Con i calcoli biliari si possono mangiare tutti i tipi di cibi ma in piccole porzioni seguendo un pi

14 risposte
Con i calcoli biliari si possono mangiare tutti i tipi di cibi ma in piccole porzioni seguendo un piano alimentare adeguato oppure c'è qualcosa che fa male e non si può nemmeno assaggiare?
Gentile paziente, per prima cosa, sarebbe buona norma prevedere oltre all'eco addome, una visita gastroenterologica che le possa consigliare/escludere un eventuale intervento chirurgico della colecisti o un eventuale trattamento farmacologico che ne favorisca lo scioglimento. Premesso questo, le posso dire con certezza che avere delle indicazioni su come gestire gli alimenti e i vari pasti della giornata sarebbe molto utile a prevenire o comunque non peggiorare un condizione già esistente di calcolosi. Le linee guida e gli studi epidemiologici ci fanno capire come vi sia un aumento del rischio in abbinamento ad una dieta ipercalorica, ricca di proteine animali e grassi. A tal proposito sicuramente le consiglierei di evitare pasti eccessivamente abbondanti che complichino i processi digestivi, e limitare tutti quegli alimenti ricchi di grassi, in particolare saturi, che potrebbero avviare delle eventuali coliche biliari. Ad esempio, le fritture in genere, i formaggi stagionati, tagli di carne molto grasse, le uova o tutte le preparazione derivate (es. creme, pasticci ecc.). Abbinato a ciò le ricordo e sottolineo invece il ruolo protettivo delle frutta, dei vegetali e della fibra, sia in termine preventivo che conservativo. Mi auguro che la mia risposta le possa essere utile o motivo di approfondimento.

