Ciao vorrei sapere i sintomi di anoressia. E quali sono i rischi.
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Ciao vorrei sapere i sintomi di anoressia. E quali sono i rischi.
Buona sera, l’anoressia è un grave disturbo dell’alimentazione dove si riducono vorticosamente le calorie ingerite quotidianamente e si verifica un’intensa paura di prendere peso, esagerando anche con l’attività fisica. Si hanno alterazioni nella relazione con il proprio corpo e tutto questo può portare ad un peso corporeo eccessivamente basso. I rischi sono molteplici: riduzione della pressione arteriosa, bradicardia, amenorrea, osteoporosi, capelli e unghie fragili e sottili, debolezza muscolare, problemi a carico dei reni, problemi gastrointestinali, riduzione della temperatura corporea, disfunzioni ormonali, problemi psicologici e sociali. Se non ci si cura in tempo si può verificare anche il decesso della persona. Rivolgersi sempre a professionisti con un equipe ben formata è la cosa migliore da fare. Per qualsiasi cosa sono qui!
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Gentilissima,
La sua salute fisica e mentale è fondamentale. Vorrei che riflettesse su come le sue attuali abitudini alimentari e la percezione del suo corpo possano influenzare il suo benessere generale. È comune provare ansia riguardo al peso e all'immagine corporea, ma è importante affrontare queste preoccupazioni in modo sano e costruttivo.
Le suggerisco di concentrarsi su un'alimentazione equilibrata e su attività fisiche che le piacciano, piuttosto che sulla restrizione. Ogni piccolo cambiamento verso abitudini più sane è significativo.
Ricordi che il suo percorso di salute è un processo continuo. È normale avere alti e bassi, ma la cosa più importante è continuare a lavorare per il suo benessere. Se avesse bisogno di supporto o volesse discutere le sue preoccupazioni non esiti a contattarmi.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
La sua salute fisica e mentale è fondamentale. Vorrei che riflettesse su come le sue attuali abitudini alimentari e la percezione del suo corpo possano influenzare il suo benessere generale. È comune provare ansia riguardo al peso e all'immagine corporea, ma è importante affrontare queste preoccupazioni in modo sano e costruttivo.
Le suggerisco di concentrarsi su un'alimentazione equilibrata e su attività fisiche che le piacciano, piuttosto che sulla restrizione. Ogni piccolo cambiamento verso abitudini più sane è significativo.
Ricordi che il suo percorso di salute è un processo continuo. È normale avere alti e bassi, ma la cosa più importante è continuare a lavorare per il suo benessere. Se avesse bisogno di supporto o volesse discutere le sue preoccupazioni non esiti a contattarmi.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
L'anoressia nervosa è un disturbo alimentare caratterizzato da un'intensa paura di ingrassare e da un'immagine corporea distorta, che porta a una restrizione alimentare estrema. Ecco i principali sintomi e i rischi associati:
Sintomi dell’anoressia
Fisiologici:
Perdita di peso significativa e immotivata.
Estrema magrezza.
Sensazione costante di freddo (a causa della riduzione del grasso corporeo).
Amenorrea (assenza del ciclo mestruale nelle donne).
Pelle secca e fragile, perdita di capelli.
Comparsa di lanugo (sottile peluria su viso e corpo).
Debolezza muscolare e stanchezza cronica.
Battito cardiaco lento o irregolare (bradicardia).
Problemi gastrointestinali (stitichezza, dolore addominale).
Comportamentali:
Restrizione severa dell'apporto calorico.
Eccessiva attività fisica per bruciare calorie.
Evitare cibi considerati "ingrassanti" o interi gruppi alimentari.
Uso di lassativi, diuretici o altri metodi per perdere peso.
Nascondere il cibo o fingere di aver mangiato.
Psicologici:
Ossessione per il peso corporeo, la forma fisica e il cibo.
Percezione distorta del proprio corpo (vedersi grassi anche quando si è sottopeso).
Ritiro sociale e isolamento.
