Credo di avere un problemi di invidia. Pare che ai ragazzi piacciano solo le mie amiche e soprattutt

Mi dispiace molto sentire che ti senti così. È importante riconoscere che la tua autostima e il modo in cui ti vedi sono fondamentali per le tue relazioni e il modo in cui gli altri ti percepiscono. Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti:

Lavorare sulla tua autostima: La fiducia in se stessi è attrattiva. Cerca di concentrarti su ciò che ti rende unica e speciale. Identifica i tuoi punti di forza e valorizzali. Ricorda che tutti hanno insicurezze, anche le persone che sembrano essere sicure di sé.

Evita i paragoni: È naturale confrontarsi con gli altri, ma può essere dannoso per la tua autostima. Ognuno ha le proprie qualità e il proprio valore. Invece di paragonarti agli altri, concentrati su come puoi migliorare te stessa e su cosa ti rende felice.

Cura te stessa: Prenditi del tempo per te stessa, fai attività che ti piacciono e che ti fanno sentire bene. Questo può includere esercizio fisico, meditazione, lettura, hobby creativi, ecc. Quando ti prendi cura di te stessa, ti sentirai meglio e questo si rifletterà anche esternamente.

Circondati di persone positive: Cerca di trascorrere il tempo con persone che ti apprezzano e ti supportano. Le relazioni positive possono avere un grande impatto sulla tua autostima e sul tuo benessere generale.

Sviluppa nuove amicizie: Esplora nuove cerchie sociali e cerca di incontrare nuove persone. Questo ti darà l'opportunità di conoscere persone diverse e forse trovare qualcuno che ti apprezza per quello che sei.

Parla dei tuoi sentimenti: Se senti che l'invidia e la frustrazione stanno diventando troppo pesanti, parlare con un terapeuta o un consulente può essere molto utile. Possono aiutarti a esplorare i tuoi sentimenti e trovare modi costruttivi per affrontarli.

Apprezza te stessa per come sei: Ricorda che la bellezza è soggettiva e che ogni persona ha qualcosa di unico da offrire. Impara ad apprezzare te stessa per come sei, non solo per il tuo aspetto esteriore ma anche per le tue qualità interiori.

Non sei sola in questi sentimenti, e molte persone attraversano momenti di insicurezza e confronto. La chiave è trovare modi per costruire una sana autostima e trovare il tuo valore personale. Se hai bisogno di supporto, considera la possibilità di parlare con un professionista della salute mentale che può aiutarti a lavorare su questi sentimenti in modo più approfondito.

Buongiorno, grazie per la tua condivisione. Credo che il primo passo per risolvere un problema sia diventarne consapevoli, ed è qualcosa a cui tu stai già arrivando. Spesso quando non riusciamo a trovare qualcuno che ci guardi come vorremmo, è perchè noi stessi non riusciamo a guardarci come dovremmo. Mi chiedo quale sia il tuo rapporto con te stessa, con la tua autostima, quante qualità e valori e pregi riesci ad attribuirti, quanto riesci a valorizzarti. Quando vediamo gli altri come migliori, come se solo loro meritassero le cose e noi no, è perchè non riusciamo a stare con noi, a stare con le nostre fragilità e a riconoscerci i nostri meriti. Credo che intraprendere un percorso di esplorazione su di te, per costruire o ricostruire la tua autostima, potrebbe aiutarti ad entrare in contatto con gli altri in modo diverso, meno sofferto e meno "invidioso", come hai scritto tu, e potrebbe aiutarti finalmente ad accorgerti che ci sono senz'altro persone in grado di darti quell'amore che tu cerchi. Se avessi dubbi o domande non esitare a contattarmi. Un caro saluto, Dott.ssa Elena Gianotti

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno, vorrei giusto farti riflettere su una cosa molto importante. Finché non ti piacerai e non ti rispetterai mettendoti in competizione con le altre continuerai a perdere occasioni e non noterai chi invece è interessato a te. Un percorso con lo psicologo è consigliato nella tua situazione per valutare strategie di comportamento e modalità di pensiero più funzionali. Se dovesse servire mi trovi disponibile.

Buongiorno,

Grazie per aver condiviso i suoi sentimenti e le sue preoccupazioni. Capisco quanto possa essere frustrante e doloroso sentirsi invisibili o meno apprezzati rispetto alle persone che le sono vicine. È importante riconoscere e accettare questi sentimenti, perché sono validi e comuni.

L'invidia è un'emozione umana naturale e, quando emerge, può offrirci l'opportunità di riflettere su noi stessi e sulle nostre insicurezze. La sua situazione sembra legata a vari fattori, tra cui l'autostima e la percezione del proprio valore.