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Gli studi volti a identificare il rapporto causale tra il regime alimentare e la formazione di calcoli sono limitati dalla difficoltà di raccogliere e analizzare i dati sulle varie componenti dei nutrienti assunti. Un pattern alimentare regolare, aumentando la contrazione della colecisti, riduce la stasi di bile, fattore di rischio per la formazione di cristalli di colesterolo. Il dato più significativo, supportato da vari studi epidemiologici, è rappresentato dall’associazione tra dieta ipercalorica, ricca di proteine animali e grassi, e colelitiasi. Tra i nutrienti, che sono stati più frequentemente analizzati, in associazione alla colelitiasi, vi sono i grassi, gli zuccheri, gli alcolici e le fibre. Studi di associazione tra il consumo totale di grassi e il rischio di formazione di calcoli hanno evidenziato come un elevato consumo di grassi saturi sia associato a un maggior rischio di colelitiasi. Al contrario, i grassi poli- e monoinsaturi potrebbero avere un ruolo protettivo verso la formazione dei calcoli. Il ruolo protettivo di frutta e vegetali potrebbe in primis essere legato agli oli vegetali. Una dieta ricca di fibre e di calcio, inoltre, ridurrebbe la quantità di acidi biliari idrofobici. Bisognerebbe: - Preferire pasti piccoli e frazionati nel corso della giornata per migliorare la motilità della colecisti e ridurre il rischio di sovrasaturazione in colesterolo della bile. - Avere una buona idratazione. - Prediligere preparazioni semplici come la cottura al vapore, ai ferri, alla griglia, alla piastra, al forno, al cartoccio. - Evitare un’alimentazione sbilanciata, troppo ricca di grassi. - Consumare cibi che aiutano a normalizzare il transito gastrico e intestinale (fibre morbide).
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Gentile paziente,
con la presenza di calcoli biliari, è importante prestare particolare attenzione all'alimentazione per evitare di peggiorare i sintomi o stimolare eccessivamente la cistifellea, che potrebbe portare a coliche biliari o infiammazioni. Ci sono alcuni alimenti che sarebbe meglio evitare o limitare, poiché possono stimolare la produzione di bile o appesantire il sistema digestivo.Gli alimenti da evitare sono i grassi saturi e i cibi fritti,gli alimenti ricchi di colesterolo, i cibi molto zuccherati e raffinati e l' alcool.
Gli alimenti consigliati sono invece le fibre, le proteine magre e i latticini a basso contenuto di grassi es(latte scremato,yogurt magro e formaggi light. Quindi non tutti i tipi di alimenti sono sconsigliati, ma alcuni cibi grassi e pesanti possono peggiorare i sintomi e dovrebbero essere evitati o limitati. Un piano alimentare equilibrato, con porzioni moderate, ricco di fibre e proteine magre, è la scelta migliore per gestire i calcoli biliari.Spero che la mia risposta le possa essere stata utile, distinti saluti.
Dott.ssa Laura Mangogna
Salve, concordo con le risposte esaustive dei colleghi. Ribadisco la necessità di un piano adeguato per evitare di cadere in qualche errore.
Saluti, Dott.ssa Antonella Monteleone.
Salve, sicuramente come detto anche dai colleghi, ci sono alcuni alimenti che sarebbe meglio evitare o limitare e invece, alimenti come le fibre, i latticini a basso contenuto di grassi e yogurt magro, da prediligere.
Sicuramente è importante seguire un piano adeguato e personalizzato.
saluti, dott.ssa Melissa Marasco
Gentilissimo paziente,
Quando si parla di calcoli biliari, è fondamentale adottare un'alimentazione attenta e consapevole. Chi vive con questa condizione deve essere particolarmente cauto riguardo a ciò che consuma, poiché alcuni alimenti possono scatenare attacchi dolorosi e complicazioni. È possibile includere nella dieta una varietà di cibi, ma è cruciale farlo in piccole porzioni e seguendo un piano alimentare adeguato.
È consigliabile limitare o evitare completamente cibi ricchi di grassi saturi e trans, come le fritture e i prodotti altamente lavorati, poiché questi possono aggravare i sintomi. Anche gli alimenti ad alto contenuto di colesterolo, come le uova e le carni grasse, dovrebbero essere consumati con cautela. Zuccheri raffinati, presenti in dolci e bevande zuccherate, così come l'alcol, sono altrettanto da evitare, in quanto possono irritare la cistifellea e aumentare il rischio di crisi.
È possibile includere nella dieta frutta e verdura, che sono ricche di fibre e nutrienti essenziali, contribuendo a una migliore digestione. I cereali integrali come il riso integrale e l'avena, insieme a proteine magre come il pesce e il pollo senza pelle, rappresentano scelte alimentari salutari e adatte alla sua condizione. Infine, i grassi sani, come quelli presenti nell'avocado e nelle noci, possono essere inseriti in moderate quantità.
In conclusione, per chi ha calcoli biliari dovrebbe sempre consultare un nutrizionista per ricevere indicazioni precise e personalizzate, garantendo così una gestione efficace della propria alimentazione e della salute.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Gentile utente, in presenza di calcoli biliari è fondamentale adottare un approccio combinato che includa sia adeguamenti alimentari sia eventuali modifiche nello stile di vita. Come già detto dai miei colleghi, per evitare di sovraccaricare la colecisti, è preferibile consumare pasti piccoli e frequenti piuttosto che pasti abbondanti. È altrettanto importante assicurarsi un'adeguata idratazione, bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno, e limitare, o eliminare, il consumo di alcol. Inoltre, se necessario, è consigliabile lavorare sulla perdita di peso.
Dato che la cistifellea ha il compito di facilitare la digestione dei grassi, è opportuno ridurre il consumo di alimenti ricchi di grassi, fritture e prodotti di origine animale. Si consiglia, invece, di privilegiare alimenti come cereali, frutta, verdura e legumi.
Questi accorgimenti contribuiranno a ridurre il carico di lavoro della colecisti e a favorire il benessere generale.
Spero di essere stata utile. Saluti, dott.ssa Viviana Leotta
Buon pomeriggio, con questo tipo di problematica è consigliabile ridurre dalla propria dieta tutti gli alimenti ipercalorici e ricchi di grassi saturi e gli alcoolici. Ovviamente il piano alimentare personalizzato deve tener conto di eventuali altre patologie e/o anche disturbi a livello gatrointestinale. Per qualsiasi altra informazione può contattarmi in privato. Saluti
Gentile utente, per il controllo dei calcoli alla colecisti, si consiglia generalmente di mangiare:

latte, yogurt magro, ricotta e fiocchi di latte
carne bianca magra
frutta almeno 2 volte al giorno
verdure a sazietà
poco o zero sale
olio extravergine di oliva come condimento dei piatti

