ciao sono una ragazza di 19 anni,mi sono frequentata per tre mesi con un ragazzo di 21 e ci siamo me
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ciao sono una ragazza di 19 anni,mi sono frequentata per tre mesi con un ragazzo di 21 e ci siamo messi insieme un mese fa. (è la mia prima relazione iniziata questa)
premetto che nella frequentazione praticamente entrambi non eravamo propensi ad avere una relazione,ma conoscendoci e vedendo che andavamo abbastanza d’accordo su qualsiasi cosa,avevamo molto spesso rapporti sessuali,e ormai da 3 mesi stavamo tutti i giorni insieme abbiamo fatto questo passo di diventare una coppia.
al giorno d’oggi mi stanno venendo dei dubbi che veramente mi creano ansia,non sono sicura se lo amo veramente,anche perché lui è super dolce,è attento,si prende cura di me,mi fido di lui e so che non mi tradirebbe mai,mi tratta come una principessa…e magari ho paura che sia questo il problema,il fatto che sia tutto perfetto…sono una persona che con le relazioni che sia di amicizia o in famiglia ho sempre avuto dei problemi,del tipo che mi davano da pensare molto,erano rapporti tossici in qualche modo,e io ero quella buona che dava l’anima ma soffriva,e ho paura che mi sono abituata a questi tipo di rapporti e per questo sento questo blocco che non mi fa capire cosa provo verso di lui..io non vorrei mai perderlo anche perché riconosco che una persona così non la ritrovo più,sono rare,riconosco il suo valore,ma c’è questa cosa che mi blocca e ultimamente mi sta creando molta ansia e piango di continuo,apro gli occhi la mattina e il mio primo pensiero è questo..
spero in una risposta di qualcuno che mi possa levare qualche dubbio o far ragionare su qualcosa grazie :(
premetto che nella frequentazione praticamente entrambi non eravamo propensi ad avere una relazione,ma conoscendoci e vedendo che andavamo abbastanza d’accordo su qualsiasi cosa,avevamo molto spesso rapporti sessuali,e ormai da 3 mesi stavamo tutti i giorni insieme abbiamo fatto questo passo di diventare una coppia.
al giorno d’oggi mi stanno venendo dei dubbi che veramente mi creano ansia,non sono sicura se lo amo veramente,anche perché lui è super dolce,è attento,si prende cura di me,mi fido di lui e so che non mi tradirebbe mai,mi tratta come una principessa…e magari ho paura che sia questo il problema,il fatto che sia tutto perfetto…sono una persona che con le relazioni che sia di amicizia o in famiglia ho sempre avuto dei problemi,del tipo che mi davano da pensare molto,erano rapporti tossici in qualche modo,e io ero quella buona che dava l’anima ma soffriva,e ho paura che mi sono abituata a questi tipo di rapporti e per questo sento questo blocco che non mi fa capire cosa provo verso di lui..io non vorrei mai perderlo anche perché riconosco che una persona così non la ritrovo più,sono rare,riconosco il suo valore,ma c’è questa cosa che mi blocca e ultimamente mi sta creando molta ansia e piango di continuo,apro gli occhi la mattina e il mio primo pensiero è questo..