Depressione, ansia o irritabilità.
Rischi dell’anoressia
Fisici a breve termine:
Malnutrizione e carenze vitaminiche.
Scompensi elettrolitici (es. bassi livelli di potassio) che possono causare aritmie.
Disidratazione.
Osteopenia o osteoporosi (fragilità ossea dovuta alla mancanza di calcio e vitamina D).
Fisici a lungo termine:
Danni permanenti al cuore (cardiomiopatia).
Insufficienza renale.
Danni cerebrali (riduzione del volume cerebrale).
Infertilità permanente.
Rischio di morte improvvisa per arresto cardiaco o insufficienza multi-organo.
Psicologici e sociali:
Crisi relazionali e isolamento.
Maggiore rischio di disturbi psichiatrici (come depressione grave o disturbo ossessivo-compulsivo).
Elevato rischio di suicidio.
L’anoressia è una condizione grave che richiede un approccio terapeutico multidisciplinare, inclusi medici, psicologi e dietisti specializzati. Riconoscere i segnali precoci può fare la differenza per intervenire tempestivamente e prevenire complicazioni.
Sintomi dell’anoressia
Fisiologici:
Perdita di peso significativa e immotivata.
Estrema magrezza.
Sensazione costante di freddo (a causa della riduzione del grasso corporeo).
Amenorrea (assenza del ciclo mestruale nelle donne).
Pelle secca e fragile, perdita di capelli.
Comparsa di lanugo (sottile peluria su viso e corpo).
Debolezza muscolare e stanchezza cronica.
Battito cardiaco lento o irregolare (bradicardia).
Problemi gastrointestinali (stitichezza, dolore addominale).
Comportamentali:
Restrizione severa dell'apporto calorico.
Eccessiva attività fisica per bruciare calorie.
Evitare cibi considerati "ingrassanti" o interi gruppi alimentari.
Uso di lassativi, diuretici o altri metodi per perdere peso.
Nascondere il cibo o fingere di aver mangiato.
Psicologici:
Ossessione per il peso corporeo, la forma fisica e il cibo.
Percezione distorta del proprio corpo (vedersi grassi anche quando si è sottopeso).
Ritiro sociale e isolamento.
Depressione, ansia o irritabilità.
Rischi dell’anoressia
Fisici a breve termine:
Malnutrizione e carenze vitaminiche.
Scompensi elettrolitici (es. bassi livelli di potassio) che possono causare aritmie.
Disidratazione.
Osteopenia o osteoporosi (fragilità ossea dovuta alla mancanza di calcio e vitamina D).
Fisici a lungo termine:
Danni permanenti al cuore (cardiomiopatia).
Insufficienza renale.
Danni cerebrali (riduzione del volume cerebrale).
Infertilità permanente.
Rischio di morte improvvisa per arresto cardiaco o insufficienza multi-organo.
Psicologici e sociali:
Crisi relazionali e isolamento.
Maggiore rischio di disturbi psichiatrici (come depressione grave o disturbo ossessivo-compulsivo).
Elevato rischio di suicidio.
L’anoressia è una condizione grave che richiede un approccio terapeutico multidisciplinare, inclusi medici, psicologi e dietisti specializzati. Riconoscere i segnali precoci può fare la differenza per intervenire tempestivamente e prevenire complicazioni.
I sintomi dell’anoressia sono svariati e comprendono conseguenze sia dal punto di vista fisico, sia dal punto di vista psicologico. Le problematiche associate all’anoressia nervosa sono particolarmente severe e possono, con il tempo, avere conseguenze fatali. cordiali saluti Dott. Rosario Cuscona
Buongiorno, si è anoressici quando l indice di massa corporea cioè il rapporto tra il peso e il quadrato dell'altezza è di 13 per l uomo e di 12 per le donne. I sintomi comprendono: squilibri ormonali, psoriasi ed irritazioni delle mucose, caduta di capelli, fragilità ossea, anemia, difficoltà digestive per scarso fiunzionamento dell'apparato gastrointestinale, amenorrea ed infertilità, oltre ovviamente ai vari sintomi psicologici che sono correlati a questa condizione.
