Da circa 3 anni (dopo aver fatto il vaccino antinfluenzale ed aver iniziato il mio lavoro da insegna
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Da circa 3 anni (dopo aver fatto il vaccino antinfluenzale ed aver iniziato il mio lavoro da insegnante), ho cominciato ad avere problemi di salute di vario tipo. Da un paio d'anni ho una lieve febbricola intermittente che non va oltre i 37.2 (raramente 37.3).
Partiamo dal fatto che sono un soggetto allergico, soffro di asma e rinite da quando ero piccola, ho alcune intolleranze alimentari e sono un soggetto molto sensibile e un po' ansioso, sebbene estremamente razionale.
Riguardo la rinite, negli ultimi 3 anni ho avuto spesso raffreddori e malanni continui, (dovuti anche ad un semplice spiffero d'aria) che mi facevano infiammare i setti paranasali ed erano accompagnati da un po' di febbre.
Ho fatto vedere all'otorino la Tac del massiccio facciale (dalla quale non è uscito nessun problema particolare) e mi ha detto che probabilmente i decimi di febbre sono dovuti alla rinite cronica che crea infiammazione ed al setto nasale leggermente deviato e mi ha consigliato di operarmi....
Inoltre da un po' di anni ho problemi intestinali con flatulenze, gonfiore, colon irritabile, ho avuto periodi in cui questa infiammazione intestinale (o almeno credo sia quella) era maggiore e andavo al bagno diverse volte al giorno, avevo dolori e gas intestinali.
In tutto ciò ho vissuto forte stress, che mi dava confusione mentale, difficoltà di concentrazione e di memoria, ferritina bassa, debolezza, stanchezza e problemi ai muscoli del collo (che tuttora sussistono con contratture e dolori).
Sicuramente in parte possono essere dovuti anche alla postura errata per via del valgismo e del bacino non allineato, ma non credo solo a quello...
Ho fatto gastroscopia e colonscopia nel 2017 perché oltre la ferritina bassa avevo la calprotectina fecale a 250 e tracce di sangue occulto nelle feci, ma dall'esame non è uscito nulla di preoccupante.
Avevo anche amilasi e lipasi alte ed in seguito ad uno screzio pancreatico ho fatto una colangiorisonanza ed è risultato liquido biliare denso, ma non ho avuto conseguenze di alcun tipo per il momento. Le ultime analisi di 1 mese fa erano buone, anche le mucoproteine, la calprotectina, l'emocromo e le altre relative a possibili epatiti o infezioni virali e/o batteriche (ho fatto persino l'analisi per l'Anisakis).
I vari medici, dal gastroenterologo, al neurologo, al reumatologo, all'internista, mi hanno detto che tutte le analisi non hanno mostrato nulla di preoccupante e che questa febbricola potrebbe essere di natura psicosomatica o reumatica.
La gastroenterologa oggi mi ha suggerito di ricoverami per 3 gg e rifare la colonscopia... Quello che non mi convince a ricoverarmi è che ora i fastidi sono diminuiti rispetto allo scorso anno, non ho più debolezza, stanchezza e ferritina bassa, e quando feci la colonscopia (nel 2017) avevo comunque decimi di febbre ma i sintomi erano peggiori rispetto ad ora, e nonostante ciò non risultò nulla di preoccupante.
Partiamo dal fatto che sono un soggetto allergico, soffro di asma e rinite da quando ero piccola, ho alcune intolleranze alimentari e sono un soggetto molto sensibile e un po' ansioso, sebbene estremamente razionale.
Riguardo la rinite, negli ultimi 3 anni ho avuto spesso raffreddori e malanni continui, (dovuti anche ad un semplice spiffero d'aria) che mi facevano infiammare i setti paranasali ed erano accompagnati da un po' di febbre.
Ho fatto vedere all'otorino la Tac del massiccio facciale (dalla quale non è uscito nessun problema particolare) e mi ha detto che probabilmente i decimi di febbre sono dovuti alla rinite cronica che crea infiammazione ed al setto nasale leggermente deviato e mi ha consigliato di operarmi....
Inoltre da un po' di anni ho problemi intestinali con flatulenze, gonfiore, colon irritabile, ho avuto periodi in cui questa infiammazione intestinale (o almeno credo sia quella) era maggiore e andavo al bagno diverse volte al giorno, avevo dolori e gas intestinali.