spero in una risposta di qualcuno che mi possa levare qualche dubbio o far ragionare su qualcosa grazie :(
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
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Buongiorno. In amore "far ragionare", risulta spesso cosa vana, se non impossibile. Le relazioni che crediamo poter mantenere amicali, spesso vengono travolte e stravolte da quel bisogno condiviso che non riusciamo quasi a controllare, ma che ci fa conoscere quanto come esseri umani abbiamo bisogno di quella vicinanza, interiorità, intimità. E' talmente forte questo sentimento, che è come se ci sentissimo non completamente a nostro agio per gestirlo : ecco arrivare mille dubbi, incertezze, sensi di colpa. In alcuni casi una parte di noi tende a sabotare la relazione stessa. Perchè tutto ciò accade ? Perche mi viene da piangere ? Perchè non riesco a trovare la risposta giusta ? Si può soffrire anche di mal d'amore, ma questo ha una correlazione con quello che siamo oggi, con la nostra vita infantile ed adolescenziale, con quello che sono le nostre relazioni amicali. Insomma un'occasione per prenderci cura di noi stessi. Lo si puo fare in diversi modi: buone letture, parlarne con amici, ma soprattutto iniziando un lavoro su stessi con uno psicoterapeuta.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Salve, prima di tutto vorrei ringraziarla per aver condiviso la sua storia. Leggendo le sue parole, poi, capisco quanto possa essere difficile vivere uno stato mentale del genere. Mi rendo conto anche quanto possa essere lecito avere certi pensieri e certe emozioni quando, nel corso della propria vita, si sono vissute relazioni che la coinvolgevano nella maniera che ha raccontato. Credo infatti che, davanti ad un vissuto simile al suo, chiunque possa riflettere sui comportamenti del proprio ragazzo con pensieri del tipo: "lui ha comportamenti perfetti e quindi mi farà soffrire, come prima di lui hanno fatto altre persone care". E' assolutamente normale poi che un pensiero simile le generi anche della confusione e la faccia reagire nei modi che lei descrive. Dalle sue parole, infatti, capisco che nei confronti del suo ragazzo lei è consapevole di una strategia di blocco affettivo, una modalità di gestione della sua relazione che si attua in automatico per tutelarsi da un possibile dolore. Una strategia che è stata appresa e si è consolidata nel tempo probabilmente a causa delle spiacevoli relazioni che ha vissuto. Strategia che probabilmente le ha permesso sia di continuare a soddisfare i suoi bisogni evolutivi e sia di proteggersi al contempo. Probabilmente ancora le permette di gestire efficacemente le possibili relazioni disfunzionali che incontra e probabilmente fino a oggi non ha aveva mostrato grandi aspetti di fragilità. Sembra anche vero però che l'attuale frequentazione le generi ansia, per via dell'incertezza che questa nuova situazione positiva le crea. All'attuazione della sua solita strategia di blocco, infatti, lei immagina di perdere il suo ragazzo e questo le suscita anche quella profonda tristezza che descrive. Come se in questa relazione, al contrario che in quelle del passato, questa strategia mostri ormai più i costi che il lato dei suoi benefici. Questa consapevolezza della sua condizione e la motivazione a capire meglio il suo funzionamento, costituiscono già un grande passo verso il sollievo dal suo disagio. Implica il volere gestire nella maniera più funzionale la propria mente, ed è una direzione per nulla scontata quando il presente non ci permette di vivere come siamo abituati o nella misura in cui vorremmo. Resto a disposizione.
Capisco che la situazione sia complessa e che i dubbi e l'ansia che stai provando possano essere molto difficili da gestire. È importante prendersi del tempo per riflettere e cercare di capire i tuoi sentimenti in questa relazione.
Prima di tutto, è normale avere dubbi e ansie in una nuova relazione, specialmente quando è la tua prima esperienza di questo genere. Le relazioni possono essere un terreno emotivo complesso e richiedono tempo per svilupparsi e crescere.
Sei stata abituata a rapporti tossici in passato e questo può influenzare la tua percezione e le tue emozioni in questa nuova relazione. È possibile che ti senta insicura perché il comportamento dolce e attento del tuo ragazzo sia diverso da quello a cui eri abituata.
Ti suggerisco di riflettere su cosa cerchi davvero in una relazione e su cosa ti fa sentire felice e appagata. Chiediti quali sono le tue aspettative e se questo ragazzo le soddisfa. Considera anche il fatto che il perfezionismo in una relazione potrebbe non essere realistico, poiché nessuna relazione è completamente priva di sfide o imperfezioni.
