Ciao sono un ragazza di 22 anni e da qualche anno soffro di attacchi di panico, negli anni ho avuto

17 risposte
Ciao sono un ragazza di 22 anni e da qualche anno soffro di attacchi di panico, negli anni ho avuto periodi in cui ho sofferto di disturbi alimentari (che non ho mai trattato ma ho cercato sempre di risolvermi da sola), ho in passato abusato di sostanze e nei primi età di adolescenza ero autolesionista. La mia attuale situazione è che ho indicativamente 4 attacchi di panico a settimana, zero energie, non riesco a studiare, ho sempre i nervi a fior di pelle, non ho più interesse in nessun hobby e un altra serie di cose tra cui mi rimane comunque un rapporto disfunzionale con il cibo. Ho cambiato 5 psicologi diversi perché mi sembrava che non centrassero il punto e perché secondo me troppo dolci e comprensivi. Avrei bisogno di una persona che mi dia una scossa e una “svegliata” quindi vorrei avere consigli su come cercare la persona che faccia per me. Che tipo di terapia è un po piu “aggressiva” del solito ascoltare e comprendere il paziente? E da chi dovrei andare? Psicologo, psicoterapeuta, psicanalista o psichiatra? Ringrazio in anticipo per le risposte, cordiali saluti.
Buongiorno, le consiglio di intraprendere un percorso con uno psicoterapeuta in modo da capire come gestire gli attacchi di panico e per aver modo di raccontare la sua storia. Gli attacchi di panico derivano dalla paura, sarebbe utile capire il contesto in cui vive e le sue relazioni.
In questa piattaforma può scegliere tranquillamente a chi affidarsi, può leggere anche recensioni e aree di intervento.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, se vuole propongo anche colloqui online.
un caro saluto,
dott.ssa Chiara De Battisti
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno, certo cambiare 5 psicologi è una bella esperienza.... mi chiedo se lei si fida e affida. Io consiglierei uno/a psicoterapeuta, forse un approccio psicocorporeo, che permette di non 'mentalizzare' tutto potrebbe risultare più diretta.
Le auguro di trovare la persona giusta, resto a disposizione
Claudia m
Salve, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Stia tranquilla, non esiste un approccio psicologico migliore di un altro, l'importante è che lei si senta a suo agio. Quando scrive di voler essere “svegliata” cosa intende di preciso?
Buona giornata.
Dott. Fiori
Alt! Si fermi e mi chiami!
Le indicherò la strada...va bene così come grado di aggressività? Non sto scherzando ha veramente bisogno di capire bene cosa le può dare un percorso psicoterapeutico. Resto a disposizione. Saluti Dott.ssa Maria Lombardo
Le consiglio, senza dubbio una psicoterapia che renda consapevoli le cause, i contesti, i meccanismi di difesa e le strategie di sopravvivenza che sono alla base del malessere che l'affligge da tanto tempo e in modo così forte. E' opportuno anche che la psicoterapia sia promossa e supportata da medicinali innocui e naturali: la Floriterapia di Bach, l’Omeopatia Omotossicologica, la Nutraceutica, la Fitoterapia e la Psicoprobiotica che permettono di offrire al paziente i seguenti reali valori aggiunti: il lenimento sintomatico, la rivitalizzazione metabolica, il recupero delle forze e del buon umore e una benefica disintossicazione. Io - medico specialista in psicologia clinica, psicoterapeuta omeopata ed esperto in terapie naturali- lavoro in questa maniera in cui credo fermamente sulla base degli ottimi risultati raggiunti. Se le interessa approfondire sono a sua disposizione (telefonicamente o tramite messaggi) per ulteriori informazioni. Sono anche disponibile per psicoterapie on line. Cordiali saluti!
Gentile utente di mio dottore,
gli attacchi di panico rientrano tra i disturbi d' ansia e possono esser curati con successo attraverso l ausilio della farmacoterapia e della psicoterapia. La prima utile per poter ridimensionare il sintomo nelle fasi più acute la seconda consente invece di poter guardare ad un benessere più a lungo termine. In merito al terapeuta, non è molto importante l' approccio dello specialista ma ciò che rende la psicoterapia funzionale e l alleanza terapeutica che si instaura tra paziente e psicoterapeuta. La invito a scegliere uno specialista ed ad affidarsi completamente. Solo così potrà nel tempo riuscire a stare meglio.
Cordiali saluti
Dottor Diego Ferrara
Gentile Utente, sicuramente un percorso psicoterapeutico potrebbe essere importante per lei in questo momento. Seppur, l'aspetto della sua vita, che le causa malessere e disagio, compromissione della vita quotidiana, sono gli attacchi di panico, leggendo le altre informazioni che lei ha dato sarebbe importante anche indagare sulle sue modalità di relazionarsi agli altri, le sue modalità di affrontare i problemi, il rapporto con se stessa e quindi una terapia che lavori anche sulla sua Personalità.
Saluti Dott. Alessia Battista
Salve. Un percorso psicoterapeutico di tipo psicocorporeo che riporta alle sensazioni e percezioni corporee in relazione alle emozioni fondamentali del suo vissuto, potrebbe essere funzionale al bisogno di chiarezza e in linea con la "svegliata" di cui lei parla. Sono disponibile per approfondimenti. Distinti saluti.
