Ciao, sono un ragazzo di 17 anni, circa un anno e mezzo fa sono stato molto molto male per dei probl
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Ciao, sono un ragazzo di 17 anni, circa un anno e mezzo fa sono stato molto molto male per dei problemi fisici, tutt’ora non sto benissimo ma sono migliorato un bel po, comunque, qualche mese dopo esser stato male ho iniziato sporadicamente ad avere ansia e tachicardia ma niente di così importante, questa cosa si è protratta fino ad oggi è col passare del tempo è sempre peggiorata, ho spesso molta ansia, brutti pensieri e riesco raramente a dormire, sopratutto la notte mi vengono tipo degli attacchi di panico e non riesco a rilassarmi. Non so cosa dovrei fare per migliorare la situazione. Non sono mai andato da uno psicologo e nessuno della mia famiglia o amici sanno queste cose. Ci sarebbero tante altre cose da dire ma il messaggio diventerebbe lunghissimo.
Salve, dalle informazioni riportate non è certo possibile effettuare alcuna diagnosi ma sembrerebbero senz'altro esistere i presupposti per intraprendere un percorso con uno specialista che ti aiuti a gestire l'ansia e a comprendere che cosa ha da comunicarti in questo momento particolare della tua vita ed in relazione agli eventi recentemente vissuti. Sembrerebbe infatti che "ignorarla" non sia stata fino ad ora una soluzione funzionale. Essendo minorenne ti ricordo però che è necessario passare per il consenso dei tuoi genitori, che andrebbero informati di questo tuo bisogno. Non temere quindi di chiedere aiuto.. è un passo fondamentale per riappropriarsi della tua serenità! Ti auguro tu possa trovare il coraggio di ascoltarti e di assecondarti. Un carissimo saluto.
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Buon pomeriggio, innanzitutto la ringrazio di aver condiviso questa esperienza e mi dispiace molto del disagio che ha espresso. Posso solo provare ad immaginare quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione. L'ansia è la risposta del nostro organismo che si attiva di fronte ad un potenziale pericolo. Ciò che è pericoloso per noi, è molto soggettivo e cambia da persona a persona. Tutto ciò può essere affrontato e svelato all'interno di un percorso di terapia, dove sarà possibile creare delle strategie funzionali alla gestione di quest'ansia, oltre che alla costruzione di un benessere che vada di pari passo con la sua vita. "Ignorarla"ad ora, sembra non aver portato grossi benefici. Un altro obbiettivo di un potenziale percorso psicologico, può essere quello di chiarire questa confusione permettendogli di conoscersi meglio e di sviluppare delle strategie utili per poter vivere al meglio il presente, costruendo delle basi solide al fine di affrontare in maniera efficace il futuro. Sarebbe uno spazio solo per lei alla scoperta di se stessi. In caso volesse, io sono a completa disposizione, in presenza ma anche Online. Dott. Matteo De Nicolò
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Cara utente, innanzi tutto grazie per aver condiviso con noi quanto le sta accadendo. Tenersi tutto dentro, senza lasciare spazio alla nostra sofferenza di prendere spazio e dare voce può rendere tutto ancora più faticoso. Dunque il primo passo potrebbe essere condividere con qualcuno di cui si fida ed è a suo agio ciò che sta vivendo così da chiedere aiuto. Non è da sola è questo è importante. Chiedere aiuto a qualcuno che le è vicino e ad un professionista potrebbe essere la via più adatta per affrontare e attraversare questo periodo assai doloroso e sofferto per lei.
Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buonasera, ha fatto molto bene a scrivere perchè i sintomi descritti esprimono un bisogno di fare chiarezza a ciò che sta sotto il suo malessere. Questi i passi che le suggerisco:
1) scegliere un terapeuta per iniziare un percorso che possa aiutarla a dare un senso alla sua sofferenza;
2) essendo minorenne, informare i suoi genitori della possibilità di intraprendere un percorso di terapia perchè per farlo, ha bisogno della loro autorizzazione.
