Con diverticolite cosa posso mangiare e cosa no ed eventuali sgarri tipo pizza o hamburger e patatin
14
risposte
Con diverticolite cosa posso mangiare e cosa no ed eventuali sgarri tipo pizza o hamburger e patatine quante volte al mese posso farlo?
Gentile paziente nella sua condizione possono essere introdotti alimenti quali: farine e derivati, cereali in chicco meglio se integrali, legumi meglio se passati, pesce azzurro, carne bianca, frutta come pere e mele, mirtilli, banane mature, pesche ecc l'importante è nonn ingeirre i semi che si possono fermare nei diverticoli e creare uno stato di infiammazione, latte e derivati meglio se delattosati per non favorire il gonfiore addominale se si è in uno stato di infiammazione, mandorle, noci di tutti i tipi, e anche derivati della soia, la verdura va bene di qualsiasi tipo ma bisogna evitare quella filamentosa ad esempio fagiolini, finocchi, quella con i semi ad esempio pomodori. Bisognerebbe evitare cotture che prevedano la frittura e la presenza di grassi, bisognerebbe limitare gli insaccati come mortadella e salame, bisognerebbe limitare i superalcolici e gli alcolici bisognerebbe limitare spezie e salse varie per cui il cosidetto sgarro può essere concesso seppur con questi accorgimenti preferendo magari cotture al forno limitando le salse, limitando gli affettati da accompagnare alla pizza e limitando soprattutto i superalcolici.
Distinti saluti Dott. Antonino Pellegrino
Distinti saluti Dott. Antonino Pellegrino
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Gentile utente, dipende dalla sua situazione. Se ha una diverticolite in fase acuta è opportuno che venga seguita da un medico specialista. Se ha una diverticolosi con sintomi, le consiglio di trattare i sintomi e di mantenere un'alimentazione quanto più semplice possibile privilegiando le fibre e riducendo i grassi e soprattutto bevendo tantissimo acqua. Invece, se non ha sintomi, può seguire una normale alimentazione bilanciata (anche frutta e verdura con semi, se non le danno fastidio), quindi anche con qualche cibo un po' più pesante ogni tanto. Saluti, dott.ssa Viviana Leotta
Le raccomandazioni generali prevedono: - prediligere cotture semplici (al vapore o al forno); - evitare alimenti ricchi di grassi e sale (salumi, formaggi stagionati e piccanti); - evitare salse (maionese, ketchup o simili), salsa di soia o wasabi; - evitare alimenti da forno (merendine, crackers o simili).
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Buongiorno e grazie per questa domanda. Con la diverticolite, è fondamentale fare attenzione alla dieta per evitare l'infiammazione dei diverticoli. Durante le fasi di infiammazione acuta e nei periodi di remissione, le raccomandazioni alimentari possono variare. Sono consigliati Cibi ricchi di fibre (nelle fasi di remissione, non durante l’infiammazione acuta):Frutta (senza buccia se difficile da digerire) Verdura cotta Legumi (se tollerati)
Cereali integrali, bere molta acqua è essenziale per favorire il transito intestinale. Pesce e carni magre: sono facili da digerire.
Yogurt e probiotici: aiutano a mantenere l’equilibrio della flora intestinale.Da evitare, Cibi troppo grassi o elaborati: come cibi fritti o eccessivamente conditi, possono peggiorare l'infiammazione. Semi e frutta a guscio: in alcuni casi, si consiglia di evitare semi piccoli che potrebbero depositarsi nei diverticoli (anche se questo è controverso e dipende da come reagisci tu). Alcol e bevande gassate: possono irritare l'intestino.Spezie forti: possono aumentare l’irritazione.
Cibi ricchi di zuccheri semplici: come dolci industriali e snack confezionati.
Pizza e hamburger: Potresti concederti questi alimenti una o due volte al mese, ma fai attenzione agli ingredienti. Opta per pizze con pochi grassi e verdure cotte piuttosto che formaggi e insaccati pesanti. Per gli hamburger, cerca versioni con carne magra e verdure.
Patatine fritte: Meglio limitarle al massimo, ma se desideri concederti uno "sgarro", cerca di farlo una volta al mese o meno, e considera di prepararle in casa con olio di oliva per una versione più leggera.
Ricorda di monitorare come il tuo corpo reagisce agli "sgarri". Potresti anche voler consultare un medico o un nutrizionista per personalizzare ulteriormente la tua dieta in base alla tua condizione specifica, poichè bisognerebbe capire che tipo di tolleranza puoi avere nei confronti di un determiinato alimento.