Salve coraggiosa ragazza in cerca di limiti! Io le consiglierei una psicoterapia ovviamente e nella valutazione iniziale si può pensare se è utile l'utilizzo di un ansiolitico. Adesso lei mi sembra in una fase acuta e tre attacchi di panico a settimana mi appaiono difficili da gestire. Sicuramente ha bisogno di un aiuto e subito. Se vuole possiamo iniziare a parlarne a telefono
Piuttosto che suggerirle quale approccio sia migliore e da chi andare mi va di darle un altro tipo di suggerimento. Prima di prenotare dal sesto psicoterapeuta si chieda "quando starò meglio e non avrò più attacchi di panico, ansia e disturbi alimentari, chi vorrò essere? La persona che emergerà come sarà?" Provi a rispondere ed emergeranno i relativi timori. A questo punto saprà da dove iniziare e saprà affidarsi. Un grande in bocca al lupo!
Gentile utente, sento la determinazione a voler cambiare e a trovare il terapeuta giusto. Ogni collega, compresa me, sente che è quello giusto perché fa parte delle nostre competenze supportare nella gestione dell'ansia.
L'ansia di per sé è un segnale importante che il corpo ci invia: ci segnala la presenza di un pericolo. Si immagini se non ci fosse! Il problema sorge quando siamo in uno stato continuo di ipervigilanza. C'è qualche aspetto della sua vita che le suggerisce che il mondo è un mondo pericoloso e richiede vigilanza costante..o le suggerisce forse che lei è troppo vulnerabile e deve stare sempre in allerta per non soccombere?
Sono solo supposizioni le mie, ma mi chiedo quanto invece lei debba autorizzarsi gradualmente a farsi accogliere, sentirsi rassicurata in un posto che le dà la possibilità di prendersi cura delle sue emozioni. Un posto da cui ripartire più forte
Gentile ragazza, qui c'è un problema di fiducia che sta alla base di tutto, ma tutta la problematica dei disturbi alimentari è legata spesso ad un modello di attaccamento, inteso come il modo in cui ci relazioniamo agli altri, o di tipo evitante, o di tipo ansioso/ ambivalente. Ecco perché le è difficile scegliere qualcuno che le vada bene! Quello che le consiglio, è di non smettere di cercare; vedrà che troverà un professionista psichiatra, psicoterapeuta, psicanalista, in grado di aiutarla a trovare le risposte alle sue domande. Un caro saluto
Buongiorno cara! spesso le persone che incontriamo hanno da insegnarci qualcosa, darci quel contributo che ci serve per migliorare un qualche aspetto della nostra vita. Tuttavia non sempre siamo disposti all'ascolto e quindi ad accogliere l'insegnamento, semplicemente perché non è il momento giusto per noi. Ecco allora che diventa d'aiuto creare già quella predisposizione all'ascolto e al cambiamento dentro di noi! Quando siamo pronti ad accogliere tutto cambia!
A presto! Dott.ssa Bombieri
I disturbi da Attacchi di Panico sono ben risolti con la psicoterapia EMDR, lo stesso in comorbilità con i Disturbi del Comportamento Alimentare. Al suo posto io scegliere un professionista con questa specifica formazione per arrivare alla risoluzione del problema nel più breve tempo possibile. Questo non deve essere però per lei un limite nella scelta che può fare su questa piattaforma attraverso una empatia che sentirà leggendo i profili e tanto altro. Come ha scelto i cinque colleghi che non sono stati per lei idonei?
Cordiali Saluti Dott.ssa Tiziana Vecchiarini
Buonasera per esprimere un parere o fornirle qualche consiglio avrei bisogno di conoscere qualche elemento in più rispetto alla sua vita; con chi vive, se è single oppure no, se lavora o studia se abita vicino alla sua famiglia di origine oppure no, e altro ancora.
In ogni caso sarebbe opportuno per lei un percorso di psicoterapia familiare in modo tale da capire le dinamiche che stanno sullo sfondo al suo disturbo.
In alternativa sarebbe utile intraprendere anche un percorso di E.M.D.R di desensibilizzazione e rielaborazione di traumi.
Buona serata
Buonasera, la psicoterapia non è solo un luogo di ascolto e comprensione. Questo se mai è l'effetto che può fare al paziente, e che lei scambia per "dolcezza". La cura passa attraverso un rimettersi in gioco nella vita reale rispetto a ciò che si riscopre di sé in terapia.
Di fronte ad una sintomatologia così invalidante da lei descritta non attenda a lungo. Dal suo modo di esprimere il problema sembra desiderare un effetto contenitivo o autoritario da parte della terapeuta, si domandi perché?
Lo psichiatra le può dare dei farmaci per contenere l'ansia.
Lo psicoterapeuta la aiuta a prendere atto di se stessa e delle origini di tutto ciò per poi aiutarla a modificare la propria esistenza. Ma questa modifica non avviene nello studio del terapeuta ma nella vita reale del paziente ad opera del paziente. La responsabilità di scegliere di guarire è sempre la sua, nessuno la può imporre, e nessuno si può sostituire a questa.
Per potersi svegliare serve si una buona sveglia, ma la sveglia si può anche spengere per poi girarsi dall'altra parte!
Dott.ssa Camilla Ballerini

Cara utente, intanto le consiglio qualcuno che abbia esperienza con i DCA perchè lavorando nell'ambito le potrebbe dare quell'approccio che cerca. In generale le consiglio uno psicoterapeuta sistemico relazionale.
Dott.ssa Antonella Abate

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.