Come si chiama e come si può risolvere la patologia definita con i seguenti sintomi: Incubi Apnea

19 risposte
Come si chiama e come si può risolvere la patologia definita con i seguenti sintomi:
Incubi
Apnea
Terrore
Risveglio
Al risveglio la sensazione di essere appena usciti dall’acqua e che quindi il corpo necessiti di aria in maniera immediata?
Gentile utente, grazie per la condivisione! Purtroppo ci vorrebbero ulteriori elementi, nonché dei colloqui esplorativi per poterle dare una risposta. Le consiglio di rivolgersi ad un terapeuta per parlare insieme di quello che sta accadendo.
Resto a disposizione!
AV

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Buon giorno,
I sintomi che descrivi sembrano molto intensi, difficili da sostenere e accompagnati da una forte paura, così intensa da essere definita terrore. Immagino accompagnato da uno stato di ansia e stanchezza nel corso della giornata.
Un consulto da uno psicoterapeuta, anche on-line, può senz'altro essere d'aiuto per fornire indicazioni più specifiche di fronte ad altre informazioni. Un eventuale percorso psicoterapeutico, da valutare in fase di consulto, potrebbe essere utile sia nella gestione della sintomatologia che nell'identificazione della causa scatenante.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti Dott.ssa Dania Vallini
Buonasera. Il mio suggerimento è di approfondire l'esperienza che riferisce rivolgendosi al suo medico per escludere condizioni organiche e ad un/a terapeuta per esplorare i suoi vissuti emotivi ed esser supportato nella loro comprensione. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Buongiorno, ha descritto sintomi molto precisi ma non è chiaro se sono vissuti da lei o da una terza persona. Inoltre bisognerebbe contestualizzare il tutto e valutare l'approccio più opportuno. Le consiglierei di rivolgersi ad uno specialista e descrivere al meglio questa situazione soprattutto se dovesse riguardare lei stesso.
Rimango a disposizione per ulteriori suggerimenti.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Debora Manoni
Gentile utente di mio Dottore,
le manifestazioni di cui parla sembrerebbero riconducibili ad un disturbo di natura ansiosa. I disturbi d'ansia possono esser trattati con successo con l' ausilio della farmacoterapia e della psicoterapia. La prima per alleviare il sintomo ansioso sin tanto che si ritrovi in una fase acuta, la seconda al fine di poter guardare ad un benessere più a lungo termine, comprendendo così il significato relazionale del suo malessere. Resto disponibile ad un eventuale presa in carico, ricevo anche on-line.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, non è possibile fare una diagnosi tramite una chat. Quello però che mi sento di suggerirle è di rivolgersi ad un professionista per chiedere un consulto e capire insieme l'eventuale problematica. Un caro saluto
Questa è la sindrome dell'apnea notturna (apnea notturna) - un disturbo della funzione respiratoria, caratterizzato da pause periodiche nella respirazione durante il sonno
Disturbi nella regolazione della funzione respiratoria da parte del sistema nervoso centrale.
La sindrome può essere causata da traumi, compressione del tronco encefalico e della fossa cranica posteriore ed è più comune nei soggetti obesi, disturbi endocrini, presunto stress frequente.
Per informazioni e consulti rivolgetevi a me con fiducia, sarò sempre felice di aiutarvi !
Gentile, sarebbe opportuno contestualizzare meglio i sintomi da lei riportati per poterle rispondere. Bisognerebbe capire se si tratta di una condizione prevalentemente organica e quanto questa si inserisca all'interno di un'esperienza emotiva e psicologica più complessa, al fine di individuare il percorso terapeutico più utile per lei. Resto a disposizione. Dott.ssa Emanuela Inguscio
Salve, mi associo ai colleghi nel dirle che con cosí poche informazioni su di lei sarebbe scorretto darle indicazioni specifiche! Se ha già escluso l'ipotesi di cause organiche del suo malessere può essere utile fare intanto un primo colloquio psicologico, potrebbe aiutarla nel mettere maggiormente a fuoco le difficoltà che sta attraversando!
Un saluto,
Dott.ssa Baiardo Bruni
Gentile utente, da quello che scrive immagina di avere una sintomatologia che rientra all'interno dei disturbi del sonno. Per comprendere in modo esatto di cosa si tratta è necessario effettuare una valutazione clinica per poi impostare un trattamento psicoterapeutico. Personalmente ho un approccio terapeutico cognitivo-comportamentale e devo dire che in termini di efficacia clinica si ottengono significativi risultati per i pazienti.
Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti, mi può contattare anche online.
Buona giornata
Buongiorno, non si può fare diagnosi in modo così semplicistico. Potrebbe trattarsi di pavor notturno o di apnea o, ancora, di sintomi ansiosi. Richieda un consulto per una valutazione più approfondita.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Più che diagnosi ci sono approfondimenti possibili dei significati di soffocamento da lei descritti e che si possono trattare in apposite sedute.
A disposizione
Dr. Gianpietro Rossi
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Buongiorno
sembra ,da quanto leggo, che aspetti ansiosi possano essere considerati; meriterebbero di essere approfonditi prendendosi del tempo.
Le consiglio di consultare uno specialista per condividere quanto le sta succedendo.
Cordialmente
Dott.ssa Nicoletta Balestra
Gli elementi per formulare una diagnosi accurata sono effettivamente pochi. Bisognerebbe capire se vi è stato un trauma recente o meno per escludere il PTSD (Disturbo Post-Traumatico da Stress); bisognerebbe capire se il soggetto in questione soffre di ansia, in modo da escludere lo spettro dei disturbi d'ansia. Bisognerebbe essere certi che i sintomi descritti non dipendano dagli effetti collaterali di un farmaco o da altro tipo di sostanze.
La cosa più importante da fare è quella di escludere la presenza di sintomi medici: non dare per scontato che si tratti necessariamente di ansia, ma bisognerebbe effettuare accurati esami medici per escludere la dispnea notturna ostruttiva o altri tipi di condizioni mediche che potrebbe causare la sintomatologia. Si rivolga, se non lo ha già fatto, al suo medico di famiglia il quale la saprà indirizzare al meglio verso lo specialista migliore.
Gentile utente, la sua descrizione meriterebbe un approfondimento per slatentizzare altri dettagli, ad esempio se stiamo parlando di un bambino o di un adulto, se ci sono altri sintomi o se siamo di fronte ad una fase di vita particolarmente intensa e complessa.
Così è veramente difficile ipotizzare se siamo di fronte a psichismi piuttosto che disturbi del sonno o vere e proprie parasonnie.
Le consiglio in primis di rivolgersi al medico al fine di escludere presenza di disturbi organici ed in seconda battuta di prendere un appuntamento per una valutazione psicologica,
saluti.

