Cosa succede a bere bibite gassate a 0 calorie al posto dell'acqua? Quali conseguenze ci sono sul lu
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Cosa succede a bere bibite gassate a 0 calorie al posto dell'acqua? Quali conseguenze ci sono sul lungo termine e sul breve termine? Ho conoscente che praticamente non beve acqua ma solo cose tipo gassosa anche 3 litri al giorno eppure apparentemente sta bene, a parte ovviamente la pancia gonfia a periodi (evidentemente dopo che beve, poi dopo un po' gli si sgonfia). Da quanto so queste bibite senza zuccheri pur contendendo il pericoloso aspartame sono comunque, sostanzialmente, acqua + anidride carbonica. A livello nutrizionale, idratano lo stesso il corpo o no? E tutto questo gas in corpo per mesi e mesi giorno dopo giorno, cosa può comportare? Lui dice che digerisce addirittura molto meglio, anzi ormai dopo ogni pasto deve bere cose gassate (sempre senza zucchero) per poter digerire. L'acqua ormai non lo disseta piu' e la trova quasi disgustosa. Non ho mai trovato libri in merito, probabilmente non ci sono nemmeno studi, sarei curiosa di capire se qualcuno può avanzare ipotesi. Ovviamente parliamo di bibite senza calorie quindi non di bevande zuccherate che ovviamente conducono in poche settimane a grave aumento di peso, coleresterolo, problemi cardiaci ecc.. (quindil l'esempio degli americani che diventano obesi non fa testo). Grazie!
Gentilissima paziente,
Le case industriali hanno recentemente posto attenzione al problema calorico della bibita gassata, rendendo quest’ultima “zero”, vale a dire priva di calorie e di zuccheri aggiunti.
Come ogni cosa è sempre l’esagerazione ad essere nociva, le elenco i vari problemi legati al consumo:
1. Presentano dolcificanti artificiali: soprattutto nelle bibite dietetiche vi è una presenza imponenti di zuccheri artificiali.
2. Aumentano il rischio di diabete. Numerosi studi a riguardo correlano il consumo di queste bibite al rischio di sviluppo di diabete di tipo 2 in pazienti predisposti
3. Problemi dentari: rischio carie e smalto dei denti rovinato.
4. Iperattività nei più piccini perché sono ricche di coloranti artificiali, studi scientifici a riguardo hanno riscontrato che le sostanze contenute nei coloranti possono indurre comportamenti iperattivi nei bambini
5. Non dissetano: essendo molto zuccherine le bevande gassate portano solo apparentemente ad un senso di dissetamento.
6. Se consumate regolarmente ed in quantità importanti, le bevande gassate grazie alla presenza di glucosio, fruttosio e caffeina, portano ad un abbassamento di livelli di potassio nel sangue, il quale induce debolezza muscolare e problemi cardiaci.
7. Aumentano il reflusso gastroesofageo durante la digestione: l’anidride carbonica presente nelle bibite gassate aumenta l’acidificazione dei succhi gastrici accelerando la produzione degli stessi, ma causando contemporaneamente reflusso gastroesofageo e malassorbimento.
Rimango a disposizione
Cordialmente
Dott.sa F.A.
Le case industriali hanno recentemente posto attenzione al problema calorico della bibita gassata, rendendo quest’ultima “zero”, vale a dire priva di calorie e di zuccheri aggiunti.
Come ogni cosa è sempre l’esagerazione ad essere nociva, le elenco i vari problemi legati al consumo:
1. Presentano dolcificanti artificiali: soprattutto nelle bibite dietetiche vi è una presenza imponenti di zuccheri artificiali.
2. Aumentano il rischio di diabete. Numerosi studi a riguardo correlano il consumo di queste bibite al rischio di sviluppo di diabete di tipo 2 in pazienti predisposti
3. Problemi dentari: rischio carie e smalto dei denti rovinato.
4. Iperattività nei più piccini perché sono ricche di coloranti artificiali, studi scientifici a riguardo hanno riscontrato che le sostanze contenute nei coloranti possono indurre comportamenti iperattivi nei bambini
5. Non dissetano: essendo molto zuccherine le bevande gassate portano solo apparentemente ad un senso di dissetamento.
6. Se consumate regolarmente ed in quantità importanti, le bevande gassate grazie alla presenza di glucosio, fruttosio e caffeina, portano ad un abbassamento di livelli di potassio nel sangue, il quale induce debolezza muscolare e problemi cardiaci.
