Ciao, ho 14 anni e ho il bisogno di parlare com qualcuno. É da un po’ di tempo che non riesco a dorm
19
risposte
Ciao, ho 14 anni e ho il bisogno di parlare com qualcuno. É da un po’ di tempo che non riesco a dormire bene. Non riesco a capire se é per colpa dei pensieri ma da un po’ mi sforzo di addormentarmi. Mi preoccupo troppo sulle ore in cui sto sveglia e in cui dormo. Ho paura che il mio corpo non riesca più a provare automaticamente quella tanta stanchezza che mi porta a dormire bene. E quindi anche se non ho sonno mi sforzo perché penso “non é normale stare svegli così tanto tempo, devi dormire” e forse é proprio questo che mi porta ansia, il non sentirsi come gli altri. Non riesco nemmeno io a capire di cosa ho paura, delle volte dubito di me stessa e di quello che provo perché forse sto ingigantendo tutto. Anche quando sono stanca, mi metto a letto e dopo un po’ sento che potrei rimanere sveglia per molto altro tempo. Cerco di vivere bene anche sforzandomi per paura di non contrarre qualche malattia grave o , anche se sembra stupido, un tumore. Mio padre é morto di tumore e da lì ho sempre quest’ansia che possa succedere anche a me. Vi prego aiutatemi.
Ciao, mi permetto di darti del tu vista la tua giovane età.
Innanzitutto sappi che mi dispiace molto per la situazione ed il disagio espresso.
Hai parlato con un adulto di ciò che ti sta succedendo così da poter avere un supporto psicologico?
Inoltre sarebbe opportuno, se lo desideri, vista la tua giovane età, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione del lutto paterno, trauma per te significativo.
Cordialmente, dott FDL
Innanzitutto sappi che mi dispiace molto per la situazione ed il disagio espresso.
Hai parlato con un adulto di ciò che ti sta succedendo così da poter avere un supporto psicologico?
Inoltre sarebbe opportuno, se lo desideri, vista la tua giovane età, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione del lutto paterno, trauma per te significativo.
Cordialmente, dott FDL
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno! Sei in piena adolescenza e hai avuto una grossa perdita, è normale essere confusi ed avere paura. Datti del tempo, cerca di ascoltare le tue emozioni ed il tuo corpo, coltiva amicizie ed interessi e cerca la vicinanza dei tuoi parenti. Per qualsiasi cosa rimango disponibile, saluti, dott. Roberto Marchetti
Ciao, essendo giovane mi permetto di darti del tu. Tranquillo, vedrai che con il tempo le cose miglioreranno ed è normale che adesso ti senti confuso, soprattutto laddove non riesci a comprendere alcune cose. Se noti però che il disagio persiste, valuta l'ipotesi di iniziare un percorso psicologico, ma prima parlane con i tuoi genitori.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Ciao, mi dispiace per quello che stai vivendo. È probabile che la morte di tuo padre ti abbia scatenato delle paure legate alla malattia e che in qualche modo tutto questo sia connesso con le difficoltà a dormire. Purtroppo non posso aiutarti in questo spazio, non basterebbe. Credo che sia necessario per te intraprendere un percorso psicologico. Prova a parlarne con tua madre, cerca di farle capire che ne hai bisogno. Ti faccio i migliori auguri. Cordialmente, dott. Simeoni
Cara, mi dispiace molto per questo momento. Innanzitutto ti consiglio di confidarti con un adulto per te di riferimento. È normale vivere dei momenti più complicati e provare ansia ma è anche fondamentale non sottovalutarli. Brava che hai saputo riconoscere le difficoltà e associarle allo spiacevole evento del tuo papà.
Questo è uno ottimo punto di partenza per poter intraprendere un percorso psicologico.
Resto a disposizione. Un caro saluto.
Dott.ssa Alessandra Morosinotto
Questo è uno ottimo punto di partenza per poter intraprendere un percorso psicologico.
Resto a disposizione. Un caro saluto.
Dott.ssa Alessandra Morosinotto
Buonasera, mi dispiace per il disagio che sta vivendo, capisco che aver perso il proprio padre per un tumore, la espone alla paura di tale malattia. È comprensibile. Capisco che non riposare bene ci porta a stare male durante la giornata perché il sonno è vitale e non si può fare a meno di riposare.
È stata brava a riportare i pensieri, infatti le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta per lavorare sul contenuto dei pensieri.
Rimango a disposizione
Buonaserata
È stata brava a riportare i pensieri, infatti le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta per lavorare sul contenuto dei pensieri.
