Combatto da dicembre con una piccola spina calcaneare. Dopo infiltrazione e 4 onde d'urto non è migl
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Combatto da dicembre con una piccola spina calcaneare. Dopo infiltrazione e 4 onde d'urto non è migliorata per niente. Cosa dovrò fare per non conviverci cosi? Grazie.
Nel suo caso visto che la fascite è resistente alle terapie mediche e fisioterapia, solitamente è necessario fare un piccolo intervento chirurgico di release della fascia plantare. L’indicazione chirurgica però non può prescindere da un’accurata visita clinica mirata ad escludere ulteriori patologie del piede associate.
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la terapia descritta è giusta, nei casi più resistenti va prolungata con altre sedute fino a risoluzione
Buongiorno, prima della chirurgia sarebbe interessante valutare se la fascite con annessa infiammazione della spina calcaneare non sia dovuta ad una scorretta meccanica del passo. Cosa risolvibile in massima parte con un plantare adeguato. Rimango a disposizione.
buonasera i trattamenti per la cura di una fascite plantare e della spina calcaneare sono i più svariati.
si va dal consiglio ad un plantare ortopedico su misura a infiltratrazioni per passare da onde d'urto focali, tecarterapia, laser ad alta potenza.
quando questi trattamenti non riescono a dare il beneficio sperato si arriva ad eseguire infiltrazioni di PRP o lipocell/lipogems fino in ultima analisi ad un intervento chirurgico
si va dal consiglio ad un plantare ortopedico su misura a infiltratrazioni per passare da onde d'urto focali, tecarterapia, laser ad alta potenza.
quando questi trattamenti non riescono a dare il beneficio sperato si arriva ad eseguire infiltrazioni di PRP o lipocell/lipogems fino in ultima analisi ad un intervento chirurgico
Buonasera, svariati sono gli approcci per il trattamento dell'entesite calcifica (spina calcaneare). Prima di tutto le consiglierei un'analisi biomeccanica accurata del suo piede e della sua deambulazione. Uno scarico mirato della zona algica potrebbe essere la soluzione più economica e più pratica per darle sollievo. Bisogna ragionare sempre sulla causa di questa "fascialgia" però per evitare recidive nel tempo.
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