Rimango a sua disposizione, un saluto Dr.ssa Eleonora Paparo
1) scegliere un terapeuta per iniziare un percorso che possa aiutarla a dare un senso alla sua sofferenza;
2) essendo minorenne, informare i suoi genitori della possibilità di intraprendere un percorso di terapia perchè per farlo, ha bisogno della loro autorizzazione.
Rimango a sua disposizione, un saluto Dr.ssa Eleonora Paparo
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentilissimo, innanzitutto grazie per la preziosa condivisione. Credo che sia per te utile e importante intraprendere un percorso di terapia con uno specialista, in quanto tu stesso sottolinei che avresti bisogno di parlare di molte cose. Parlare con un terapeuta potrebbe aiutarti a esplorare e comprendere a fondo quelle che sono le motivazioni sottostanti il malessere che riferisci. Resto a disposizione!
AV
AV
Ciao, ti consiglio di rivolgerti ad uno psicologo, come già peraltro sembra hai pensato di fare. Ti consiglio di parlarne con i tuoi genitori con molta tranquillità, dicendo loro che senti questa necessità. Consegna loro questa richiesta e fatti aiutare a tovare lo psicologo che può far per te. Essendo tu ancora minorenne sarà necessario il loro consenso. Alternativamente in molte scuole c'è uno sportello psicologico; puoi anche rivolgerti a lui/lei in prima battuta e se lo ritieni utile farti dare indicazioni su come muoverti. Ciao
Gentile utente, ha descritto una vita emotiva abbastanza complicata e faticosa, un consulto con uno psicoterapeuta le potrebbe essere molto utile per capire meglio il periodo che sta vivendo. Lei è molto giovane e sicuramente la aiuterebbe ad avere una migliore qualità di vita.
Le auguro di trovare l'aiuto che le serve.
Dott.ssa Rachele Sales
Le auguro di trovare l'aiuto che le serve.
Dott.ssa Rachele Sales
Gentile ragazzo di 17 anni, conclude il suo messaggio con "ci sarebbero tante altre cose da dire ma il messaggio diventerebbe lunghissimo" ... e mi sento di risponderle che sono rimasta professionalmente con tante domande. Quali problemi fisici l'hanno fatta stare tanto male e così a lungo, come è stato in quelle condizioni, quali i suoi pensieri e le sue emozioni...le sue paure. La sintomatologia che si porta da allora racconta ciò che solo lei può sapere; prendersene cura parlandone può essere un primo passo. Le auguro in primis di poter condividere la sua fatica con i suoi famigliari e/o i suoi amici e poi di prendersi uno spazio protetto in un percorso di terapia personale per aiutarla a gestire gli aspetti legati all'ansia e agli attacchi di panico, a comprenderli e a superarli. Io ci posso essere, anche on line. Buona vita!
Salve, vista la sua giovane età le suggerisco di parlarne tranquillamente in casa e in seguito contattare uno psicologo per affrontare il disagio emotivo di cui ci parla. Non esiti perché molto spesso il tutto si risolve facilmente e brevemente . Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Gentile utente, immagino che la situazione che sta attraversando possa creare molta fatica e che non sempre sia semplice condividere all'esterno quello che si sta vivendo. L'ansia e il panico rappresentano spesso un forte segnale che il nostro corpo utilizza per comunicare un disagio interno, a volte più profondo di quanto non riusciamo a immaginare da soli. La psicoterapia permette di pensare insieme a quanto accade imparando, con un professionista, sentire, nominare e dare un senso alle emozioni. Rimango a disposizione.
Cordialmente
Dott.ssa Erika Cazzini
Cordialmente
Dott.ssa Erika Cazzini
Buongiorno,
Una consultazione con uno psicoterapeuta potrebbe aiutarla a capire come procedere per affrontare questi stati d’ansia.
“Ci sarebbero tante altre cose da dire” dice lei: queste cose meriterebbero uno spazio per poter essere dette e condivise.
