Ciao volevo chiederti un consiglio, quest'estate sono andata in vacanza con una mia amica e due suoi

20 risposte
Ciao volevo chiederti un consiglio, quest'estate sono andata in vacanza con una mia amica e due suoi amiche a luglio.
Premetto che quando sono partita ero single.
Mi ero appena lasciata, o meglio, il mio ex mi aveva lasciato per l'ennesima volta.
In 3 anni mi ha lasciato svariate volte, soprattutto quando si litigava e qualcosa non gli andava bene e non reggeva la pressione.
Solitamente tornava sempre ma a questo giro avevo la sensazione che fosse definitiva.
Dunque, per tirarmi su di morale ho deciso di fare una vacanza con questa mia amica e siamo partite.
Quando siamo state lì abbiamo conosciuto tanta gente, tra cui anche dei ragazzi con cui abbiamo fatto amicizia.
Nei giorni a venire sentivo una forte attrazione con uno di questi ragazzi ma nonostante ciò non volevo fare nulla.
Nei giorni a venire il mio ex si fece risentire disperato dicendomi che gli mancavo e che voleva tornare con me.
Io gli dissi che avevo bisogno di tempo per pensare dato che non era la prima volta che mi lasciava facendomi stare malissimo.
Una sera alzai il gomito con il bere e finii a letto con il ragazzo di cui vi parlavo prima, pentendomene un attimo dopo, infatti piansi tantissimo.
Nei giorni seguenti sono stata davvero male perché mi sembrava comunque di averlo tradito.
Non so come spiegarlo, ma nonostante i nostri tira e molla e gli alti e bassi la nostra storia agli inizi era meravigliosa e siamo stati sempre consapevoli di amarci.
Una volta finite le ferie sono tornata e ci siamo visti e siamo ufficialmente tornati insieme.
Decisi di non dirgli nulla per paura di perderlo e perché so per certo che mi avrebbe lasciata, perché lui stesso lo avrebbe vissuto come un tradimento essendo che la rottura era fresca e sinceramente avevo paura di come mi avrebbe vista.
Non so cosa fare e cosa pensare, mi sento tremendamente in colpa, mi sembra di aver rovinato con le mie stesse mani tutto e ho anche paura che lo scopra, nonostante la vacanza fosse all'estero.
Avete qualche consiglio per me?
Gentile utente,

comprendo che si trova in una situazione complessa e carica di emozioni. Le difficoltà con la sua attuale relazione, caratterizzate da alti e bassi, possono certamente generare confusione e un forte senso di colpa, specialmente alla luce degli eventi recenti. È importante riconoscere che queste esperienze, anche se dolorose, possono essere elaborate in uno spazio di supporto e comprensione.

Ritengo che un professionista possa aiutarla a esplorare questi sentimenti e a comprendere cosa desidera veramente fare. Con il giusto sostegno, potrà affrontare la situazione in modo più chiaro e sereno, definendo i suoi bisogni e le sue paure.

Rimango a sua disposizione, qualora desiderasse approfondire ulteriormente questa tematica o ricevere supporto in questo percorso.
Un caro saluto

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Buongiorno,
io credo che lei in quel momento si sentisse una donna libera, anche se non per sua scelta, e in quanto tale abbia agito di conseguenza. Sicuramente un percorso psicologico potrebbe aiutarla ad elaborare il senso di colpa che è insorto e la aiuterebbe anche a capire se questa relazione lei vuole davvero proseguirla o meno, senza che sia sempre il suo ragazzo a decidere per entrambi. Infine ritengo che sia sempre difficile tenere un segreto per poter mantenere una relazione amorosa quindi condividere le sue preoccupazioni con uno specialista la aiuterebbero sicuramente a stare meglio e fare chiarezza.
Cordialmente
Dott.ssa Chantal Danna
Gentile utente, capisco quanto sia difficile affrontare una situazione del genere. È normale sentirsi in colpa e confusa, soprattutto dopo una relazione turbolenta come quella che hai descritto. La tua esperienza mette in luce l'importanza della fiducia e della comprensione in una relazione. Se ci si aspetta che entrambi i partner si supportino e si comprendano, è fondamentale essere onesti l'uno con l'altro. Anche se hai paura della reazione del tuo ex, non parlare della tua esperienza potrebbe creare tensione e, alla lunga, compromettere la fiducia tra di voi.

