Come posso aiutare una signora di 95 anni che da 10 GG e risultata positiva e da ieri rifiuta quasi
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risposte
Come posso aiutare una signora di 95 anni che da 10 GG e risultata positiva e da ieri rifiuta quasi del tutto il cibo. La signora soffre solo di ipertensione arteriosa non grave. Grazie.
Salve, credo sia una domanda maggiormente pertinente per un medico geriatra che potrà aiutarla tramite suggerimenti mirati.
Cordialmente, dott FDL
Cordialmente, dott FDL
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Salve, il medico che la segue deve essere informato quanto prima della condizione sopraggiunta. Sicuramente necessita di uno specifico supporto medico.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Dott.ssa Camilla Ballerini
Salve non ci ha neppure detto perché la signora rifiuta il cibo e lei in che relazione è con la signora? Se vuole può rispondere ed informi il medico curante
Gentile Utente,
sarebbe opportuno, vista l'età e le condizioni di salute della Signora, che prendesse contatti con il suo medico curante cosicchè possa pensare ad un supporto tempestivo ed efficace per garantirle le cure necessarie per affrontare questo momento di difficoltà fisico e psicologico.
Un cordiale saluto
sarebbe opportuno, vista l'età e le condizioni di salute della Signora, che prendesse contatti con il suo medico curante cosicchè possa pensare ad un supporto tempestivo ed efficace per garantirle le cure necessarie per affrontare questo momento di difficoltà fisico e psicologico.
Un cordiale saluto
Buongiorno, è assolutamente necessario che informiate il medico curante della signora, e che, in caso quest'ultimo non sia reperibile o emergano sintomi improvvisi a carico della signora, la traduciate presso un pronto soccorso o attiviate il Numero Unico Emergenza (112). Il fatto che la signora non accetti il cibo può avere un'origine psichica, ma è sempre necessario, in caso di dubbio, escludere prima eventuali cause organiche dei disturbi. Spero di esserle stato utile. A disposizione, Valerio Gerardini
La signora evidentemente è molto spaventata e anche molto anziana. Sicuramente necessita di un supporto medico. Magari un ricovero potrebbe essere la strada giusta da seguire, consulti il suo medico curante. Cordiali saluti.
Buongiorno, è apprezzabile da parte sua voler aiutare questa signora ma in realtà avrebbe bisogno di un consulto da un medico. Perchè rifiuta il cibo? Ci sono cause mediche o anche psicologiche? Lei può offrire tutta la sua comprensione ma la signora necessita di cure specifiche. Cordiali saluti.
Buongiorno, ne parli prima di tutto con il geriatra che segue la signora. Eventualmente poi fissi un colloquio con uno psicologo per migliorare la comunicazione.
Dott Tealdi
Dott Tealdi
Buongiorno, le informazioni non sono sufficienti per poterle rispondere in modo accurato. In ogni caso le consiglio vivamente di informare il medico di base. Cordiali Saluti
Buongiorno, informi prima di tutto il suo medico curante, che potrà attivarsi per dare supporto alla signora.
Un caro saluto, dottoressa Paola De Martino
Un caro saluto, dottoressa Paola De Martino
Salve, comprendo la sua preoccupazione, tuttavia data la situazione credo sia opportuno confrontarsi con il medico di base ed eventualmente cercare di capire come mai la signora si rifiuta di alimentarsi.
Un caro saluto
Un caro saluto
Buongiorno,
vista l’età della signora si metta subito in contatto con il medico curante o con un bravo geriatria.
Dovessero emergere anche criticità di natura emotiva può richiedere la consulenza di uno psicologo.
Care cose,
Dott.ssa Zena Ballico
vista l’età della signora si metta subito in contatto con il medico curante o con un bravo geriatria.
Dovessero emergere anche criticità di natura emotiva può richiedere la consulenza di uno psicologo.
Care cose,
Dott.ssa Zena Ballico
Buonasera, dovrebbe sentire un bravo geriatra, successivamente richiedere un supporto psicologico per migliorare la comunicazione con la signora. Un caro saluto. Dottoressa Nibbioli
Salve, è una domanda da porre immediatamente al medico curante. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Salve,
le consiglio vivamente di rivolgersi al geriatra o medico curante della paziente che senz'altro potrà trovare la giusta cura ed attenzione per questa paziente di 95 anni.
Cordialmente,
Dott.ssa Carla Otilia Sno
le consiglio vivamente di rivolgersi al geriatra o medico curante della paziente che senz'altro potrà trovare la giusta cura ed attenzione per questa paziente di 95 anni.
Cordialmente,
Dott.ssa Carla Otilia Sno
Considerando l'età è opportuno, se non lo ha già fatto, avvertire quanto prima tanto il medico curante quanto il geriatra e approntare le dovute misure. Fatto questo e in collaborazione con i suoi medici è opportuno andare a indagare come mai la signora rifiuta di alimentarsi, dato che i motivi potrebbero essere vari, e se necessario richiedere un aiuto anche di natura psicologica. Cordiali saluti, dott. Andrea de Lise
Buongiorno, la invito a parlarne col medico geriatria come già suggerito da altri miei colleghi.