Resto a tua completa disposizione
Dott.ssa Barbara Morea
Cereali integrali, bere molta acqua è essenziale per favorire il transito intestinale. Pesce e carni magre: sono facili da digerire.
Yogurt e probiotici: aiutano a mantenere l’equilibrio della flora intestinale.Da evitare, Cibi troppo grassi o elaborati: come cibi fritti o eccessivamente conditi, possono peggiorare l'infiammazione. Semi e frutta a guscio: in alcuni casi, si consiglia di evitare semi piccoli che potrebbero depositarsi nei diverticoli (anche se questo è controverso e dipende da come reagisci tu). Alcol e bevande gassate: possono irritare l'intestino.Spezie forti: possono aumentare l’irritazione.
Cibi ricchi di zuccheri semplici: come dolci industriali e snack confezionati.
Pizza e hamburger: Potresti concederti questi alimenti una o due volte al mese, ma fai attenzione agli ingredienti. Opta per pizze con pochi grassi e verdure cotte piuttosto che formaggi e insaccati pesanti. Per gli hamburger, cerca versioni con carne magra e verdure.
Patatine fritte: Meglio limitarle al massimo, ma se desideri concederti uno "sgarro", cerca di farlo una volta al mese o meno, e considera di prepararle in casa con olio di oliva per una versione più leggera.
Ricorda di monitorare come il tuo corpo reagisce agli "sgarri". Potresti anche voler consultare un medico o un nutrizionista per personalizzare ulteriormente la tua dieta in base alla tua condizione specifica, poichè bisognerebbe capire che tipo di tolleranza puoi avere nei confronti di un determiinato alimento.
Resto a tua completa disposizione
Dott.ssa Barbara Morea
Buonasera,
in questo caso risulterebbe troppo riduttivo fare solo una lista di alimenti da inserire e altri da escludere poichè dipende tutto dalle quantità, le tempistiche con cui vengono introdotti, modalità di preparazione ecc. In casi di diverticolite risulta necessario andare ad elaborare un piano alimentare che porti alla riduzione della sintomatologia e che vada a spegnere il processo infiammatorio, agendo anche a livello di microbiota intestinale. Le consiglio di affidarsi ad un nutrizionista poichè spesso con il fai da te si rischia di eliminare troppi alimenti che sono considerati dannosi e di arrivare quindi ad una alimentazione troppo selettiva che non fa altro che peggiorare poi la sintomatologia e il microbiota intestinale.
Resto a sua disposizione per un consulto
Cordialmente,
Dott.ssa Olivia Passaleva
in questo caso risulterebbe troppo riduttivo fare solo una lista di alimenti da inserire e altri da escludere poichè dipende tutto dalle quantità, le tempistiche con cui vengono introdotti, modalità di preparazione ecc. In casi di diverticolite risulta necessario andare ad elaborare un piano alimentare che porti alla riduzione della sintomatologia e che vada a spegnere il processo infiammatorio, agendo anche a livello di microbiota intestinale. Le consiglio di affidarsi ad un nutrizionista poichè spesso con il fai da te si rischia di eliminare troppi alimenti che sono considerati dannosi e di arrivare quindi ad una alimentazione troppo selettiva che non fa altro che peggiorare poi la sintomatologia e il microbiota intestinale.
Resto a sua disposizione per un consulto
Cordialmente,
Dott.ssa Olivia Passaleva
Gentile paziente
la diverticolite identifica uno stato infiammatorio in atto che prevede una dieta blanda scarsa nell'apporto di fibre , condimenti e grassi in generale .
Una volta risolta la fase acuta è necessario introdurre una dieta varia che in questo caso comprenda fibre solubili e non , evitando soltanto alcuni specifici ortaggi e frutta con semi .
É assolutamente raccomandato avere un buon transito intestinale idratarsi in modo corretto e svolgere una moderata attività fisica . Resto a disposizione per un consulto più personalizzato . Cordialmente Dott.ssa Marta Spinola
la diverticolite identifica uno stato infiammatorio in atto che prevede una dieta blanda scarsa nell'apporto di fibre , condimenti e grassi in generale .
Una volta risolta la fase acuta è necessario introdurre una dieta varia che in questo caso comprenda fibre solubili e non , evitando soltanto alcuni specifici ortaggi e frutta con semi .