Parlare con il tuo ragazzo potrebbe anche aiutarti a chiarire i tuoi sentimenti. Comunicagli i tuoi dubbi in modo onesto e aperto. Lui potrebbe avere dei dubbi simili o essere disposto ad ascoltarti e capire le tue preoccupazioni.
Inoltre, potresti voler considerare di consultare un professionista, come uno psicoterapeuta, per aiutarti ad esplorare questi sentimenti e capire meglio te stessa e le tue emozioni riguardo a questa relazione. Un terapeuta può aiutarti a lavorare su eventuali problemi di autostima o paure legate al passato che possono influenzare la tua vita sentimentale.
Ricorda che è normale sentirsi confusi e incerti in una nuova relazione. Prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per riflettere, ma cerca anche di essere gentile con te stessa. Le relazioni richiedono pazienza, impegno e apertura, quindi sii aperta a esplorare i tuoi sentimenti e le possibilità future.
Prima di tutto, è normale avere dubbi e ansie in una nuova relazione, specialmente quando è la tua prima esperienza di questo genere. Le relazioni possono essere un terreno emotivo complesso e richiedono tempo per svilupparsi e crescere.
Sei stata abituata a rapporti tossici in passato e questo può influenzare la tua percezione e le tue emozioni in questa nuova relazione. È possibile che ti senta insicura perché il comportamento dolce e attento del tuo ragazzo sia diverso da quello a cui eri abituata.
Ti suggerisco di riflettere su cosa cerchi davvero in una relazione e su cosa ti fa sentire felice e appagata. Chiediti quali sono le tue aspettative e se questo ragazzo le soddisfa. Considera anche il fatto che il perfezionismo in una relazione potrebbe non essere realistico, poiché nessuna relazione è completamente priva di sfide o imperfezioni.
Parlare con il tuo ragazzo potrebbe anche aiutarti a chiarire i tuoi sentimenti. Comunicagli i tuoi dubbi in modo onesto e aperto. Lui potrebbe avere dei dubbi simili o essere disposto ad ascoltarti e capire le tue preoccupazioni.
Inoltre, potresti voler considerare di consultare un professionista, come uno psicoterapeuta, per aiutarti ad esplorare questi sentimenti e capire meglio te stessa e le tue emozioni riguardo a questa relazione. Un terapeuta può aiutarti a lavorare su eventuali problemi di autostima o paure legate al passato che possono influenzare la tua vita sentimentale.
Ricorda che è normale sentirsi confusi e incerti in una nuova relazione. Prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per riflettere, ma cerca anche di essere gentile con te stessa. Le relazioni richiedono pazienza, impegno e apertura, quindi sii aperta a esplorare i tuoi sentimenti e le possibilità future.
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Carissima, lei è molto giovane ma si pone domande importanti, mature, da giovane adulta qual'è; credo possa essere importante farsi aiutare da qualche specialista a comprendere cosa sta accadendo nella sua vita, quali timori e quali possibilità sono davanti a lei. Prenda contatti con uno psicologo privatamente oppure presso un consultorio della sua zona e attivi una richiesta di aiuto in tal senso. In bocca al lupo! Resto a disposizione per qualsiasi cosa, anche da remoto. Saluti. Dottor Montanaro
Buongiorno gentile utente; per quanto una persona possa essere perfetta, se in noi non scatta l'amore o la motivazione a rimanere insieme, non possiamo obbligarci. Sarebbe utile per lei prendersi cura prima dei dubbi e dei problemi che dice di avere sulle relazioni e poi eventualmente, capire che tipo di persona e relaziona cerca?
Buongiorno, cara utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi e i suoi timori.
Ogni relazione e rapporto è unico per cui è molto difficile poterla aiutare con solo le informazioni che ha fornito.
Può cercare uno spazio dedicato in cui approfondire questi suoi dubbi, entrare in contatto con le sue emozioni e sentimenti ed imparare a conoscere quei meccanismi che la portano ad intrattenere " rapporti tossici" come da lei definiti.
