Da alcuni anni mi sottopongo periodicamente ad infiltrazioni con acido ialuronico(coxarthum),prima c

9 risposte
Da alcuni anni mi sottopongo periodicamente ad infiltrazioni con acido ialuronico(coxarthum),prima con tempi più distanziati,in questo ultimo anno,su parere dell’ ortpedico ,più di frequente( circa ogni tre mesi) per una coxartrosi aall’ anca sinistra ancora non cosi’avanzata da essere operata.L’ ortopedico mi ha sempre eseguito il trattamento senza ecografia, asserendo di essere sicuro di entrare in modo corretto nell’ articolazione.Il beneficio che ho tratto da queste infiltrazioni e’ stato un rallentamento nell’evoluzine della malattia.Circa 6 giorni fa,dopo il trattamento, a circa 20 giorni da quello precedente, dopo qualche ora , ho cominciato ad avvertire dolori lancinanti nel luogo dell’ iniezione , dolori nella parte anteriore del muscolo dell’ arto, rigidità nel movimento quando passavo dalla posizione seduta a quella ortostatica.L ‘ ortopedico mi ha detto telefonicamente che il disturbo si può verificare e mi ha prescritto due iniezioni di cortisone, a cui io ho successivamente aggiunto degli antinfiammatori,senza però ottenere risultati apprezzabili.Dal momento che l’ ortopedico e’ partito, io sono molto preoccupata per il perdurare di questa grossa infiammazione, che mi impedisce quasi la deambulazione perla rigidità dell ‘ arto e per i dolori , che non provo quando sono seduta o coricata.Vorrei sapere la sua opinione sulle cause che possono aver provocato questa reazione.
Buongiorno
L'anca é una articolazione profonda vicino alla quale passano vasi e nervi importanti per cui é sempre bene eseguire le infiltrazioni sotto guida ecografia.
Il dolore potrebbe essere causato da una reazione all' infiltrazione .
Stia a riposo, metta ghiaccio e prosegua con antinfiammatori.
Se non passa in qualche giorno va ovviamente rivalutata.
Cordiali saluti.

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Può capitare che qualche volta dopo una infiltrazione l’anca sia dolente, quindi segua le giuste indicazioni che le ha dato il suo ortopedico . È anche vero che a volte, malgrado le infiltrazioni, l’anca inizi a non rispondere più perché questo effetto non è eterno e prima o poi si avvicina il momento dell’intervento.
Buongiorno, le infiltrazioni all' anca, specie con acido Jaluronico, andrebbero sempre effettuate sotto controllo ecografico; l' acodo jaluronico, se iniettato al di fuori dell' articolazione, a causa della sua viscosità, può provocare dolori, anche violenti nella sede di infiltrazione. Riposo, ghiaccio e terapia anti infiammatoria dovrebbero risolvere il problema ma, in caso di persistenza del dolore, sarebbe utile un controllo clinico ed un esame RMN. A disposizione per ogni eventuale ulteriore chiarimnto.
Non mi soffermo sulla tecnica e/o sulla utilità dell'uso o meno della guida ecografica; il dolore può esserci stato x tanti motivi ma : 1) bisognerebbe visitarla e capire meglio la sintomatologia 2) credo sia meglio trattare il dolore con le comuni terapie farmacologiche ed il riposo in attesa che torni il suo Specialista di fiducia 3) mi chiedo se il dolore che lei avverte è litato all'anca o si estende lungo l'arto inferiore in quanto la frenesia di inserire protesi da parte dei Colleghi supera l'indicazione stessa all'intervento e spesso la coxalgia può essere confusa x una lombosciatalgia
grazie , un saluto
una reazione locale a una infiltrazione imprecisa è la norma, ma vale la pena continuare per evitare un intervento che comunque le ridarà la vita che aveva prima? quanti anni ha?
Buongiorno . La reazione riferita può verificarsi talvolta. Se non passa dopo qualche gg va praticata una ecografia o una Rm per escludere versamento o raccolte. Altra raccomandazione è eseguire un esame del sangue per escludere complicanza settiche(basta eseguire la Pcr).
Ne approfitto per dissentire dai Colleghi che affermano che è necessario eseguire infiltrazioni dell anca con ecografia! Se chi fa le infiltrazioni è un chirurgo ortopedico esperto che opera L anca con continuità, sa esattamente dove fare la infiltrazione e quali sono i punti di repere. Le infiltrazioni all anca si eseguivano prima che inventassero L ecografia.
Diciamo che con L ecografia è diventato più facile eseguire le infiltrazioni anche per chi non fa Chirurgia o non è ortopedico.
Dr. Lucidi
Il dolore all’anca può essere dovuto ad una reazione al farmaco, soprattutto se cross-linkato. Riposo, ghiaccio e antinfiammatorio dovrebbe bastare. La necessità di Fare infiltrazioni ogni 3 mesi fa capire che forse bisogna cominciare a valutare qualche altra strada. Si faccia rivalutare appena possibile dal suo ortopedico di fiducia
Io personalmente nella media dopo i 60 preferisci non infiltrare l’anca e consiglio sempre di valutare trattamento chirurgico definitivo , anche se stiamo sempre parlando di persone e di medicina quindi ogni caso va sempre valutato singolarmente.
Concordo assolutamente con i colleghi Lucidi, Genco e Palmeri per cui faccia una RMN al bacino+emocromo con formula e PCR e poi sarà da valutare clnicamente. Non conoscendo la sua età, la sua costituzione, il suo stile di vita e le sue aspettative non posso dirle altro, Se vuole ricevo in Emilia, Campania, Calabria ed Abruzzo.
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