Rimango a disposizione
Buonaserata
Ciao, mi dispiace tanto per il periodo doloroso e faticoso che stai vivendo e per tuo padre.
Deve essere davvero un momento difficile per te.
Da quello che racconti, credo che potrebbe esere una buona idea chiedere a tua madre di aiutarti a prendere appuntamento con uno psicologo. Ti aiuterebbe a capire le sensazioni che provi durante il giorno, la sera e prima di dormire. Avresti uno spazio tutto tuo senza giudizio, in cui poter parlare di tutto.
Prova a parlarne con tua mamma.
Se vuoi, sono disponibile.
Un caro saluto,
Dottoressa Alice Carbone
Deve essere davvero un momento difficile per te.
Da quello che racconti, credo che potrebbe esere una buona idea chiedere a tua madre di aiutarti a prendere appuntamento con uno psicologo. Ti aiuterebbe a capire le sensazioni che provi durante il giorno, la sera e prima di dormire. Avresti uno spazio tutto tuo senza giudizio, in cui poter parlare di tutto.
Prova a parlarne con tua mamma.
Se vuoi, sono disponibile.
Un caro saluto,
Dottoressa Alice Carbone
Ciao. Sei entrata in loop di ansia ossessiva che ti porta a preoccuparti di questioni di cui in realtà non dovresti e che invece dovresti vivere in tutt’altro modo, con sana e fiduciosa naturalezza (il tempo che impieghi per addormentarti, o il tempo “normale” che stai sveglia).
Brava perché ti sei accorta di avere una difficoltà, ed anche perché ti sei rivolta in questa sede.
Ora ti consiglio di parlarne con tua madre e di chiederle di portarti da uno psicoterapeuta, che ti aiuterà ad uscire da questi pensieri invasivi lavorando anche sulle cause della loro comparsa.
Coraggio, vedrai che troverai giovamento
Auguri !
Dottoressa Mg Fanciulli
Brava perché ti sei accorta di avere una difficoltà, ed anche perché ti sei rivolta in questa sede.
Ora ti consiglio di parlarne con tua madre e di chiederle di portarti da uno psicoterapeuta, che ti aiuterà ad uscire da questi pensieri invasivi lavorando anche sulle cause della loro comparsa.
Coraggio, vedrai che troverai giovamento
Auguri !
Dottoressa Mg Fanciulli
Cara,
mi spiace molto per la situazione che stai vivendo: no sentirsi come gli altri, non dormire, avere tutta questa paura e soprattutto aver perso tuo papà. C'è da sentirsi spaventati, in ansia, e molto molto tristi. Ma c'è un'altra cosa che mi ha colpito nel tuo racconto: non parli di tua madre. Cosa pensa lei? Gliene hai parlato? A giudicare da questa richiesta di aiuto devi sentriti molto sola.
Ti suggerisco di parlarle. Forse temi di darle un dispiacere, ma non preoccuparti di questo. Insieme potete prima di tutto rivolgervi al vostro medico, perché ti visiti e possa calmare le tue ansie sulla tua salute (vedrai che sei sana come un pesce!), e poi rivolgervi a uno psicologo che ti aiuti a capire meglio cosa ti sta succedendo. Chissà, magari anche tua mamma potrebbe avere bisogno di un po' di aiuto.
Se per qualche motivo molto serio non puoi parlare con tua madre, rivolgiti a un professore o a un adulto fidato e che stimi, e con lei o lui andate insieme a parlare con mamma.
Vedrai che ce la farai e tornerai a dormire bene e a goderti la vita.
con i migliori auguri,
dr. Ventura
mi spiace molto per la situazione che stai vivendo: no sentirsi come gli altri, non dormire, avere tutta questa paura e soprattutto aver perso tuo papà. C'è da sentirsi spaventati, in ansia, e molto molto tristi. Ma c'è un'altra cosa che mi ha colpito nel tuo racconto: non parli di tua madre. Cosa pensa lei? Gliene hai parlato? A giudicare da questa richiesta di aiuto devi sentriti molto sola.
Ti suggerisco di parlarle. Forse temi di darle un dispiacere, ma non preoccuparti di questo. Insieme potete prima di tutto rivolgervi al vostro medico, perché ti visiti e possa calmare le tue ansie sulla tua salute (vedrai che sei sana come un pesce!), e poi rivolgervi a uno psicologo che ti aiuti a capire meglio cosa ti sta succedendo. Chissà, magari anche tua mamma potrebbe avere bisogno di un po' di aiuto.