Dott.ssa Lovisato
Ogni relazione e rapporto è unico per cui è molto difficile poterla aiutare con solo le informazioni che ha fornito.
Può cercare uno spazio dedicato in cui approfondire questi suoi dubbi, entrare in contatto con le sue emozioni e sentimenti ed imparare a conoscere quei meccanismi che la portano ad intrattenere " rapporti tossici" come da lei definiti.
Dott.ssa Lovisato
Gentile, percepisco la sofferenza che esprime, mi dispiace davvero per la situazione che riporta e mi rendo conto di quanto possa essere complicato conviverci. La prima cosa che mi sento di consigliarle è un consulto psicologico, anche online, che possa aiutarla ad affrontare il disagio espresso al fine di ritagliarsi uno spazio per comprendere meglio ciò che prova e cosa potrà farla stare meglio, elaborare i pensieri e i vissuti emotivi rivolgendosi ad un esperto con un approccio che si basi sull’accoglienza e ciò che è utile per la persona, valorizzando le sue risorse personali, aiutandola così a divenire artefice del racconto della propria vita, dando al corpo lo spazio e l’ascolto che merita. Iniziare un percorso per sentirsi meglio richiede coraggio, ma è già un importante passo iniziale verso il cambiamento. Resto a disposizione per ulteriori indicazioni e ad incontrarla. Cordiali saluti dott. Paolo Notarangelo
Carissima,
Avere paura quando si vive una relazione importante è normale, aprirsi all'altro mette le vertigini; a maggior ragione se è la prima. Sicuramente avere alle spalle esperienze relazionali in cui non ti sei sentita contraccambiata hanno un peso in questa nuova avventura. Credo possa essere importante per te capire cosa ti piace di lui e per quali motivi tu l'abbia scelto. Data la sofferenza e la fatica che questo interrogarsi ti comporta, potrebbe essere utile se in questo viaggio all'interno di te e delle tue emozioni venissi accompagnata da un terapeuta che ti aiuti a guardare e sciogliere alcuni nodi che così abilmente sei riuscita già a mettere in luce da sola. Rimanendo a disposizione, un caro saluto GA
Avere paura quando si vive una relazione importante è normale, aprirsi all'altro mette le vertigini; a maggior ragione se è la prima. Sicuramente avere alle spalle esperienze relazionali in cui non ti sei sentita contraccambiata hanno un peso in questa nuova avventura. Credo possa essere importante per te capire cosa ti piace di lui e per quali motivi tu l'abbia scelto. Data la sofferenza e la fatica che questo interrogarsi ti comporta, potrebbe essere utile se in questo viaggio all'interno di te e delle tue emozioni venissi accompagnata da un terapeuta che ti aiuti a guardare e sciogliere alcuni nodi che così abilmente sei riuscita già a mettere in luce da sola. Rimanendo a disposizione, un caro saluto GA
Buongiorno, e grazie per la domanda. Il nostro corpo registra ogni cosa e situazione che viviamo, e può riproporla in vari modi e momenti se non ne è avvenuta una corretta elaborazione. Con questo vorrei solamente dirle che magari esistono emozioni che si sono sedimentate in lei e la rendono più suscettibile in determinate situazioni. Un percorso potrebbe senz'altro aiutarla in questo, partendo dal presupposto che la consapevolezza a cui è arrivata ora è già un grande passo avanti verso il suo benessere futuro. Cordiali saluti,
Salve,
a proposito dei tuoi dubbi e delle tue incertezze direi che sono salutari. Sarebbe strano se tu avessi le idee chiare e sapessi, dopo così breve tempo, se ami o no questo ragazzo. Dici poi che in questo momento ti sembra che sia tutto perfetto e potrebbe essere questo il problema. La perfezione non appartiene a questo mondo e presto lascia il posto a qualcos'altro. Forse anche di più pregnante. Per cui, penso che vale la pena godere del momento. Un possibile ostacolo a lasciarsi andare al piacere della relazione può essere rappresentato dal ruolo che ti sei abituata ad avere nei rapporti familiari e di amicizia che tu descrivi come "...quella buona che dà l'anima ma soffre...". Ed è vero che si può far fatica ad abbandonare un ruolo che fa soffrire ma almeno si conosce, anche se bussa alla porta una nuova realtà con i suoi piaceri e le sue emozioni. In ogni caso datti tempo, non è necessario affrettarti nel dare risposte a domande che chiedono tempo. Penso infine che un percorso con un terapeuta è indicato per aiutarti ed accompagnarti nella tua crescita personale.