Ricorda che l'amore per se stessi è altrettanto importante. Darti il permesso di fare errori e imparare da essi è parte della crescita personale. Considera di riflettere su cosa vuoi davvero e se questa relazione ti rende felice e soddisfatta. Parlare con qualcuno di fidato ed anche con un professionista, potrebbe aiutarti a chiarire le tue emozioni e a prendere decisioni più consapevoli. Infine, se decidi di parlarne con lui, cerca di farlo in un momento tranquillo, spiegando le tue sensazioni e il contesto. La comunicazione aperta e onesta è fondamentale per costruire una relazione sana e duratura. Indipendentemente da come si evolverà la situazione, ricordati di essere gentile con te stessa. Meriti di essere in una relazione in cui ti senti al sicuro e accettata per quello che sei. Per qualsiasi cosa, resto a disposizione. Dott.ssa Anna Consalvo
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno gentile Utente, comprendo bene il senso di colpa e la confusione che stai vivendo in questo momento, e capisco quanto sia difficile per te affrontare questa situazione. Prima di tutto, è importante ricordare che le emozioni che stai provando sono del tutto normali, soprattutto considerando la complessità della relazione che hai avuto con il tuo ex e la fragilità del momento in cui ti trovavi durante la vacanza.

Il fatto che tu provi un senso di colpa può indicare che tieni molto alla tua relazione attuale, ma è altrettanto importante riflettere su alcuni aspetti fondamentali della situazione:

1) Da quanto racconti, la tua relazione con il tuo ex è stata caratterizzata da numerosi tira e molla. Questo tipo di dinamiche può creare molta insicurezza e instabilità emotiva, e potrebbe essere utile chiedersi se questo schema di rotture e riappacificazioni sia davvero sostenibile e salutare per entrambi.

2) Durante la vacanza, ti trovavi in un periodo in cui la tua relazione con il tuo ex era in pausa. Anche se vi siete lasciati e rimessi insieme diverse volte, nel momento in cui hai avuto quell’esperienza con il ragazzo conosciuto in vacanza, non eri più legata sentimentalmente in modo esclusivo.

3) Decidere se parlare o meno con il tuo attuale partner di ciò che è successo è una scelta complessa. Tenere nascosta una cosa del genere potrebbe continuare a generare senso di colpa e ansia nel tempo, ma d'altra parte, potresti anche temere di danneggiare la relazione attuale. Potrebbe essere utile riflettere su cosa vuoi davvero per te stessa e per la tua relazione.

4) Può essere utile chiederti cosa desideri per il tuo futuro, sia nella tua relazione attuale che per il tuo benessere personale. Hai il diritto di costruire una relazione stabile e rispettosa, e meriti di essere in un rapporto che ti faccia sentire sicura e serena.

A questo punto, potresti trovare utile parlare con un professionista per esplorare meglio i tuoi sentimenti, le tue paure e le tue preoccupazioni. Un terapeuta può aiutarti a chiarire i tuoi pensieri e a trovare una strada per gestire al meglio la situazione.

In ogni caso, il consiglio principale è di non affrettarti a prendere decisioni. Concediti del tempo per riflettere su ciò che è accaduto, su cosa desideri davvero, e su come puoi affrontare tutto questo in modo che ti porti maggiore serenità.

