Cosa fare quando nemmeno la psicoterapia ti è utile a smontare le proprie paure? A chi chiedere aiu
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Cosa fare quando nemmeno la psicoterapia ti è utile a smontare le proprie paure?
A chi chiedere aiuto?
Cosa fare? Come fare?
A chi chiedere aiuto?
Cosa fare? Come fare?
Buongiorno, dato che accenna alla psicoterapia si suppone che ne stia effettuando una, o che ne abbia effettuata una in passato. Ha provato a chiedersi in quel contesto come mai non riuscisse a lavorare sulle sue paure? Fornisce davvero troppi pochi elementi per una risposta alla sua domanda, ma è chiaro che occorrerà porre proprio la questione che pone a noi qui ad uno psicoterapeuta in carne ed ossa, così da potere trovare una risposta in se’ all’interno di un percorso psicoterapeutico. Resto a disposizione per un ulteriore chiarimenti: se vorrà fornirci altri elementi sulla sua situazione sono certa che come me anche gli altri psicologi del Portale saranno lieti di provare a risponderle. Un saluto, Marta Corradi
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Buonasera! Sono d'accordo con la collega che le ha risposto. Fornisce pochissimi elementi ed è difficile dare risposta su temi che non possono essere generalizzati. Ognuno di noi è un mondo e come tale va scoperto nella sua singolarità. Rimango a sua disposizione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera sarebbe utile avere maggiori informazioni sulla sua storia e sul tipo di paure che pensa di non aver risolto all'interno di un percorso psicoterapico. Si potrebbero fare molte ipotesi: resistenze, paura di un reale cambiamento, alleanza terapeutica debole. Ma sono solo ipotesi derivanti da alcune delle cause più comuni di impasse, insieme a tantissime altre. Credo che le sarebbe utile, come suggerito, confrontarsi con uno specialista e capire insieme cosa non le ha permesso di superare le sue difficoltà. Riprovare a fare un percorso con questa consapevolezza di non essere riuscito ad andare fino in fondo potrebbe esserle molto utile. Cari saluti
Gentile utente di mio dottore,
La psicoterapia è uno strumento utile a tal fine ma affinché funzioni c'è la necessità che il paziente dtutturi una forte alleanza terapeutica con il proprio psicoterapeuta. Questa risulterebbe esser la chiave di volta ai fini del cambiamento. Chiaramente l' alleanza terapeutica è determinata anche dalla fiducia che il paziente depone nello specialista e allo stesso tempo dalla motivazione alla crescita e al combiamento. Senza tale motivazione risulterebbe difficile uscire da situazioni che rappresentano ragione di sofferenza. La invito ad approfondire tale riflessione.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
La psicoterapia è uno strumento utile a tal fine ma affinché funzioni c'è la necessità che il paziente dtutturi una forte alleanza terapeutica con il proprio psicoterapeuta. Questa risulterebbe esser la chiave di volta ai fini del cambiamento. Chiaramente l' alleanza terapeutica è determinata anche dalla fiducia che il paziente depone nello specialista e allo stesso tempo dalla motivazione alla crescita e al combiamento. Senza tale motivazione risulterebbe difficile uscire da situazioni che rappresentano ragione di sofferenza. La invito ad approfondire tale riflessione.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, riacquisire la fiducia in se stessi e verso gli altri è un obiettivo fondamentale della psicoterapia (anche e soprattutto per affrontare le proprie paure): se questo non è accaduto, Le consiglio di cambiare percorso e rivolgersi ad un altro terapeuta. Un caro saluto Dr.ssa Claudia Sposini
Buonasera. Suppongo che se accenna ad una psicoterapia legata alle sue paure, che ne abbia seguita almeno. I motivi per cui una psicoterapia non "smonta" il problema per cui si intraprende questo percorso, possono essere diversi e legati a vari aspetti. Non sempre un percorso psicoterapeutico "risolve" una difficoltà, poichè la terapia è strettamente legata alla relazione terapeutica tra paziente e specialista. Oltre questo, bisogna anche chiedersi cosa ci si aspetta da una psicoterapia ed inoltre quali sono i motivi che portano a rivolgersi ad uno/una psicoterapeuta. A che tipo di paure si riferisce?Provare a contattare un altro specialista potrebbe essere un suggerimento. Se necessita sono a disposizione per ogni approfondimento, per comprendere e per rispondere adeguatamente alle sue domande. Un saluto Dot.sa Demontis
Buongiorno, quando di inizia una psicoterapia si fa un investimento affettivo - esperenziale sulla figura del terapeuta. Attraverso questa relazione di cura si avvia un processo di cambiamento percettivo di sé e delle proprie paure. Nella sua esperienza come è stata la relazione vissuta con il terapeuta? C'e' stato un certo investimento di sé stesso verso il terapeuta? Oppure hanno prevalso atteggiamenti più difensivi? Perché forse sta in questo il mancato funzionamento della psicoterapia.