Distinti Saluti Dott. Antonino Pellegrino
Distinti Saluti Dott. Antonino Pellegrino
Salve,
i sintomi sono svariati e comprendono conseguenze sia dal punto di vista fisico, sia dal punto di vista psicologico.
Le principali manifestazioni fisiche dell’anoressia sono:
- amenorrea (assenza del ciclo mestruale), infertilità o complicazioni durante gravidanza e parto
- fragilità e indebolimento delle ossa del corpo (osteopenia e osteoporosi) e fragilità alle unghie
- disturbi dermatologici, dallo sviluppo di dermatite e xerosi, a fragilità dei capelli
- problemi ematologici e immunitari come anemia e abbassamento delle difese immunitarie
- debolezza muscolare con riduzione della massa magra
- riduzione della pressione arteriosa e rallentamento della frequenza cardiaca (bradicardia)
- patologie cardiovascolari gravi (aritmie, prolasso mitralico, riduzione del volume cardiaco)
- squilibri elettrolitici e disturbi renali
- problematiche e patologie gastrointestinali
- sensazione costante di freddo e abbassamento della temperatura corporea
- disfunzioni ormonali come per esempio l’ipotiroidismo.
Dal punto di vista comportamentale possiamo notare:
- intensa paura di aumentare di peso
- diminuzione nell’assunzione di cibo, quindi dell’apporto calorico, con conseguente rapida perdita di peso
- presenza di “cibi fobici”, ossia alimenti che creano forte ansia nella persona e per questo evitati
- rigido controllo e calcolo delle calorie ingerite che spesso si concretizza attraverso l’uso di applicazioni sul cellulare e pesatura di qualsiasi alimento
- necessità di essere sempre in movimento e aumentare esageratamente l’attività fisica quotidiana per bruciare eventuali calorie in eccesso
- presenza di rituali durante i pasti, come per esempio il tagliare ripetutamente il cibo in pezzi molto piccoli
- percezione alterata della propria immagine corporea (dispercezione corporea)
- bassa autostima, sentimenti di profonda inadeguatezza e disprezzo di sè
- manifestazioni ossessivo-compulsive e rigidità di pensiero
- difficoltà a riconoscere e regolare le emozioni
- difficoltà a mantenere l’attenzione
- problemi di memoria.
L’anoressia risulta ad oggi tra i disturbi psichiatrici con il più alto tasso di mortalità. Questo perché spesso le cure vengono messe in atto avanti nel tempo, quando la malattia si è ormai cronicizzata.
Le persone interessate da anoressia nervosa, infatti, tendono generalmente a nascondere quanto più possibile sia la propria magrezza, sia le problematiche relative all’assunzione di cibo e negano la presenza di un effettivo disturbo. È molto comune, inoltre, anche il rifiuto delle cure, poiché queste comporterebbero un aumento di peso.
Il grave dimagrimento tipico dell’anoressia nervosa può compromettere il funzionamento degli organi con conseguenze anche molto gravi.
Se riconosce in lei o in qualcuno che le sta vicino questi sintomi, le consiglio di affidarsi ad un professionista della nutrizione. Con il giusto supporto guarire è possibile.
Resto a disposizione,
Ilaria La Rocca
i sintomi sono svariati e comprendono conseguenze sia dal punto di vista fisico, sia dal punto di vista psicologico.
Le principali manifestazioni fisiche dell’anoressia sono:
- amenorrea (assenza del ciclo mestruale), infertilità o complicazioni durante gravidanza e parto
- fragilità e indebolimento delle ossa del corpo (osteopenia e osteoporosi) e fragilità alle unghie
- disturbi dermatologici, dallo sviluppo di dermatite e xerosi, a fragilità dei capelli
- problemi ematologici e immunitari come anemia e abbassamento delle difese immunitarie
- debolezza muscolare con riduzione della massa magra
- riduzione della pressione arteriosa e rallentamento della frequenza cardiaca (bradicardia)
- patologie cardiovascolari gravi (aritmie, prolasso mitralico, riduzione del volume cardiaco)
- squilibri elettrolitici e disturbi renali
- problematiche e patologie gastrointestinali
- sensazione costante di freddo e abbassamento della temperatura corporea
- disfunzioni ormonali come per esempio l’ipotiroidismo.