Ecco alcuni punti su cui riflettere e lavorare:

1. Autostima: La percezione del proprio valore può influenzare profondamente il modo in cui ci vediamo e interagiamo con gli altri. Potrebbe essere utile esplorare cosa le fa sentire insicura e lavorare su questi aspetti. Un terapeuta può aiutarla a costruire una maggiore autostima e fiducia in sé stessa.

2. Confronto: Confrontarsi costantemente con gli altri può essere dannoso. Ogni persona è unica e ha i propri pregi e difetti. Cercare di apprezzare le proprie qualità e concentrarsi su ciò che la rende speciale può aiutare a ridurre l'invidia.

3. Autenticità: Cercare di attirare l'attenzione modificando il proprio comportamento o cercando compagnie che considera "brutte" non porterà a relazioni autentiche. Essere sé stessi è fondamentale per attrarre persone che apprezzano davvero chi lei è.

4. Supporto professionale: Parlando con uno psicologo o un consulente può essere molto utile per esplorare questi sentimenti e sviluppare strategie per gestirli. La terapia può fornire uno spazio sicuro per esprimere le sue emozioni e lavorare sulla crescita personale.

5. Relazioni sane: È importante circondarsi di persone che la supportano e la valorizzano per quello che è. Le relazioni sane si basano sul rispetto reciproco e sull'accettazione.

Non è sola in questi sentimenti, e cercare aiuto è un passo importante verso il miglioramento del proprio benessere emotivo. Ogni persona merita amore e rispetto, e lavorare su sé stessi può aprire la strada a relazioni più soddisfacenti e genuine.

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti o supporto.
Sono disponibile anche online
Cordiali saluti
Dott. Tiziana Vecchiarini

Grazie di aver condiviso la tua situazione. Onestamente, non credo tu abbia problemi di invidia. L’invidia è un’emozione, e come ogni emozione è passeggera. Arriva un momento e poi se ne va. Se invece osservi che questa emozione è molto persistente, allora guardala come un segnale che ti sta dicendo che è meglio concentrarti su di te e meno sugli altri. Come già hanno condiviso gli altri colleghi, lavorare sulla tua autostima è utile per renderti conto delle tue unicità e i tuoi punti di forza. Ci sono abbondanza di ragazzi!. Se il tuo sguardo fatica a concentrarsi solo su di te, guarda le ragazze che hai attorno provando ad avere anche un altro sguardo. Più di ammirazione. Cosa vedi in loro di bello? Cosa puoi imparare da loro? Cosa puoi migliorare di te stessa grazie a ciò che hai imparato osservandole? Questo ti porta ad un atteggiamento più propositivo. Mi auguro di poterti essere stata utile. Se volessi approfondire sono a disposizione anche attraverso un colloquio online. Buona vita! Dott.ssa Simona Vanetti

Gentile utente, l'invidia può rappresentare un sentimento comune che può generare sensazioni di frustrazione e di bassa autostima. In questo caso, sembra che tu stia vivendo una situazione in cui non ti senti apprezzata o desiderata come vorresti. È importante considerare che il concetto di bellezza è soggettivo e varia da persona a persona; quindi, potrebbe essere utile esplorare quali aspetti di te stessa ti rendono unica e valorizzare le tue qualità personali.
Inoltre, potrebbe essere interessante riflettere sulle dinamiche relazionali che si sviluppano nei tuoi rapporti con le amiche e tua cugina. Forse c'è la possibilità che, in un modo o nell'altro, tu possa sentirti messa da parte o non al centro dell'attenzione nelle interazioni sociali. È importante comunicare i tuoi sentimenti e esigenze con le persone coinvolte e cercare di costruire relazioni più autentiche e equilibrate.
Infine, l'amore e la gratificazione non dovrebbero dipendere dall'approvazione degli altri, ma piuttosto da come ci sentiamo rispetto a noi stessi. È fondamentale imparare ad amarsi e valorizzarsi per chi si è, senza confrontarsi costantemente con gli altri. Potrebbe essere utile cercare il supporto di uno psicologo o terapeuta per esplorare più approfonditamente queste dinamiche relazionali e lavorare sullo sviluppo di una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie esigenze. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione anche online.
Dott. Cordoba

Buongiorno, quello che posso capire dalle tue parole è che ci sono parti di te che hanno bisogno di essere viste dagli altri, oggi sembra dal racconto che tu non senta di avere le attenzioni che vorresti. Lo scrivere qui è stato sicuramente un primo passo per poter vedere con un'altra persona le tue emozioni, i tuoi pensieri. Condividerli potrà essere importante per te, assieme si possono capire meglio le situazioni e trovare eventualmente nuove possibilità. Usa le tue risorse per migliorare te stessa sicuramente le altre cose si muoveranno di conseguenza. Spero di esserti stata utile. Buona giornata!