Generalmente il problema del rifiuto della nutrizione deriva da una apatia generale che in una donna di quell'età potrebbe star sviluppandosi.
Le auguro una buona giornata
Dr.ssa Cristina Mitola
Generalmente il problema del rifiuto della nutrizione deriva da una apatia generale che in una donna di quell'età potrebbe star sviluppandosi.
Le auguro una buona giornata
Dr.ssa Cristina Mitola
Gentile utente, sicuramente il geriatra è una figura che potrà esserle di aiuto e saper eventualmente indirizzarla al professionista più adatto a lei.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
La situazione che descrivi è delicata e richiede un approccio sensibile e comprensivo. Ecco alcune strategie che potrebbero essere utili per aiutare la signora:
-Essere presenti e ascoltare: spesso, una persona anziana che rifiuta il cibo ha bisogno di compagnia e qualcuno con cui parlare. Assicurati di ascoltare le sue preoccupazioni o timori, soprattutto in relazione alla sua salute e al Covid-19.
-Contattare i professionisti della salute: se la signora continua a rifiutare il cibo, è importante coinvolgere un medico o un nutrizionista. Potrebbero fornire consigli su come affrontare la situazione, specialmente considerando la sua età e il fatto che ha contratto il Covid-19.
Cibo appetibile: prova a offrirle cibi che sono facili da mangiare e che possono stimolare l'appetito, come zuppe, frullati o purè. A volte, anche la presentazione del cibo può rendere il pasto più invitante.
-Idratazione: assicurati che la signora rimanga idratata. L'acqua, i tè leggeri o le bevande elettrolitiche possono essere più facili da accettare rispetto al cibo solido.
-Contesto familiare e sociale: la pandemia ha reso le interazioni sociali più difficili. Se possibile, cerca di farla contattare con familiari o amici tramite videochiamate o telefonate, in modo che possa sentirsi supportata e meno isolata.
-Osservare i segnali: presta attenzione a eventuali segni di depressione o ansia. Se la signora appare molto demotivata o triste, potrebbe essere necessario consultare uno psicologo o un professionista delle salute mentale per un supporto emotivo.
-Comfort e cura: assicurati che la signora abbia un ambiente confortevole e rassicurante. A volte, il semplice fatto di sentirsi al sicuro e curati può fare una grande differenza nella volontà di mangiare.
-Essere pazienti e rispettare i tempi: riconoscere che il processo di recupero può richiedere tempo. È importante non forzarla a mangiare, ma piuttosto cercare di capire le sue esigenze e adattarsi di conseguenza.
In ogni caso, rassicurati di avere un contatto regolare con i professionisti della salute per monitorare la situazione e fare eventuali aggiustamenti alle strategie in base alla risposta della signora.
Rimango a completa disposizione. Un caloroso saluto.
Dott. Michele Basigli
-Essere presenti e ascoltare: spesso, una persona anziana che rifiuta il cibo ha bisogno di compagnia e qualcuno con cui parlare. Assicurati di ascoltare le sue preoccupazioni o timori, soprattutto in relazione alla sua salute e al Covid-19.
-Contattare i professionisti della salute: se la signora continua a rifiutare il cibo, è importante coinvolgere un medico o un nutrizionista. Potrebbero fornire consigli su come affrontare la situazione, specialmente considerando la sua età e il fatto che ha contratto il Covid-19.
Cibo appetibile: prova a offrirle cibi che sono facili da mangiare e che possono stimolare l'appetito, come zuppe, frullati o purè. A volte, anche la presentazione del cibo può rendere il pasto più invitante.
-Idratazione: assicurati che la signora rimanga idratata. L'acqua, i tè leggeri o le bevande elettrolitiche possono essere più facili da accettare rispetto al cibo solido.
-Contesto familiare e sociale: la pandemia ha reso le interazioni sociali più difficili. Se possibile, cerca di farla contattare con familiari o amici tramite videochiamate o telefonate, in modo che possa sentirsi supportata e meno isolata.
-Osservare i segnali: presta attenzione a eventuali segni di depressione o ansia. Se la signora appare molto demotivata o triste, potrebbe essere necessario consultare uno psicologo o un professionista delle salute mentale per un supporto emotivo.
-Comfort e cura: assicurati che la signora abbia un ambiente confortevole e rassicurante. A volte, il semplice fatto di sentirsi al sicuro e curati può fare una grande differenza nella volontà di mangiare.
-Essere pazienti e rispettare i tempi: riconoscere che il processo di recupero può richiedere tempo. È importante non forzarla a mangiare, ma piuttosto cercare di capire le sue esigenze e adattarsi di conseguenza.
In ogni caso, rassicurati di avere un contatto regolare con i professionisti della salute per monitorare la situazione e fare eventuali aggiustamenti alle strategie in base alla risposta della signora.
Rimango a completa disposizione. Un caloroso saluto.
Dott. Michele Basigli
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