Per tanto le consiglio di evitare:

cibi ricchi di grassi saturi
pasti troppo abbondanti
piatti molto conditi: questo consiglio viene dato perché i condimenti scatenano gonfiore e di conseguenza le coliche
Andando più nello specifico, di seguito ti elenco i singoli alimenti da evitare assolutamente se vuoi scongiurare la formazione di calcoli biliari:

Tuorlo dell’uovo (in generale sarebbe buona norma evitare in senso assoluto l’uovo)
Superalcolici
Latte e derivati interi
Panna
Cibi Fritti
Carne grassa
Crostacei, cozze e vongole
Insaccati
Olive
Salse
Creme
Ovviamente questi sono solo consigli generici, ogni paziente deve essere controllato dal suo medico curante in base alle esigenze e alle limitazioni generate da patologie pregresse, da intolleranze o allergie alimentari.
Per qualsiasi altra informazione può contattarmi in privato. Cordiali saluti.
Buongiorno, purtroppo per via di questa patologia bisogna seguire una dieta equilibrata ed atta a fare in modo che i calcoli non vengano sollecitati all'interno del detto biliare per cui si devono limitare i grassi saturi, per intenderci salumi, formaggi, carni rosse, selvaggina, evitare fritti, alcol e limitare gli zuccheri semplici,
Cordiali saluti
Dott, Antonino Pellegrino
Buonasera, per chi soffre di calcoli biliari è consigliabile seguire una dieta a basso contenuto di grassi, limitando l'assunzione di formaggi, carni grasse, alcuni tipi di pesce, salumi e zuccheri, come quelli presenti nei dolci e nelle bevande gassate. È Importante evitare gli alcolici e preferire metodi di cottura leggeri, come la cottura al vapore o in padella. Includere nella dieta alimenti di origine vegetale ricchi di fibre, come verdure, frutta, legumi e cereali integrali, può essere molto benefico. Se si vuole mantenere il consumo di carne e pesce, consiglio di preferire carne bianca e pesce magro, utilizzando olio extravergine d'oliva (EVO) come condimento principale. È essenziale bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno, mantenere un peso corporeo nella norma e svolgere regolare attività fisica. Per gestire al meglio la sua condizione, le suggerisco di rivolgersi a un professionista della nutrizione, che potrà elaborare un piano alimentare personalizzato e bilanciato. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Dott.ssa Stefania Susca
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Buonasera,
I calcoli biliari prevedono di seguire una dieta mirata per non creare eventuali altre complicazioni a carico del fegato. è bene evitare o limitare principalmente formaggi, carni grasse e zuccheri, cosi come l'alcool.
é essenziale seguire un piano di idratazione adeguato, ma in ogni caso è da valutare un piano personalizzato con un professionista che sia adatto alle sue esigenze
Cordiali saluti
Dott. Bonola Paolo
Gentile paziente, la presenza di calcoli biliari non prevede l'eliminazione di particolari tipi di cibo, in quanto è sufficiente rispettare le linee guida per una sana alimentazione, ovvero consumare prevalentemente cereali integrali, proteine del pesce, delle uova e dei vegetali, frutta e verdure e alimenti lipidici contenenti principalmente acidi grassi mono e polinsaturi (quindi olio evo, frutta secca, avocado e semi). E' inoltre importante ricordare come il mantenimento di un peso corporeo nella norma e la pratica costante di attività fisica possano migliorare questa condizione patologica. Cordialmente, Dr. Davide Di Cola
Salve, in presenza di calcoli biliari è necessario seguire una regime alimentare che tenga conto di questa problematica. Tendenzialmente è necessario ridurre il quantitativo di grassi all'interno della propria dieta per non incorrere nel rischio di sviluppare delle indesiderate coliche. Molto importante anche la frequenza dei pasti che, in generale, non dove comprendere digiuni troppi lunghi. Sicuramente una consulenza nutrizionale con un professionista potrà aiutarla a comprendere il piano più adatto a lei, in base anche a ciò che le piace mangiare per non incorrere in una dieta troppo "noiosa". Rimodulando il suo stile di vita riuscirà a concedersi anche qualche "assaggio" senza gravare su un peggioramento dei sintomi.
Un caro saluto

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