Resto a disposizione, anche online,
auguri per tutto,
Dott. Danilo Ferrin
a proposito dei tuoi dubbi e delle tue incertezze direi che sono salutari. Sarebbe strano se tu avessi le idee chiare e sapessi, dopo così breve tempo, se ami o no questo ragazzo. Dici poi che in questo momento ti sembra che sia tutto perfetto e potrebbe essere questo il problema. La perfezione non appartiene a questo mondo e presto lascia il posto a qualcos'altro. Forse anche di più pregnante. Per cui, penso che vale la pena godere del momento. Un possibile ostacolo a lasciarsi andare al piacere della relazione può essere rappresentato dal ruolo che ti sei abituata ad avere nei rapporti familiari e di amicizia che tu descrivi come "...quella buona che dà l'anima ma soffre...". Ed è vero che si può far fatica ad abbandonare un ruolo che fa soffrire ma almeno si conosce, anche se bussa alla porta una nuova realtà con i suoi piaceri e le sue emozioni. In ogni caso datti tempo, non è necessario affrettarti nel dare risposte a domande che chiedono tempo. Penso infine che un percorso con un terapeuta è indicato per aiutarti ed accompagnarti nella tua crescita personale.
Resto a disposizione, anche online,
auguri per tutto,
Dott. Danilo Ferrin
Buongiorno,
mi spiace per lo stato di ansia in cui sta vivendo. Sicuramente sarebbe importante per lei affrontare le sue difficoltà a livello relazionale ed in termini di fiducia, ma credo che sarebbe ancora più importante in prima battuta ridurre il vissuto ansioso gestendo la situazione di dubbio in cui è caduta. In questi casi un supporto di tipo breve strategico risulta particolarmente adeguato.
Resto a disposizione
D.ssa Giada Turra
mi spiace per lo stato di ansia in cui sta vivendo. Sicuramente sarebbe importante per lei affrontare le sue difficoltà a livello relazionale ed in termini di fiducia, ma credo che sarebbe ancora più importante in prima battuta ridurre il vissuto ansioso gestendo la situazione di dubbio in cui è caduta. In questi casi un supporto di tipo breve strategico risulta particolarmente adeguato.
Resto a disposizione
D.ssa Giada Turra
Buongiorno.
Prima di tutto complimenti per essere riuscita a tirare fuori questi pensieri che ti disturbano e ti stanno ostacolando la possibilità di vivere in maniera serena la relazione con una persona con la quale ti sembra di stare bene. Non è mai facile parlare di queste cose ed esplicitarle è già il primo e importante passo per trattarle.
Per quanto riguarda questo timore, è lecito, soprattutto perché noi tendiamo a imparare dalle esperienze e, se i rapporti di una persona sono sempre stati di un determinato tipo, è facile pensare che siano e saranno sempre così. L'importanza in questi casi di parlare con un professionista, è proprio quella di capire che ci sono sempre altri punti di vista e altri aspetti da prendere in considerazione che, in autonomia, difficilmente riusciamo a vedere e tendiamo a generalizzare tutto in base al nostro passato e alle nostre credenze. Ovviamente nel tuo caso è sicuramente utile parlarne anche con il partner, più che altro per esternargli quelle che sono le tue preoccupazioni e i tuoi pensieri che non ti permettono di essere parte al 100% della vostra relazione. Però ricorda sempre che noi non siamo i nostri pensieri, è naturale averli, ma non sempre rispecchiano la realtà e non sempre arrivano per aiutarci, anzi.
