Da circa 6 mesi soffro di fischi ed un senso di pressione all’orecchio destro. Sono fischi molto le

1 risposte
Da circa 6 mesi soffro di fischi ed un senso di pressione all’orecchio destro.
Sono fischi molto leggeri,quasi impercettibili se non nell’assoluto silenzio,ma che comunque durante il sonno disturbano,e la sensazione che sento è come quando ci si trova in aereo o si va in montagna,quando per togliere quel fastidio di pressione alle orecchie bisogna sbadigliare..con lo sbadiglio,anche forzato,il fischio ed il senso di pressione vanno via per qualche secondo per poi ritornare subito dopo,il fastidio è tremendo quando dormo perché come mi addormento e nel sonno muovo la testa sento un forte senso di ovattamento all’orecchio destro,che va via nel momento in cui mantengo la testa ferma sul cuscino senza girarla..
Vivo in Germania,ed in questi ultimi 6 mesi ho fatto 3 visite dall’otorino,ed una seduta d massaggi volta a sciogliere la muscolatura cervicale,ma niente..i medici non solo non hanno trovato disfunzioni nell’udito,che risulta tra l’altro perfetto,ma neanche problemi alle tube di Eustachio..
Con la conclusione che non sanno cosa sia e che è un normale tinnito che deve rimanere..
Ma io mi chiedo:ma se non ascolto mai musica ad alto volume,nn vado in discoteca,lavoro sempre con le protezioni per l’udito,com'è possibile che ho un tinnito?
Sono più propenso a pensare che non riescono a capirmi quando espongo il mio problema,che la soluzione è a portata di mano ma che non riusciamo a capire quale sia..
Voi medici avete idea su cosa possa essere?
Non riesco più a dormire la notte..
Il sintomo che riferisce deve venire indagato attraverso esami strumentali. Dalla sua domanda non si evince quali indagini abbia esguito, visite a parte. E' opportuno in primo luogo effettuare un esame audiometrico ed impedenzometrico con riflessi cocleostapediali, per valutare la soglia uditiva. Secondariamente, qualora si evidenziassero deficit uditivi, andrebbero ulteriormente indagati. Anche in assenza di un deficit sarebbe opportuno valutare la funzionalità del nervo acustico, mediante esecuzione di potenziali evocati uditivi.

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