É assolutamente raccomandato avere un buon transito intestinale idratarsi in modo corretto e svolgere una moderata attività fisica . Resto a disposizione per un consulto più personalizzato . Cordialmente Dott.ssa Marta Spinola
Salve, dobbiamo capire se è in stato di diverticolosi o diverticolite. Con la diverticolosi (presenza dei diverticoli non infiammati) vanno esclusivamente evitati tutti quegli alimenti che contengono semi che potrebbero andarsi a fermare all’interno dei diverticoli ed. Pomodori, fragole, kiwi, uva con semi, semi di chia, semi di lino, pane con semi …
In caso di diverticolite (stato in cui i diverticoli sono infiammati) è bene ridurre l’utilizzo di alimenti infiammatori come affettati, formaggi stagionati, cibi fritti, peperoncino, cacao, caffè …
E andrebbero introdotti alimenti che favoriscono una buona salute intestinale. Le consiglierei di fare tutto questo insieme ad uno specialista così da impostare in alimentazione specifica sulla sua persona.
Cordialmente
Dr.ssa Silvia Bonsignori
In caso di diverticolite (stato in cui i diverticoli sono infiammati) è bene ridurre l’utilizzo di alimenti infiammatori come affettati, formaggi stagionati, cibi fritti, peperoncino, cacao, caffè …
E andrebbero introdotti alimenti che favoriscono una buona salute intestinale. Le consiglierei di fare tutto questo insieme ad uno specialista così da impostare in alimentazione specifica sulla sua persona.
Cordialmente
Dr.ssa Silvia Bonsignori
Gentile paziente,
desidero parlarle dell'importanza di seguire una dieta equilibrata, specialmente in presenza di diverticolite. Comprendere quali alimenti siano più adatti per la sua condizione è fondamentale per mantenere la salute intestinale e prevenire eventuali complicazioni.
Iniziamo con i cibi consigliati. Le consiglio di includere nella sua alimentazione frutta e verdura cotta, poiché sono più facilmente digeribili. Opti per varietà come carote, zucchine e mele, evitando sempre i semi. I cereali integrali, come il pane integrale e il riso integrale, sono ottimi alleati, così come le proteine magre, come pesce e pollo. Non dimentichi di considerare anche lo yogurt e i probiotici, che possono contribuire a mantenere un buon equilibrio intestinale.
D'altro canto, ci sono alcuni alimenti che sarebbe meglio evitare. Gli alimenti ricchi di grassi e fritti, come hamburger e patatine, possono risultare pesanti per il suo intestino. Inoltre, cibi piccanti e speziati potrebbero irritarlo, e sarebbe opportuno limitare il consumo di semi e noci, poiché potrebbero essere difficili da digerire durante le fasi acute della diverticolite.
Se desidera concedersi uno sgarro, come una pizza o un hamburger, le consiglio di farlo con moderazione, limitandolo a una volta al mese, e solo se si sente bene. È sempre fondamentale ascoltare il proprio corpo e valutare come reagisce a determinati alimenti.
Infine, la invito a consultare un nutrizionista per ricevere indicazioni personalizzate e monitorare la sua situazione. La sua salute è una priorità, e una dieta equilibrata è un passo fondamentale.
Se ha domande o dubbi, rimango a disposizione.
Cordialmente dott.ssa F.A.
desidero parlarle dell'importanza di seguire una dieta equilibrata, specialmente in presenza di diverticolite. Comprendere quali alimenti siano più adatti per la sua condizione è fondamentale per mantenere la salute intestinale e prevenire eventuali complicazioni.
Iniziamo con i cibi consigliati. Le consiglio di includere nella sua alimentazione frutta e verdura cotta, poiché sono più facilmente digeribili. Opti per varietà come carote, zucchine e mele, evitando sempre i semi. I cereali integrali, come il pane integrale e il riso integrale, sono ottimi alleati, così come le proteine magre, come pesce e pollo. Non dimentichi di considerare anche lo yogurt e i probiotici, che possono contribuire a mantenere un buon equilibrio intestinale.
D'altro canto, ci sono alcuni alimenti che sarebbe meglio evitare. Gli alimenti ricchi di grassi e fritti, come hamburger e patatine, possono risultare pesanti per il suo intestino. Inoltre, cibi piccanti e speziati potrebbero irritarlo, e sarebbe opportuno limitare il consumo di semi e noci, poiché potrebbero essere difficili da digerire durante le fasi acute della diverticolite.
