da tempo 20 anni prendo tavor 2.5 ormai non mi fa piu'effetto se non ne prendo 3 pastiglie al gior
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risposte
da tempo 20 anni prendo tavor 2.5
ormai non mi fa piu'effetto se non
ne prendo 3 pastiglie al giorno
ho fatto il covid e il long covid
mi causa disturbi.
potete darmi un consiglio
ormai non mi fa piu'effetto se non
ne prendo 3 pastiglie al giorno
ho fatto il covid e il long covid
mi causa disturbi.
potete darmi un consiglio
Salve, per quanto riguarda i farmaci ritengo fondamentale rivolgersi al medico prescrivente, figura professionale più competente in materia. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare vissuti e pensieri emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione si irrigidisca ulteriormente.
Credo che un consulto con un professionista possa anche aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un professionista possa anche aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
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Buongiorno, dato il lungo periodo di assunzione del farmaco è possibile che abbia sviluppato tolleranza allo stesso. Potrebbe contattare il proprio medico di base per valutare con lui quale sia la migliore strategia da seguire. Un saluto
Salve, rivolga questa domanda al suo medico di fiducia, figura professionale più competente in materia. Inoltre, ha pensato di intraprendere anche un percorso psicologico?
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buonasera, sicuramente è una domanda da fare al suo medico di fiducia. Quello che posso suggerirle è cominciare a chiedersi cosa l'ha portata a prendere un farmaco cosi a lungo. Ha mai intrapreso un percorso psicologico. Potrebbe esserle d'aiuto per comprendere cosa genera questo suo disagio.
Rimango a disposizione, anche online.
Dott.ssa Camilla Ballerini
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Dott.ssa Camilla Ballerini
Gentile utente, ci sono troppe poche informazioni per poterle essere d'aiuto. Ritengo, però, che la sua situazioni necessiti di un controllo specialistico psichiatrico, per rivedere la terapia farmacologica. Può valutare, poi, di afffiancare anche una psicoterapia per affrontare il disagio attuale. Un caro saluto
Gentile utente, le consiglio di chiedere un parere al suo medico curante che avrà sicuramente ben chiaro il suo quadro clinico e potrà consigliarla al meglio. Un Saluto
Dott.ssa Antonella Abate
Dott.ssa Antonella Abate
Gentilissimo,
la invito a contattare il suo medico di famiglia, ed eventualmente anche un psichiatra che è lo specialista per quanto riguarda questo tipo di farmaci.
Mi chiedo inoltre il motivo per cui sta prendendo questo tipo di farmaco, può rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta per indagare al meglio il motivo del suo malessere.
Un caro saluto
la invito a contattare il suo medico di famiglia, ed eventualmente anche un psichiatra che è lo specialista per quanto riguarda questo tipo di farmaci.
Mi chiedo inoltre il motivo per cui sta prendendo questo tipo di farmaco, può rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta per indagare al meglio il motivo del suo malessere.
Un caro saluto
Buonasera,
le consiglierei di confrontarsi con il medico prescrivente. Mi sento di aggiungere che il benessere psichico non deriva solo dall’assunzione dei farmaci e dal loro dosaggio. Valuti di affiancare un percorso psicoterapico per indagare le cause del suo disagio.
Sono a disposizione se lo desidera
Cordiali saluti
Dott.ssa Zena Ballico
le consiglierei di confrontarsi con il medico prescrivente. Mi sento di aggiungere che il benessere psichico non deriva solo dall’assunzione dei farmaci e dal loro dosaggio. Valuti di affiancare un percorso psicoterapico per indagare le cause del suo disagio.
Sono a disposizione se lo desidera
Cordiali saluti
Dott.ssa Zena Ballico
Buongiorno, le suggerisco di rivolgersi al suo medico di base al fine di poter prenotare una visita con uno psichiatra con cui confrontarsi rispetto alla sua farmacoterapia in atto.
Buongiorno, probabilmente ha un problema di ansia che con pandemia e malattia covid si è accentuato. Le suggerisco di consultare uno psichiatra per valutare insieme a lui la possibilità di modificare la terapia farmacologica e di intraprendere un percorso di psicoterapia.
In bocca al lupo!
Davide Livio
In bocca al lupo!
Davide Livio
Buonasera, per la terapia farmacologica è necessario che chieda al suo medico curante. Non scrive qual'è il motivo (probabilmente ansia) per cui prende questa terapia e come mai così a lungo. Se non lo ha già fatto le suggerisco chiedere un consulto psicologico e iniziare un percorso di psicoterapia che la possa aiutare a diminuire il suo disagio e poter poi rivedere col suo medico la terapia. Un saluto, Dott. Valerio Mura
Buongiorno, in merito alla terapia farmacologica potrebbe rivolgersi ad uno psichiatra. Inoltre le consiglio un consulto psicologico con lo scopo di individuare le cause del suo disagio e le possibili strategie per poterlo gestirlo al meglio.
Salve, le consiglio di contattare il suo medico di fiducia oppure chi le ha prescritto il medicinale, informandolo di quanto accade. Nel caso non sia soddisfatto può consultare un altro medico ma sempre professionisti in grado di poter prescrivere medicinali. Saluti. Professor Antonio Popolizio
Buongiorno, ha pensato di affiancare alla cura farmacologica una psicoterapia? potrebbe esserle di grande aiuto.
dott Tealdi
dott Tealdi
Buongiorno, come già suggerito dai miei colleghi è fondamentale fare questa domanda al suo medico. Sarebbe utile affiancare alla terapia farmacologica anche un percorso psicologico. A disposizione, Federica Curci
Gentile utente, è normale che dopo così tanto tempo il farmaco abbia un effetto minore rispetto ai primi tempi, in ogni caso sarebbe bene parlarne con il suo medico. Ritengo sia di primaria importanza che lei consideri di intraprendere un percorso psicologico per capire come mai, in tutto questo tempo, non ha ancora avuto modo di fare a meno del farmaco.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Giulia Voghera.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Giulia Voghera.
Buonasera.
Le consiglio di rivolgersi ad uno psichiatra per la gestione dei farmaci.
Saluti
Dott.ssa Claudia Castellani
Le consiglio di rivolgersi ad uno psichiatra per la gestione dei farmaci.
Saluti
Dott.ssa Claudia Castellani
Salve,
Può rivolgere la domanda al suo medico di base o meglio ancora psichiatra, figura professionale più competente in materia, per quanto riguarda la somministrazione della farmacoterapia. Inoltre, ha pensato di intraprendere anche un percorso terapeutico? Buona serata. Dr.ssa Versari Debora.
Può rivolgere la domanda al suo medico di base o meglio ancora psichiatra, figura professionale più competente in materia, per quanto riguarda la somministrazione della farmacoterapia. Inoltre, ha pensato di intraprendere anche un percorso terapeutico? Buona serata. Dr.ssa Versari Debora.
Gentile utente, parlando di un trattamento farmacologico credo sia importante che lei si rivolga al suo medico. L'uso prolungato di farmaci come il Tavor può portare a tolleranza e i disturbi legati al long COVID possono richiedere un approccio diverso. Potrebbe essere utili valutare, oltre al supporto farmacologico, anche altre terapie di psicologico. Resto a disposizione, Dott.ssa Margherita Raffaelli
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