Come si combatte la dipendenza affettiva? Non ho possibilità di iniziare una terapia, ma vorrei smet

Buongiorno, mi spiace dirle che non è possibile rispondere così a quello che chiede. La situazione la fa soffrire molto ed è già un passo importante che si sia resa/o conto che questa situazione non fa bene a nessuno dei membri della coppia. Ne parli con lui/lei... Se non ha la possibilità di incominciare una terapia può cercare qualche servizio nel suo territorio per farsi aiutare. A disposizione
Dott.ssa Angela Ricucci

Buongiorno, già accorgersi di avere una difficoltà in tal senso è un passo. Se vuole lavorare sul tema, sicuramente può rivolgersi a consultori, o altre strutture (a volte nei centri antiviolenza per esempio si offre aiuto e percorsi anche a donne che non hanno subito esperienze di abuso), o cercare altri professionisti che lavorano a prezzi contenuti (attraverso la asl, per esempio).

Buongiorno signora, in questi casi non è possibile darle risposte senza aver prima affrontato per bene e nel contesto adeguato, determinate tematiche così importanti e delicate Un consulto psicologico sarebbe la soluzione migliore per comprendere la natura della sua sofferenza e trovare strategie per affrontarla. Resto a disposizione. Cordiali saluti,
Dott.sa Alessandra Barbera

Salve, Mi spiace molto per la situazione Perché comprendo come si può sentire in questo momento. È ovvio che tali problematiche è necessario che vengano approfondite all'interno di un percorso psicoterapeutico comunque Tenga presente che la dipendenza affettiva si instaura in quelle persone che hanno bisogno della vicinanza dell'altro per sentirsi degne di valore proprio perché hanno la credenza intrinseca di non essere Amabili e di non essere meritevoli di affetto, è opportuno e indispensabile quindi intraprendere un percorso psicologico affinché la persona possa combattere mediante la ristrutturazione cognitiva queste credenze e questi pensieri disfunzionali che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto. Probabilmente tali credenze si sono generate a partire da situazioni di vita familiare e personale che pian piano hanno gradualmente creato queste credenze.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buonasera e grazie per la sua condivisione. La dipendenza affettiva si può "combattere" solo all'interno di una terapia. Purtroppo nessun professionista può darle una risposta diversa da questa in quanto, è proprio all'interno di una relazione terapeutica con un professionista che questa dipendenza può facilmente ripresentarsi ed insieme ci si lavora sopra. Sicuramente il fatto di avere la consapevolezza che ciò nuoce alla coppia è uno step importante, ma il successivo è quello di iniziare un percorso in cui andare ad indagare le dinamiche che alimentano tale dipendenza. Dice di non avere la possibilità di iniziare una terapia ma mi permetto di sottolineare l'importanza di quest'ultima: un investimento verso se stessi senza pari, che diventa imprescindibile nei periodi di disagio e malessere che invadono tutte le sfere di vita di una persona. Si fanno sacrifici per tante cose e molte volte è una questione di priorità: ognuno di noi sceglie che posizione ricopre la terapia. Concludo consigliandole, nell'impossibilità inamovibile dell'iniziare una terapia nel privato, di rivolgersi ai servizi territoriali come il consultorio.
Nella speranza che queste mie parole non siano lette sotto una lente critica ma costruttiva le faccio un grande in bocca al lupo per il futuro.
Cordialmente, Dottor Moraschini Mattia.

Buonasera.
Mi dispiace moltissimo per lo stato di malessere che sta vivendo.
La dipendenza affettiva è legata al valore che attribuiamo a noi stessi, cioè alla nostra autostima ed è molto impattante sulla vita quotidiana, sia in termini psicologici che di sintomi fisici.
Per questo è importante che Lei dedichi attenzione a questa Sua necessità.
Le consiglio di chiedere aiuto, fissando un primo colloquio psicologico mediante il quale scegliere il percorso più idoneo per ritrovare benessere interiore.
Resto a disposizione.
Distinti saluti
Dott.ssa Francesca Mariani

Buongiorno, purtroppo non c'è un "modo" rapido per superare quella che chiama dipendenza affettiva. È necessario un percorso di aiuto dove esplorare le cause, i suoi vissuti e capire come mai sta vivendo questo disagio.
Un caro saluto

Buongiorno,
Purtroppo, anche se la situazione descritta può essere sicuramente fonte di fatica, non è possibile trovare una soluzione rapida nè dare risposte affrettate sulla base delle poche informazioni che offre.
Ci sono diverse opzioni che può perseguire per intraprendere un percorso di consulenza psicologica, anche nel pubblico e con costi agevolati. Non lasci che il suo star male rimanga inascoltato.
Rimango a disposizione, cordiali saluti. Dott.ssa La Rocca