Un caro saluto e un invito a prendere in mano la situazione non solo per la relazione che stai vivendo in questo momento ma per poter approcciare ogni situazione futura in maniera sempre migliore e più sana ed equilibrata.
BEG
Prima di tutto complimenti per essere riuscita a tirare fuori questi pensieri che ti disturbano e ti stanno ostacolando la possibilità di vivere in maniera serena la relazione con una persona con la quale ti sembra di stare bene. Non è mai facile parlare di queste cose ed esplicitarle è già il primo e importante passo per trattarle.
Per quanto riguarda questo timore, è lecito, soprattutto perché noi tendiamo a imparare dalle esperienze e, se i rapporti di una persona sono sempre stati di un determinato tipo, è facile pensare che siano e saranno sempre così. L'importanza in questi casi di parlare con un professionista, è proprio quella di capire che ci sono sempre altri punti di vista e altri aspetti da prendere in considerazione che, in autonomia, difficilmente riusciamo a vedere e tendiamo a generalizzare tutto in base al nostro passato e alle nostre credenze. Ovviamente nel tuo caso è sicuramente utile parlarne anche con il partner, più che altro per esternargli quelle che sono le tue preoccupazioni e i tuoi pensieri che non ti permettono di essere parte al 100% della vostra relazione. Però ricorda sempre che noi non siamo i nostri pensieri, è naturale averli, ma non sempre rispecchiano la realtà e non sempre arrivano per aiutarci, anzi.
Un caro saluto e un invito a prendere in mano la situazione non solo per la relazione che stai vivendo in questo momento ma per poter approcciare ogni situazione futura in maniera sempre migliore e più sana ed equilibrata.
BEG
Hai 19 anni e hai tutto il diritto di vivere una relazione sana e felice. Probabilmente ti sei accorta che le tue relazioni precedenti ti hanno confermato più e più volte che queste siano l'unico tipo di relazione in cui tu riesci a vivere: NON E' VERO! Puoi e devi riuscire a viverti relazioni serene e non tossiche, ma devi lavorare su di te. Inizia un percorso psicologico che ti aiuti a ripercorrere le tue relazioni passate e la tua vita, che ti aiuti a conoscere te stessa, a cambiare le parti di te che non ti piacciono e a rafforzare quelle parti di te che invece ami e che sono i tuoi punti di forza. Ne vale davvero la pena! Un saluto
Gentile utente,
capisco la tua preoccupazione. L'amore è un sentimento complesso e può essere difficile capirlo, soprattutto quando si è giovani e si hanno poche esperienze.
Il fatto che tu abbia avuto in passato relazioni tossiche può aver condizionato il tuo modo di vedere e vivere l'amore. Potresti avere paura di essere ferita o di soffrire, e questo potrebbe farti apparire il tuo ragazzo come troppo perfetto.
È importante ricordare che l'amore non è sempre facile o perfetto. Anche nelle relazioni sane ci sono alti e bassi, e ci sono momenti in cui ci si sente incerti o confusi.
Se vuoi capire meglio cosa provi per il tuo ragazzo, ti consiglio di parlare con lui. Raccontagli i tuoi dubbi e le tue incertezze. È importante essere onesti e trasparenti con il proprio partner, soprattutto quando si tratta di sentimenti.
Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti a chiarirti le idee:
Pensa a tutte le cose che apprezzi del tuo ragazzo. Quali sono le sue qualità che ti fanno sorridere? Cosa ti piace di più di lui?
Rifletti sui tuoi sentimenti per lui. Ti senti felice quando sei con lui? Ti senti sicura e amata?
Parla con amici o parenti di cui ti fidi. Potrebbero aiutarti a vedere la situazione da un'altra prospettiva.
Se, nonostante questi suggerimenti, continui a provare dubbi e incertezze, potresti considerare di rivolgerti a un professionista della salute mentale. Un terapista può aiutarti a comprendere i tuoi sentimenti e a sviluppare strategie per affrontare le tue incertezze.