Se desidera concedersi uno sgarro, come una pizza o un hamburger, le consiglio di farlo con moderazione, limitandolo a una volta al mese, e solo se si sente bene. È sempre fondamentale ascoltare il proprio corpo e valutare come reagisce a determinati alimenti.
Infine, la invito a consultare un nutrizionista per ricevere indicazioni personalizzate e monitorare la sua situazione. La sua salute è una priorità, e una dieta equilibrata è un passo fondamentale.
Se ha domande o dubbi, rimango a disposizione.
Cordialmente dott.ssa F.A.
Salve, se la diagnosi è di diverticolite acuta (stato infiammatorio dei diverticoli), in accordo con il medico specialista, si dovrebbe valutare una dieta liquida o semiliquida nel breve periodo, povera di grassi e in questa fase anche povera di fibre.
Dopo la fase acuta, è possibile reintrodurre una varietà di alimenti.
Di seguito riporto alcune linee guida generali:
Prediligere cereali integrali
Verdura: funghi, carote, broccoli, lattuga, radicchio, cipolla, carota. ( va bene cruda e cotta)
Frutta: mele, pere, banane, albicocche.
Patate sia al forno che in padella (NON FRITTE)
Carne: pollo, tacchino, vitello. Non mangiare il grasso se presente!
Uova: Si, qualsiasi cottura va bene.
Pesce: vanno bene tutti, prediligere pesce bianco (merluzzo, nasello)
Legumi: se non si soffre di meteorismo vanno bene tutti. Acquistarli decorticati, ovvero senza buccia!
Yogurt: prediligere yogurt magro.
Si a passate, minestroni passati.
Latticini: si possono assumere ma evitando quelli ricchi in lattosio
NOTA BENE: masticare lentamente e bere tanta acqua (almeno 1.5L) anche durante i pasti!
Queste linee guida possono variare da persona a persona, quindi è importante prestare attenzione alle proprie reazioni agli alimenti e adattare la dieta di conseguenza.
Dopo la fase acuta, è possibile reintrodurre una varietà di alimenti.
Di seguito riporto alcune linee guida generali:
Prediligere cereali integrali
Verdura: funghi, carote, broccoli, lattuga, radicchio, cipolla, carota. ( va bene cruda e cotta)
Frutta: mele, pere, banane, albicocche.
Patate sia al forno che in padella (NON FRITTE)
Carne: pollo, tacchino, vitello. Non mangiare il grasso se presente!
Uova: Si, qualsiasi cottura va bene.
Pesce: vanno bene tutti, prediligere pesce bianco (merluzzo, nasello)
Legumi: se non si soffre di meteorismo vanno bene tutti. Acquistarli decorticati, ovvero senza buccia!
Yogurt: prediligere yogurt magro.
Si a passate, minestroni passati.
Latticini: si possono assumere ma evitando quelli ricchi in lattosio
NOTA BENE: masticare lentamente e bere tanta acqua (almeno 1.5L) anche durante i pasti!
Queste linee guida possono variare da persona a persona, quindi è importante prestare attenzione alle proprie reazioni agli alimenti e adattare la dieta di conseguenza.
Salve, con la diverticole c'è una dieta veramente specifica!
Si parla di tanti particolare:
Frutta (Senza buccia, senza semi, no agrumi)
Legumi (decorticati e solo alcuni)
Verdure (alcune sì alcune no)
Frutta secca (preferibilmente tritata)
Semi no
Etc...
Sono tanti particolari. Sinceramente? Deve farsi seguire. Io potrei, poi ovviamente libera scelta.
Grazie e buona giornata
Si parla di tanti particolare:
Frutta (Senza buccia, senza semi, no agrumi)
Legumi (decorticati e solo alcuni)
Verdure (alcune sì alcune no)
Frutta secca (preferibilmente tritata)
Semi no
Etc...
Sono tanti particolari. Sinceramente? Deve farsi seguire. Io potrei, poi ovviamente libera scelta.
Grazie e buona giornata
Prenota subito una visita online: Prima visita - 70 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Salve, la gestione della diverticolite richiede attenzione all'alimentazione, ma è possibile fare delle scelte alimentari che ti consentano di mantenere una dieta equilibrata. Ecco alcune indicazioni generali:
- Assicurati di bere a sufficienza, in particolare se aumenti l'assunzione di fibre.
-Prediligi proteine magre: Carni magre, pesce e fonti vegetali di proteine.