7. Aumentano il reflusso gastroesofageo durante la digestione: l’anidride carbonica presente nelle bibite gassate aumenta l’acidificazione dei succhi gastrici accelerando la produzione degli stessi, ma causando contemporaneamente reflusso gastroesofageo e malassorbimento.
Rimango a disposizione
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Dott.sa F.A.
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Con l’assunzione di bibite light, quindi senza zuccheri ma con dolcificanti artificiali, il nostro organismo reagisce nella stessa identica maniera di quando si assumono bevande zuccherate.
Indipendentemente dal reale apporto nutrizionale, il complesso sistema psico-neurologico del nostro organismo risponde allo stimolo del gusto dolce inviando un segnale. Questo segnale attiva la risposta del pancreas e quindi dell’insulina che, nel caso dell’assunzione di dolcificanti, non trova nel sangue il glucosio che si aspetterebbe di dover smaltire.
Si va così incontro ad un fenomeno chiamato craving, un desiderio irrefrenabile di zuccheri quasi come se fossero una droga. Questa “necessità” è amplificata, rispetto ad altre dipendenze, dal fatto che l’assunzione di zuccheri, anche se irreale, stimola la produzione di dopamina, un ormone responsabile del piacere (ecco perché nei momenti di sconforto mangiamo cioccolata). Sempre l’assunzione “irreale” di zuccheri blocca anche la risposta alla leptina, l’ormone responsabile della sazietà.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Indipendentemente dal reale apporto nutrizionale, il complesso sistema psico-neurologico del nostro organismo risponde allo stimolo del gusto dolce inviando un segnale. Questo segnale attiva la risposta del pancreas e quindi dell’insulina che, nel caso dell’assunzione di dolcificanti, non trova nel sangue il glucosio che si aspetterebbe di dover smaltire.
Si va così incontro ad un fenomeno chiamato craving, un desiderio irrefrenabile di zuccheri quasi come se fossero una droga. Questa “necessità” è amplificata, rispetto ad altre dipendenze, dal fatto che l’assunzione di zuccheri, anche se irreale, stimola la produzione di dopamina, un ormone responsabile del piacere (ecco perché nei momenti di sconforto mangiamo cioccolata). Sempre l’assunzione “irreale” di zuccheri blocca anche la risposta alla leptina, l’ormone responsabile della sazietà.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Buongiorno. Purtroppo, pur essendo molto buone e all'apparenza anche dissetanti, le bibite gassate zero zuccheri contengono altri tipi di zuccheri (non lo zucchero bianco classico), artificiali, come appunto l'aspartame, scientificamente dimostrato come cancerogeno. Inoltre l'anidride carbonica, ovviamente in grandi quantità, può provocare disturbi gastrici, oltre che disturbi a livello intestinale, come aerofagia e gonfiore. Quindi le consiglio vivamente di preferire l'acqua, magari fresca e frizzante, con un po' di limone e foglie di menta, o tisane a freddo, semplicissime da preparare e disponibili in molti gusti. Resto a disposizione :)
Salve, molto spesso si può essere invogliati nel consumare cibi e bevande 0, la presenza di questa dicitura rende il consumo di questi apparentemente più entusiasmante. Queste bevande però sono ricche di zuccheri aggiunti che con il tempo possono provocare una serie di conseguenze come, alterazione della percezione del gusto dolce, alterazione dello smalto dei denti, aumento del reflusso gastroesofageo, gonfiore addominale, iperattività. Consiglio di ridurre il consumo di queste bevande in modo graduale, rendendo questo gesto come una semplice abitudine con il passare del tempo e prediligere il consumo di semplice acqua, che magari si può aromatizzare con frutta per renderla ancora più piacevole. Resto a disposizione.