Resto a disposizione se hai altre domande o dubbi.
Dott. Luca Vocino
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Carissima, la confusione emotiva che emerge dal vissuto dell'esperienza che racconta è l'effetto di una relazione affettiva molto instabile. Le sarebbe molto di aiuto confrontarsi con un professionista della salute mentale per progettare un percorso psicologico mirato. Nel frattempo potrebbe porsi alcune domande, ad esempio come si vedi oggi in quella specifica situazione? Come ci è arrivata? Cosa le è stato di intralcio e l'ha fatto cadere in errore? Come ti sei è rialzata per proseguire il suo cammino? Con quali emozioni si è confrontata? Con chi si è relazionata? Cosa le ha insegnato quell'esperienza? Avrebbe potuto fare diversamente? Lasci parlare il suo cuore e, se se la sente, scriva ciò che lui le detta. Scrivere, come dice S. Scarpante in un suo libro, "aiuta a dare un senso, a costruire nuove parti di noi...ci rende più intraprendenti...per impreziosire la nostra interiorità". Un tuffo nel suo Sé per conoscersi nel profondo. Non si arrenda, ce la può fare! La saluto ringraziandola per la condivisione e resto disponibile a qualsiasi chiarimento o confronto.
Dott.ssa Chiara Lagi
Buongiorno, la sensazione di confusione e il successivo senso di colpa per aver avuto un rapporto con un'altra persona ben si inserisce in una situazione caratterizzata da alti e bassi e poca certezza sulla relazione. Come lei stessa racconta, vi siete lasciati svariate volte, tornando poi sempre insieme e quindi l'incertezza sullo stare o meno insieme sembra caratterizzare il vostro rapporto. In questa cornice, si comprende il suo senso di colpa.
Per quanto riguarda la scelta di non discutere dell'accaduto col partner, a parer mio sarebbe da esplorare. Il non detto alimenta la segretezza e un senso di colpa sempre più grande, che potrebbe andare a minare la relazione; allo stesso tempo sembra esserci da parte sua un timore circa la reazione del suo compagno che potrebbe lasciarla (ancora). Sarebbe interessante approfondire questa dinamica relazionale, perchè contiene moltissimi significati, che andrebbero esplorati. Sicuramente un professionista potrebbe essere d'aiuto.
Buongiorno, grazie per la sua condivisione. Capisco il sentimento di senso di colpa e pentimento che l'accompagna, ma credo che per la situazione che ha descritto sarebbe necessario fare un lavoro sui confini: lei racconta che questo ragazzo l'ha lasciata diverse volte, l'ha fatta stare malissimo, lei si è concessa uno spazio di libertà di cui seppur involontariamente (siccome aveva bevuto) forse aveva bisogno, in un momento in cui non stavate insieme (e l'aveva anche lasciata lui); nonostante questo si sente in colpa, come se dovesse continuamente qualcosa a questa persona, come se l'avesse tradita, tralasciando completamente il dolore e la sofferenza che le sono state arrecate: è come se il riflettore fosse tutto su di lui e la responsabilità fosse invece tutta su di lei, in una narrativa che sicuramente è parziale e un po' unilaterale. Questo mi fa pensare che davvero ci sia una fatica e un tema con i confini e con la responsabilità: permette a questa persona di "invadere" in qualche modo i suoi confini, sentendosi responsabile nei suoi confronti (anche quando effettivamente non lo è) e cancellando invece la responsabilità di questo ragazzo rispetto alla situazione di rottura in cui vi siete trovati. Il mio suggerimento è di cominciare un percorso con un professionista che le ispira fiducia, in modo da approfondire un po' meglio questo tema, per capire perchè la responsabilità è tutta sulle sue spalle e non è condivisa, e perchè rispetta e fa rispettare così poco i suoi confini. Credo che questo potrebbe aiutarla non solo a vivere meglio questa situazione, ma anche in un futuro a far rispettare di più quelli che sono i suoi confini, dando peso alla sua sofferenza e non solo a quella dell'altro. Se avesse bisogno di ulteriore supporto sono a disposizione, anche online. Un caro saluto, dott.ssa Elena Gianotti
Buon pomeriggio, grazie per la condivisione di quanto accaduto. Questa situazione sembra essere difficoltosa e ricca di emozioni in vari aspetti. Ciò che mi colpisce è il tuo senso di colpa rispetto ad una persona che più volte, come scrivi, in tre anni di relazione ti ha lasciata perché non riusciva a reggere le litigate ed il confronto. Capisco anche la confusione che si può provare dopo quanto accaduto in vacanza e i sensi di colpa che successivamente sono emersi; dall'autostima ai confini personali, dall'attaccamento all'altro ai propri desideri e bisogni. Probabilmente ci sono più aspetti da considerare rispetto a quanto hai scritto e che andrebbero analizzati e discussi (in tempi e modi adeguati) in uno specifico spazio di terapia. Resto per questo a disposizione.
Un caro saluto
Dott.ssa Lorena Ghiotto Psicoterapeuta e Psicodrammatista
Gentile utente dal racconto emerge un rapporto poco stabile, nel quale le decisioni vengono prese sostanzialmente dal suo fidanzato. Un percorso di terapia sarebbe di aiuto per comprendere come agisce all'interno di una relazione per definire ciò che è importante per lei.
Cordiali saluti
Dott.ssa Francesca Iacobelli
Ciao, grazie per aver condiviso la tua storia. È comprensibile sentirsi confusa e in colpa dopo un'esperienza del genere, soprattutto considerando il tuo rapporto complesso con il tuo ex. È normale avere emozioni contrastanti, soprattutto dopo una rottura e il riavvicinamento.