Buongiorno e grazie per averci portato la sua situazione. Purtroppo una dipendenza psicologica (di qualunque tipo essa sia) necessita anche di un percorso di terapia psicologica per poter essere elaborata. Personalmente non penso si possa prescindere da questo. Se, al momento, non può pagarsi un percorso con uno psicologo privato, può rivolgersi ad un servizio pubblico, in attesa di momenti in cui economicamente potrà proseguire con un terapeuta esterno. Cordialmente, dott. Andrea Brumana

Il modo migliore, la strada maestra per “guarire” dalla dipendenza affettiva è cominciare un percorso di psicoterapia.
Suggerirei un terapista capace di lavorare sulle relazioni e con uno sguardo alla storia familiare.
In bocca al lupo per il suo percorso che se deciderà di intraprendere sarà una grande opportunità di crescita personale.
Resto a disposizione per ulteriori dubbi o perplessità. Disponibile anche on Line.
Cordialmente, dott.ssa Stefania Ludovici

Caro utente, mi spiace molto per la situazione che riporta e immagino il forte dolore che ci sta dietro. Purtroppo i meccanismi relazionali sono difficili e non basta la consapevolezza per poterne uscire. E' necessario prendersi cura di sè e questo prevede anche iniziare una terapia per lavorare su se stessi, la quale dovrebbe essere la priorità.

Gentile utente, è comprensibile che lei provi così tanta sofferenza di fronte alla situazione che racconta. Esistono diversi modi per farsi aiutare da professionisti della salute mentale, ad esempio rivolgendosi ai servizi pubblici locali oppure a privati che propongono prezzi accessibili.
Le auguro buona fortuna e spero che riesca a stare meglio al più presto.

Buongiorno, grazie per aver condiviso la sua sofferenza. Purtroppo per poter risolvere questo tipo di difficoltà è consigliabile iniziare un percorso di psicoterapia che possa aiutarla a comprendere le motivazioni di tale dipendenza e a modificare quei pensieri, emozioni e comportamenti che la fanno soffrire. Se non ha possibilità di iniziare con un professionista privato può rivolgersi al Centro di Salute Mentale del suo territorio dove potrà avere accesso con l'impegnativa del medico di base.
Buona fortuna per il suo percorso!

Salve. Mi dispiace moltissimo per lo stato di malessere che sta vivendo. La dipendenza affettiva è legata al valore che attribuiamo a noi stessi, cioè alla nostra autostima, al senso di inadeguatezza e al sentirci sempre inferiori e sbagliati rispetto agli eventi della vita e alle relazioni interpersonali.
Questo diventa molto impattante sulla vita quotidiana di ciascuno di noi, sia in termini psicologici che di sintomi fisici. Per questo è importante che Lei dedichi attenzione a questa Sua necessità e le consiglio di chiedere aiuto, fissando un primo colloquio psicologico mediante il quale scegliere il percorso più idoneo per ritrovare benessere interiore. Resto a disposizione. Distinti saluti Dott.ssa Martina Torrisi

La dipendenza affettiva può essere un'esperienza difficile da affrontare, ma ci sono diversi passi che puoi seguire per iniziare a liberarti da questa dipendenza.

Prima di tutto, è importante concentrarti sul tuo benessere personale e sulla tua autostima. Prenditi cura di te stesso e cerca di coltivare le tue passioni, interessi e relazioni sociali al di fuori della persona a cui sei dipendente. Lavora su te stesso, sul tuo sviluppo personale e sulla tua autostima.

Imposta dei limiti sani nella relazione. Sii consapevole dei tuoi confini personali e non permettere alla dipendenza di spingerti a trasgredirli. Fai attenzione a non perdere te stesso o sacrificare le tue esigenze per soddisfare quelle dell'altra persona.

Sii consapevole delle tue emozioni e cerca di comprendere cosa si nasconde dietro la tua dipendenza affettiva. Spesso, ciò può essere collegato a paure di abbandono, scarsa autostima o bisogno di approvazione. Lavora su queste emozioni e cerca di comprendere i tuoi bisogni emotivi per poterli soddisfare in modo più sano.

Crea una rete di supporto. Cerca il sostegno di amici, familiari o gruppi di supporto che possono aiutarti nel processo di guarigione. Parlarne con altre persone che hanno esperienze simili può essere molto utile e ti farà sentire meno solo.