Cordialmente,
Dott.ssa Erica Azadi
Cordialmente,
Dott.ssa Erica Azadi
Buongiorno, sostituire l'acqua con le bibite "zero" non è esattamente una sana abitudine o una sostituzione "equa". Lo "zero" riportato nelle etichette indica sicuramente un apporto calorico inferiore rispetto alle comuni bevande zuccherate ma a livello fisiologico le risposte dell'organismo sono le stesse che si hanno consumando una comune bevanda zuccherata. Le bevande light sono state pensate per contrastate l'obesità, ma così non è stato proprio perchè, grazie al contenuto dei dolcificanti artificiali, viene soddisfatto il GUSTO del dolce (con annesso bisogno) ma a livello energetico l'organismo non riceve l'energia (le calorie) che si aspetta di riceve in seguito al gusto dolce percepito. Come risultato, chi beve queste bevande, non riuscirà a fermarsi a un bicchiere ma ne consumerà molti di più, inoltre andrà alla ricerca di qualcosa di calorico (snack vari ) fino al raggiungimento dell'energia attesa dal proprio organismo. Nel casa dell'amico, non riesce a fare a meno di queste bibite e non riesce più a dissetarsi con l'acqua perchè un consumo esagerato porta anche a una dipendenza da questa bevande, ma non hanno affatto lo stesso potere dissetante e idratante dell'acqua. Distinti saluti D.ssa Rosaria Sanfratello, biologa nutrizionista
Dico sempre che è la dose che fa il veleno. Ovviamente ci sono tutti i lati negativi citati dai colleghi (dolcificanti che fermentano, risposta insulinica alla sensazione di dolce) ma è un compromesso che a volte bisogna valutare in base al paziente: ho avuto più di un paziente davvero dipendenti che mi hanno posto la condizione ''o così o niente'', e sinceramente tra i due mali ho preferito aiutarli seguendoli e facendogli preferire la versione zero calorie piuttosto che quella con sciroppo di glucosio che fa davvero malissimo e blocca un ipotetico dimagrimento dato l'enorme apposto di calorie e il dannosissimo indice glicemico. Quindi la soluzione secondo me sta nel mezzo, ovvero cercando di non abusarne e di limitarne di giorno in giorno l'uso riabituando l'organismo ad una cosa che è davvero imprenscindibile.....siamo fatti di acqua al 70%, ed una corretta idratazione è fondamentale per far star bene tutti i tessuti e proteggerci dalle varie problematiche. resto a disposizone. Rosario Graci
Buongiorno, è un bel quesito quello che ha posto.
Quando parliamo di bevande "zero" si parla di una categoria di bevande che sono comuque prodotti industriali di base, che come sappiamo meno vengono utilizzate meglio è. Con il termine "zero" riposto in etichetta si fa riferimento alle calorie e agli zuccheri, che sono sicuramente inferiori rispetto alle "non zero", ma che comunque essendo prodotti industriali hanno l'aggiunta di educoranti/ dolcificanti industriali. Se prova ad assaggiarli hanno comunque quel sentore dolce, talvolta sono anche più dolci delle tipiche delle bevande zuccherate, perchè comunque l'industria deve vendere e sa che se non c'è zucchero non c'è guadagno. Il dolce è uno dei nostri primi sapori primordiali.
Si tratta di bevande comunque gassate che provocano problemi a livello gastrico, con conseguenze anche intestinali, per non parlare poi di problemi a livello dello smalto dei denti, della mucosa gastrica, alivello neurologico e anche di riconoscimento dei sapori.
Il suo conoscente praticamente ne è asuefatto e non riconosce più in realtà la sensazione di pesantezza, gonfiore e cattiva digestione che probabilemente ha ma che per detto popolare " bevo la coca-cola per digerire" asseconda.
A livello di idratazione sicuramente non è paragonabile a un bel litro di acqua il problema che appunto il suo conoscente è asuefatto e anche dipendente. Dovrebbe pian piano sostituire parte della bevanda che usa con dell'acqua fino a ridurre la bevanza "zero o light" con l'acqua. La prima potrà consumarla magari più sporadicamente.
Tendenzialmente chi beve tante/ troppe di queste bevande mangia anche di meno perchè comunque a parte il gonfiore che ne deriva si hanno anche delle calorie che vengono introdotte, avrà un alimentazione non regolare.