La situazione che hai vissuto durante la vacanza potrebbe riflettere un bisogno di libertà e di esplorazione dopo una relazione difficile. Tuttavia, il tuo sentimento di colpa è un segnale importante da ascoltare. È fondamentale riflettere su come questo episodio influisca sulla tua relazione attuale e su come ti senti riguardo alla sincerità e alla fiducia con il tuo partner.

Potresti considerare di parlarne con un professionista, come uno psicologo, per esplorare le tue emozioni e i tuoi timori. Affrontare questi sentimenti può aiutarti a capire meglio il tuo comportamento e a trovare una strada verso la serenità. Inoltre, la comunicazione aperta è essenziale in una relazione; potrebbe essere utile valutare se e come condividere ciò che è successo con il tuo ex, quando ti sentirai pronta.

Resto a disposizione per ulteriori riflessioni. Un saluto,
dott. Giuseppe Saracino
Ciao
Capisco bene la complessità delle emozioni che stai vivendo in questo momento. Il tuo senso di colpa e il conflitto interno che stai affrontando sono comprensibili, considerando la situazione. Quando si attraversano rotture e riconciliazioni ripetute in una relazione, è normale provare un misto di insicurezze, desiderio di stabilità e incertezze sulle proprie scelte. A tutto questo si aggiunge il peso emotivo di ciò che è successo durante la vacanza.

Il tuo senso di colpa nasce dal fatto che, anche se tecnicamente eravate separati, ti senti legata al tuo ex e vedi ciò che è successo come una forma di tradimento. È importante ricordare che, al momento dell’episodio, tu non eri in una relazione. Tuttavia, le emozioni legate alla tua storia con lui sembrano ancora molto forti, e la confusione che senti è naturale.

Quello che potrebbe aiutarti ora è cercare di chiarire cosa desideri davvero da questa relazione. Il ripetersi di rotture e riavvicinamenti potrebbe essere indicativo di problematiche non risolte tra voi. È possibile che questo ciclo di lasciarsi e tornare insieme sia fonte di grande stress per te, e potrebbe essere utile riflettere se questa dinamica soddisfa veramente i tuoi bisogni emotivi e di stabilità.

Per quanto riguarda il confessare o meno quanto accaduto, questa è una scelta molto personale. Prima di tutto, dovresti chiederti che cosa speri di ottenere da questa eventuale confessione: ti aiuterebbe a sentirti più leggera o potrebbe aggiungere ulteriore tensione alla relazione? È altrettanto importante valutare se nel rapporto c’è spazio per il dialogo aperto, senza paura di essere giudicata o respinta, e se il vostro legame può affrontare e superare un confronto del genere.

Il fatto che tu ti stia interrogando su questi aspetti dimostra che sei consapevole dei tuoi sentimenti e della complessità della situazione. Potrebbe essere utile esplorare questi dubbi insieme a un professionista, che ti aiuterà a riflettere su cosa desideri davvero e come affrontare i tuoi sentimenti di colpa in modo costruttivo.
Sono disponibile anche online
Un caro saluto
Dott. Tiziana Vecchiarini
Grazie per aver condiviso la tua situazione con noi. Prendi spunto da ciò che è accaduto per comprendere meglio te stessa. Che cosa vuoi davvero? La scelta in cui ti trovi di fronte è complessa perché apre tanti possibili scenari, però è anche una possibilità per ascoltare tutte le parti di te che sono emerse in questa situazione e accoglierle e integrarle. C’è sia la ragazza che soffre per l’essere stata lasciata più volte, la ragazza che si lascia andare con un altro spinta anche dall’ebrezza dell’alcool, la ragazza che si sente in connessione con il partner anche se in teoria la storia era apparentemente finita, la ragazza che si sente responsabile e vuole essere sincera, la ragazza che ha timore di ciò che può accadere, la ragazza indecisa sul da farsi e chissà quante tante altre parti emergerebbero approfondendo un pò di più. Tutto questo e anche oltre sei tu. E più riesci a guardarti con autenticità, profondità e amorevolezza, più divieni consapevole di te stessa e magari anche il sentiero ti risulterà più chiaro. Ti auguro il meglio. Dott.ssa Simona Vanetti
Gentile utente, nel periodo della vacanza era single, era stata lasciata, dovrebbe lavorare sul senso di colpa, ma soprattutto su cosa vuole veramente da una relazione.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Michela Cinti
Buonasera, prima di tutto, è importante ricordare che durante la vacanza eri single, dato che il tuo ex ti aveva lasciato. Hai agito in base alle circostanze e alle emozioni del momento. Tuttavia, i sentimenti di colpa che prova indicano che questo evento ha avuto un impatto significativo su di te.

