cosa e varico idrocele??
5
risposte
cosa e varico idrocele??
Sono entrambe patologie benigne. Il varicocele è dovuto al difettoso scarico venoso periferico nel circolo testicolare che determina alla lunga intossicazione del testicolo da scarso afflusso di ossigeno. L'idrocele è invece una raccolta di liquido tra i foglietti di rivestimento del testicolo. Ambedue le patologie possono essere trattate chirurgicamente per la risoluzione.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Per varicocele si intende vene varicose al di sopra del testicolo principale causa di infertilità maschile. Idrocele invece è liquido intorno al testicolo. Cordiali saluti. Dott. Patrizio Vicini
Si tratta di due condizioni cliniche differenti, la prima, il VARICOCELE, è la presenza di varici o ectasie venose specie al testicolo sinistro per insufficienza della vena spermatica interna, la seconda, l'IDROCELE, è la presenza di un accumulo di liquido non riassorbito tra i foglietti che avvolgono il testicolo.
l'idrocele non è fattore di infertilità ma se il versamento è notevole può indurre indirettamente l'infertilità senza scordare il rischio anche di una eventuale torsione del funicolo spermatico
Il varicocele è una dilatazione patologica delle vene testicolari (o spermatiche), che decorrono lungo il funicolo spermatico. All’interno del funicolo spermatico decorrono vasi arteriosi, venosi e il dotto deferente che ha il compito di veicolare il liquido seminale. Il varicocele è una patologia molto frequente e colpisce principalmente soggetti di giovane età. Può essere bilaterale ma più frequentemente la patologia si apprezza a sinistra per problemi anatomici legati al deflusso venoso. Il varicocele può essere idiopatico (senza una causa identificabile) ed è la forma più frequente che colpisce principalmente i pazienti di giovane età ed è legata al malfunzionamento delle valvole localizzate nelle vene (stessa causa delle varici agli arti inferiori) oppure secondario e quindi collegato ad una patologia compressiva (tumorale o infiammatoria) della regione addominale o pelvica. In questo caso la malattia è di più frequente riscontro nei pazienti di età più avanzata.
Il riscontro è generalmente occasionale in quanto si può apprezzare una tumefazione a livello di un emiscroto oppure ci si rivolge al medico per un senso di “peso” o “tensione” a livello dello scroto. In altri casi viene riconosciuto quando una coppia è alla ricerca di un figlio in quanto rappresenta causa di infertilità. Invece in età avanzata la comparsa di un’improvvisa tumefazione scrotale deve far escludere una patologia compressiva addominale o pelvica. La complicanza più grave di questa patologia è rappresentata dall’atrofia del testicolo (riduzione volume e delle sue cellule vitali) legata alla stasi sanguigna che sembrerebbe ostacolare, da un lato l’afflusso del sangue arterioso e inoltre produce un incremento della temperatura in prossimità del testicolo con ridotta produzione di sperma e compromessa motilità dei spermatozoi.
La patologia va sempre indagata mediante esame clinico e strumentale (ecodoppler). Il trattamento è chirurgico ed è consigliato in quanto contrasta le complicanze (atrofia del testicolo e infertilità). Anche il varicocele secondario va sempre indagato e trattata la patologia che lo ha generato.
Il riscontro è generalmente occasionale in quanto si può apprezzare una tumefazione a livello di un emiscroto oppure ci si rivolge al medico per un senso di “peso” o “tensione” a livello dello scroto. In altri casi viene riconosciuto quando una coppia è alla ricerca di un figlio in quanto rappresenta causa di infertilità. Invece in età avanzata la comparsa di un’improvvisa tumefazione scrotale deve far escludere una patologia compressiva addominale o pelvica. La complicanza più grave di questa patologia è rappresentata dall’atrofia del testicolo (riduzione volume e delle sue cellule vitali) legata alla stasi sanguigna che sembrerebbe ostacolare, da un lato l’afflusso del sangue arterioso e inoltre produce un incremento della temperatura in prossimità del testicolo con ridotta produzione di sperma e compromessa motilità dei spermatozoi.
La patologia va sempre indagata mediante esame clinico e strumentale (ecodoppler). Il trattamento è chirurgico ed è consigliato in quanto contrasta le complicanze (atrofia del testicolo e infertilità). Anche il varicocele secondario va sempre indagato e trattata la patologia che lo ha generato.
Esperti
Domande correlate
- Ho 35 anni, ho voluminoso idrocele dx Sto valutando di fare l’intervento. Leggo che molti hanno problemi dopo l’intervento. Mi consiglia di fare l’operazione?
- Sono stato operato di idrocele bilaterale 6 gg fa, chiamato in ospedale 2 gg fa per segnalare gonfiore della pelle oltre la cappella mi è stato consigliato di utilizzare ghiaccio, ma il gonfiore è aumentato e faccio fatica ad abbassare la pelle. Devo preoccuparmi?
- Salve mio figlio di 2 anni tre settimane fa a eseguito un intervento di ernia e idrocele bilaterale Ma i testicoli sono sempre uguali è normale??
- Salve, ho 30 anni e ho un idrocele da circa 15 anni. Non mi ha mai causato dolore o fastidi, quindi non l'ho mai trattato. Secondo voi dovrei comunque considerare l'intervento o posso continuare a lasciarlo così? Quali rischi potrei correre non operandomi?
- Salve sono stato operato 2 giorni fa di idrocele su testicolo sinistro è normale che è gonfio ? È che io non possa camminare ? Appena mi alzo mi fa male ho 16 anni la ringrazio .
- Buongiorno, Sono stato operato per un ideocele 15 giorni fa, ho fatto ecografia di controllo un paio di giorni fa e non risulta esserci ripresentazione di liquido, il testicolo non è stato toccato, e la ferita con mia sorpresa si è già chiusa con tutti i punti sciolti Si presenta però un grosso edema…
- Salve, mio figlio ha l’idrocele e quando gli è comparso aveva 9 mesi e avevano detto che si riassorbera da solo, adesso ha fatto un anno ma adesso ha aniziato da 2 giorni ad avere un po di dolore e visibilemente si riè gonfiato e ed è un po rosso. Cosa consigliate?
- Salve! A mio figlio di appena 14 anni è stato diagnosticato un varicocele di III grado visibile ad occhio nudo e con la manovra di Valsalva. Non ha nessun fastidio o peso; ci siamo accorti di questo problema solo 6 mesi fa a causa di un leggero fastidio al testicolo che è durato un giorno. Eravamo…
- Salve dottore. Ho 50 anni e sono stato operato di ernia e idrocele un mese fa e ho il testicolo sinistro gonfio. Il mio chirurgo ha già prelevato il siero 5 volte e, dall’ ecografia che mi ha fatto, sembra tutto normale. Poiché ho la poliglobulia può essere correlato questo continuo gonfiore alla mia…
- Buonasera Sono stato operato di idrocele bilaterale da 15 giorni , ho notato che i testicoli ancora sono gonfi , quanto tempo ci vorrà prima che si sgonfino ? Inoltre , ancora non riesco ad avere un erezione, è normale? Un ultima domanda, sto usando il sospensorio, quando tempo in totale va usato…
Vuoi inviare una domanda?
I nostri esperti hanno risposto a 124 domande su Idrocele e varicocele
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.