come smettere di tartagliare?

Gentile utente, io le suggerirei invece di contattare un logopedista. La logopedia è indicata non solo per i bambini, ma anche per adolescenti e adulti, sebbene con un approccio più ampio: interviene non solo sul linguaggio ma anche sulla promozione di abilità sociali e di fiducia in sé (fattori importanti nella balbuzie). Il professionista le insegnerà dei "trucchetti" per aggirare l'ostacolo quando si presenta, relativi ad esempio al ritmo del respiro e alla velocità del discorso, proprio come nel film "Il discorso del Re". Cordialità

Il tipo di intervento da fare dipende da vari fattori quali l'età, la durata del disturbo, lo stile di vita. Nelle balbuzie potrebbe bastare il solo trattamento logopedico mirato all'apprendimento di tecniche ad hoc, ma qualora si siano innescati meccanismi di evitamento sociale, allora il compito di uno psicologo risulta di fondamentale importanza. Le consiglio quindi di appoggiarsi ad una delle due figure che le sapranno sicuramente indicare con professionalità la strada più indicata. Cordiali saluti

Concordo con la collega Nardoni, una precisazione: "tartagliare" è un termine che facilmente si riferisce alla balbuzie ( che non è un disturbo specifico di linguaggio, DSL), e allora sono validi i pareri che leggiamo sopra, ma a volte allude ad una generica mancanza di agilità nel pronunciare i fonemi, una difficoltà articolatoria periferica, non classificabile come disfluenza, e trattata sul piano logopedico in modo un po diverso.

Si rivolga ad un logopedista che dopo un'attenta anamnesi potrà poi avvalersi di altri professionisti (psicologo, psicomotricista..) a seconda del caso. E' importante infatti capire quanto la sindrome sia radicata nella persona, in quanto spesso la terapia deve prendere in considerazione sì il sintomo, ovvero la disfluenza, ma soprattutto gli effetti secondari che questo problema spesso comporta (isolamento sociale, inibizione, estremo controllo delle dinamiche quotidiane..)

Il consiglio che le do' di iniziare della psicoterapia. Cordiali saluti Dr. Antonio D'urso

La balbuzie è un disturbo caratterizzato dalla compromissione del normale fluire e della cadenza del discorso, che risultano inadeguate rispetto all'età della persona, qualora la causa sia legata ad un difetto funzionale è utile rivolgersi ad un logopedista. Tuttavia tra le cause che perdurano il problema vi sono situazioni stressanti e ansia, errati processi di apprendimento o problemi di natura organica, pertanto la figura di uno psicotarapeuta che aiuti ad elaborare i meccanismi che scatenano il "tartagliare" è sicuramente indicata. Dott..ssa Michela Colarieti Psicologo Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale in formazione