Saluti, Dr Cameriero Vittorio
Saluti, Dr Cameriero Vittorio
Buonasera, come tutti i processi di cambiamento anche la psicoterapia ha bisogno di un tempo per percepire e consolidare. Si confronti schiettamente con il suo terapeuta, affrontare insieme dubbi e paure sostiene la solidità della relazione. Se poi dovesse avvertire qualcosa di molto invalidante Potete discutere insieme su un eventuale sostegno farmacologico. Un caro augurio Dottsa Elisa Galantini
Salve, probabilmente la terapia che ha fatto non ha portato i risultati che voleva. Le consiglio una terapia E.M.D.R. che usa proprio un metodo ed un protocollo specifico per le fobie. Se vuole sono disponibile, ma questo tipo di terapia va fatta allo studio, non è consigliabile on line.
Dott.ssa Milvia Verginelli
D
Dott.ssa Milvia Verginelli
D
Buonasera, soltanto due elementi vengono presi da lei in considerazione: le sue paure e la psicoterapia. Che tipo di paure sono e di che entità? Quando ha fattonun percorso di psicoterapia o se lo sta ancora facendo, da quanto tempo? Credo sia importante ricordarle che un percorso di psicoterapia non è semplice e tantomeno rapido, ma con il tempo le difficoltà si riducono. Si conceda una riflessione in merito e soprattutto una seconda possibilità che possa aiutarla.
Dott.ssa Federica Leonardi
Dott.ssa Federica Leonardi
Gentilissimo utente,
dalle sue poche parole emerge un senso di sconforto e inaiutabilità, la sensazione che stia battendo una strada che ad oggi percepisce come poco produttiva.
Se si trova coinvolto in un percorso psicoterapeutico, è bene che condivida questa sensazione con il suo terapeuta; se invece si riferisce a percorsi svolti in passato, forse sarebbe il caso di intraprenderne uno nuovo, prendendo come spunto iniziale proprio questa sua sensazione di non aver tratto beneficio dalle terapie precedenti.
Un caro augurio di trovare la sua strada.....Buon viaggio!
dalle sue poche parole emerge un senso di sconforto e inaiutabilità, la sensazione che stia battendo una strada che ad oggi percepisce come poco produttiva.
Se si trova coinvolto in un percorso psicoterapeutico, è bene che condivida questa sensazione con il suo terapeuta; se invece si riferisce a percorsi svolti in passato, forse sarebbe il caso di intraprenderne uno nuovo, prendendo come spunto iniziale proprio questa sua sensazione di non aver tratto beneficio dalle terapie precedenti.
Un caro augurio di trovare la sua strada.....Buon viaggio!
Caro utente
non so bene quale sia il suo obiettivo in psicoterapia e avrei piacere di avere altre informazioni per rispondere ai suoi quesiti.
Pensavo a quanto ha scritto "smontare le paure": l'emozione Paura è molto utile nella vita poiché ci permette di proteggerci da qualcosa che reputiamo pericoloso e ci fornisce delle strategie per farlo. Non credo sia utile pertanto "smontare la paura" ma credo sia un buon inizio comprendere il significato che ha per lei scegliere di impaurirsi di fronte a ciò che teme e dare così tanta importanza all'esterno anzichè essere padrone delle proprie emozioni.
Le auguro buona giornata!
non so bene quale sia il suo obiettivo in psicoterapia e avrei piacere di avere altre informazioni per rispondere ai suoi quesiti.