Dal punto di vista comportamentale possiamo notare:
- intensa paura di aumentare di peso
- diminuzione nell’assunzione di cibo, quindi dell’apporto calorico, con conseguente rapida perdita di peso
- presenza di “cibi fobici”, ossia alimenti che creano forte ansia nella persona e per questo evitati
- rigido controllo e calcolo delle calorie ingerite che spesso si concretizza attraverso l’uso di applicazioni sul cellulare e pesatura di qualsiasi alimento
- necessità di essere sempre in movimento e aumentare esageratamente l’attività fisica quotidiana per bruciare eventuali calorie in eccesso
- presenza di rituali durante i pasti, come per esempio il tagliare ripetutamente il cibo in pezzi molto piccoli
- percezione alterata della propria immagine corporea (dispercezione corporea)
- bassa autostima, sentimenti di profonda inadeguatezza e disprezzo di sè
- manifestazioni ossessivo-compulsive e rigidità di pensiero
- difficoltà a riconoscere e regolare le emozioni
- difficoltà a mantenere l’attenzione
- problemi di memoria.
L’anoressia risulta ad oggi tra i disturbi psichiatrici con il più alto tasso di mortalità. Questo perché spesso le cure vengono messe in atto avanti nel tempo, quando la malattia si è ormai cronicizzata.
Le persone interessate da anoressia nervosa, infatti, tendono generalmente a nascondere quanto più possibile sia la propria magrezza, sia le problematiche relative all’assunzione di cibo e negano la presenza di un effettivo disturbo. È molto comune, inoltre, anche il rifiuto delle cure, poiché queste comporterebbero un aumento di peso.
Il grave dimagrimento tipico dell’anoressia nervosa può compromettere il funzionamento degli organi con conseguenze anche molto gravi.
Se riconosce in lei o in qualcuno che le sta vicino questi sintomi, le consiglio di affidarsi ad un professionista della nutrizione. Con il giusto supporto guarire è possibile.
Resto a disposizione,
Ilaria La Rocca
Buongiorno
E' sicuramente una domanda molto complessa perchè non ha una singola risposta ma sono molto contenta che è stata fatta e che ho l'opportunità di rispondere. In generale si ha un disturbo alimentare quando si sviluppa un'ossessione per il cibo, il corpo e le sue forme. Nello specifico l'anoressia è caratterizzata da una drastica riduzione del BMI (indice di massa corporea) al di sotto del 18,5 (valore che definisce il sottopeso). I rischi sono molteplici e differiscono anche in base all'età ma anche qui non ho abbastanza informazioni per rispondere in modo esaustivo. Posso dirle che ho esperienza con queste patologie e se vuole posso aiutarla, non è sola.
Un saluto, V
E' sicuramente una domanda molto complessa perchè non ha una singola risposta ma sono molto contenta che è stata fatta e che ho l'opportunità di rispondere. In generale si ha un disturbo alimentare quando si sviluppa un'ossessione per il cibo, il corpo e le sue forme. Nello specifico l'anoressia è caratterizzata da una drastica riduzione del BMI (indice di massa corporea) al di sotto del 18,5 (valore che definisce il sottopeso). I rischi sono molteplici e differiscono anche in base all'età ma anche qui non ho abbastanza informazioni per rispondere in modo esaustivo. Posso dirle che ho esperienza con queste patologie e se vuole posso aiutarla, non è sola.