Ricorda che non sei sola. Molte persone si sentono confuse e incerte quando si tratta di amore. Non c'è niente di sbagliato in questo. L'importante è dare tempo a te stessa per capire cosa provi.
Cordiali saluti,
Ilaria
Buongiorno, capisco che stai attraversando un momento di confusione e ansia riguardo alla tua relazione. Potrebbe pensare di prendere del tempo per riflettere su se stessa e su quello che prova a livello emotivo. Inoltre potrebbe parlare apertamente con il suo ragazzo riguardo le sue preoccupazioni. Infine potrebbe considerare la possibilità di consultare una/uno psicologo per affrontare al meglio questa situazione.
Cordiali Saluti
Dott. Edoardo Bunone
Cordiali Saluti
Dott. Edoardo Bunone
Gentilissima, capisco che tu stia attraversando un periodo di confusione e ansia riguardo alla tua relazione. È normale sentirsi così, soprattutto quando si tratta della tua prima relazione seria. Voglio rassicurarti che è assolutamente normale avere dubbi e incertezze in questo contesto.
Prima di tutto, è importante sottolineare che ogni persona e ogni relazione è unica, e non esiste una formula prestabilita per capire i propri sentimenti. La tua esperienza passata con relazioni tossiche può influenzare la tua percezione attuale e creare confusione.
Potrebbe essere utile riflettere su cosa significa per te una relazione sana e positiva. A volte, quando si è abituati a dinamiche negative, una relazione sana può sembrare troppo buona per essere vera. È positivo che tu riconosca il valore della persona con cui sei, ma è anche importante che ti senta a tuo agio e autentica nella relazione.
Ti consiglio di dare spazio ai tuoi sentimenti e di esplorare cosa provi senza giudizio. Potresti considerare la possibilità di parlare apertamente con il tuo ragazzo riguardo ai tuoi dubbi e alle tue preoccupazioni. La comunicazione aperta è fondamentale in una relazione, e condividere i tuoi pensieri potrebbe aiutarti a ottenere una comprensione reciproca.
Inoltre, potrebbe essere utile per te esplorare i tuoi sentimenti con un professionista, come uno psicologo o uno psicoterapeuta. Un professionista può aiutarti a esplorare le tue emozioni più a fondo e a gestire l'ansia che stai provando.
Ricorda che è normale sentirsi incerti in una nuova relazione, e prenditi il tempo necessario per comprendere i tuoi sentimenti. Sii gentile con te stessa e cerca il supporto che ritieni possa aiutarti a navigare attraverso questo periodo. Un caro saluto. Dr.ssa Marina Lumento.
Prima di tutto, è importante sottolineare che ogni persona e ogni relazione è unica, e non esiste una formula prestabilita per capire i propri sentimenti. La tua esperienza passata con relazioni tossiche può influenzare la tua percezione attuale e creare confusione.
Potrebbe essere utile riflettere su cosa significa per te una relazione sana e positiva. A volte, quando si è abituati a dinamiche negative, una relazione sana può sembrare troppo buona per essere vera. È positivo che tu riconosca il valore della persona con cui sei, ma è anche importante che ti senta a tuo agio e autentica nella relazione.
Ti consiglio di dare spazio ai tuoi sentimenti e di esplorare cosa provi senza giudizio. Potresti considerare la possibilità di parlare apertamente con il tuo ragazzo riguardo ai tuoi dubbi e alle tue preoccupazioni. La comunicazione aperta è fondamentale in una relazione, e condividere i tuoi pensieri potrebbe aiutarti a ottenere una comprensione reciproca.
Inoltre, potrebbe essere utile per te esplorare i tuoi sentimenti con un professionista, come uno psicologo o uno psicoterapeuta. Un professionista può aiutarti a esplorare le tue emozioni più a fondo e a gestire l'ansia che stai provando.