Focalizzati sul tuo benessere emotivo e fisico. Cerca di adottare uno stile di vita sano, che includa una dieta equilibrata, attività fisica regolare e abbastanza riposo. Prenditi del tempo per rilassarti, praticare tecniche di gestione dello stress e concentrarti sul tuo benessere generale.

Lavora sulla tua indipendenza emotiva. Cerca di sviluppare una relazione sana con te stesso, in modo che tu possa trovare felicità e sicurezza al di fuori della dipendenza affettiva. Impara a fidarti di te stesso e a prendere decisioni autonome, senza dipendere completamente dagli altri per la tua felicità.

Ricorda che il percorso di guarigione può richiedere tempo e sforzo. Se senti che non riesci a farcela da solo, valuta l'opportunità di cercare il supporto di un professionista specializzato, come uno psicoterapeuta. Possono offrirti un sostegno mirato e strategie specifiche per affrontare la tua dipendenza affettiva.

Spero che queste indicazioni possano esserti di aiuto. Ricorda che sei degno di amore e di una relazione sana e appagante, e che meriti di stare bene.

Caro Utente, mi dispiace molto per quello che sta passando e la ringrazio per la sua condivisione. Nella richiesta che pone ci sono diversi elementi che meriterebbero senz'altro di attenzione. È difficile dare dei consigli senza aver contestualizzato rispetto alla sua storia di vita.
Potrebbe essere utile e prezioso esplorare il suo vissuto all'interno di un percorso psicologico, le ricordo che sul territorio i consultori danno la possibilità di usufruire di diverse sedute psicologiche gratuite!
Rimango a disposizione, anche online, e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia

Gentile utente, la sua domanda necessita di un maggiore approfondimento. Le ricordo quanto è importante prendersi cura del benessere mentale e che si può informare circa il servizio psicologico gratuito nelle ASL della sua città.
Un caro saluto Dott.ssa Veronica Guidi

Combattere la dipendenza affettiva può essere una sfida, specialmente senza l'aiuto di un terapeuta, ma ci sono alcune strategie che puoi adottare per lavorare su te stessa e migliorare il tuo benessere emotivo. Ecco alcuni suggerimenti:

Riconoscere la Dipendenza Affettiva: Il primo passo è riconoscere e accettare che si sta vivendo una situazione di dipendenza affettiva. Questa consapevolezza è fondamentale per iniziare a lavorare su di sé.
Sviluppare l'Autostima: Lavora sulla tua autostima. Riconosci i tuoi valori, i tuoi punti di forza e le tue qualità. Ricorda che il tuo valore non dipende da un'altra persona.
Stabilire Confine e Indipendenza: Impara a stabilire confini sani nelle relazioni. Questo include imparare a dire "no", a esprimere i tuoi bisogni e desideri, e a non annullare te stessa per l'altra persona.
Focalizzarsi su di Sé: Dedica tempo a te stessa e alle tue passioni. Sviluppa hobby e interessi che non dipendano dall'altra persona. Questo aiuta a costruire la tua identità e indipendenza.
Gestire le Emozioni Negative: Quando provi sentimenti di tristezza, ansia o solitudine, cerca di affrontarli in modo sano. Tecniche come la meditazione, la scrittura di un diario, o l'esercizio fisico possono essere utili.
Costruire una Rete di Supporto: Cerca il supporto di amici e familiari. Avere una rete di sostegno può aiutare a ridurre la dipendenza da una singola persona.
Riflessione sulle Relazioni Passate: Cerca di comprendere i modelli delle tue relazioni passate. Questo può aiutarti a identificare eventuali schemi ricorrenti di dipendenza affettiva.
Informarsi e Studiare: Ci sono molte risorse disponibili online, come articoli, libri e video, che possono offrire ulteriori informazioni e strategie per gestire la dipendenza affettiva.
Praticare la Gratitudine: Concentrati su ciò che hai nella tua vita e ciò per cui sei grato. Questo può aiutare a spostare il focus dalla dipendenza verso una visione più equilibrata della tua vita.
Valutare le Opzioni Professionali: Anche se al momento non puoi iniziare una terapia, considera la possibilità di farlo in futuro. Nel frattempo, potrebbero esserci servizi di supporto a basso costo o gratuiti nella tua comunità.
Ricorda, il percorso per superare la dipendenza affettiva richiede tempo e pazienza. È un processo di crescita personale che richiede impegno e dedizione. Prenditi cura di te stessa e sii gentile con te nel processo.