Come si puo capire se un bambino di 7 anni ha un problema di apprendimento DSA ?lo chiedo perché la

14 risposte
Come si puo capire se un bambino di 7 anni ha un problema di apprendimento DSA ?lo chiedo perché la maestra di mio figlio ha fatto fare 2 orette con la psicologa della scuola e poi sono stata chiamata x fare una richiesta al pediatra per poterla presentare a fare una visita a USL ma parlando con altre persone mi dicono di non andare o meglio di andare in privato .help grazie
Salve, secondo le linee guida sui DSA si può parlare di disturbo dell'apprendimento solo alla fine della seconda elementare, e solo dopo un periodo di potenziamento, precedentemente a questa età non è possibile porre diagnosi.
Tuttavia, potrebbe essere presente una difficoltà nell'acquisizione degli apprendimenti scolastici (lettura, scrittura e calcolo), considerando anche come si sono svolti gli ultimi due anni (DAD e interruzioni continue).
Probabilmente questo è quello che è emerso dall'osservazione della collega psicologa e dell'insegnante di classe. Non mi sento perciò di discostare del tutto dal consiglio che le hanno dato circa l'ulteriore indagine a scopo valutativo, non certo diagnostico. In questo momento si potrebbe procedere semplicemente con una valutazione logopedica sugli apprendimenti, indagando sulla presenza o meno di tali difficoltà. Qualora queste venissero riscontrate in maniera evidente, si potrebbe iniziare un percorso di potenziamento logopedico, la cui durata e cadenza verrebbe decisa in base all'importanza delle difficoltà. Teoricamente, se queste fossero lievi, il percorso logopedico potrebbe non essere necessario, e spetterebbe alla scuola proporre attività di potenziamento nel contesto di classe.
Rivolgersi alla ASL non è sbagliato, se non fosse per le lunghissime liste di attesa e per il fatto che, in questo periodo di emergenza sanitaria, i tempi di risposta sono ulteriormente rallentati.
Resto a disposizione per ulteriori informazioni circa l'iter valutativo, potrebbe avere un'idea più chiara di come si svolge la valutazione, o per qualsiasi altro dubbio, può contattarmi telefonicamente.

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Buongiorno, condivido pienamente con la collega. Quando emergono difficoltà nell'apprendimento della letto-scrittura una valutazione logopedica è indicata, anche nelle prime fasi dell'apprendimento. Rivolgersi al Servizio di Logopedia dell'ASL non è sbagliato, ma si informi sulle liste d'attesa perché, come anticipato dalla collega, spesso sono davvero lunghe..
Rimango anche io disponibile per ulteriori informazioni.
Salve, una valutazione logopedica potrà dirimere tutti i suoi dubbi e fornire un parere tecnico sulla reale causa del problema. Si può decidere successivamente la cosa più giusta da fare. Cordialmente Daniela Barberini
Salve, una valutazione logopedica degli apprendimenti (lettura, scrittura, calcolo) potrà confermare o meno la presenza di difficoltà e permetterà di considerare la possibilità di intraprendere un eventuale percorso di potenziamento. La tempestività di questo approfondimento potrebbe essere utile a fornire un supporto immediato al bambino, se risultasse necessario, e risolvere i suoi dubbi: chiedere informazioni sulle liste d'attesa dell'ASL di competenza potrebbe essere utile a capire i tempi di intervento e valutare di rivolgersi ad un privato. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Salve, intanto lei riscontra delle difficoltà in suo figlio?
é opportuno procedere ad una visita con un neuropsichiatra infantile (parola molto lunga e spaventosa, in realtà è il medico addetto a fare diagnosi, ad aiutare a capire se ci sono reali difficoltà dando la terapia migliore), valutazione logopedica per gli apprendimenti (lettura, scrittura,calcolo) e a quel punto avere un quadro completo del bambino, i suoi punti di forza e le sue difficoltà.
Può contattare la asl di appartenenza e sentire i tempi di attesa o qualsiasi presidio ospedaliero (Bambin Gesù, Tor Vergata ecc) e nel caso in cui i tempi fossero troppo lunghi rivolgersi ad un privato. Per qualsiasi altro chiarimento rimango a disposizione.
Buona giornata
Alessia Daini
Salve, confermo quanto detto dalle colleghe precedentemente. Quello che può fare è una valutazione di equipe che comprende la visita con la Neuropsichiatra, la Psicologa e la Logopedista (quest'ultima valuterà le abilità di lettura scrittura e calcolo). Sulla base dei risultati emersi dalla valutazione, si potrà stilare un progetto adatto per il suo bambino.
La saluto. Cordialmente, Federica Brescia
Buongiorno, condivido quanto segnalato in precedenza dalle colleghe. In questo caso una valutazione logopedica degli apprendimenti farà emergere, laddove ci siano, le difficoltà del bambino, permettendo anche di circoscrivere le aree di maggior criticità e dunque di valutare gli step successivi.
Non conosco la zona di provenienza, ma rivolgersi all'ASL non è sbagliato, bisogna solo tenere in considerazione quelle che sono le lunghe liste di attesa. Resto a disposizione per altri chiarimenti e la saluto, Giada Barutello
Buonasera, secondo le linee guida sui DSA non è possibile porre diagnosi prima della fine della seconda elementare. La psicologa a cui fa riferimento potrebbe aver notato alcune “fragilità” nell’acquisizione di lettura, scrittura e colcolo. La collega psicologa potrebbe averla allertata per questo motivo.
Una valutazione logopedica in privato, prima di eventuale diagnosi, per avere un parere tecnico in merito potrebbe essere utile e la collego vivamente.
Cordialmente

