Ciao sono giovanna ho bisogno di aiuto ...sono malata gioco d azzardo mi.sto dustruggendo emitivamen

Gentile Giovanna la consapevolezza e’ la cosa più importante e lei ora percepisce quanto la sua dipendenza stia danneggiando la sua vita. Colga questa occasione e contatti al più presto uno psicoterapeuta che la possa aiutare. Resto a disposizione per dubbi o chiarimenti. Un saluto, Marta Corradi.

Gentile Giovanna,
ha detto bene: si tratta di una malattia, e come tale va curata. Faccia seguire a questa richiesta d'aiuto virtuale una richiesta concreta al Servizio per le Dipendenze Patologiche (SERD) della sua Asl, dove potrà incontrare personale qualificato in grado di fornirle l'assistenza di cui ha necessità.
Cordialità.

Carissima Giovanna,
anche io come le colleghe le consiglio di rivolgersi a specialisti, magari che l'aiutino lavorando in equipe multidisciplinare. Ha detto bene, ha bisogno di aiuto e il primi passo è proprio quello di riconoscere di avere un problema. Partendo da questo, può cominciare, con un aiuto concreto e specialistico, il processo di "recupero" e guarigione.
Un caro saluto, dott.ssa Giulia Zani

Buonasera Giovanna,
ha compreso il suo problema: il gioco d'azzardo è una dipendenza, e quali sono le conseguenze nella sua vita. Il riconoscere di avere una dipendenza è già un grande passo, come anche capire di aver bisogno un aiuto esterno. Adesso può rivolgersi al servizio pubblico che segue gratuitamente i pazienti, il Serd di zona dove abita, oppure contattare un collega che lavora privatamente sul territorio di residenza. Io mi occupo di dipendenze a Torino. In bocca al lupo. Lorena Ferrero

Buonasera. Prima che passi il meccanismo del "grido d'aiuto", fase che poi se nn vista si trasforma di nuovo in "evasione", parli con qualche familiare e insieme cercate di seguire un percorso. Può essere utile, se mai fatto, visionare anche sul sito dell'istituto superiore di sanità i vari ambiti di intervento. Spesso ci sono anche cooperative sociali e di familiari che offrono adeguato supporto, in quanto la guerra è molto impegnativa, ma si può vincere

Salve, sono d'accordo con le mie colleghe che mi hanno preceduta nel rispondere alla sua domanda. Il primo passo importante è stato quello di accettare di chiedere aiuto, ora dovrà farsi aiutare per trovare un centro che si occupa di dipendenze per il gioco d'azzardo. Vedrà che l'aiuteranno in questo cammino molto pesante che le sta distruggendo la vita, vedrà se lo vorrà veramente, ci riuscirà, le auguro di essere forte e di non abbandonare la psicoterapia che l'aiuterà in questo cammino, buon lavoro la saluto cordialmente. dott. Eugenia Cardilli

Si rivolga senza indugio al SERD di competenza della sua zona: loro sapranno come aiutarla al meglio.

Buongiorno Giovanna, la consapevolezza di essere in difficoltà e di voler curarsi è un punto di partenza fondamentale. Questa fase di richiesta d'aiuto, le consiglio di condividerla con il servizio dipendenze dell'ASL, SERD. La presa in carico del suo potrà aiutarla a curare questa dipendenza così infida.

Buone cose.

Massimiliano Trossello

Gent.le Giovanna,
il gioco d’azzardo quando è incontrollabile e ha degli effetti negativi sulla vita della persona, diventa una dipendenza e in quanto tale va considerato una patologia. È stata coraggiosa a riconoscerlo e a chiederci consiglio qui, ma è importante che non affronti da sola questo problema. Le consiglio di rivolgersi a uno specialista esperto nel trattare il gioco d’azzardo patologico o di rivolgersi al SERD della sua ASL, il servizio pubblico dedicato alle dipendenze.
Cordiali saluti, dott.ssa Irene Capello.

Gentile Giovanna, la consapevolezza è il primo passo per il cambiamento, per la richiesta di aiuto. Oltre ai servizi pubblici dove può rivolgersi vi sono anche dei professionisti privati. La dipendenza è una patologia che richiede forte determinazione, forte volontà e soprattutto il sostegno psicologico anche di gruppo. Cordialmente. Dr.ssa Marina Gori

