Da circa due mesi avverto dolori nell'area addominale, più frequenti in prossimità dell'ombelico e c
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Da circa due mesi avverto dolori nell'area addominale, più frequenti in prossimità dell'ombelico e con improvvise intensificazioni che poi si attenuano in tempi più o meno brevi. Spesso sto soffrendo di stitichezza e al contempo avverto un frequente stimolo a defecare ma, spesso senza esito. Avverto anche uno stato di irritazione intestinale, nausea e a volte si manifesta reflusso esofageo. Circa un mese fa mi è stata prescritta una ecografia addominale che ha evidenziato una porta erniaria di circa 1 centimetro situata nella fossa iliaca sinistra. Il chirurgo che mi ha visitato ha manifestato dei dubbi e mi ha prescritto una TAC con e senza contrasto, la quale ha confermato la presenza dell'ernia suddetta e in aggiunta sono emersi una formazione cistica ipodensa nel parenchima epatico del lobo sinistro e una piccola ernia jatale gastrica da scivolamento. Nel referto si riferisce di esiti chirurgici di trattamento di ernia ombelicale con posizionamento di rete protesica nella parete addominale. Infatti, circa 9 anni fa (settembre 2008) sono stato operato in laparoscopia per la riduzione di un'ernia addominale di circa 1 centimetro e la rete mi è stata applicata a seguito di una diastasi dei muscoli retti dell'addome. Un secondo chirurgo da me consultato sostiene che l'intervento in laparoscopia a cui sono stato sottoposto non è stato appropriato per un'ernia così piccola e che la rete può essere la causa dell'infiammazione del mio intestino. Chiedo: 1) le problematiche emerse dai recenti esami diagnostici possono essere sufficienti a gistificare i disturbi da me riferiti?; 2) è opportuno sottopormi anche a una visita gastroenterologica - internistica oppure è più indicato un chirugo gastroenterologo? 3) è opportuno operare l'ernia al più presto o si può aspettare, essendo la stessa di appena un centimetro?
Saluti e Grazie per la disponibilità
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Per l'ernia deve consultare il chirurgo; per le altre problematiche può essere utile visita Gastroenterologica
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Salve,
da quanto lei riporta è possibile che i suoi disturbi dipendano da una componente chirurgica, legata agli esiti dell'intervento di ernioplastica ombelicale, ma anche da sintomi funzionali intestinali associati alla stipsi di cui soffre. Le consiglio di verificare prima il problema "chirurgico" e dedicarsi in seguito al problema intestinale se permarranno dei sintomi. Cordialità
da quanto lei riporta è possibile che i suoi disturbi dipendano da una componente chirurgica, legata agli esiti dell'intervento di ernioplastica ombelicale, ma anche da sintomi funzionali intestinali associati alla stipsi di cui soffre. Le consiglio di verificare prima il problema "chirurgico" e dedicarsi in seguito al problema intestinale se permarranno dei sintomi. Cordialità
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