Buongiorno,
Mi spiace molto per la sensazione di solitudine e di tristezza che ha descritto... La sua mi sembra una questione legata al tema dell'autostima. Per riuscire a ritrovare un'autostima positiva le consiglio di rivolgersi ad un collega che possa fornirle supporto.
Dott. Marco Cenci

Ciao, capisco come ti senti e mi dispiace che tu stia attraversando questa situazione. È normale provare sentimenti di invidia o frustrazione quando sembra che gli altri ricevano più attenzioni. Vorrei rassicurarti che il valore di una persona non dipende dall'attenzione che riceve dagli altri, ma da chi è e da come si sente con se stessa.
Il confronto con gli altri può essere molto dannoso per la nostra autostima. Ti invito a riflettere su cosa ti rende unica e speciale. Spesso, le persone che ci circondano percepiscono la fiducia in noi stessi e questo è molto più attraente di qualsiasi aspetto fisico.
Potrebbe essere utile esplorare queste sensazioni con qualcuno di fiducia o con un professionista. Spesso, crescere in un contesto invalidante e giudicante può portare ad avere poca stima di sé. Lavorare sulla tua autostima e trovare modi per sentirti meglio con te stessa può fare una grande differenza. Anche dedicare del tempo a te stessa, alle tue passioni e interessi può aiutarti a sentirti più sicura e realizzata.
Non scoraggiarti e non smettere di credere che meriti amore e attenzione. Ognuno di noi ha il suo percorso e il suo momento. Se vuoi, possiamo parlare più approfonditamente di questo e trovare insieme delle strategie per migliorare la tua autostima e il tuo benessere emotivo.

Un caro saluto,
Dott.ssa Capone

Gentile utente,
ti ringrazio per aver condiviso il tuo vissuto, non deve essere stato semplice.
Ti invito, prima di riflettere più approfonditamente sui tuoi vissuti, a mettere da parte il giudizio nei confronti di te stessa. Così facilmente, nelle tue parole, hai associato etichette di emozioni negative o giudizi di merito verso te stessa alle cose che stavi raccontando.
Dentro di te c'è evidentemente un forte vissuto di emozioni che non ti fanno sentire bene, una sofferenza alla quale vuoi dare un nome velocemente, ma che forse ha bisogno prima di essere trattata con cura e poi di essere accettata.
Qualora ti sentissi pronta, ti invito a prenotare un colloquio psicologico per fare una chiacchierata ed approfondire un po' questi tuoi vissuti.
Buon proseguimento!

Ciao, posso capire come ti senti. L'invidia può essere un'emozione difficile da affrontare, soprattutto quando sembra che gli altri ricevano più attenzione e affetto. È importante ricordare che ogni persona è unica e ha delle qualità speciali da offrire. Non dovresti confrontarti costantemente con gli altri o cercare di essere come loro. Invece, concentra la tua attenzione su te stessa e sulle tue qualità positive.

Potrebbe essere utile esplorare le tue convinzioni negative su te stessa. A volte, potremmo avere una visione distorta di noi stessi, sottovalutando le nostre qualità e il nostro valore. Un terapeuta cognitivo comportamentale può aiutarti a identificare e modificare questi schemi di pensiero negativi.

Inoltre, è importante ricordare che l'amore e l'affetto non sono determinati solo dall'aspetto esteriore o dal numero di seguaci su Instagram. Ci sono molte persone che apprezzerebbero le tue qualità uniche e autentiche. Concentrati su costruire connessioni genuine con gli altri, basate sull'empatia, l'amicizia e la condivisione di interessi comuni.

Infine, non aver paura di essere te stessa e di mostrare al mondo chi sei veramente. La fiducia in te stessa e l'accettazione di te stessa sono attraenti per gli altri. Lavora sulla tua autostima e sulla tua sicurezza personale, e vedrai che attirerai l'attenzione delle persone giuste.

Se ritieni che queste difficoltà persistano e abbiano un impatto significativo sulla tua vita, ti consiglio di cercare il supporto di uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale. Possono aiutarti a esplorare ulteriormente queste emozioni e fornirti gli strumenti per affrontarle in modo efficace. Buon cammino!

Buongiorno utente, dal tuo racconto emerge tanta frustrazione e ciò mi spiace. Se dovessi essere in età adolescenziale, come sto supponendo, mi sento di rincuorarti rispetto al fatto che è un'età di scoperta di sé e dell'altro, delle prime gelosie in amore e di sentimenti di invidia verso l'altra persona che si percepisce come ingiustamente più "voluta". Mi chiedo però anche perchè in te emerga un confronto con le tue amiche e se forse non ci sarebbe da indagare meglio anche l'aspetto dell'autostima. Potrebbe esserti utile condividere questo vissuto di ingiustizia con le tue amiche, in modo tale da far comprendere loro che questa situazione di "terzo" crea in te sofferenza e che vorresti starne un po' più in disparte. Spesso le cose arrivano quando meno te lo aspetti e quando meno vai a ricercarle, non perderti d'animo e datti tempo. Un caro saluto, rimango a disposizione, dott.ssa Covri Annalisa.