Ricorda che è normale sentirsi incerti in una nuova relazione, e prenditi il tempo necessario per comprendere i tuoi sentimenti. Sii gentile con te stessa e cerca il supporto che ritieni possa aiutarti a navigare attraverso questo periodo. Un caro saluto. Dr.ssa Marina Lumento.
Buongiorno,
Le sue sono domande molto profonde. Un collega la può sicuramente aiutare ad esplorare il suo mondo interno ed a trovare una risposta.
Dott. Marco Cenci
Le sue sono domande molto profonde. Un collega la può sicuramente aiutare ad esplorare il suo mondo interno ed a trovare una risposta.
Dott. Marco Cenci
Ciao,
spesso se si hanno avuto nella vita rapporti complessi e difficili con le persone a sé vicine, appartenenti al nucleo familiare o di amicizia, queste possono avere un’impatto/influenza nelle relazioni future.
Dalla descrizione sembra emergere fin dall’inizio una paura ad intraprendere questa relazione con il suo ragazzo, accentuata probabilmente ad oggi in cui sembra descrivere una “perfezione”. Mi sembra di comprendere che non è stata abituata ad avere queste tipologie di relazioni, forse per questo c’è una parte di sé che vorrebbe in quale modo scappare? Contrapposta ad un'altra parte di sé che invece riconosce ed è consapevole del valore che ha questo ragazzo.
Gli stati di ansia, pianto e confusione, comprensibili che sente, credo siano da ricondurre a questa contrapposizione di emozioni e sentimenti presenti.
Il mio approccio è di orientamento sistemico-relazionale, per spiegarle, si fonda sulla consapevolezza che il benessere psicologico di una persona sia strettamente collegato alle relazioni che intrattiene con gli altri. La terapia sistemico-relazionale si basa sull’idea che il cambiamento non avviene solo a livello individuale, ma è influenzato e spesso determinato dalle dinamiche all'interno del sistema di relazioni in cui una persona è inserita.
Ritengo che questo approccio potrebbe essere utile per esplorare più a fondo le questioni che sta affrontando e riporta.
Se desidera approfondire questi temi, sono disponibile per un confronto. Le sedute si svolgono online, consentendoci di lavorare insieme indipendentemente da dove si trova.
Spero di esserle stata utile,
Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Ginevra Pieri
spesso se si hanno avuto nella vita rapporti complessi e difficili con le persone a sé vicine, appartenenti al nucleo familiare o di amicizia, queste possono avere un’impatto/influenza nelle relazioni future.
Dalla descrizione sembra emergere fin dall’inizio una paura ad intraprendere questa relazione con il suo ragazzo, accentuata probabilmente ad oggi in cui sembra descrivere una “perfezione”. Mi sembra di comprendere che non è stata abituata ad avere queste tipologie di relazioni, forse per questo c’è una parte di sé che vorrebbe in quale modo scappare? Contrapposta ad un'altra parte di sé che invece riconosce ed è consapevole del valore che ha questo ragazzo.
Gli stati di ansia, pianto e confusione, comprensibili che sente, credo siano da ricondurre a questa contrapposizione di emozioni e sentimenti presenti.
Il mio approccio è di orientamento sistemico-relazionale, per spiegarle, si fonda sulla consapevolezza che il benessere psicologico di una persona sia strettamente collegato alle relazioni che intrattiene con gli altri. La terapia sistemico-relazionale si basa sull’idea che il cambiamento non avviene solo a livello individuale, ma è influenzato e spesso determinato dalle dinamiche all'interno del sistema di relazioni in cui una persona è inserita.
Ritengo che questo approccio potrebbe essere utile per esplorare più a fondo le questioni che sta affrontando e riporta.
Se desidera approfondire questi temi, sono disponibile per un confronto. Le sedute si svolgono online, consentendoci di lavorare insieme indipendentemente da dove si trova.
Spero di esserle stata utile,
Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Ginevra Pieri
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