Come si può superare la paura di volare in aereo? Quando sono in aereo non riesco a controllare l’an

19 risposte
Come si può superare la paura di volare in aereo? Quando sono in aereo non riesco a controllare l’ansia e le reazioni che ne conseguono per il mio corpo, come confusione mentale, battito accelerato, bocca secca ecc
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso/a utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Buongiorno, può rivolgersi ad uno psicologo con cui contestualizzare il vissuto che ha descritto e costruire una modalità di intervento efficace al disagio che vive. La paura è una delle emozioni che ci indicano la presenza di un pericolo, per questo talvolta è funzionale e protettiva, altre volte invece può essere disfunzionale ed eccessiva. Un saluto
Buongiorno, la ringrazio per avere condiviso la sua esperienza e da quanto scrive, mi sembra che in lei sia presente una grande consapevolezza della sua fatica. Per rispondere alla sua domanda, sarebbe utile esplorare alcuni elementi: cosa intende per "ansia"? questa "paura" che descrive è sempre stata presente? le è capitato di sperimentare gli stessi "sintomi" anche in altre occasioni diverse dall'esperienza del volo?
Esplorare questi ed altri aspetti in un percorso psicologico con un professionista può sicuramente essere utile per approfondire la sua fatica ed individuare risorse, strategie e strumenti che le consentano di superare questa paura.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento, anche online.
Un caro saluto.
Buonasera, la paura di volare può essere inquadrata all'interno dello spettro ansioso. La paura di volare si lega al percepire di non avere il controllo di una situazione specifica, ossia essere a bordo di un mezzo che conduce un'altra persona e sul quale si ha poco effetto ed esito su ciò che potrebbe accadere. Può esserle di aiuto nel gestire l'ansia cercare di evitare l'eccessivo monitoraggio (ad esempio, verificare se ci sono stati incidenti aerei, notizie sui voli prima di partire etc),perchè è una strategia che solo all'apparenza risulta rassicurante ma in realtà aumenta l'ansia. Inoltre, può cercare di non arrivare eccessivamente in anticipo all’aeroporto e utilizzare durante il viaggio dei modi per distrarsi (ascoltare musica, leggere un libro etc.).
Ricordi a se stesso tutte le motivazioni positive che l'hanno spinta a prendere questo volo. Cerchi di immaginare come sarà l’atterraggio e come si sentirà una volta arrivato a destinazione.
Per gestire l'ansia può anche ricorrere alla respirazione diaframmatica, utilizzare quindi il respiro come mezzo di ancoraggio e radicamento a terra. Può quindi inspirare per 3 secondi, espirare contando mentalmente fino a 6 secondi, quindi aiuta a rallentare il respiro. Questo serve anche aiutarla a Sentire i piedi ben saldi a terra, una sensazione che ci fa percepire al sicuro. Pertanto, quando è sull’aereo, l'ancoraggio al respiro (ossia stare nel presente e nella situazione che si sta affrontando) può aiutarla a focalizzarsi sull'aspetto fisico della percezione di controllo/sicurezza. Tutto ciò può essere utile per accettare l'ansia come un'emozione che la attraversa durante questo viaggio e per ricordarsi che nonostante sia dura lei può affrontarla e congratularsi con se stesso. Quando scenderà dall’aereo si prenda un momento per sentire la sensazione che percepirà nel suo corpo, provi a localizzarla e a descriverla cogliendone il senso di soddisfazione per aver raggiunto il suo obiettivo (arrivare a destinazione ed essere riuscito a far fronte all'ansia).
Buone vacanze, un caro saluto Dott.ssa Martina Orzi
Gentile utente, esistono diverse strategie che possono aiutare a controllare l'ansia, ma tutte aumentano la loro efficacia se si basano su un lavoro psicologico personalizzato.
Il mio consiglio e di valutare la possibilità di intraprendere un percorso di consulenza psicologica dove lavorare per comprendere cosa ha fatto emergere l'ansia e come riportarla sotto controllo.
Resto a disposizione anche online.
Cordiali saluti, Dott.ssa Claudia Torrente Cicero
Gentile utente, mi dispiace per la situazione di disagio che essa comporta. La paura del volo è abbastanza comune ed esistono diverse strategie per superare la paura di volare. Queste strategie inserite in un percorso di supporto psicologico possono dare degli ottimi risultati anche in tempi relativamente brevi. Rivolgersi ad un professionista può essere anche utile per comprendere ulteriormente la natura dei suoi vissuti negativi. Cordiali saluti
Buongiorno, mi dispiace per la situazione che vive e il disagio che inevitabilmente comporta. La paura di volare è un problema abbastanza diffuso, tuttavia esistono tecniche ed approcci terapeutici, come quello cognitivo-comportamentale, efficaci nel trattamento della sintomatologia da lei descritta, come ben evidenziato anche dalla letteratura scientifica. Intraprendere un percorso di psicoterapia potrebbe esserle utile per conoscere meglio la sua paura ed aiutarla ad elaborare delle strategie funzionali per affrontare il suo disturbo. Le faccio un grande in bocca al lupo e le auguro un buon percorso. Rimango a disposizione. Dott.ssa Zenucchi
Gentile utente buongiorno.
La paura che lei descrive è molto specifica (paura di viaggiare in aereo). In tal senso le soluzioni pratiche più semplici, ma non ovvie, sono due: volare in aereo molto spesso, oppure non farlo mai. se avrà modo di prendere molti aerei per necessità o per piacere, creerà col tempo un'abitudine allo stress e svilupperà strategie opportune di adattamento. Non volando è evidente che il problema non si pone affatto.
In realtà, probabilmente, la sua paura di volare è solo una delle espressioni di una sindrome ansiogene legata a situazioni ambientali di cui il volo in aereo è solo un esempio emblematico. Potrebbe infatti trattarsi di una forma di ansia legata a tutte le situazioni in cui lei non percepisce di avere il controllo sugli eventi, oppure situazioni in cui la presenza di molte persone in spazi chiusi e angusti le causa disagio. Insomma cercherei di capire, se fossi in lei, se esistono altre contingenze ambientali che di solito le causano ansia, non necessariamente un attacco di panico, anche una lieve sensazione di disagio e forte emozione.

