Ciao, Ho 28 anni, a inizio febbraio sono scivolata e ho subito una frattura ad una vertebra (D7).
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Ciao,
Ho 28 anni, a inizio febbraio sono scivolata e ho subito una frattura ad una vertebra (D7).
Non sono stata allettata e non avevo grossissimo dolore, ma ho portato il busto per due mesi (quando stavo in piedi/seduta).
Dal secondo al terzo mese ho fatto lo svezzamento del busto fino a toglierlo completamente a metà/fine maggio.
Il 10 maggio ho fatto la visita con l’ortopedico dell’ospedale (con radiografia), mi è stato detto che ho uno schiacciamento della vertebra (a livello D5) dovuta deduco alla frattura.
La frattura a livello D7 non è più presente. L’ortopedico mi ha detto di fare pilates o nuoto (non fisioterapia).
A fine maggio, ho iniziato fisioterapia (questa tizia però, oltre a essere fisioterapista è anche maestra di pilates) per cui ho fatto esercizi di pilates ad ogni lezione e 2 sedute di tecarterapia. Ho concluso a fine giugno. La fisioterapista ha notato una bella contrattura al lato sx centrale (vicino vertebra), che purtroppo è dura “scioglierla”.
Premetto che io avevo particolare dolore stando molto seduta… e in questi mesi (febbraio/fine giugno) lavoravo da casa, per cui stavo molto distesa a letto (anzi, quasi sempre).
Da inizio luglio, concluso pilates, ho riniziato a lavorare in sede. Mi sono resa conto però che stando seduta 8h al giorno ho dolore.
Cambio sedia ogni tanto (poiché a volte sto bene morbida, a volte più dura).
Cerco di alzarmi, però quando torno a sedere dopo poco mi rientra il dolore. Il dolore è comunque sopportabile.
Il dolore lo avverto a livello centrale della schiena nella parte sx e a volte dx.
Mentre, sono stata 2 settimane in ferie e sono stata benissimo (zero dolore), forse perché appunto alternavo il camminare con stare seduta, con stare distesa.
Mi chiedevo, è normale? Come devo comportarmi?
Preciso che al momento sto facendo alcuni esercizi a casa 2/3 volte la settimana di 10 minuti, Stretching alla schiena.
La fisioterapista mi ha detto che ad ottobre avrei potuto riniziare con il mio allenamento normale a corpo libero (anche con i pesi) però ho una grande paura…..
Ho 28 anni, a inizio febbraio sono scivolata e ho subito una frattura ad una vertebra (D7).
Non sono stata allettata e non avevo grossissimo dolore, ma ho portato il busto per due mesi (quando stavo in piedi/seduta).
Dal secondo al terzo mese ho fatto lo svezzamento del busto fino a toglierlo completamente a metà/fine maggio.
Il 10 maggio ho fatto la visita con l’ortopedico dell’ospedale (con radiografia), mi è stato detto che ho uno schiacciamento della vertebra (a livello D5) dovuta deduco alla frattura.
La frattura a livello D7 non è più presente. L’ortopedico mi ha detto di fare pilates o nuoto (non fisioterapia).
A fine maggio, ho iniziato fisioterapia (questa tizia però, oltre a essere fisioterapista è anche maestra di pilates) per cui ho fatto esercizi di pilates ad ogni lezione e 2 sedute di tecarterapia. Ho concluso a fine giugno. La fisioterapista ha notato una bella contrattura al lato sx centrale (vicino vertebra), che purtroppo è dura “scioglierla”.
Premetto che io avevo particolare dolore stando molto seduta… e in questi mesi (febbraio/fine giugno) lavoravo da casa, per cui stavo molto distesa a letto (anzi, quasi sempre).
Da inizio luglio, concluso pilates, ho riniziato a lavorare in sede. Mi sono resa conto però che stando seduta 8h al giorno ho dolore.
Cambio sedia ogni tanto (poiché a volte sto bene morbida, a volte più dura).
Cerco di alzarmi, però quando torno a sedere dopo poco mi rientra il dolore. Il dolore è comunque sopportabile.
Il dolore lo avverto a livello centrale della schiena nella parte sx e a volte dx.
Mentre, sono stata 2 settimane in ferie e sono stata benissimo (zero dolore), forse perché appunto alternavo il camminare con stare seduta, con stare distesa.
Mi chiedevo, è normale? Come devo comportarmi?
Preciso che al momento sto facendo alcuni esercizi a casa 2/3 volte la settimana di 10 minuti, Stretching alla schiena.