Pensavo a quanto ha scritto "smontare le paure": l'emozione Paura è molto utile nella vita poiché ci permette di proteggerci da qualcosa che reputiamo pericoloso e ci fornisce delle strategie per farlo. Non credo sia utile pertanto "smontare la paura" ma credo sia un buon inizio comprendere il significato che ha per lei scegliere di impaurirsi di fronte a ciò che teme e dare così tanta importanza all'esterno anzichè essere padrone delle proprie emozioni.
Le auguro buona giornata!
Salve, anche io, come le ha indicato la collega, le consiglierei un trattamento EMDR. Avendo già provato altre forme di psicoterapia, potrebbe provare con questo approccio, particolarmente efficace per le fobie.
Non ci dice dove vive. Ma se fosse su Roma, mi può contattare per provare.
Un caro saluto.
Non ci dice dove vive. Ma se fosse su Roma, mi può contattare per provare.
Un caro saluto.
Non tutti i tipi di approcci in Psicoterapia sono efficaci alla stessa maniera, ci vuole l'incastro giusto anche con lo/a psicoterapeuta. Non rinunci e non disperi! Piuttosto cambi... riuscirà a trovare la soluzione giusta! In bocca al lupo di cuore.
Non è detto che se una cosa non ha funzionato, una nuova esperienza non possa portare a buoni frutti!
Vale un pò il paragone con le storie affettive.
Si informi sui vari approcci e ritenti con un nuovo terapeuta!
Cordialmente
Dott.ssa Stefania Romanelli
Vale un pò il paragone con le storie affettive.
Si informi sui vari approcci e ritenti con un nuovo terapeuta!
Cordialmente
Dott.ssa Stefania Romanelli
In effetti dubito anche io che una psicoterapia “smonti” le paure.
Al massimo permette di contestualizzarle e lavorarci un passo alla volta per costruire una nuova narrazione di sé, in cui le paure acquistino un significato funzionale e le fragilità possano essere elaborate nella condivisione intima di un legame.
Buon lavoro..
Al massimo permette di contestualizzarle e lavorarci un passo alla volta per costruire una nuova narrazione di sé, in cui le paure acquistino un significato funzionale e le fragilità possano essere elaborate nella condivisione intima di un legame.
Buon lavoro..
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Salve, credo che il punto sia in quel "smontare le proprie paure". La psicoterapia non ha questo obiettivo. In genere in un percorso terapeutico, il terapeuta aiuta il paziente ad entrare in contatto con le sue paure, a capire quale sia l'oggetto della paura, a dargli un nome e aiuta il paziente a sbloccare quei comportamenti che ci vengono impediti da quest'emozione. Il punto non è smettere di provare paure, ma riuscire a fare quello che vogliamo con la paura. L'ero è colui che con paura affronta ciò che deve e che vuole. Con paura, non senza paura! La cosa strana, è nel momento in cui riusciamo a fare ciò che tanto temevamo, quest'emozione si affievolisce e lascia spazio ad altre emozioni.
La fregatura è quando la paura ci blocca..
Un saluto,
Rosella Pettinari
La fregatura è quando la paura ci blocca..
Un saluto,
Rosella Pettinari
Salve. Perché le paure dovrebbero essere smontate? Le paure vanno comprese, non smontate. La paura è un'emozione collegata con l'istinto della sopravvivenza, senza paura si diventa incoscienti, mettendo seriamente a rischio la vita propria e altrui.
La paura aiuta a essere prudenti in un ambiente ostile, è un meccanismo difensivo e protettivo.
Vanno comprese le cause delle paure eccessive, che impediscono di vivere con un pó di leggerezza. La domanda che farei è: "l'ambiente in cui viviamo lo sentiamo ostile? C'è stato un adattamento forzato ad un qualcosa che sembra buono ma che non è in sintonia con la parte più profonda di se stessi? Distinti saluti
La paura aiuta a essere prudenti in un ambiente ostile, è un meccanismo difensivo e protettivo.
Vanno comprese le cause delle paure eccessive, che impediscono di vivere con un pó di leggerezza. La domanda che farei è: "l'ambiente in cui viviamo lo sentiamo ostile? C'è stato un adattamento forzato ad un qualcosa che sembra buono ma che non è in sintonia con la parte più profonda di se stessi? Distinti saluti
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