Potrebbe essere utile riflettere su alcuni aspetti come la natura della tua relazione, il ruolo della comunicazione tra di voi, il tuo benessere personale.

Ricorda che tutti commettiamo errori e che ciò che conta è come scegliamo di affrontarli.

Sono qui se hai bisogno di ulteriori riflessioni o supporto.
D.ssa Raileanu
Buongiorno,
ciò che racconta, umanamente, è molto toccante e comprendo il suo stato d'animo e anche il senso di colpa.
Tuttavia la esorto a riflettere sulle ragioni che l'hanno portata a vivere questa esperienza durante la vacanza.
Il suo rapporto di coppia non funziona e quanto accaduto è solo una conseguenza, il mio suggerimento è: pensi alla sua relazione, a come mai ha così tanta paura di perdere il suo fidanzato.. e questo nonostante l'abbia in più occasioni lasciata...
quanto accaduto in vacanza è solo un segnale che la esorta a guardare bene dentro e intorno a se
adesso le dico una cosa che potrebbe risultarle poco sensata: quanto accaduto in vacanza ha un senso importante ed è un' occasione da non sprecare...

buonasera, grazie per aver condiviso la tua esperienza e per la fiducia che hai riposto nel cercare un consiglio. La situazione che descrivi è comprensibilmente carica di emozioni complesse, e ciò che stai provando è del tutto normale. È naturale sentirsi in conflitto quando si attraversa una relazione segnata da alti e bassi come la tua, e l'esperienza della vacanza ha sicuramente aggiunto ulteriori livelli di stress e confusione. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, può essere utile iniziare esplorando il modo in cui i tuoi pensieri influenzano le emozioni e i comportamenti. Ad esempio, il senso di colpa che stai provando sembra collegato a pensieri molto specifici su ciò che è accaduto, come l'idea di aver "tradito" il tuo partner o di aver "rovinato tutto". Tuttavia, è importante ricordare che, al momento della vacanza, non eri ufficialmente in una relazione. Stavate attraversando una fase di rottura e la tua scelta di trascorrere quella serata con un’altra persona è avvenuta in un contesto emotivo complicato. Guardando i fatti da una prospettiva più distaccata, colui che al momento era il tuo ex aveva già interrotto la relazione, non era la prima volta che accadeva e questo ha creato in te una certa instabilità emotiva. Durante la vacanza, hai cercato di stare meglio e di vivere un momento di leggerezza, ma la serata che descrivi è stata il risultato di una combinazione di fattori, tra cui l'alcol e una tua vulnerabilità emotiva in quel preciso momento. Il senso di colpa che provi è comprensibile, ma potrebbe essere alimentato da diverse fonti. Da un lato, c’è la paura di perdere di nuovo il tuo ragazzo, dall’altro, potrebbero esserci convinzioni personali o valori profondi riguardo a cosa significhi "fedeltà", anche in una relazione che non era tecnicamente attiva in quel momento. Potrebbe essere utile chiederti se questo senso di colpa riflette davvero un tradimento o se è più una reazione alla paura e all’insicurezza che la relazione stessa ha creato in te. La tua relazione sembra essere segnata da una forte instabilità, con ripetuti abbandoni. Questo tipo di dinamica può logorare il benessere emotivo di chiunque. Potrebbe essere utile riflettere su quanto questa situazione sia realmente salutare per te e se ti permette di vivere una relazione serena e appagante, o se invece sta aggiungendo ulteriori stress alla tua vita. Il pensiero ricorrente che il tuo ragazzo possa scoprire ciò che è accaduto aumenta la tua ansia. Questo timore potrebbe spingerti a sentirti intrappolata in un circolo vizioso di paura e segreti, che a lungo andare potrebbe minare ulteriormente la fiducia e l’equilibrio nella vostra relazione. Vivere con questa paura può diventare un peso enorme da portare. La comunicazione è un elemento centrale in ogni relazione. Anche se parlarne con il tuo partner può sembrare estremamente difficile e potenzialmente rischioso, una comunicazione aperta è fondamentale per costruire o ricostruire una relazione basata sulla fiducia. Decidere se aprirti con lui e come farlo è una scelta delicata che richiede tempo e riflessione. Tuttavia, evitare la conversazione potrebbe portare con sé il rischio di far crescere l'ansia e di compromettere la tua tranquillità. Ricorda che tutti commettiamo errori, e l'importante è imparare da queste esperienze per crescere e prendere decisioni più consapevoli in futuro. Ascoltati, cerca di capire cosa desideri veramente per te stessa e cosa ti fa stare bene, indipendentemente dalle paure o dal giudizio esterno. Potrebbe essere utile anche considerare un percorso di terapia per esplorare più a fondo i tuoi sentimenti e gestire al meglio la complessità della situazione che stai vivendo. Spero che queste riflessioni possano offrirti un punto di vista utile e aiutarti a prendere decisioni in linea con il tuo benessere emotivo. Resto a disposizione. Ti auguro il meglio. Dott. Andrea Boggero
