Dall'esame della gastroscopia e' scaturita la gastrite cronica;negativa la ricerca di Helicobacter P

6 risposte
Dall'esame della gastroscopia e' scaturita la gastrite cronica;negativa la ricerca di Helicobacter Pylori.Sono in cura da oltre due mesi con omeprazolo 20 mg la mattina,Esoxx One e Hepilor ma con scarsi risultati. La difficolta' maggiore e' di avere la bocca e la gola amara da oltre due mesi, specialmente dopo aver mangiato qualcosa. Alimentazione: no caffe',bevande gassate, cioccolata,pomodori. Sono inpazzito e non so' cosa fare piu'. Potete darmi una mano? Grazie.Giacinto
Gentile utente, lei sta curando un reflusso gastro-esofageo che, però non è evidenziato dalla gastroscopia né ha sintomi tipici, salvo la sensazione di bocca amara che però, è molto aspecifici. Inoltre, in assenza di helicobacter non vedo la ragione di assumere hepilor.
Le consiglio di rivolgersi ad un gastroenterologo per una diagnosi precisa e una terapia adeguata.
Saluti
Marco Sanges

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Buongiorno,prima di tutto prenda l'omeprazolo la sera prima di coricarsi e non al mattino e aggiunga alla terapia un procinetico per il reflusso (motilex)1/2compressa dieci minuti prima dei pasti tre volte al giorno.Auguri e mi faccia sapere.
Il reflusso gastroesofageo non è stato accertato e la terapia con Omeprazolo a queste dosi può essere insufficiente. Per l'Helicobaxter, nel caso fosse positivo, le terapie sono altre
La sua sintomatologia e la risposta negativa alla terapia devono far pensare che ci possa essere un reflusso duodeno-gastroesofageo biliare per cui sarebbe necessario effettuare una ecografia epatobiliare , una manometria alta risoluzione esofagea e , più importante , una pH-impedenziometria esofagea 24h nonchè una esofago gastroscopia con biopsie multiple random. Nella mia esperienza, se dovesse essere confermata la diagnosi, la terapia è chirurgica che va da una plastica antireflusso ad una diversione bilio pancreatica. Ho operato questi casi, ovviamente selezionati, che hanno avuto ottimi risultati da me pubblicati su riviste internazionali
Da quello lei mi dice i disturbi riferiti potrebbero essere imputati ad una MRGE con reflusso duodeno-gastrico-esofageo di bile. In questi casi la terapia che lei sta effettuando potrebbe faticare un pochino ad avere risultati. Faccia una ecografia addominali con particolare riguardo allo studio della colecisti e delle vie biliari e poi, prima di affrontare esami di più alto livello, consulti un collega gastroenterologo che le saprà suggerire un ritocco della terapia ed adeguate attenzioni dietetiche.
Ritengo opportuno uno studio ecografico . anche funzionale , della colecisti , eventualmente integrato da una pH-impedenziometria /24 ore e consultando anche il suo Gastroenterologo di fiducia . Cordiali saluti .

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