Da due settimane assumo 10 gocce di cipralex in unica soluzione e 18 gocce di xanax tre volte al dì.

9 risposte
Da due settimane assumo 10 gocce di cipralex in unica soluzione e 18 gocce di xanax tre volte al dì. Ciò ordinato dal medico di base in attesa della prima visita dello specialista prevista i primi di ottobre. La terapia, che comincia a funzionare, è adeguata o consigliate qualche cambiamento? Aggiungo che la frequenza cardiaca si è abbassata sotto i 60 bpm, 57 55 medi. Grazie.
10 gtt di Cipralex se e’un quadro depressivo sono poche, andrebbero aumentate.
La frequenza può essersi ridotta per l’utilizzo della benzodiazepina.

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Faccia affidamento al medico per le domande riguardo ai farmaci. In generale se non ci sono particolari effetti avversi, non è opportuno fare cambiamenti nei primi mesi. Nel suo caso,poiché sta funzionando,a maggior ragione può attendere serenamente la visita con lo specialista competente. Cordiali saluti
Buongiorno come sta? Nella sua richiesta non ha fatto menzione della sintomatologia che ha portato il suo medico di base a darle questa terapia farmacologica e oltre alla ridotta frequenza cardiaca non specifica quali aspetti lei ravvisa che siano migliorati. Forse le converrebbe aspettare cosa lo specialista con cui ha preso appuntamento analizzi tutti gli aspetti inerenti il caso prima di effettuare eventuali modifiche del piano farmaceutico.
Buongiorno. Io sono psicologa, quindi per quanto riguarda la terapia farmacologica dovrà attendere il parere di uno psichiatra. Comunque ho notato che ha inserito l'etichetta "fobie", e per quanto un ansiolitico possa aiutarla a stare e sentirsi più tranquillo, non le risolverà questa sua difficoltà. Le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia dinamica per comprendere l'origine della sua angoscia e risolvere così questa problematica che la sta facendo soffrire.
Rimango a disposizione. Distinti saluti.
Dott.ssa Mariavittoria Zanchetta
Buongiorno. Innanzitutto sono uno psicoterapeuta e non uno psichiatra e quindi le sue domande "tecniche" le dovrebbe rivolgere ad un medico psichiatra. Detto questo mi sembra importante per lei chiarirsi cosa si propone. Il suo quesito parla di un suo stato di disorientamento. Se vuole solo "tamponare" i sintomi di ansia o malessere, per questo vanno bene gli psicofarmaci. I psicofarmaci agiscono a livello sintomatico e le permettono di "andare avanti". Ma se, oltre a ciò, vuole affrancarsi dai suoi malesseri in modo più radicale e trovare un suo equilibrio interiore che le renda la vita più soddisfacente allora, oltre a ricorrere agli psicofarmaci, ha da prendere in considerazione di fare un lavoro psicologico con uno psicoterapeuta. Faccia dei colloqui iniziali o informativi e scelga la persona con la quale si è trovata meglio. La qualità del rapporto terapeuta -paziente è predittiva del successo della terapia. Cordiali saluti.
Gentile, in merito alla domanda le rispondo quanto segue: non conoscendo il suo stato di salute attuale né psicologico sottostante è pressoché improprio dare un parere a quanto chiede. Inoltre il suo medico curante le ha prescritto un farmaco psichiatrico poiché evidentemente lei ha manifestato una qualche preoccupazione o sintomatologia di ambito psicologico o psichiatrico. Per mia formazione credo che sia sempre un bene consultare uno specialista che valuti se deve o non prendere farmaci e in che modalità prenderli, soprattutto quando si parla di benessere mentale. La invito pertanto a consultare in base a quello che è il suo malessere uno psichiatra e uno psicoterapeuta. All 'Asl di competenza troverà entrambe le figure.
Credo sia meglio fare almeno una consulenza psichiatrica per un controllo dei farmaci! Cordialmente, Marcella Lodi
Buongiorno, mi dispiace di non poterle rispondere, ma gli psicoterapeuti non sono autorizzati a dare prescrizioni farmacologiche e a valutarne gli effetti fisiologici, tanto meno online.Quello che riguarda il nostro impegno professionale è di segnalare al medico curante che li prescrive gli effetti psichici soprattutto se controversi. Cordiali saluti PG
Carissima, per le informazioni ricevute sarei del parere di assumere una dose un pò più elevata di cipralex e ridurre il dosaggio dello xanax, stante comunque una valutazione di uno psichiatra. Cordiali saluti. Sergio Galloni

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