Saluti. Lavelli
Una consultazione con uno psicoterapeuta potrebbe aiutarla a capire come procedere per affrontare questi stati d’ansia.
“Ci sarebbero tante altre cose da dire” dice lei: queste cose meriterebbero uno spazio per poter essere dette e condivise.
Saluti. Lavelli
Buongiorno,
Mi dispiace per la situazione che sta vivendo, i.motivi del suo malessere potrebbero essere molteplici e sarebbe necessario inquadrare la sua situazione emotiva attraverso una consultazione psicologica approfondita.
Cordiali saluti
Mi dispiace per la situazione che sta vivendo, i.motivi del suo malessere potrebbero essere molteplici e sarebbe necessario inquadrare la sua situazione emotiva attraverso una consultazione psicologica approfondita.
Cordiali saluti
Buongiorno, grazie per aver condiviso con noi questa tua situazione che stai vivendo, e tale condivisione potrebbe essere già vista come una richiesta di aiuto, oltre che un gesto di consapevolezza.
Sembra che continuando a non dare voce a questo tuo malessere psicologico, la situazione non sia migliorata, anzi, forse è peggiorata.
Credo che sia utile un percorso terapeutico con uno psicologo che ti possa aiutare a capire quali sono i pensieri e i vissuti che stanno dietro all'emozione di ansia.
Essendo minorenne però è necessario il consenso dei tuoi genitori per poter iniziare un percorso terapeutico con uno specialista, e poi al compimento del 18esimo anno di età, sarai te stesso responsabile. Prova a esprimere questa tua sofferenza ai tuoi genitori e chiedi di essere aiutato.
Restando disponibile, auguro una buona giornata. Dott.ssa Veronica Corsi
Sembra che continuando a non dare voce a questo tuo malessere psicologico, la situazione non sia migliorata, anzi, forse è peggiorata.
Credo che sia utile un percorso terapeutico con uno psicologo che ti possa aiutare a capire quali sono i pensieri e i vissuti che stanno dietro all'emozione di ansia.
Essendo minorenne però è necessario il consenso dei tuoi genitori per poter iniziare un percorso terapeutico con uno specialista, e poi al compimento del 18esimo anno di età, sarai te stesso responsabile. Prova a esprimere questa tua sofferenza ai tuoi genitori e chiedi di essere aiutato.
Restando disponibile, auguro una buona giornata. Dott.ssa Veronica Corsi
Buonasera,
i sintomi che descrive sono relativi a un quadro ansioso, però importante indagare e comprendere qual è l'origine della sua sofferenza. E' possibile lavorarci in un percorso di psicoterapia, provi a condividere il suo malessere con le persone vicino a lei chiedendo un aiuto concreto di tipo psicologico, anche se i suoi familiari e i suo amici non sono mai andati in terapia non è detto che non possano ascoltarla e assecondarla nella sua scelta.
A presto
i sintomi che descrive sono relativi a un quadro ansioso, però importante indagare e comprendere qual è l'origine della sua sofferenza. E' possibile lavorarci in un percorso di psicoterapia, provi a condividere il suo malessere con le persone vicino a lei chiedendo un aiuto concreto di tipo psicologico, anche se i suoi familiari e i suo amici non sono mai andati in terapia non è detto che non possano ascoltarla e assecondarla nella sua scelta.
A presto
Salve, quindi sa già cosa fare, prenda appuntamento con uno psicoterapeuta, saprà accoglierla e farla sentire a suo agio, e qualora non accadesse è suo diritto tentare con qualcun altro. Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Gentile utente, andrebbe approfondito il periodo in cui ha cominciato a manifestare i sintomi ansiosi che descrive (qualche mese dopo essere stato male fisicamente), e come gli stessi si siano acuiti nel tempo.
Sicuramente, un percorso di psicoterapia potrebbe rispondere alle sue esigenze. Cordiali saluti, Dott.ssa Antonella Cramarossa
Sicuramente, un percorso di psicoterapia potrebbe rispondere alle sue esigenze. Cordiali saluti, Dott.ssa Antonella Cramarossa
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