Se l'acqua non lo disseta, può provare ad aromatizzarla in modo da ricavarne un sapore più piacevole e rindrodurla nella sua vita quotidiana.
Buona Giornta, Dott.ssa Valentina Acunzo
Quando parliamo di bevande "zero" si parla di una categoria di bevande che sono comuque prodotti industriali di base, che come sappiamo meno vengono utilizzate meglio è. Con il termine "zero" riposto in etichetta si fa riferimento alle calorie e agli zuccheri, che sono sicuramente inferiori rispetto alle "non zero", ma che comunque essendo prodotti industriali hanno l'aggiunta di educoranti/ dolcificanti industriali. Se prova ad assaggiarli hanno comunque quel sentore dolce, talvolta sono anche più dolci delle tipiche delle bevande zuccherate, perchè comunque l'industria deve vendere e sa che se non c'è zucchero non c'è guadagno. Il dolce è uno dei nostri primi sapori primordiali.
Si tratta di bevande comunque gassate che provocano problemi a livello gastrico, con conseguenze anche intestinali, per non parlare poi di problemi a livello dello smalto dei denti, della mucosa gastrica, alivello neurologico e anche di riconoscimento dei sapori.
Il suo conoscente praticamente ne è asuefatto e non riconosce più in realtà la sensazione di pesantezza, gonfiore e cattiva digestione che probabilemente ha ma che per detto popolare " bevo la coca-cola per digerire" asseconda.
A livello di idratazione sicuramente non è paragonabile a un bel litro di acqua il problema che appunto il suo conoscente è asuefatto e anche dipendente. Dovrebbe pian piano sostituire parte della bevanda che usa con dell'acqua fino a ridurre la bevanza "zero o light" con l'acqua. La prima potrà consumarla magari più sporadicamente.
Tendenzialmente chi beve tante/ troppe di queste bevande mangia anche di meno perchè comunque a parte il gonfiore che ne deriva si hanno anche delle calorie che vengono introdotte, avrà un alimentazione non regolare.
Se l'acqua non lo disseta, può provare ad aromatizzarla in modo da ricavarne un sapore più piacevole e rindrodurla nella sua vita quotidiana.
Buona Giornta, Dott.ssa Valentina Acunzo
Carissima ,
al giorno d'oggi purtroppo l'uso di bibite o altri prodotti "zero" è molto comune ma questi ultimi, pur essendo prodotti acalorici possono causare duplice danno. Infatti, da un lato vanno a modificare il microbiota intestinale determinando un’alterazione della risposta glicemica e insulinemica. Dall’altro portano a una riduzione del senso di sazietà determinando così la ricerca di cibi prettamente dolci con un conseguente aumento del peso corporeo.
saluti
al giorno d'oggi purtroppo l'uso di bibite o altri prodotti "zero" è molto comune ma questi ultimi, pur essendo prodotti acalorici possono causare duplice danno. Infatti, da un lato vanno a modificare il microbiota intestinale determinando un’alterazione della risposta glicemica e insulinemica. Dall’altro portano a una riduzione del senso di sazietà determinando così la ricerca di cibi prettamente dolci con un conseguente aumento del peso corporeo.
saluti
Buongiorno
Come sostenuto dai colleghi, una bibita gasata e dolcificata in qualche modo, light o non, puo' non influire sulla salute se assunta ogni tanto. Anzi una coca cola dopo un pasto ricco di proteine favorisce la digestione. Altro è sostituire l'acqua con bibite gasate !
un litro e mezzo di acqua , anche tisane, al giorno e' la quantità che serve al nostro organismo con una attività muscolare media. Di più se parliamo di uno sportivo, o nella stagione calda.
Come sostenuto dai colleghi, una bibita gasata e dolcificata in qualche modo, light o non, puo' non influire sulla salute se assunta ogni tanto. Anzi una coca cola dopo un pasto ricco di proteine favorisce la digestione. Altro è sostituire l'acqua con bibite gasate !
un litro e mezzo di acqua , anche tisane, al giorno e' la quantità che serve al nostro organismo con una attività muscolare media. Di più se parliamo di uno sportivo, o nella stagione calda.
