla gastroenterologa che mi ha prescritto: peptazol da 40mg per 40 giorni (sono all'11 giorno) + m-ref stick un'ora dopo pranzo e cena.
La pirosi è totalmente scomparsa, di rado ho fitte allo sterno.
Sento però (da quando ho iniziato a prendere il Pantoprazolo) problemi di digestione, è come se non riuscissi a digerire ciò che mangio, spesso sento pesantezza dopo i pasti ed è come qualsiasi cosa mangiassi mi rimanga sullo stomaco.
Non sto assumendo cibi come: cioccolato, arancia, menta, pomodoro ecc e sto seguendo tutti i classici consigli per prevenire il reflusso (alzare un po' il letto, andare a dormire dopo almeno 3 ore, mangiare lentamente e masticare bene, evitare fritti ecc ecc...).
Dall'ecografia risulta tutto nella norma, l'unica cosa che mi ha detto il medico è "è presente aria nella pancia, ma è tutto nella norma".
Non ho l'helicobacter.
Ho altri esami clinici da svolgere che però devo fare quando sospenderò il Peptazol.
Non ho fatto gastroscopie ancora, la gastroenterologa mi ha detto che per ora non è necessaria.
Cosa è più saggio fare?
Continuare a seguire la cura (Peptazol + mref stick) fino alla fine?
Sarebbe saggio sospendere il Peptazol?
Vorrei tanto curare il reflusso, ma vorrei evitare questi problemi digestivi.
Accetto volentieri consigli.
P.s. sono un maschio di 26 anni
Gentilissimo, i farmaci inibitori della pompa protonica (quali il pantoprazolo) inibiscono la sintesi di acido gastrico. Tale effetto è voluto e desiderato nel trattamento della Malattia da Reflusso Gastro-Esofageo. Tuttavia in alcune persone bloccare completamente la sintesi di acido può provocare maldigestione (dopotutto l'acido concorre insieme all'azione meccanica dello stomaco e alla pepsina alla prima importante digestione del bolo alimentare). Bisognerebbe stabilire un dosaggio adeguato in modo da trattare la pirosi senza indurre, al contempo, una maldigestione. Cordiali saluti.
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