Un saluto, V
L'anoressia nervosa si manifesta con: restrizione volontaria dell'alimentazione, intensa paura di ingrassare, distorsione della percezione del proprio corpo, e perdita significativa di peso. Rischi principali: malnutrizione, perdita di massa muscolare, fragilità ossea, alterazioni cardiache, amenorrea, depressione e, nei casi gravi, morte. È essenziale un intervento multidisciplinare con medici, psicologi e nutrizionisti per un trattamento efficace.
Distinti saluti, Dr. Luca Agostini
Distinti saluti, Dr. Luca Agostini
Gentilissimo/a,
le vorrei chiedere come mai presenta questa domanda, se forse sta cercando delle risposte per una sua situazione personale.
L'anoressia è una malattia molto seria, che non può essere diagnosticata attraverso un pc, ma deve essere presa in carico da un team di professionisti che possano accogliere e rispondere alle sue esigenze.
La malattia si manifesta in vari modi, a volte anche aspecifici. Non è il dimagrimento il sintomo principale o primario, ma spesso deriva il tutto da una condizione di instabilità psicologica: il fatto di vedersi in modo alterato allo specchio, di vedere il cibo come un nemico, di contare in modo maniacale le calorie del pasto privandosi degli alimenti più ricchi o appaganti, sostituire il pasto con sole fonti di fibra (verdura soprattutto) o saltare i pasti, mangiare sempre da soli e rifiutare inviti a cena/pranzo... potrei andare avanti ancora. I rischi dipendono anche qui dalla gravità, possono andare dalla perdita di peso e massa muscolare eccessiva, scompenso multiorgano, fino ad arrivare al decesso.
Le consiglierei di parlare con una persona di fiducia, farsi accogliere e iniziare con coraggio un percorso di rinascita.
A disposizione,
Dot.ssa Zanuso Greta
le vorrei chiedere come mai presenta questa domanda, se forse sta cercando delle risposte per una sua situazione personale.
L'anoressia è una malattia molto seria, che non può essere diagnosticata attraverso un pc, ma deve essere presa in carico da un team di professionisti che possano accogliere e rispondere alle sue esigenze.
La malattia si manifesta in vari modi, a volte anche aspecifici. Non è il dimagrimento il sintomo principale o primario, ma spesso deriva il tutto da una condizione di instabilità psicologica: il fatto di vedersi in modo alterato allo specchio, di vedere il cibo come un nemico, di contare in modo maniacale le calorie del pasto privandosi degli alimenti più ricchi o appaganti, sostituire il pasto con sole fonti di fibra (verdura soprattutto) o saltare i pasti, mangiare sempre da soli e rifiutare inviti a cena/pranzo... potrei andare avanti ancora. I rischi dipendono anche qui dalla gravità, possono andare dalla perdita di peso e massa muscolare eccessiva, scompenso multiorgano, fino ad arrivare al decesso.
Le consiglierei di parlare con una persona di fiducia, farsi accogliere e iniziare con coraggio un percorso di rinascita.
A disposizione,
Dot.ssa Zanuso Greta
L'anoressia è un disturbo alimentare grave caratterizzato da un rifiuto patologico di mangiare e un'eccessiva preoccupazione per il proprio peso e la forma del corpo. Questo disturbo ha implicazioni fisiche e psicologiche molto serie e può portare a gravi conseguenze per la salute se non trattato.
I sintomi possono essere molteplici come la perdita di peso eccessiva, la restrizione alimentare eccessiva, sintomi psicologici come la distorsione dell'immagine corporea, bassa autostima, negazione del problema.
Può portare a tante complicanze sia fisiche che psicologiche.
Se lei o qualche persona a lei cara dovesse soffrire di questo disturbo consiglio vivamente di farsi seguire da specialisti
I sintomi possono essere molteplici come la perdita di peso eccessiva, la restrizione alimentare eccessiva, sintomi psicologici come la distorsione dell'immagine corporea, bassa autostima, negazione del problema.
Può portare a tante complicanze sia fisiche che psicologiche.
Se lei o qualche persona a lei cara dovesse soffrire di questo disturbo consiglio vivamente di farsi seguire da specialisti
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