Sembra che tu abbia riassunto tutto nelle prime parole del tuo messaggio, e cioè che hai problemi di invidia. Non è detto che l'invidia sia l'unico modo per descrivere quello che senti in questa situazione, infatti hai chiuso il messaggio dicendo di desiderare "solo un po' di amore". Credo quindi che ci siano tante emozioni dietro il tuo vissuto, e sarebbe forse utile per te chiedere una consulenza ad uno psicologo per fare un po' di chiarezza in quello che ti sta capitando e poter riconoscere il tuo vissuto senza esserne schiacciata se dovesse ricapitarti.

Buonasera, mi spiace per quello che le sta succedendo. Se le fa piacere la posso aiutare a capire le emozioni che prova tra cui l'invidia e soprattutto come fare per affrontare la questione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara

Buongiorno, finché non ti piacerai e non ti rispetterai mettendoti in competizione con le altre persone continuerai a perdere occasioni e non noterai chi invece è interessato a te. Un percorso con lo psicologo è consigliato nella tua situazione per valutare strategie di comportamento e modalità di pensiero più funzionale. Cordiali saluti. Dr.ssa Versari Debora.

Buongiorno, grazie per il suo messaggio. L'invidia è un sentimento assolutamente naturale e, se vogliamo, anche positivo, perché la sta orientando verso qualcosa che vede, identifica e desidera. Desiderare qualcosa è un importante moto umano che, se razionalmente indirizzato, può portare ad un miglioramento della sua persona. Ci tenga aggiornati.Saluti,

Carissima, grazie per aver condiviso il tuo vissuto.
Per prima cosa vorrei rassicurarti, è più che comprensibile e naturale provare invidia, fare confronti e paragonarsi alle altre persone. Tendenzialmente, le qualità che vediamo negli altri, sembrano sempre più apprezzabili, più luminose, più belle rispetto alle nostre. Specialmente nel momento in cui ci sentiamo più insicuri o con qualche aspetto in “meno”, quando i nostri pensieri si focalizzano sul “cosa ho che non va?”. Può sembrare banale, ma non hai niente che non vada, bisogna “solo” trovare le persone giuste, che ci sappiano apprezzare per ciò che siamo. Sembra troppo facile vero? Beh, in realtà è proprio qui che sorge la difficoltà più grande. Mi spiego meglio, quando ci sentiamo “da meno” e la nostra autostima ha incassato tanti colpi, anche il nostro comportamento si modifica. È un processo graduale, ma tendiamo a nasconderci un po’ di più, a focalizzarci sugli altri, a modificare le nostre interazioni e i nostri modi di socializzare, sia tendendo ad accentuare alcuni aspetti per farsi “notare”, sia chiudendoci e mettendoci in disparte, sia modificando la cerchia di amicizie. In questo modo ci priviamo di occasioni e opportunità che potremmo non cogliere o ignorare. È molto importante imparare a stare bene con noi stessi, so bene che questo traguardo sia un po’ complesso da raggiungere, però, una volta raggiunta la serenità, si riguadagna un po’ di autostima e si comprende il proprio valore. La prospettiva poi cambia. Prova a pensare ad una cosa, se ricevessi inviti da ragazzi che non ti interessano o non ti piacciono, credo che anche in questo caso potresti volere di più, o sbaglio? È proprio per questo che trovare persone di “qualità” non è molto semplice. Il tuo valore non è dato da ciò che pensano gli altri di te, oppure da quante persone ti chiedano di uscire. Prova a fare ciò che ami, sii più gentile con te stessa, identifica i tuoi punti di forza, ciò che apprezzi di te e concentrati su questo. Meriti di ricevere amore, non solo dalle altre persone ma anche da te stessa! Lavorando con te stessa e su te stessa, potrai aprirti numerose porte, concediti il tuo tempo e non perderti d’animo!
Ti auguro il meglio! Un caro saluto

Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico

Cara utente,
Credo che il problema non sia che tu sia meno bella delle amiche con cui esci, né che la soluzione sia trovare amiche più brutte di te con le quali uscire per sembrare la più volubile Non è una cosa bella da pensare. Perché chi stabilisce la bellezza o la bruttezza? Forse ti stai focalizzando su qualcosa di sbagliato? Forse tu fai di tutto per nasconderti e invece sei convinta del contrario? Un lavoro su chi sei, quanto vali e perché ti comporti così, da dove vengono certe tue credenze e modi di fare potrebbe dare un senso a tutto questo e farti vedere un futuro migliore di quello che vedi adesso. Il primo passo sta a te.