Ciao, volevo chiedere se, ogni tanto, riesco a reintrare con fabbisogno giornaliero e macronutrienti

Buongiorno,
Certamente. La copertura dei fabbisogni energetico e nutrizionale generalmente non viene valutata sulla giornata bensì sulla settimana, dunque non c'è bisogno di preoccuparsi qualora, una tantum, si decidesse di accontentare la gola e concedersi un pasto libero.

L'importante sarà non eccedere e mangiare con piacere, pur sempre con la consapevolezza di essere all'interno di un percorso nutrizionale. L'obiettivo è il miglioramento delle abitudini alimentari per tutta la vita, e ciò può essere raggiunto solamente grazie a un equilibrio tra aspetti nutrizionali e conviviali.

Sebbene a una maggiore aderenza corrispondano spesso dei risultati più marcati, non è detto che sul lungo termine seguire al 100% il proprio piano alimentare sia sostenibile.

Per ulteriori informazioni in merito non esisti aa contattarmi, cordialmente

Dott. Nicolò Gallo Curcio
Biologo nutrizionista

Buongiorno, in un'alimentazione equilibrata rientrano tutti gli alimenti, nessuno escluso. L'unica cosa a cui bisogna fare attenzione sono le quantità e le frequenze settimanali. Il fatto che lei sappia che rientra nel suo fabbisogno giornaliero mi fa pensare che conta le calorie del cibo che mangia. Nella vita di tutti i giorni bisogna cercare di discostarsi il più possibile dal conteggio delle calorie e, invece, cercare di ascoltare i segnali del corpo di fame e sazietà. Demonizzare i cibi più "spinti" o eliminare piatti come la carbonara o il gelato è profondamente sbagliato come concetto. Le consiglierei di farsi seguire da una professionista della nutrizione per avere un approccio più sereno al cibo.
Se avesse bisogno di chiarimenti non esiti a contattarmi, rimango disponibile per rispondere a qualsiasi domanda.
Buona giornata, Giulia.

Buongiorno, in un'alimentazione sana, varia ed equilibrata c'è spazio per tutti gli alimenti, anche quelli comunemente considerati come "poco salutari", l'importante è non eccedere con le quantità e la frequenza ed avere uno stile di vita attivo. Buona giornata.

sicuramente è molto più semplice considerarlo come pasto libero piuttosto che farlo rientrare togliendo altro dal piano. O almeno così farei io se dovessi inserire piatti del genere nel piano alimentare.

Buongiorno, l'importante sono sempre le quantità e soprattutto le abitudini. Un gelato o una pizza non vanno a vanificare un protocollo nutrizionale sano ed equilibrato. La pizza è sicuramente più facile da inserire nel pasto libero settimanale per non dover poi fare nessuna rinuncia, come può essere una birra o un dolce o un fritto insieme alla pizza. Saluti Dott.ssa De Bellis Maria Chiara

buon giorno, concordo con quanto dello dai colleghi
saluti
dott.ssa antelmi

Buon pomeriggio, come detto dai Colleghi frequenza e quantità di assunzione sono le reali discriminanti da tenere sotto controllo.
Cordialità

buon pomeriggio! Assolutamente si, come già anticipato dai colleghi.
Per altro, il bilancio energetico fa la differenza nel lungo periodo, non nelle singola giornata. Per cui farà a differenza un bilancio calorico corretto sostenuto da uno stile di vita corretto e un'alimentazione bilanciata articolato nei mesi!
Buona giornata
Dott.ssa Erika Benedetti

Salve, mi piace sempre dire che mangiare non è solo nutrimento ma anche convivialità, condivisione e piacere.
Se si ha voglia di un gelato o di una pizza o di una carbonara perché non mangiarli? (Salvo sempre determinate condizioni di salute e suo contesto).
Non è il singolo giorno ad incidere sul bilancio energetico e quindi sul peso e sulla salute ma il tipo di scelte che si verificano sul lungo termine.
Siamo lungimiranti, pensiamo a mangiare bene sempre che "i peccati di gola" fanno parte della normalità.
Cordiali saluti.

Salve,
Tenga un giorno in cui fa un pasto libero.
Poi bisognerebbe capire il suo stile di vita.
Se ad esempio lei facesse molta attività fisica anche se eccede con qualche carboidrato in più non è un problema.
Ma se fosse sedentario dovrebbe tenere maggiori accortezze.
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
Anche online

Salve, inizio con il dirle che è sbagliato pensare che solo rientrando ogni giorno nel proprio fabbisogno ci si può concedere ciò che si desidera. E' quasi o del tutto impossibile rientrare ogni singolo giorno, in modo perfetto, nel proprio valore di fabbisogno energetico e macronutrienti; infatti, più che giornalmente questi valori vengono visti nell'arco della settimana. Nel momento in cui si segue un alimentazione sana, varia ed equilibrata nessun cibo è da considerarsi buono o cattivo. Affidarsi ad un professionista le può essere utile per valutare i suoi bisogni, il suo stile di vita e di conseguenza capire come poter organizzare la sua settimana, anche inserendo qualche sfizio, senza che questo diventi un problema o un qualcosa di proibitivo.
Resto a sua disposizione, cordiali saluti Dott.ssa Sara Falcone.

Ma certo che può, non bisogna vedere l'alimentazione in modo restrittivo. E soprattutto non bisogna dividere gli alimenti in due grandi categorie: quelli salutari e quelli non salutari. E' la somma che fa il totale, quindi un gelato o qualsiasi altro pasto gratificante (la gratificazione ovviamente è soggettiva) può senza problemi essere inserito in un protocollo alimentare volto sia al benessere che al dimagrimento

Gelato, pizza o piatti più elaborati come spuntini occasionali:
È possibile concedersi un gelato, una pizza o un piatto come la carbonara una volta ogni tanto, soprattutto se si rientra nel fabbisogno calorico e di macronutrienti. L’importante è mantenere il controllo sulle porzioni e non fare di questi pasti un'abitudine giornaliera, ma piuttosto un’eccezione all’interno di un regime alimentare bilanciato.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini