Ciao, sono una ragazza di 23 anni. L’anno scorso purtroppo ho subito un episodio di violenza psicolo

Cara utente,
Mi dispiace profondamente che tu abbia dovuto affrontare un'esperienza così terribile e traumatica. Quello che hai vissuto è devastante e il fatto che stai cercando aiuto è già un passo molto importante. Affrontare un trauma di questa portata richiede tempo, pazienza e un supporto adeguato.

È essenziale riconoscere che non devi affrontare tutto questo da sola. Considera di cercare l'aiuto di un professionista della salute mentale specializzato in traumi, come uno psicologo o un terapeuta. La terapia può offrirti uno spazio sicuro per elaborare le tue emozioni, aiutarti a sviluppare strategie per gestire i flashback e l'ansia, e supportarti nel processo di guarigione.

Il percorso di guarigione è diverso per ogni persona. Non esiste un tempo specifico per superare un trauma, e spesso richiede un lavoro costante per affrontare e integrare ciò che è accaduto nella tua vita. È importante darti il permesso di prendere il tempo che ti serve, senza giudicarti o metterti pressione.

Anche se può sembrare impossibile ora, ci sono strumenti e metodi terapeutici che possono aiutarti a riprendere il controllo della tua vita.

Oltre alla terapia, circondarti di persone fidate e amorevoli può fare una grande differenza. Non aver paura di parlare con qualcuno di cui ti fidi di ciò che stai attraversando. La connessione con gli altri può offrire un senso di sicurezza e supporto.

Ricorda che sei molto più forte di quanto credi e che ci sono risorse e persone pronte ad aiutarti a trovare un po' di pace e sollievo. Non esitare a cercare l'aiuto di cui hai bisogno. Non devi affrontare questo viaggio da sola, e con il giusto supporto, è possibile trovare una via d'uscita dal dolore che stai provando.

Se senti il bisogno di ulteriori consigli o desideri approfondimenti sarò felice di offrirti il mio supporto come terapeuta.

Ciao, la tua condizione è importante, non hai subito solo una violenza grave e prolungata, hai subito anche un grande trauma che purtroppo non si è risolto con l'elaborazione di quello che ti è successo.
Nulla dici però rispetto a percorsi di psicoterapia che potresti avere affrontato.
Dal momento che ti serve una soluzione veloce ti suggerisco di cercarti una psicoterapeuta che utilizzi l' EMDR.
Si tratta di una tecnica che sfrutta i movimenti oculari indotti.
In questo modo ristruttura le emozioni che sono rimaste irrisolte e permette di elaborare il trauma.
Non so dove vivi ma sicuramente non troppo distante da te ci sarà qualcuno che la utilizza.
Un caro saluto, dott.ssa Sandra petralli

Carissima,
sono estremamente dispiaciuta nel leggere quanto sia perturbante questo trauma. Credo che le sarebbe davvero di aiuto uno spazio per poter condividere questo evento con un/una professionista che possa accompagnarla nel gestire questo momento. Non è semplice affrontare una simile condizione da sola, la terapia mi sembra indispensabile per poter rendere questo evento affrontabile, per le tempistiche purtroppo non c'è una garanzia nè una previsione possibile, indubbiamente prima affronta la questione e meglio può gestire il ricordo doloroso. In ogni caso si prenda cura di sè e del suo dolore. La saluto caramente e sono a disposizione.

Buongiorno mi dispiace molto per questa brutta esperienza che ha vissuto le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia la aiuterà molto a superare questo trauma terribile e a riprendere in mano la sua vita . Affrontare questo dolore insieme al terapeuta la farà sentire meno sola e protetta , se vuole sono a sua disposizione

Cara utente, mi dispiace profondamente per quello che hai subito. Ti sono molto vicino come donna. Mi dispiaccio e mi indigno anche che in un anno tu non abbia avuto un supporto psicologico per quello che è successo. Comunque hai fatto bene a scrivere, per cominciare a uscire da questa situazione. 14 ore non si cancellano in un minuto, non posso neanche immaginare quello che hai provato, a tutti i livelli. E' fondamentale che tu possa fare un percorso per depotenziare quello che è rimasto in te. Rispetto all'orientamento da scegliere ti suggerisco di fare dei colloqui di conoscenza con più di un terapeuta e scegliere quello che ti convince di più. Datti tempo, le cose non si cancellano in un attimo. E' un lavoro paziente ed amorevole, è un trauma. Oltre ad un lavoro individuale vedi (anche in rete), se ci sono gruppi di mutuo auto aiuto di persone che hanno subito la stessa cosa. Può essere molto utile per te confrontarti e condividere i vissuti con chi ha subito lo stesso problema. Si sviluppa solidarietà, e ci si sente capiti, perchè si provano le stesse cose. Ti faccio un'infinità di auguri, rimango a disposizione per qualsiasi approfondimento, cordiali saluti dott.ssa Silvia Ragni

Gentile utente, prima di tutto ci tengo a dirle che sono profondamente dispiaciuta per quello che ha subito. Ciò che più mi sento di dirle e di chiedere aiuto ad un professionista psicoterapeuta specializzato nel trauma. Affrontare ciò che ha subito con il supporto professionale è la cosa migliore che può fare per se stessa. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'angelo

Deve essere molto difficile trovare un equilibrio con tanti pensieri intrusivi che ti riportano a quei momenti. Il trauma è stato forte e come dici tu stessa, da sola è difficile uscirne. Per questo sarebbe meglio parlarne con uno specialista; la psicoterapia è un percorso e un luogo protetto. Così avrai modo di parlarne con un/una professionista che ti aiuterà a riprendere in mano la tua vita.
Un caro saluto

Cara utente, quello che le è accaduto è terribile e rientra in tutti gli effetti in quegli episodi che vengono considerati dei traumi per la persona, tornando così a rivivere emozioni e situazioni costantemente durante le giornate. Esistono delle terapie mirate che aiutano a lavorare su episodi come il suo per esempio l'EMDR. Quello che le consiglio è di rivolgersi il prima possibile ad uno psicoterapeuta esperto, che possa aiutarla a rielaborare quella situazione. Non sarà facile ma non può portarsi dietro questa sofferenza e tutto questo malessere, si merita di tornare ad essere serena. Non so quantificarle un tempo necessario per risolvere la situazione ma sicuramente attraversare il dolore, per quanto orribile sia e quell'esperienza la aiuterà a ricostruirsi e a rialzarsi, tornando a credere nelle sue potenzialità e nel suo essere. Non può permettere che una situazione come quella la segni per sempre. Rimango a disposizione per qualsisi dubbio. Un caro saluto Dott.ssa Valentina Mestici

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Gentile utente,
l'episodio da lei descritto porta con sé un carico emotivo profondo che andrebbe analizzato ed elaborato poichè è a tutti gli effetti un episodio traumatico. Occorre, pertanto, desensibilizzarlo per evitare che questo prenda il sopravvento durante la routine quotidiana. Le consiglio di non procrastinare ma di affidarsi ad un professionista affinchè questa esperienza non diventi invalidante. Il tempo non sempre cura tutte le ferite, spesso può capitare che un trauma venga accantonato per poi riaffiorare in un momento di debolezza. E' utile intervenire tempestivamente.
Rimango a sua disposizione.
Dott.ssa Luciana de Pinto

Cara, grazie per aver trovato il coraggio di condividere la tua esperienza qui. Mi rendo conto di quanto sia doloroso e difficile per te rivivere quei momenti, e mi dispiace profondamente per ciò che hai subito.

Il trauma che hai descritto, purtroppo, può avere effetti molto profondi e duraturi sul nostro benessere psicologico e fisico. È assolutamente comprensibile che, a distanza di tempo, tu senta che la situazione non sta migliorando; questo è spesso un segnale di quanto sia significativo e radicato l’impatto di ciò che hai vissuto.

Voglio rassicurarti che i tuoi sentimenti sono validi e anticiparti che il percorso di guarigione da un trauma così intenso è spesso complesso e richiede tempo. Ogni persona risponde in modo diverso e non esiste un "tempo giusto" per superare queste esperienze. Tuttavia, è fondamentale sapere che esistono delle risorse e degli strumenti che possono aiutarti a riprendere il controllo della tua vita e a iniziare un processo di guarigione.

Uno degli approcci più efficaci per trattare i traumi è la terapia EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing). Questa terapia è specificamente progettata per aiutare le persone a elaborare e integrare le esperienze traumatiche. EMDR lavora su come il cervello processa i ricordi traumatici, aiutandoti a ridurre l’impatto emotivo di quei ricordi dolorosi e a ristabilire un senso di sicurezza e benessere.

Considerando la natura del trauma che hai vissuto, è molto importante che tu possa avere uno spazio sicuro e protetto per affrontare queste esperienze con l’aiuto di un professionista. Un terapeuta qualificato potrà aiutarti a esplorare i tuoi sentimenti e le tue reazioni, guidandoti verso una maggiore comprensione di ciò che stai vivendo e sostenendoti nel percorso verso la guarigione.

Ti invito a riflettere sull'importanza di prendere questa decisione per il tuo benessere. Senza un adeguato supporto terapeutico, come hai già notato, i sintomi possono peggiorare e influenzare sempre di più ogni aspetto della tua vita. Tuttavia, con il giusto sostegno, è possibile trovare un modo per convivere con ciò che è accaduto e, col tempo, iniziare a riprendersi la propria vita.

Vorrei anche sottolineare che non sei sola in questo percorso. Molte persone hanno affrontato traumi simili e, grazie alla terapia, sono riuscite a trovare un nuovo equilibrio e una nuova serenità. È una strada che richiede tempo e pazienza, ma ogni passo verso la guarigione è un passo importante.

Ti incoraggio vivamente a considerare la possibilità di iniziare un percorso terapeutico. Può essere difficile prendere questa decisione, ma ricorda che meriti di stare meglio e di vivere una vita piena e soddisfacente.
Per qualsiasi approfondimento, chiarimento o semplicemente richiesta di informazioni specifiche che ti aiutino a decidere, solo qui.
Con affetto e comprensione, dott.ssa Miroddi

Buongiorno, mi dispiace tantissimo per questa terribile esperienza. Posso solo immaginare cosa tu stia provando da quando è accaduto tutto questo e ti sono vicina. Il suggerimento più utile che posso darti è quello di intraprendere un percorso psicologico, fondamentale in questi casi, per elaborare il trauma e le emozioni connesse. Sicuramente nessuno potrà mai cancellare cosa è accaduto, ma tramite l'aiuto di un professionista potrai ritrovare la tua serenità. Ti auguro il meglio, dott.ssa Cristiana Danese psicologa

Salve, mi dispiace per la sua situazione. Purtroppo quello che sta vivendo è molto in linea all'esperienza traumatica che ha vissuto. Questi vissuti necessitano però del supporto professionale per essere elaborati e superati. per quanto riguarda il criterio temporale, capisco che desidera riavere la sua vita il prima possibile, ma deve concedersi il tempo necessario per guarire. Ha possibilità di iniziare un percorso? Ci sono diversi professionisti specializzati in queste tematiche che sicuramente potranno aiutarla. In bocca al lupo!

Buongiorno ,leggere la sua lettera e' stato di forte impatto....un episodio di violenza subita scuote e rattrista. Posso quindi immaginare come si possa sentire lei essendo stata la vittima....in questi casi ci sono dei percorsi da seguire : Ospedale, Polizia ,Centro- antiviolenza.Va informata la propria famiglia,gli amici ,i colleghi ....va fatta una denuncia ,la violenza e' un reato e chi lo commette deve subire un processo. Lei non ha colpe riguardo quello che le e' successo quindi chi la ha offesa deve essere processsato e punito. In merito ai ricordi traumatici molto disturbanti , c'e' una psicoterapia ,chiamata EMDR che affronta proprio i disturbi post traumatici.....Coraggio ,lei puo' fare molto per stessa ,per tornare a vivere dignitosamente ..Dott. Adriana Gaspari

Buongiorno Gentile Utente, sono profondamente dispiaciuto per il dolore e la sofferenza che sta attraversando. Affrontare un'esperienza di violenza così traumatica è estremamente difficile, e ciò che descrive è una reazione comprensibile e comune a un trauma di tale gravità.

Il fatto che ogni momento della giornata le riporti quei ricordi dolorosi e che le sue attività quotidiane siano state influenzate è un chiaro segno di quanto il trauma stia impattando profondamente sulla sua vita. Le sue esperienze di insonnia, difficoltà a godere delle attività che un tempo amava e il riaffiorare continuo di quei ricordi sono sintomi gravi che meritano attenzione e supporto adeguato.

Le consiglio vivamente di rivolgersi a un professionista della salute mentale specializzato in psicotraumatologia. Psicologi o psicoterapeuti con esperienza nel trattamento di traumi possono offrirle strumenti e supporto per affrontare e elaborare queste esperienze. Approcci terapeutici come la terapia cognitivo-comportamentale o l'EMDR si sono dimostrati efficaci nell’aiutare le persone a gestire e ridurre i sintomi associati al trauma, un professionista ad indirizzo integrato potrebbe fare al caso suo.

È importante ricordare che il processo di guarigione richiede tempo e che i progressi possono avvenire in modo graduale. Non si scoraggi se i miglioramenti sembrano lenti; ogni piccolo passo verso la guarigione è significativo.

Inoltre, cercare di reintegrare gradualmente le sue attività e interessi, anche se inizialmente può sembrare difficile, può aiutare a ricostruire un senso di normalità e benessere. Non esiti a chiedere supporto anche a familiari o amici fidati, se ritiene che questo possa aiutarla.

La prego di considerare che non è sola e che esistono persone e professionisti pronti ad aiutarla in questo percorso di recupero. Spero sinceramente che possa trovare il supporto di cui ha bisogno e che possa iniziare a vedere dei progressi nel suo benessere.

Per ulteriori consigli o per intraprendere un percorso di supporto psicologico resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino

Gentilissima utente, e grazie per aver condiviso la tua esperienza. È davvero importante riconoscere il coraggio che hai nel parlare di ciò che hai vissuto. La violenza subita ha effetti profondi e complessi che possono influenzare la tua vita in molti modi. All'interno di una prospettiva psicologica sistemico-relazionale, si considera che le esperienze personali non avvengono in isolamento, ma all'interno di un contesto relazionale e culturale più ampio.
Innanzitutto, è importante validare il tuo dolore e la tua sofferenza. Ciò che hai subito è inaccettabile e le reazioni che stai vivendo sono completamente comprese in una situazione così traumatica. La ruminazione, come la difficoltà a liberarti dei pensieri legati all'evento, è una risposta comune al trauma. Non sei sola in questo; molte persone affrontano un percorso simile.
In una prospettiva sistemica, è utile considerare il tuo sistema sociale e relazionale. Le relazioni che hai con amici, familiari e la comunità possono influenzare la tua guarigione. Parla con persone di fiducia della tua esperienza e prenditi il tempo necessario per costruire una rete di supporto, che può essere fondamentale per il processo di recupero.
La terapia è un’opzione molto valida. Un professionista della salute mentale può aiutarti a elaborare il trauma e le emozioni correlate. La terapia cognitivo-comportamentale e la terapia EMDR (Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari) sono tecniche spesso efficaci per il trattamento del trauma. È importante lavorare con qualcuno che comprenda le dinamiche della violenza e possa fornirti un ambiente sicuro in cui esplorare le tue emozioni.
Inoltre, considera pratiche che favoriscono il benessere, come la mindfulness, lo yoga o altre tecniche di rilassamento. Questi strumenti possono aiutarti a connetterti con il tuo corpo e a ridurre l’ansia e lo stress.
Per quanto riguarda il tempo necessario per superare tutto ciò, è difficile dare una risposta definitiva. Ogni persona ha il proprio ritmo di guarigione e ci sono troppi fattori coinvolti. Ciò che è fondamentale è avere pazienza con te stessa e riconoscere che il recupero è un processo, non un obiettivo da raggiungere rapidamente.
Infine, ricorda che non sei sola e ci sono molte risorse disponibili per aiutarti lungo questo cammino. È possibile trovare un nuovo senso di vita, anche dopo esperienze così devastanti. Sii gentile con te stessa e concediti il tempo e lo spazio per guarire. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba

Salve, grazie per la condivisione della sua esperienza. Visto il vissuto che porta le suggerirei di affidarsi ad uno specialista, possibilmente uno psicoterapeuta con un approccio EMDR, che risulta essere l'approccio più efficace per le situazioni come quella che descrive. Lo specialista potrebbe eventualmente valutare una presa in carico psichiatrica, qualora il vissuto da elaborare fosse troppo doloroso per lei e potrebbe avere delle ripercussioni importanti nella sua quotidianità, ma eventualmente sarà lo specialista ad indicarlo. Spero di essere stato di aiuto. Un cordiale saluto.

Mi dispiace profondamente per ciò che hai vissuto e posso solo immaginare quanto dolore e sofferenza tu stia affrontando. È importante sapere che quello che stai vivendo è una risposta comune a traumi così profondi e che ci sono delle vie per poter ritrovare una certa serenità.
Il percorso di guarigione dopo un trauma così intenso è complesso e può richiedere tempo, ma non sei sola in questo cammino. È fondamentale che tu non affronti tutto da sola, ma che ti affidi a un professionista specializzato nel trattamento del trauma e degli abusi. La terapia può offrirti uno spazio sicuro dove elaborare quello che è accaduto, ridurre i sintomi di disturbo post-traumatico da stress (PTSD) e iniziare a riprendere il controllo della tua vita.
Non esiste un "tempo prestabilito" per superare un trauma; ognuno ha i propri ritmi e il proprio modo di reagire. Tuttavia, con il supporto adeguato, è possibile trovare modi per convivere con il dolore e, col tempo, ridurre il suo impatto sulla tua vita quotidiana.
Ricorda che non sei definita da ciò che ti è successo. Con il tempo e il giusto sostegno, puoi ritrovare la forza e la speranza per ricostruire la tua vita, passo dopo passo.
Ti incoraggio a cercare aiuto professionale al più presto, e ti mando un grande abbraccio di incoraggiamento.
Dott.ssa Pinella Chionna

Ciao,
Mi fa molto male leggere queste parole. Prima di tutto, voglio sinceramente ringraziarti per aver condiviso con noi una parte così profonda e dolorosa della tua vita. È un atto di grande coraggio parlare di esperienze così traumatiche, e riconosco quanto sia difficile affrontare tutto ciò che hai vissuto e vivi. La tua sofferenza è reale e tangibile, e meriti di essere ascoltata e supportata.
Quello che hai descritto è un’esperienza di trauma profondo, e le reazioni che stai vivendo sono comuni tra chi ha subito violenza. È normale sentirsi sopraffatti, avere difficoltà a dormire e perdere interesse per le attività che prima amavi. Questi sintomi possono sembrare insormontabili, ma è importante sapere che non sei sola e che ci sono modi per affrontare e lavorare su questo dolore.
Il processo di guarigione non è lineare e non esiste un tempo prestabilito per superare un trauma. Ogni persona reagisce in modo diverso, e il tuo percorso sarà unico. È fondamentale permetterti di vivere le tue emozioni senza giudicarle. Potresti sentirti frustrata per il tempo che ci vuole, ma è importante ricordare che il recupero richiede pazienza e gentilezza verso te stessa.
Ti incoraggio a cercare un supporto professionale, come uno psicologo o un terapeuta specializzato in traumi. La terapia può offrirti uno spazio sicuro per esplorare le tue esperienze, lavorare sui tuoi sentimenti e sviluppare strategie per affrontare i ricordi intrusivi. Ci sono anche tecniche terapeutiche specifiche che si sono dimostrate efficaci nel trattamento del trauma.
Inoltre, potresti considerare di unirti a gruppi di supporto, dove puoi condividere le tue esperienze con persone che hanno vissuto situazioni simili, ti esorto a cercare associazioni, centri e gruppi di auto-mutuo aiuto sul tuo territorio. Questo può aiutarti a sentirti meno isolata e a trovare un senso di comunità.
Anche se può sembrare difficile, cerca di continuare a dedicarti a piccole attività quotidiane che ti diano un senso di normalità, come mi sembra che tu stia già facendo. Iniziare con gesti semplici, come una passeggiata all’aperto o ascoltare la tua musica preferita, può aiutarti a riconnetterti con te stessa. Non forzarti a fare tutto subito; ogni piccolo passo conta.
Infine, voglio sottolineare che la guarigione è possibile. Anche se ora può sembrare impossibile, ci sono persone che hanno affrontato esperienze simili e sono riuscite a ricostruire le loro vite. Con il giusto supporto e le giuste risorse, puoi trovare un nuovo equilibrio e un senso di pace.
Ti invito a prenderti cura di te stessa e a cercare il supporto di cui hai bisogno. Non sei sola in questo viaggio e ci sono persone pronte ad aiutarti. Ti auguro di trovare la forza e la resilienza per affrontare questa sfida, e ricorda che ogni passo, per quanto piccolo, è un passo verso la guarigione. Dott. Andrea Boggero