Buongiorno, le bibite senza zuccheri sono ricche di dolcificanti e altre sostanze aggiunte il cui effetto non è ancora stato chiarito del tutto ma è molto probabile che possa essere negativo (cancerogeno) sul lungo periodo. Inoltre scatenano reazioni psicologiche legate agli ormoni che portano a voler mangiare sempre più zuccheri ed alimenti dolci, quindi ci sono comunque le controindicazioni sulla salute che lei ha accennato.
Cordiali saluti, Dott. Luca Macchi.
Cordiali saluti, Dott. Luca Macchi.
Buongiorno, come sostenuto da tutti i miei colleghi, sostituire l'acqua con bibite "zero" è una pratica dannosa per molte ragioni. Ci sono studi pubblicati su riviste scientifiche che lo dimostrano. Principalmente aumentano le diagnosi di diabete di tipo II, con tutte le comorbidità correlate e la dipendenza dal gusto dolce. La principale fonte di idratazione giornaliera deve essere acqua.
Cordiali saluti, Dott.ssa Giorgia Colciago
Cordiali saluti, Dott.ssa Giorgia Colciago
Buongiorno,
le bibite zero non possono in alcun modo sostituire l'acqua .
Non è corretto affermare che sono sostanzialmente solo acqua, anidride carbonica e aspartame o altro dolcificante, in quanto in queste bevande sono incluse anche altre sostanze quali correttori di acidità, coloranti, edulcoranti, aromi, caffeina, fenilalanina etc.
Inoltre ci sono studi che mettono in forte dubbio la sicurezza di queste bevande ( se consumate in eccesso) per la salute a lungo termine.
E' quindi consigliabile interrompere questa pratica.
Cordiali saluti
Dott.ssa Francesca Beoletto
le bibite zero non possono in alcun modo sostituire l'acqua .
Non è corretto affermare che sono sostanzialmente solo acqua, anidride carbonica e aspartame o altro dolcificante, in quanto in queste bevande sono incluse anche altre sostanze quali correttori di acidità, coloranti, edulcoranti, aromi, caffeina, fenilalanina etc.
Inoltre ci sono studi che mettono in forte dubbio la sicurezza di queste bevande ( se consumate in eccesso) per la salute a lungo termine.
E' quindi consigliabile interrompere questa pratica.
Cordiali saluti
Dott.ssa Francesca Beoletto
Salve! È una domanda interessante e importante, poiché sempre più persone consumano bibite gassate senza zucchero al posto dell’acqua. Anche se queste bevande possono sembrare innocue a prima vista, ci sono alcuni aspetti da considerare riguardo al loro consumo abituale.
Idratazione: Dal punto di vista puramente idratante, le bibite gassate senza zucchero sono essenzialmente acqua con aggiunta di anidride carbonica, ed è vero che contribuiscono all’idratazione. Tuttavia, l’acqua rimane la migliore scelta per l’idratazione quotidiana, poiché è priva di additivi e sostanze che potrebbero avere effetti collaterali indesiderati.
Effetti a breve termine:
Gonfiore: Il gas presente nelle bibite gassate può causare distensione addominale e gonfiore, come già osservato nel caso del tuo conoscente. Questo è dovuto all’accumulo di gas nello stomaco e nell’intestino, che può causare disagio.
Acidità e Reflusso: Il consumo frequente di bevande gassate può aumentare il rischio di reflusso gastroesofageo e acidità gastrica, in quanto il gas può rilassare lo sfintere esofageo inferiore, facilitando il ritorno degli acidi gastrici nell’esofago.
Effetti a lungo termine:
Salute dentale: Anche se non contengono zucchero, le bibite gassate possono comunque contribuire all’erosione dello smalto dentale a causa della loro acidità. Questo può portare a sensibilità dentale e aumento del rischio di carie.
Effetti metabolici e digestivi: Il consumo abituale di dolcificanti artificiali, come l’aspartame, è ancora oggetto di studio. Alcuni studi suggeriscono che questi dolcificanti potrebbero alterare la flora intestinale e influire negativamente sul metabolismo, sebbene le evidenze non siano ancora del tutto conclusive. Inoltre, c'è una preoccupazione crescente riguardo alla possibile alterazione delle risposte insuliniche, anche se non c'è un aumento diretto della glicemia.