In questo caso, il problema può essere affrontato con un percorso psicologico e comportamentale più complesso e basato su presupposti scientifici, piuttosto che limitarsi a scegliere di volare sempre o non volare più.
Le consiglio, ad ogni modo, di avere un colloquio preliminare con uno psicologo per appurare la natura della sua sindrome ansiogena.
Se lo desidera, sono disponibile per una consulenza online al fine di fornire ulteriori informazioni sull'intervento psicologico utili in circostanze come la sua.

Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
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Buongiorno, sarebbe opportuno indagare la natura e l'origine di questa sua fobia, così come che cosa simboleggia per lei, magari a livello inconscio. Ci sono protocolli di intervento che consentono di sviluppare strategie utili a gestire i sintomi dell'ansia in situazioni specifiche, ma il mio suggerimento è quello di fare un approfondimento psicologico rispetto al suo problema, in quanto imparare semplicemente a gestirlo potrebbe certamente migliorare le esperienze di volo, ma difficilmente andrà a risolvere il problema alla radice.
Rimango a disposizione.

Cordialmente,
Dott.ssa Bagnoli
Gentile utente, la paura di volare in aereo così come molte altre fobie specifiche possono essere superate con il supporto di uno specialista della salute mentale, auspicabilmente con orientamento CBT. Esso include strategie terapeutiche che mirano cambiare i pensieri e i comportamenti negativi che contribuiscono alla paura di volare. Resto a disposizione, buona giornata
Salve, la paura di volare è comune e può essere affrontata con diversi approcci. Uno dei primi passi potrebbe essere l'informarsi sul funzionamento e la sicurezza dei voli, per ridurre l'incertezza. Inoltre, tecniche di rilassamento, respirazione profonda e meditazione possono aiutare a gestire l'ansia durante il volo. La consulenza da parte di uno psicologo specializzato in ansia e fobie potrebbe essere altamente benefica, offrendo strategie personalizzate per affrontare queste reazioni.
Resto a disposizione per ulteriori informazioni o supporto.
Gentile Utente,

La paura di volare è una preoccupazione comune, con la quale molte persone devono confrontarsi. Questo tipo di ansia, come ha notato, può portare a sintomi fisici e psicologici che possono rendere l'esperienza del volo estremamente stressante. Ecco alcune strategie che potrebbero aiutarla:

Informarsi: Conoscere la sicurezza degli aerei e la formazione dei piloti può offrire una prospettiva rassicurante. Gli incidenti aerei sono estremamente rari, e l'aviazione civile è uno dei settori più regolamentati e controllati al mondo.

Esposizione Graduale: Se possibile, iniziare con voli brevi, magari optando per percorsi di durata limitata, e gradualmente estendere la durata dei viaggi man mano che si sente più a suo agio.

Tecniche di Rilassamento: L'apprendimento di tecniche di respirazione profonda e di rilassamento può aiutare a controllare l'ansia. Alcune persone trovano utile la meditazione o l'ascolto di musica rilassante.

Distrazione: Portare con sé libri, film o giochi può aiutare a distrarre la mente e a focalizzarsi su qualcos'altro piuttosto che sulla paura.

