Controllo gelosia

11 risposte
la gelosia da cosa nasce e come si supera? Non soltanto con i rapporti di coppia e inoltre perche' c'e' una scissione tra il volere e il fare? Sembra che qualcuno dentro di noi ci porti a sabotare i nostri desideri. Grazie
Buongiorno,
spesso ci ritroviamo a vivere una scissione tra ciò che vogliamo e ciò che ci ritroviamo a fare. La gelosia può nascere da insicurezze emotive, oppure da un'autostima fragile, o anche, può essere circoscritta in un momento critico della vita. Certo è che bisogna considerare la specificità di ognuno per capire da dove viene e come superarla.

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Gentile Utente,
la gelosia, entro certi limiti, può essere considerata una risposta fisiologica dell'organismo ad una minaccia di abbandono ...la natura infatti ci ha predisposti a legarci agli altri al fine di migliorare la nostra capacità di sopravvivenza: nessuno di noi sopravvive senza qualcuno che se ne prende cura per molti anni della vita; siamo quindi predisposti a reagire a una minaccia di abbandono con la gelosia. Quando tuttavia questa risposta è continua, immotivata e rischia di condizionare le nostre relazioni più importanti e di romperle invece che mantenerle è il caso di porsi delle domande su se stessi:chi è eccessivamente geloso infatti non ha una sufficiente stima di sé e/o una sufficiente fiducia negli altri; è probabile che viva nel terrore di affrontare il dolore della separazione, (evento che tutti noi dobbiamo vivere e superare prima o poi nel corso della nostra esistenza) oppure soffra di un forte complesso di inferiorità che si riattiva ogniqualvolta la vita lo pone di fronte ad una minaccia di perdita; in ogni caso, esperienze passate dolorose e angoscianti delle quali non necessariamente ha memoria vengono riattivate da eventi della vita riaprendo vecchie e non rimarginate ferite; le emozioni collegate ai vecchi eventi riemergono e condizionano pesantemente la sua esistenza e quella di chi gli sta vicino.

COSA BISOGNA FARE
Quando la gelosia è fuori controllo e minaccia di sconvolgere le proprie relazioni affettive la volontà individuale non è sufficiente per superare il problema: è necessario rivolgersi ad uno specialista al fine di individuare, esplorare e imparare a gestire quel dolore che la gelosia tenta di prevenire e dal quale cerca di proteggerci. Conoscere questo dolore, individuarne l'origine ed il ricordo, individuare le emozioni e reazioni ad esso associate, superare le ferite che l'hanno causato permette di arrivare ad una migliore gestione dell'angoscia e di controllare la gelosia ad essa collegata.
Buongiorno,
i problemi di gelosia "patologica" per esprenza personale nascono in soggetti con profonde e misconosciute problematiche di autostima, che hanno subito ferite narcisistiche importanti nei primi anni di vita e/o hanno sviluppato stili di attaccamento di tipo dipendente/insicuro.

La discrepanza tra "volere e il fare" nasce proprio dal fatto che le ragioni ultime della gelosia sono nascoste al soggetto, perlopiù, e quindi inconsce. La distinzione tra patologica e normale è un fatto quantitativo.