Se per qualche motivo molto serio non puoi parlare con tua madre, rivolgiti a un professore o a un adulto fidato e che stimi, e con lei o lui andate insieme a parlare con mamma.
Vedrai che ce la farai e tornerai a dormire bene e a goderti la vita.
con i migliori auguri,
dr. Ventura
Salve parli di questa sua situazione con sua madre o con chi si occupa di lei ed insieme valutate la possibilità di un incontro con uno psicoterapeuta per valutare la sua situazione. Un cordiale saluto
Salve. Ne parli con la sua famiglia e valutate la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico per affrontare le paure che descrive.
Un percorso che facendo chiarezza sulle cause e stimolando la fiducia in sé le permetterà di elaborare i vissuti emotivi che le provocano uno stato di tensione che non le permette di riposare. Distinti saluti
Un percorso che facendo chiarezza sulle cause e stimolando la fiducia in sé le permetterà di elaborare i vissuti emotivi che le provocano uno stato di tensione che non le permette di riposare. Distinti saluti
Ciao, vista la giovane età mi permetto di darti del tu. Mi dispiace molto per la situazione che stai vivendo, purtroppo hai subito una perdita molto importante e hai bisogno di elaborarla.
Sei stata molto brava a chiedere aiuto e ha renderti conto delle difficolta. Ora dovresti fare un altro piccolo passo: parlare alla mamma, o a chi si occupa di te, di come ti senti e del fatto che avresti bisogno di farti aiutare. Non c'è niente di male in questo, fatti coraggio!
Stai attraversando un periodo difficile, hai bisogno di darti la possibilità di stare meglio.
Io mi occupo anche di adolescenza e, se vorrai, propongo colloqui online,
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Un caro saluto,
dott.ssa Chiara De Battisti
Sei stata molto brava a chiedere aiuto e ha renderti conto delle difficolta. Ora dovresti fare un altro piccolo passo: parlare alla mamma, o a chi si occupa di te, di come ti senti e del fatto che avresti bisogno di farti aiutare. Non c'è niente di male in questo, fatti coraggio!
Stai attraversando un periodo difficile, hai bisogno di darti la possibilità di stare meglio.
Io mi occupo anche di adolescenza e, se vorrai, propongo colloqui online,
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Un caro saluto,
dott.ssa Chiara De Battisti
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Ciao, vista la giovane età mi permetto di darti del tu. Mi dispiace molto per la situazione che stai vivendo e comprendo il malessere che hai riportato. Hai parlato con un adulto di ciò che ti sta succedendo così da poter avere un supporto psicologico? Un percorso psicologico ti aiuterebbe ad elaborare pensieri e le emozioni connessi alla situazione descritta e trovare strategie utili per fronteggiarla. Se sceglierà di affidarti ad un professionista, io faccio anche consulti online, resto a disposizione, Dott.ssa G.Mangano
prima di tutto ti consiglio di rivolgerti al tuo medico curante con l'aiuto dei tuoi genitori, essendo ancora minorenne.
un percorso psicologico o psicoterapeutico ti può supportare nello sviluppare strategie e competenze per far fronte al disagio che porti ma va prima esclusa una causa organica.
Più inidicato orientamento cognitivo-comportamentale
un percorso psicologico o psicoterapeutico ti può supportare nello sviluppare strategie e competenze per far fronte al disagio che porti ma va prima esclusa una causa organica.
Più inidicato orientamento cognitivo-comportamentale
Cara, le consiglio se può farlo, di discutere con la sua mamma di queste preoccupazioni, e insieme, dato che lei è minorenne, potreste decidere di farle cominciare a vedere uno psicologo o uno psicoterapeuta, così potrà approfondire questi suoi vissuti e senza dubbio potrà tranquillizzarsi. La sua è un'età molto delicata, ricca di cambiamenti che possono generare ansie e preoccupazioni, ma se c'è qualcosa che la disturba più del dovuto è giusto che possa trovare un suo spazio in cui sentirsi ascoltata, che le darà molta più soddisfazione di alcune risposte tramite un pc.
Gentilmente, Dott.ssa Dainelli Irina
Gentilmente, Dott.ssa Dainelli Irina
Buonasera, mi dispiace molto per il suo lutto, non deve essere stato facile affrontare la perdita di suo padre. Non è stupido che lei abbia paura della malattia, poichè quando arriva, inaspettata e devastante, fa molta paura e sconvolge tutti i piani. Cercare di controllare tutto non è possibile e il nostro corpo ce lo dice chiaramente...Provi a chiedere aiuto a sua madre, anche se il dolore è tanto e non si vuole pesare su nessuno in questi momenti, ma un percorso di psicoterapia potrebbe davvero aiutarla a stare meglio. Le auguro di trovare presto la serenità di cui ha bisogno.