Dipendenza e alterazione del gusto: Il consumo regolare di bevande dolcificate artificialmente può alterare la percezione del gusto, rendendo meno appetibili alimenti naturali come l’acqua o la frutta fresca. Questo potrebbe spiegare perché il tuo conoscente trova l’acqua meno dissetante e meno piacevole.
Salute digestiva: Anche se il tuo conoscente riferisce di digerire meglio bevendo bibite gassate, è importante considerare che questa sensazione potrebbe essere temporanea e non riflette necessariamente un miglioramento reale della digestione. Il gas ingerito potrebbe effettivamente aiutare a rilasciare l'aria intrappolata nello stomaco (il cosiddetto "rutto"), ma non migliora la funzione digestiva in sé.
Considerazioni finali: Sebbene il consumo occasionale di bibite gassate senza zucchero non sia necessariamente dannoso, farne un’abitudine al posto dell’acqua può avere conseguenze a lungo termine sulla salute dentale, sulla digestione e potenzialmente sul metabolismo. Consiglio di limitare il consumo di queste bevande e di cercare di reintrodurre l’acqua nella routine quotidiana, magari aromatizzandola con fette di limone, menta o frutta fresca per renderla più appetibile.
Spero di aver chiarito i tuoi dubbi! Rimango a disposizione per ulteriori domande.
Idratazione: Dal punto di vista puramente idratante, le bibite gassate senza zucchero sono essenzialmente acqua con aggiunta di anidride carbonica, ed è vero che contribuiscono all’idratazione. Tuttavia, l’acqua rimane la migliore scelta per l’idratazione quotidiana, poiché è priva di additivi e sostanze che potrebbero avere effetti collaterali indesiderati.
Effetti a breve termine:
Gonfiore: Il gas presente nelle bibite gassate può causare distensione addominale e gonfiore, come già osservato nel caso del tuo conoscente. Questo è dovuto all’accumulo di gas nello stomaco e nell’intestino, che può causare disagio.
Acidità e Reflusso: Il consumo frequente di bevande gassate può aumentare il rischio di reflusso gastroesofageo e acidità gastrica, in quanto il gas può rilassare lo sfintere esofageo inferiore, facilitando il ritorno degli acidi gastrici nell’esofago.
Effetti a lungo termine:
Salute dentale: Anche se non contengono zucchero, le bibite gassate possono comunque contribuire all’erosione dello smalto dentale a causa della loro acidità. Questo può portare a sensibilità dentale e aumento del rischio di carie.
Effetti metabolici e digestivi: Il consumo abituale di dolcificanti artificiali, come l’aspartame, è ancora oggetto di studio. Alcuni studi suggeriscono che questi dolcificanti potrebbero alterare la flora intestinale e influire negativamente sul metabolismo, sebbene le evidenze non siano ancora del tutto conclusive. Inoltre, c'è una preoccupazione crescente riguardo alla possibile alterazione delle risposte insuliniche, anche se non c'è un aumento diretto della glicemia.
Dipendenza e alterazione del gusto: Il consumo regolare di bevande dolcificate artificialmente può alterare la percezione del gusto, rendendo meno appetibili alimenti naturali come l’acqua o la frutta fresca. Questo potrebbe spiegare perché il tuo conoscente trova l’acqua meno dissetante e meno piacevole.
Salute digestiva: Anche se il tuo conoscente riferisce di digerire meglio bevendo bibite gassate, è importante considerare che questa sensazione potrebbe essere temporanea e non riflette necessariamente un miglioramento reale della digestione. Il gas ingerito potrebbe effettivamente aiutare a rilasciare l'aria intrappolata nello stomaco (il cosiddetto "rutto"), ma non migliora la funzione digestiva in sé.
Considerazioni finali: Sebbene il consumo occasionale di bibite gassate senza zucchero non sia necessariamente dannoso, farne un’abitudine al posto dell’acqua può avere conseguenze a lungo termine sulla salute dentale, sulla digestione e potenzialmente sul metabolismo. Consiglio di limitare il consumo di queste bevande e di cercare di reintrodurre l’acqua nella routine quotidiana, magari aromatizzandola con fette di limone, menta o frutta fresca per renderla più appetibile.
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