Gentile Giovanna, è molto importante che Lei abbia fatto il passo di chiedere un aiuto rispetto alla Sua situazione. La cosa migliore che può fare è rivolgersi al SerD, il servizio territoriale apposito per coloro che soffrono di difficoltà come la Sua. Si rechi all'ASL di competenza e chieda informazioni. Almeno in prima battuta, per una consulenza multidisciplinare, non mi affiderei a un privato. Tramite il servizio pubblico avrà accesso a più specialisti e a percorsi sia individuali che gruppali. Se ha qualcuno vicino che può essere una risorsa per Lei importante, lo porti con sè. In bocca al lupo! Cordialità, DMP

gent. il suo problema ha un'origine profonda, inconscia che solo un percorso psicoterapeutico può risolvere. Per quelle che sono le caratteristiche della sua dipendenza le consiglio una psicoterapia ipnotica. L'ipnosi aiuta a desensibilizzare sistematicamente in tempi brevi e a modificare il suo comportamento disfunzionale. Cordiali saluti

E' evidente che vuole cambiare. La strada è psicoterapeutica, non c'è dubbio. Contatti uno psicologo anche di questo portale.
Cordiali saluti.

Buongiorno, mi spiace molto che lei si trovi in questa situazione. Si rivolga ad uno psicologo della sua zona o sul portale e vedrà che le cose miglioreranno.
Auguri di un 2020 di cambiamento.
dott Tealdi

Buongiorno Giovanna, ha ragione, è una malattia e deve essere curata da dei specialisti. Coinvolga immediatamente una persona a lei cara per farsi forza e prenda appuntamento o con l'ASL più vicina (servizio SERD) o con un collega specializzato nel gioco d'azzardo.
Un caro saluto, Dott. Argo Penovi

Giovanna non esiti a contattare uno specialista che sarà sicuramente in grado di supportarla nell'affrontare questa difficile dipendenza di cui soffre. Il primo passo è la consapevolezza del problema e riuscire a chiedere aiuto cosa che lei è riuscita a fare e di cui deve essere assolutamente orgogliosa! In bocca al lupo per il futuro!
Un saluto
D.ssa gemma bosco

Buongiorno, provi a chiedere una consulenza psicologica.
Ottime cose, Dottor Andrea De Simone

ciao, ti consiglio di contattare uno psicologo che possa aiutarti a gestire e superare il tuo problema.
ti auguro il meglio

Buongiorno Giovanna,
il primo passo è essere consapevoli che qualcosa non va e chiedere aiuto.
Dovrebbe contattare un servizio pubblico o privato che si occupa di dipendenza da gioco in modo che possano fornirle il migliore aiuto.

La dipendenza da gioco d'azzardo, al pari delle altre dipendenze forse più conosciute e considerate tali, assorbe completamente la persona e impatta fortemente sulla sua vita e di conseguenza sulla vita delle persone che ruotano intorno alla stessa.
Vi è tutto un mondo al di sotto di tale dipendenza comportamentale e svariati e diversificati possono essere le sue motivazioni.
Può chiedere una consulenza psicologica, rivolgersi al servizio pubblico oppure contattare associazioni che si occupano di gruppi di auto mutuo aiuto per la specifica tematica.

Saluti,
Dott.ssa Gelsomina Salvia

Salve, intanto deve essere orgogliosa di sè perchè ha ammesso di avere un problema. Contatti il serd della sua zona.
Un saluto,
MMM

Buonasera, contatti il SERD di riferimento della sua area geografica. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

Gentile utente, contatti al più presto uno psicologo!
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu

Ciao Giovanna, mi dispiace sentire che ti trovi in questa situazione difficile. Il gioco d'azzardo può avere un impatto devastante sulla vita di una persona, sia dal punto di vista emotivo che fisico. In ambito psicologico sistemico relazionale, potremmo affrontare questa problematica analizzando le dinamiche relazionali che ti hanno portato a sviluppare questa dipendenza, cercando di individuare i fattori scatenanti e le situazioni che ti spingono a ricorrere al gioco d'azzardo.
Potrebbe essere utile esplorare le tue relazioni familiari, sociali e lavorative per comprendere meglio il contesto in cui si è sviluppato questo comportamento problematico. Inoltre, potremmo lavorare insieme per aiutarti a trovare nuove strategie per gestire lo stress e le emozioni negative che ti portano a ricorrere al gioco d'azzardo come meccanismo di coping.
È importante che tu cerchi aiuto e supporto da professionisti esperti in questo settore, per affrontare in modo efficace la tua dipendenza e iniziare un percorso di guarigione. Non esitare a chiedere aiuto, perché è possibile superare questa situazione e ritrovare il benessere emotivo e fisico. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione anche online.
Dott. Cordoba

Gentile Giovanna, dalla sua domanda traspare tutta la sofferenza che sta vivendo e mi dispiace tanto, ma c'è anche un aspetto positivo ed è la sua consapevolezza rispetto al problema che è fondamentale per iniziare un percorso di psicoterapia. Non esiti a contattare uno specialista. La saluto, dott.ssa Ester Piras