- Evita cibi fritti e ad alto contenuto di grassi saturi.
- Riduci il consumo di spezie piccanti, caffeina e alcol, poiché possono irritare l'intestino.
Per quanto riguarda gli "sgarri" occasionali, cerca di prestare molta attenzione e ascolta sempre il tuo corpo. Se noti sintomi o fastidi, potrebbe essere necessario ridurre ulteriormente questi alimenti.
Ti consiglio di mantenere un diario alimentare per aiutarti a identificare eventuali cibi che scatenano sintomi.
Se hai ulteriori domande o desideri maggiori dettagli su una dieta personalizzata, non esitare a contattarmi.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Fiorentino
- Assicurati di bere a sufficienza, in particolare se aumenti l'assunzione di fibre.
-Prediligi proteine magre: Carni magre, pesce e fonti vegetali di proteine.
- Evita cibi fritti e ad alto contenuto di grassi saturi.
- Riduci il consumo di spezie piccanti, caffeina e alcol, poiché possono irritare l'intestino.
Per quanto riguarda gli "sgarri" occasionali, cerca di prestare molta attenzione e ascolta sempre il tuo corpo. Se noti sintomi o fastidi, potrebbe essere necessario ridurre ulteriormente questi alimenti.
Ti consiglio di mantenere un diario alimentare per aiutarti a identificare eventuali cibi che scatenano sintomi.
Se hai ulteriori domande o desideri maggiori dettagli su una dieta personalizzata, non esitare a contattarmi.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Fiorentino
Buongiorno, è fortemente raccomandato porre molta attenzione alla propria alimentazione in caso di diverticolite per evitare di infiammare i diverticoli. Le consiglio di essere seguito perché il piano alimentare è molto specifico, ciò non escludo il fatto che potrebbe essere possibile concedersi più raramente alimenti come hamburger e patatine fritte, ma dipende sempre dallo stato della diverticolite e dai possibili sintomi connessi.
Un cordiale saluto, Dott.ssa Caterina Cesari
Un cordiale saluto, Dott.ssa Caterina Cesari
Per rispondere al meglio alla sua domanda occorre capire se è in stato di diverticolosi o diverticolite. Saluti
Buonasera, bisogna innanzitutto distinguere tra fase di remissione (in cui i suoi diverticoli non sono infiammati e la sintomatologia non è presente) e fase di riacutizzazione (diverticolite vera e propria, in cui i suoi diverticoli si trovano in uno stato infiammatorio rilevante e la sintomatologia si presenta in tutte le sue manifestazioni). Nel primo caso è necessario seguire una dieta varia ed equilibrata, con un adeguato apporto calorico e una corretta distribuzione dei macronutrienti. L'apporto di fibre deve essere abbondante, al fine di allontanare nel tempo una potenziale fase di riacutizzazione. In questa fase non le consiglio di eliminare semi o alimenti che li contengano in quanto recenti studi hanno messo in evidenza, contrariamente a quanto si credeva qualche tempo fa, che tali prodotti non acuiscono la malattia diverticolare.
In fase di riacutizzazione è, invece, necessario prestare molta attenzione all'alimentazione, seguendo una dieta povera di fibre (o altresì detta "a basso residuo") o addirittura semiliquida. Sottolineo come questo tipo di regime sia da seguire per un breve periodo di tempo, sufficiente a far rientrare la sintomatologia; si tratta comunque di una dieta rigida che se troppo prolungata nel tempo potrebbe, per esempio, portare a disbiosi con effetti opposti.
In entrambi i casi le consiglio di rivolgersi a uno specialista in nutrizione che la possa aiutare in tutte le fasi, senza improvvisare nulla.
Rimango nel caso a disposizione e le auguro una buona serata,
Dott. Luca Zanaria
In fase di riacutizzazione è, invece, necessario prestare molta attenzione all'alimentazione, seguendo una dieta povera di fibre (o altresì detta "a basso residuo") o addirittura semiliquida. Sottolineo come questo tipo di regime sia da seguire per un breve periodo di tempo, sufficiente a far rientrare la sintomatologia; si tratta comunque di una dieta rigida che se troppo prolungata nel tempo potrebbe, per esempio, portare a disbiosi con effetti opposti.
In entrambi i casi le consiglio di rivolgersi a uno specialista in nutrizione che la possa aiutare in tutte le fasi, senza improvvisare nulla.
Rimango nel caso a disposizione e le auguro una buona serata,
Dott. Luca Zanaria
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.