Cordiali saluti
Federico Baranzini
Generalmente nasce da un senso di insicurezza, più raramente è espressione di un mero bisogno di controllo. La si può superare lavorando al fine di migliorare le proprie capacità di far fronte autonomamente ai propri bisogni. Ciò può peraltro aiutare a migliorare le proprie capacità di rapporto in generale.
Buonasera, la domanda che fa è molto ampia, la risposta complessa e, ahimè, non generalizzabile. Sicuramente, l'incontro con un terapeuta potrebbe aiutarla nel rispondere al quesito, analizzando assieme la nascita di tale sentimento, la sua evoluzione ed inclinazione in diversi ambiti. Se si pone la questione, immagino la cosa la faccia soffrire, da qui magari anche la sua sensazione tra un volere e un fare completamente diversi. Spesso sentiamo di volere qualche cosa ma ci comportiamo in modo diametralmente opposto, sabotando i nostri desideri come dice lei. Una chiacchierata per valutare la questione dal suo punto di vista, e non da quello prettamente teorico, potrebbe aiutarla a sbrogliare la matassa e sentirsi meglio. Mi contatti pure privatamente se può interessarla un approfondimento del genere!
Penso che si dovrebbero distinguere due temi: uno riferibile alla gelosia, l'altro per l'ipotesi scissione tra il volere ed il fare invece diversamente. Per quanto riguarda il primo aspetto, come sempre il problema sorge se si è troppo gelosi. Un po' in certe situazioni può essere normale. Quando è eccessiva bisognerebbe indagare quali aspetti (possono essere vari e non uno solo) ci spingono in tale eccesso. Forse una qualche paura: senza quella cosa o quella persona rimarremmo troppo deboli ?
La gelosia indubbiamente va ad affondare le sue radici nei legami di attaccamento primari. Nasce dalla paura di perdere l'altro, ma può avere diverse origini: dal dolore, dalla frustrazione di non sentirsi unici e indispensabili, nasce dal vivere l'altro come una proprietà, piuttosto che come un compagno. La gelosia nasce dal crollo narcisistico di sentirsi, per l'altro, speciali, unici e insostituibili.
La psicoterapia però non si presta a generalizzazione, anche più delle altre scienze mediche necessità di una conoscenza diretta del paziente.

Buona giornata
Gentile utente, è una persona molto riflessiva, si pone molte domande e questo è un primo importante passo per migliorare la vita personale e di coppia. Rispetto ai motivi alla base della gelosia come alla presenza di un sabotatore interiore dei propri desideri, delle ragioni potrebbero essere rintracciate nella propria storia infantile e familiare, in quanto si è vissuto, appreso, fatto proprio andando a costruire un modello mentale di sè più o meno sicuro e degno di essere amato, e dell'altro come persona di cui potersi fidare, che ci amerà e così via. Questi aspetti si potrebbero poi ad unire alla particolare relazione, che sia di coppia o di altro tipo, che si intreccia, alle sue dinamiche e caratteristiche, al qui ed ora di quella storia. Spero di aver chiarito un pò i suoi dubbi. Un saluto, Dott.ssa Colucci
La gelosia in genere denota insicurezza, quindi può avere radici anche molto lontane nel tempo, in un passato che ha segnato lo strutturarsi della personalità. Ogni volta perciò che si ha a che fare con istanze profonde e inconsce può succedere che il volere e il fare si trovino in contrasto e di norma è l'inconscio, ovvero l'istanza profonda, che prevale, ciò che lei chiama "il sabotatore". In realtà l'inconscio ha una sua razionalità che è quella degli istinti.
La gelosia può essere vantaggiosamente contrastata con strategie apposite della terapia breve, sia che a chiederlo sia la persona gelosa che quella che soffre della gelosia altrui.
Salve,
La gelosia è un’emozione che influenza in modo negativo i nostri pensieri.
Di solito si prova gelosia quando si avverte un senso di minaccia, anche se non reale, per ciò che consideriamo di nostra proprietà .
Infatti la gelosia è legata al senso di possesso e, di conseguenza, alla paura di essere abbandonati.
Chiedere aiuto può aiutarla a dare un nuovo significato al sua gelosia e ritrovare un nuovo equilibrio sia nel rapporto di coppia che con gli altri.
Un percorso di psicoterapia può supportarla anche a riconquistare autostima in se ed imparare a gestire i meccanismi che provocano la sua gelosia.
Un saluto
Gentile utente, purtroppo ha ragione: il "sabotatore interno" esiste dentro di noi ed è importante divenire capaci di gestirlo e non permettergli di rovinare i nostri piani e la realizzazione dei nostri desideri. Può perciò capitare che la nostra insicurezza sia tale, da non permetterci di fidarci di nessuno (nasce così il sentimento della gelosia verso partner o amici), oppure possiamo sentirci "indegni" e non meritevoli di essere felici. Sicuramente con l'aiuto di uno psicoterapeuta potrà affrontare e riuscire a superare queste difficoltà.
Un gentile saluto,
Beatrice Lazzeri

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