Buonasera,
come indicato anche dai colleghi, i sintomi da lei presentati richiederebbero un approfondimento al fine di poter dare un nome a ciò che sta sentendo, per questo consiglio di prendere un appuntamento con uno psicoterapeuta al fine di avere un alleato che possa aiutarla a definire ciò che prova, a scegliere insieme il percorso terapeutico più adatto a lei ed aiutarla a migliorare il suo benessere.
Buona sera gentile utente grazie mille per aver condiviso il suo stato di malessere ma con le poche informazioni fornite non ci è possibile fornire una diagnosi e ipotesi diagnostiche bisognerebbe che lei si rivolgesse ad un terapeuta che solo dopo aver contestualizzato il sintomo e avendo chiara la sua storia personale può aiutarla e fornirle l'aiuto che lei necessita e richiede. Le auguro un grosso in bocca al lupo e spero presto lei trovi il suo equilibrio e riacquisti lo stato di benessere un caro saluto Dott.ssa Valeria Sicari
Buongiorno. Per rispondere alla sua domanda, occorrono più elementi clinici, che possono essere raccolti solo all'interno di uno spazio dedicato, ossia il setting professionale (presenza o online). Da qui, le suggerisco di rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta per approfondire la situazione e capire, nel caso in cui dedica di intraprendere un percorso, quale trattamento di elezione sia il più adatto alla sua situazione.
Cordiali saluti
Dottoressa Francesca Carubbi
salve, la ringrazio per essere riuscitə ad esprimere il suo malessere in maniera così precisa rispetto a cosa sento. Credo siano derivanti da alcune problematiche riguardanti il sonno. Da quanto tempo ha iniziato a sentire questi sintomi? Pensa che l' insorgenza di questi ultimi possa essere associato all'insorgenza di alcuni cambiamenti emozionali o relazionali? Per comprendere meglio la situazione le consiglio di iniziare un percorso psicoterapico in uno spazio a lei dedicato, più consono per le sue esigenze.
Mi rendo disponibile per qualsiasi chiarimento.
Cordiali saluti
Dott.ssa Mariachiara Grassi

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