La fisioterapista mi ha detto che ad ottobre avrei potuto riniziare con il mio allenamento normale a corpo libero (anche con i pesi) però ho una grande paura…..
Salve
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di telefono da questo sito?
Senza impegno economico.
grazie
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Buonasera, le consiglio una visita fisioterapica.
Cordiali saluti
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È comprensibile che tu abbia delle preoccupazioni riguardo al ritorno all'allenamento dopo una frattura vertebrale e lo schiacciamento della vertebra. Il fatto che il dolore si manifesti soprattutto stando seduta per lunghi periodi è comune in queste situazioni, poiché la compressione prolungata può irritare i tessuti intorno alla vertebra interessata e la muscolatura circostante, già contratta a causa del trauma.
Ecco alcune considerazioni su come procedere:
Dolore durante la seduta: Stare seduta per lunghi periodi può mettere sotto stress la colonna vertebrale, soprattutto se non hai ancora completamente recuperato forza e mobilità. Continuare a fare delle pause frequenti per alzarti e muoverti è importante. Prova anche a fare stretching delicato ogni ora.
Contratture muscolari: La contrattura che la fisioterapista ha notato potrebbe richiedere più tempo per sciogliersi completamente. Potresti considerare ulteriori sedute di fisioterapia mirate, magari focalizzandoti su terapie manuali o tecniche come il massaggio miofasciale per alleviare la tensione muscolare.
Ritorno all’allenamento: È normale avere delle riserve sulla ripresa dell'allenamento, ma se la fisioterapista ti ha dato l'ok per ottobre, significa che il tuo corpo dovrebbe essere in grado di gestire lo sforzo. Potresti iniziare con esercizi a basso impatto e carichi leggeri, incrementando gradualmente l'intensità. Il pilates, che hai già fatto, può continuare a essere utile come forma di rafforzamento della muscolatura profonda senza sovraccaricare la schiena.
Piano di allenamento graduale: Quando ti sentirai pronta, puoi iniziare con esercizi di base a corpo libero, focalizzati sulla stabilizzazione del core e il rafforzamento dei muscoli paravertebrali. Aumenta l’intensità gradualmente e ascolta il tuo corpo: se senti dolore o fastidio, è meglio rallentare.
Se hai ancora dubbi, potresti chiedere una seconda opinione medica o fare un ulteriore controllo per rassicurarti prima di tornare all'attività fisica completa.
Ecco alcune considerazioni su come procedere:
Dolore durante la seduta: Stare seduta per lunghi periodi può mettere sotto stress la colonna vertebrale, soprattutto se non hai ancora completamente recuperato forza e mobilità. Continuare a fare delle pause frequenti per alzarti e muoverti è importante. Prova anche a fare stretching delicato ogni ora.
Contratture muscolari: La contrattura che la fisioterapista ha notato potrebbe richiedere più tempo per sciogliersi completamente. Potresti considerare ulteriori sedute di fisioterapia mirate, magari focalizzandoti su terapie manuali o tecniche come il massaggio miofasciale per alleviare la tensione muscolare.
Ritorno all’allenamento: È normale avere delle riserve sulla ripresa dell'allenamento, ma se la fisioterapista ti ha dato l'ok per ottobre, significa che il tuo corpo dovrebbe essere in grado di gestire lo sforzo. Potresti iniziare con esercizi a basso impatto e carichi leggeri, incrementando gradualmente l'intensità. Il pilates, che hai già fatto, può continuare a essere utile come forma di rafforzamento della muscolatura profonda senza sovraccaricare la schiena.
Piano di allenamento graduale: Quando ti sentirai pronta, puoi iniziare con esercizi di base a corpo libero, focalizzati sulla stabilizzazione del core e il rafforzamento dei muscoli paravertebrali. Aumenta l’intensità gradualmente e ascolta il tuo corpo: se senti dolore o fastidio, è meglio rallentare.
Se hai ancora dubbi, potresti chiedere una seconda opinione medica o fare un ulteriore controllo per rassicurarti prima di tornare all'attività fisica completa.
Buongiorno,
Se ha ancora dolore le consiglio di tornare dalla fisioterapista che potrà dopo una nuova valutazione adeguare i trattamenti alla situazione attuale.
In generale mi permetto di consigliarle considerata la storia recente, di cercare di non rimanere otto ore di fila seduta. Provi a puntare un timer ogni 45 minuti e ne approfitti per alzarsi( andare a bere un bicchiere d'acqua, fare due chiacchiere, andare in bagno) e muoversi. Il nostro corpo infatti è fatto per muoversi e non per rimanere nella stessa postura per ore.