Terapia: La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) è particolarmente efficace nel trattare le fobie specifiche, come la paura di volare. Attraverso la TCC, può imparare a sfidare e modificare pensieri irrazionali e comportamenti associati alla sua paura.

Corsi Specifici: Alcune compagnie aeree offrono corsi per aiutare le persone a superare la paura di volare, spesso condotti da piloti ed esperti del settore.

Farmaci: In alcuni casi, può essere utile consultare un medico riguardo all'utilizzo temporaneo di farmaci ansiolitici. Tuttavia, è essenziale utilizzarli sotto stretta supervisione medica e tenendo presente che possono avere effetti collaterali.

Evitare Caffeina e Alcool: Entrambi possono aumentare l'ansia e alterare la capacità di gestire lo stress.

È importante ricordare che ogni individuo è unico, e ciò che funziona per una persona potrebbe non essere altrettanto efficace per un'altra. Consiglierei di considerare una combinazione di strategie e, se necessario, di cercare l'aiuto di un professionista specializzato nella gestione delle fobie.

Cordialmente,
Ilaria.
Gentilissimo utente buongiorno.
La paura dell’aereo è una delle fobie più condivise dagli esseri umani, l’idea di viaggiare senza un terreno sotto i piedi fa entrare in ansia molte persone, non si senta solo, mai.
Io consiglio sempre la tecnica di regolazione del respiro del 8-4-7….
Se sente il suo battito troppo irregolare e accelerato: chiuda gli occhi inizi ad inspirare per 8 secondi, trattenga il respiro per 4 ed espiri per 7. Ripeta la sequenza finché non percepirà il suo battito più regolarizzato.
In ogni caso sono a disposizione per un consulto.
Dott.ssa Silvia Marcelletti
Buonasera, gentile utente.
Come già detto da molti colleghi, una strada potrebbe essere quella dell'indagine psicoanalitica sui motivi per cui questo tipo di paura possa emergere.
Se invece avesse bisogno di una strategia più immediata atta al contenimento e gestione della paura che emerge, strategia per altro utilissima anche in altri contesti, la invito a seguire il consiglio della collega che ha suggerito la respirazione consapevole.
Un appunto però: la respirazione da fare, però, deve essere di tipo diaframmatico e non toracico (per una questione di deattivazione parasimpatica fisiologica). Questa respirazione consiste nel respirare con "la pancia" piuttosto che con il petto.
Inoltre le consiglio di praticare quotidianamente questo tipo di respirazione (che rientra nelle pratiche di Mindfulness) e di evitare, per lo meno i primi tempi, le fasi di ritenzione (quindi trattenere il respiro a polmoni pieni o vuoti).
Di solito la respirazione di questo tipo focalizza la mente sul corpo e, ad alcune persone, può esarcerbare la sintomatologia fisiologica, specie se la persona non è molto addestrata in tal senso. Con la pratica, però, è possibile diventare piuttosto bravi sia a connettersi con il proprio corpo che a calmare rapidamente la sintomatologia ansiosa.

Se avesse necessità di chiarimenti, non esiti a contattarmi.

Cordialmente,

Dr. Douglas Elvis Merrelaar
Gentile utente, Il mio consiglio è di valutare la possibilità di intraprendere un percorso di psicologico per affrontare la sua ansia di volare e comprenderne i motivi per cui emerge questo tipo di paura.
Se avesse necessità di chiarimenti, non esiti a contattarmi.
Cordiali Saluti,
Dott.ssa Fabiana Schillirò
Ciao, accolgo la tua paura. La mia indicazione è quella di iniziare un percorso di supporto che possa aiutarti a vivere il momento in maniera più consapevole. Ci sono tantissime tecniche che si possono applicare.
Ti invito a richiedere una consulenza online .

Rimango a disposizione
Dott.ssa Margherita Motta
Buongiorno caro utente. Mi spiace molto per la sua situazione di malessere che vive. Le consiglio vivamente di intraprendere un percorso con un professionista al fine di indagare l'origine della sua paura e apprendere tecniche che le saranno utili per fronteggiare le situazioni di disagio che vive. Rimango a disposizione. Cordilamente.
Dott.ssa Martina Mari.
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Gentile,
la paura di cui lei parla è una fobia specifica. Le consiglio di consultarsi con un professionista per trattare l'attivazione e i sintomi corporei correlati all'ansia che lei prova mentre viaggia in aereo. La terapia cognitivo-comportamentale permette un indagine approfondita dei pensieri disfunzionali che causano malessere, con conseguenti esposizioni graduali per superare il suo timore.
Resto a sua disposizione, un caro saluto

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