Come faccio a dire a mio padre che ho la fimosi, e ho bisogno che mi prenoti una visita dall'androlo

Gentile utente, non è mai facile parlare con i propri genitori della propria salute urologica, specialmente nelle famiglie in cui l'argomento sembra essere un tabù. Suo padre, tuttavia, è presumibilmente a conoscenza dei suoi bisogni e dell'importanza di mantenere la sua salute andrologica, per cui si senta libero di riferire che necessita di questo tipo di visita, senza scendere in dettagli. Alla richiesta di eventuali delucidazioni, faccia presente che si tratta di una questione privata. Una seconda strategia potrebbe essere quella di coinvolgere il medico di base, che potrebbe rilasciarle per iscritto la necessità di accedere a un consulto di tipo andrologico.

L’importanza di questi problemi richiede il superamento delle difficoltà di dialogo sono piccoli fastidi che possono creare in futuro disturbi nelle funzioni sessuali e siccome parliamo di una sfera fondamentale è bene affrontare questi problemi fin dall’inizio. La cosa migliore è parlarne con i genitori poi eventualmente col medico di base.
Cordiali saluti

Gentile utente, quando si tratta di problemi di salute è bene mettere da parte la vergogna, ma l'imbarazzo, soprattutto alla sua età, è comprensibile. Inoltre non è costretto a raccontare tutti i particolari a suo padre, può mantenere una certa riservatezza, in che modo? Un escamotage potrebbe essere quello di riferirgli che ha un dolore e quindi per sicurezza vorrebbe effettuare una visita. Spero di esserle stato di aiuto.

Cordialmente

Dottor Mauro Vargiu