Per quanto riguarda l'allenamento non deve temere, può ricominciare gradualmente in completa tranquillità. Il dolore farà da bussola, se dovessero esserci degli esercizi da non fare sarà il dolore a evidenziarlo, pertanto eviterà gli esercizi che lo provocheranno favorendo altri. Vedrà che così tornerà presto alla forma migliore.
Cordialmente
Daniele Trapani
Se ha ancora dolore le consiglio di tornare dalla fisioterapista che potrà dopo una nuova valutazione adeguare i trattamenti alla situazione attuale.
In generale mi permetto di consigliarle considerata la storia recente, di cercare di non rimanere otto ore di fila seduta. Provi a puntare un timer ogni 45 minuti e ne approfitti per alzarsi( andare a bere un bicchiere d'acqua, fare due chiacchiere, andare in bagno) e muoversi. Il nostro corpo infatti è fatto per muoversi e non per rimanere nella stessa postura per ore.
Per quanto riguarda l'allenamento non deve temere, può ricominciare gradualmente in completa tranquillità. Il dolore farà da bussola, se dovessero esserci degli esercizi da non fare sarà il dolore a evidenziarlo, pertanto eviterà gli esercizi che lo provocheranno favorendo altri. Vedrà che così tornerà presto alla forma migliore.
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salve, sta seguendo perfettamente il programma riabilitativo e il decorso è piuttosto lungo. per approfondire il trattamento può fare delle occasionali sedute osteopatiche perchè la disfunzione strutturale può innescare dei meccanismi compensatori a livello di altre strutture, organi, e fasce, che vanno eliminati per evitare di innescare circoli viziosi. se interessata può contattarmi per ulteriori spiegazioni. cordiali saluti.
Buongiorno, a mio parere la situazione è normale. Quella zona della schiena può essere dolorosa in posizioni prolungate. Posso immaginare che in questo momento sia fastidioso ma migliorerà. L'importante è trovare delle strategie per agire sul dolore che funzionano per te, siamo tutti diversi e quindi ci sono tecniche diverse che possono aiutare. Queste strategie si possono trovare insieme a un Fisioterapista, e poi applicate nella vita di tutti i giorni, a casa o al lavoro. Sono d'accordo sul ricominciare le tue attività fisiche, la palestra ed allenamento e penso che sia il prossimo passo che ti porterà ad essere quella che eri prima. E' importantissimo tornare alle attività che ci fanno stare bene. Ti auguro una buona riabilitazione!
Buonasera, la situazione è assolutamente normale. Consideri circa 1 anno dall'evento traumatico per avere un buon risultato, sia a livello di performance che di controllo del dolore - fermo restando che potrebbe richiedere un consulto all'ortopedico o al medico di base per quanto riguarda una terapia farmacologica adeguata. La fisioterapia è sicuramente la terapia più corretta per il ritorno alla normalità; le consiglio però di passare gradualmente dal pilates ai pesi (per esempio, vengono prima esercizi a corpo libero prima a bodyweigth, poi con cavigliere, elastici... - ne parli con la fisioterapista che la segue, che saprà in caso affidarla a chi di competenza se lei non se ne occupa direttamente. In bocca al lupo!
Gentilissima, a leggere il suo messaggio mi sembra che il recupero dell'infortunio sia stato assolutamente normale. Il dolore che prova a lavoro per la prolungata sedentarietà é nella norma purtroppo, in quanto adesso ritengo che stia "combattendo" con quelle che sono le conseguenze dell'inevitabile immobilizzazione alla quale é stata sottoposta per curare la frattura alla vertebra. Le consiglio comunque di proseguire con i suoi esercizi e la parte di allungamento. Quello che posso aggiungere è che nella mia pratica con pazienti che come lei hanno subito una frattura alla colonna lavoro in maniera globale; intendo che prendo in considerazione anche la parte viscerale e anteriore dell' addome e anche le strutture che fungono da perno nel nostro corpo come la pelvi e la scapola, perché ovviamente anche loro hanno subito le conseguenze dell'immobilizzazione.
Buongiorno, le consiglio comunque di farsi seguire anche durante il suo allenamento, la paura inizialmente è normale ma assicurandosi che gli esercizi vengono svolti correttamente anche la paura diminuisce. per il dolore da seduta dovrebbe regolarmente a intervalli di tempo alzarsi e camminare o almeno alternare la postura. quello che ha fatto finora è corretto anche come tempi. Buona continuazione
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