Cosa vuol dire l'addensamento delle superfici articolari al comparto femoro-tibiale mediale con rep
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Cosa vuol dire l'addensamento delle superfici articolari al comparto femoro-tibiale mediale con
reperto di maggior entità a sinistra, nei radiogrammi acquisiti in ortostasi concomita
riduzione della rima articolare a tale livello?
reperto di maggior entità a sinistra, nei radiogrammi acquisiti in ortostasi concomita
riduzione della rima articolare a tale livello?
Buongiorno, potrebbe trattarsi di un principio di artrosi del ginocchio (ipotesi da confermare a seguito di una visita in presenza).
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L'addensamento delle superfici articolari nel comparto femoro-tibiale mediale indica un aumento della densità ossea in quella zona, che è tipicamente segno di un fenomeno degenerativo, come l'artrosi. Questo può avvenire quando la cartilagine si consuma, causando uno stress maggiore sull'osso sottostante che risponde con un ispessimento o "addensamento".
La "riduzione della rima articolare" osservata in ortostasi (cioè in posizione eretta) indica che lo spazio tra il femore e la tibia è ridotto, suggerendo un consumo o assottigliamento della cartilagine. Quando questo è più accentuato sul lato sinistro, potrebbe significare che il lato sinistro è maggiormente compromesso o che c'è stato un sovraccarico biomeccanico in quella zona.
In sintesi, questi reperti sono compatibili con una patologia degenerativa del ginocchio, come l'artrosi, con possibile necessità di un trattamento mirato per alleviare il dolore e migliorare la funzionalità dell'articolazione.
La "riduzione della rima articolare" osservata in ortostasi (cioè in posizione eretta) indica che lo spazio tra il femore e la tibia è ridotto, suggerendo un consumo o assottigliamento della cartilagine. Quando questo è più accentuato sul lato sinistro, potrebbe significare che il lato sinistro è maggiormente compromesso o che c'è stato un sovraccarico biomeccanico in quella zona.
In sintesi, questi reperti sono compatibili con una patologia degenerativa del ginocchio, come l'artrosi, con possibile necessità di un trattamento mirato per alleviare il dolore e migliorare la funzionalità dell'articolazione.
Buongiorno,
al diminuire dello strato cartilagineo (riduzione rima articolare), il corpo ha due meccanismi per diminuire la pressione a livello osseo:
- ridurre peso in carico sull'osso;
- aumentare la superficie dell'osso, con addensamento dell'osso subcondrale e, più avanti, formazione di osteofiti
al diminuire dello strato cartilagineo (riduzione rima articolare), il corpo ha due meccanismi per diminuire la pressione a livello osseo:
- ridurre peso in carico sull'osso;
- aumentare la superficie dell'osso, con addensamento dell'osso subcondrale e, più avanti, formazione di osteofiti
salve, significa che c'è una degenerazione su base artrosica dell' osso sotto la cartilagine articolare. L'osso è più denso perché in quel punto sta ricevendo più carico del normale, quindi l' organismo risponde rendendo l' osso "più duro". Anche lo spazio ridotto tra il femore e la tibia, è segno di artrosi.
Buongiorno, ho letto con attenzione i dati anamnestici in relazione al referto, presumo di una rx ginocchio bilaterale. Il referto si riferisce ad una condizione artrosica conseguente ad una tensione muscolare che ha compattato l'articolazione. Le consiglio di rivolgersi ad un Posturologo per valutare il suo quadro clinico e la sua postura. Resto a disposizione. Grazie
Buongiorno. Questo tipo di refertazione è presente quando una somma di fattori (es. conformazione fisica della persona, posizioni assunte, attività ripetute frequentemente o da tempo, ecc) che causa maggiore carico e consumo della parte interna (mediale) del ginocchio rispetto a quella esterna. Per questo è rilevabile un “addensamento” che altro non è se non un segno di sofferenza ed infiammazione di quella zona. In questo caso, paragonando le due ginocchia, tale condizione è più accentuata a sinistra. Cordiali saluti
Buonasera, il quadro clinico descritto si riferisce ad un’ artrosi del comparto mediale del ginocchio, indice di un consumo della cartilagine in quell’ area. Le consiglio una visita ortopedica per valutare la necessità di un intervento chirurgico o se intraprendere un percorso di terapia conservativa con un fisioterapista, necessaria per rinforzare la muscolatura, migliorare la mobilità articolare e alleviare il dolore.
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