Cara utente, la fase della vita in cui ti trovi e per sua natura fatta di grandi cambiamenti, confusione, oltretutto arrivi da una grande perdita che sicuramente avrà giocato un ruolo importante in questo momento della tua vita.
Prova ad aprirti con qualcuno di cui ti fidi. Col tempo la confusione sarà sempre meno evidente e lascerà spazio a nuove consapevolezze.
Se però senti che questa condizione persiste, senti che ha degli effetti pervasivi e negativi sulla tua vita. Nulla toglie di poter chiedere ha chi si prende cura di te di poter iniziare un percorso con uno psicologo.
Rimango a tua disposizione per qualsiasi necessità
Dott.ssa Alessia D’Angelo
Prova ad aprirti con qualcuno di cui ti fidi. Col tempo la confusione sarà sempre meno evidente e lascerà spazio a nuove consapevolezze.
Se però senti che questa condizione persiste, senti che ha degli effetti pervasivi e negativi sulla tua vita. Nulla toglie di poter chiedere ha chi si prende cura di te di poter iniziare un percorso con uno psicologo.
Rimango a tua disposizione per qualsiasi necessità
Dott.ssa Alessia D’Angelo
Ciao, mi dispiace per la perdita di tuo padre e capisco quanto tu possa avere delle preoccupazioni legate alla tua salute. È normale avere delle paure legate agli eventi passati, soprattutto quando si tratta di una malattia che ha colpito una persona cara. Tuttavia, è importante cercare di non farsi dominare da queste paure e dal pensiero costante di non essere come gli altri.
È possibile che il tuo problema di insonnia sia legato all'ansia e alla preoccupazione costante che provi riguardo al dormire e al riposo. È importante che tu possa parlare con qualcuno di fiducia, sia un genitore, un insegnante o un professionista, per poter esprimere le tue paure e le tue preoccupazioni e affrontarle insieme.
Potresti anche provare delle tecniche di rilassamento prima di andare a dormire, come la meditazione o la respirazione profonda, per cercare di calmare la mente e favorire il riposo notturno. Ricorda che è normale avere delle paure e delle ansie, ma è importante imparare a gestirle in modo sano e positivo.
Se senti che le tue preoccupazioni stanno diventando troppo oppressive e interferiscono con la tua vita quotidiana, ti consiglio di rivolgerti a un professionista, come uno psicologo specializzato in psicologia sistemica relazionale, che possa aiutarti a comprendere meglio le tue paure e trovare dei modi per affrontarle in modo efficace. Non esitare a chiedere aiuto e sostegno, la tua salute mentale è importante e meriti di vivere serenamente e senza ansie e paure costanti. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
Dott. Cordoba.
È possibile che il tuo problema di insonnia sia legato all'ansia e alla preoccupazione costante che provi riguardo al dormire e al riposo. È importante che tu possa parlare con qualcuno di fiducia, sia un genitore, un insegnante o un professionista, per poter esprimere le tue paure e le tue preoccupazioni e affrontarle insieme.
Potresti anche provare delle tecniche di rilassamento prima di andare a dormire, come la meditazione o la respirazione profonda, per cercare di calmare la mente e favorire il riposo notturno. Ricorda che è normale avere delle paure e delle ansie, ma è importante imparare a gestirle in modo sano e positivo.
Se senti che le tue preoccupazioni stanno diventando troppo oppressive e interferiscono con la tua vita quotidiana, ti consiglio di rivolgerti a un professionista, come uno psicologo specializzato in psicologia sistemica relazionale, che possa aiutarti a comprendere meglio le tue paure e trovare dei modi per affrontarle in modo efficace. Non esitare a chiedere aiuto e sostegno, la tua salute mentale è importante e meriti di vivere serenamente e senza ansie e paure costanti. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
Dott. Cordoba.
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 70 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Salve, dal suo messaggio percepisco tanta preoccupazione. Sicuramente quest'agitazione che lei prova legata al timore della malattia, o ad altri fattori si ripercuote anche nella qualità del sonno. Ci sono alcune strategie da poter mettere in atto per risolvere l'insonnia, ma contemporaneamente le consiglierei di iniziare a lavorare anche su questa preoccupazione che lei sente per determinate condizioni.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Saluti, dott.ssa Agnese Compagnucci
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Saluti, dott.ssa Agnese Compagnucci
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.