Alba Majolo
Salve!
La diagnosi di disturbi di apprendimento avviene non prima della fine della classe seconda elementare; dipende se suo figlio ha compiuto da poco i 7 anni o se è vicino agli 8 e quindi si trova tra la fine della seconda e l'inizio della terza elementare. Detto questo, nei primi due anni di scuola elementare gli/le insegnanti dovrebbero predisporre un piano di potenziamento degli apprendimenti, qualora individuassero bambini/e maggiormente in difficoltà, e solo con l'arrivo della terza elementare invitare a diagnosi di DSA in caso permangano ostacoli importanti. Nel suo caso probabilmente l'intervento logopedico potrebbe essere utile per osservare dei segnali indicatori di un ipotetico futuro disturbo di apprendimento diagnosticabile, e potrebbe consolidare il potenziamento scolastico. La differenza tra pubblico e privato sta essenzialmente nei costi e nelle liste di attesa, in base alle esigenze di famiglie o contesti diversi.
Buongiorno, i disturbi dell'apprendimento, secondo le linee guida DSA, possono essere diagnosticati a partire dalla fine della seconda classe primaria per dislessia e disortografia e dalla fine della terza classe della primaria per disgrafia e discalculia, con indicazione a un precedente percorso di potenziamento degli apprendimenti. Le scuole spesso attivano percorsi di screening per evidenziare eventuali difficoltà precocemente e per consentire appunto di intraprendere un percorso di potenziamenti in tempi utili. Se sono emerse alcune fragilità le consiglio anche io di rivolgersi a un logopedista per una valutazione. La valutazione può essere effettuata già in questa fase, non a scopi diagnostici, e la differenza tra pubblico e privato riguarda il costo e i tempi di attesa che in asl possono essere abbastanza lunghi. Inoltre, nel pubblico non sempre prendono in trattamento bambini di 7 anni, quindi può essere che per un eventuale percorso logopedico debba comunque rivolgersi al privato. Le consiglio di informarsi dal Servizio di NPIA della sua zona. A disposizione per eventuali dubbi, Cavazzuti Martina
Buonasera, concordo con quanto detto precedentemente dai miei colleghi. Per fare una diagnosi di DSA bisogna attendere la fine della seconda elementare (per lettura e scrittura) e la fine della terza (per calcolo).
Per fare diagnosi è necessaria la valutazione del quoziente intellettivo che esegue uno psicologo, la valutazione degli apprendimenti che esegue un logopedista ed eventualmente degli aspetti emotivi o approfondimenti delle funzioni esecutive. Questa valutazione può essere fatta presso la ASL o da colleghi che lavorano privatamente. In base alla regione di residenza è accettata anche la diagnosi di un privato (come per esempio in Puglia). La diagnosi definitiva viene apposta dopo almeno un ciclo di 3 mesi trattamento intensivo e costante, per escludere che si tratti di difficoltà e non di un disturbo vero e proprio.
Salve, per capire se un bambino ha un disturbo specifico dell’apprendimento (DSA), è necessaria una valutazione specialistica. Prima della fine della seconda elementare non è possibile fare una diagnosi di DSA, ma è possibile osservare segnali che meritano approfondimento. Il percorso parte spesso con una segnalazione scolastica, seguita da una visita dal pediatra e una valutazione presso l'ASL o un centro privato. I tempi dell'ASL possono essere più lunghi, mentre i centri privati tendono a essere più rapidi. L'importante è scegliere ciò che ti fa sentire più tranquilla per il bene del bambino.
Salve. Secondo le linee guida, la diagnosi di DSA, e in particolare una diagnosi di dislessia, disgrafia e di disortografia si può elaborare solo a partire dalla fine del secondo anno della scuola primaria, mentre per quanto riguarda un'eventuale diagnosi di discalculia occorre attendere successivi periodi di scolarizzazione. L'iter valutativo comprende necessariamente la somministrazione di prove standardizzate inerenti alle abilità scolastiche e un inquadramento cognitivo, effettuati rispettivamente da un logopedista e da uno psicologo. Tuttavia, una valutazione delle abilità scolastiche è indicata anche nelle prime fasi dell'apprendimento, al fine di individuare degli indici predittivi di un eventuale futuro disturbo di lettura, scrittura o calcolo, indagare un'adeguato sviluppo dei prerequisiti e in caso intraprendere un percorso di potenziamento.
E' del tutto normale che la segnalazione venga dalla scuola perché spesso sono proprio gli insegnanti a notare per primi la presenza di alcune fragilità e poi è la famiglia a scegliere come procedere. La sostanziale differenza tra pubblico e privato consiste nei costi e nei tempi d'attesa. Chiaramente sono i genitori che decidono a chi rivolgersi, in base alle necessità e alle proprie esigenze.
Resto a disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti. Cordialmente, Dr.ssa Ylenia Manfredelli.
Buongiorno sicuramente se sono state riscontrate delle difficoltà da parte della collega e dell'insegnate è consigliabile effettuare una valutazione neuropsicologica sugli apprendimenti al fine di individuare in maniera specifica quali aree risultano più "fragili" (lettura,scrittura,calcolo) per poi effettuare un potenziamento clinico mirato. La valutazione permetterebbe di individuare quali sono i punti di forza del bambino e i suoi punti di debolezza, secondo le linee guida sui DSA non è possibile porre tale diagnosi prima della fine della seconda elementare e senza aver effettuato un potenziamento clinico, pertanto queste difficoltà possono essere legate anche ad un ritardo nell'acquisizione degli apprendimenti o ad una difficoltà pregressa di linguaggio. Rimango a disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti.
Dott.ssa Manfucci Michela

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