In tutto ciò ho vissuto forte stress, che mi dava confusione mentale, difficoltà di concentrazione e di memoria, ferritina bassa, debolezza, stanchezza e problemi ai muscoli del collo (che tuttora sussistono con contratture e dolori).
Sicuramente in parte possono essere dovuti anche alla postura errata per via del valgismo e del bacino non allineato, ma non credo solo a quello...
Ho fatto gastroscopia e colonscopia nel 2017 perché oltre la ferritina bassa avevo la calprotectina fecale a 250 e tracce di sangue occulto nelle feci, ma dall'esame non è uscito nulla di preoccupante.
Avevo anche amilasi e lipasi alte ed in seguito ad uno screzio pancreatico ho fatto una colangiorisonanza ed è risultato liquido biliare denso, ma non ho avuto conseguenze di alcun tipo per il momento. Le ultime analisi di 1 mese fa erano buone, anche le mucoproteine, la calprotectina, l'emocromo e le altre relative a possibili epatiti o infezioni virali e/o batteriche (ho fatto persino l'analisi per l'Anisakis).
I vari medici, dal gastroenterologo, al neurologo, al reumatologo, all'internista, mi hanno detto che tutte le analisi non hanno mostrato nulla di preoccupante e che questa febbricola potrebbe essere di natura psicosomatica o reumatica.
La gastroenterologa oggi mi ha suggerito di ricoverami per 3 gg e rifare la colonscopia... Quello che non mi convince a ricoverarmi è che ora i fastidi sono diminuiti rispetto allo scorso anno, non ho più debolezza, stanchezza e ferritina bassa, e quando feci la colonscopia (nel 2017) avevo comunque decimi di febbre ma i sintomi erano peggiori rispetto ad ora, e nonostante ciò non risultò nulla di preoccupante.
Il Suo caso abbraccia molteplici fattori sia di tipo funzionale che organico. La prevalenza sembrerebbe, visto la negatività degli esami, su base funzionale.
Il mio consiglio è una terapia adeguata per il Suo intestino che possa risolvere almeno un problema importante che sicuramente si ripercuote sulla Sua psiche. Non ha detto quanti anni ha e non è un aspetto trascurabile saperlo. Per quanto riguarda la febbricola le cause si possono ricondurre sia alla Sua rinite cronica per la quale prenderei in considerazione le cure termali con docce nasali e areosol terapia e il problema intestinale.
In ogni caso anche una terapia che controlli la Sua ansia sarebbe da integrare.
Ovviamente questi sono solo consigli senza una visita accurata diventa difficile poterLa aiutare maggiormente.
Buona serata
Il mio consiglio è una terapia adeguata per il Suo intestino che possa risolvere almeno un problema importante che sicuramente si ripercuote sulla Sua psiche. Non ha detto quanti anni ha e non è un aspetto trascurabile saperlo. Per quanto riguarda la febbricola le cause si possono ricondurre sia alla Sua rinite cronica per la quale prenderei in considerazione le cure termali con docce nasali e areosol terapia e il problema intestinale.
In ogni caso anche una terapia che controlli la Sua ansia sarebbe da integrare.
Ovviamente questi sono solo consigli senza una visita accurata diventa difficile poterLa aiutare maggiormente.
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Le consiglio di individuare un medico colto e galantuomo che possa seguirla nei vari aspetti descritti. Necessaria una visita clinica.
Buongiorno , molti dei suoi sintomi ( colon irritabile, stanchezza, tensione muscolare, senso di confusione mentale), si riscontrano spesso nella sindrome fibromialgica . Il cambiamento di vita ( e non la vaccinazione antinfluenzale) può aver creato uno squilibrio nel suo organismo dal punto di vista psicosomatico .
saluti curiosa lettera la sua: si definisce ansiosa ma molto razionale 2 cose che spesso non vanno d'accordo, ma inizia la lettera insinuando una connessione fra suoi disturbi e vaccinazione cosa che di razionale non ha proprio nulla. e' stata rivoltata in ogni senso, nessuno ha trovato nulla, ora sta meglio e cosa dovrebbe fare? non faccia più nulla! faccia esami del sangue 1 volta all'anno come tutti e forse romperà il circolo vizioso in cui è caduta e l'elemento razionale che è in lei prenderà il sopravvento e tutte le sue componenti psicosomatiche che l'hanno attanagliata a poco a poco spariranno. e faccia ogni anni il vaccino antiinfluenzale.
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