Buongiorno gentile utente, grazie per aver condiviso una sua esperienza così intima. Posso capire il suo sentirsi a disagio nel non aver confessato al suo ragazzo la verità riguardo agli avvenimenti di questa estate. Quello che mi arriva è una "settorializzazione" della responsabilità, come se lei e il suo ragazzo aveste dei compiti ben precisi e lei si facesse carico di alcune dinamiche in maniera assoluta. Come le hanno suggerito anche alcuni colleghi, potrebbe essere utile parlare apertamente con il suo ragazzo e provare a prendere una decisione insieme. A ogni modo, per adesso e per il futuro, le decisioni che prendiamo sono nostre e non possono risentire del giudizio altrui, quindi provi ad ascoltarsi e a chiedersi qual è la cosa che più le va in questo momento, il miglior modo per esprimere se stessa. Le auguro una buona giornata. Carlotta Massai
Buongiorno.
Il senso di colpa è una delle emozioni che più frequentemente si incontrano nelle stanze di terapia.
E' un'emozione che si associa appunto alla sensazione di aver fatto un danno a un altro. Se quella persona è emotivamente significativa è ancora più acuto.
Il senso di colpa è anche legato all'immagine di sè. Cosa ha pensato di sè dopo quella sera con quel ragazzo in vacanza? come l'ha fatta sentire?
Il miglior antidoto al senso di colpa? sviluppare una parte compassionevole, che si attiva quando abbiamo bisogno di rivolgere gentilezza verso noi stessi.
Al senso di colpa si accompagnano altre emozioni, come la paura di essere scoperta, magari non solo. Potrebbe essere utile dare a queste emozioni uno spazio di accoglienza in terapia, senza giudizio, provandoci per lo meno.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Gentile utente voglio innanzitutto ringraziarla per la sua condivisione e rassicurarla su quanto sia normale sentirsi così confusa e disorientata in una situazione come quella da lei descritta.
Credo sia utile in questo momento fermarsi a riflettere. Prenda tempo e spazio per sé, ne ha bisogno. L’aiuterà a riordinare il suo sentire, ad acquisire un senso di sicurezza e stabilità e a ritrovare la serenità che non prova da tempo.
L’aiuto di un professionista potrebbe aiutarla a riorganizzare questo puzzle di emozioni contrastanti che sta provando sia in questo periodo e sia prima della fine della relazione da quello che mi sembra di capire. Mi preme sottolineare che per quanto parlare col suo fidanzato dell’episodio accaduto sia difficile e la faccia sentire ‘in difetto’, si ricordi che in quel momento della sua vita lei non stava andando contro nessun accordo; era stato messo un punto alla situazione e questo a prescindere dal fatto che lui sarebbe tornato perché lo ha sempre fatto o dal fatto che lui adesso potrebbe esserne infastidito. Non ha bisogno di punirsi per essere stata con un’altra persona in un momento in cui era libera perché non legata a nessun altro e si è trovata propensa a creare un contatto con questo ragazzo.
Parlarne potrebbe quindi alleggerire il senso di colpa con cui convive ma anche permetterle di abbandonare lo stato di allerta costante attivato dal timore che lui possa in un modo o nell’altro venire a conoscenza dell’episodio. Ma ripeto prenda tutto il tempo per riflettere e per fare la cosa che ritiene più giusta. Traspare sicuramente dalle sue parole un grande affetto tra voi ma anche tanta incertezza per entrambi a causa dei continui tira e molla. È importante cercare un incastro che crei una maggiore sintonia, che non le impedisca di porre questioni scomode per paura che il conflitto possa far nuovamente scattare la molla. Veda questa situazione come un momento per accogliere le sue incertezze, quelle del suo partner e quelle della vostra relazione.
Per qualsiasi cosa resto a disposizione. Un caro saluto. Dott.ssa Caroline Ambrosio.

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