Ciao, faccio terapia ad orientamento psicodinamico dal 2018 (tre anni con una terapeuta che ho sa

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa affrontare la questione con la sua terapeuta poichè sicuramente rispetto a noi avrà sicuramente più informazioni per poter dare un significato a ciò che chiede in relazione alla sua storia di vita.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Salve cara ragazza
Sicuramente lei si può curare presso la sua ASL, può farsi prescrivere le sedute dal medico di base e poi prenota al servizio di psicologia (DSM) Altra possibilità è quella di recarsi al consultorio familiare e fare presente la sua richiesta. In bocca al lupo

Buongiorno, sicuramente questo terrore ha un senso, ma il senso lo deve trovare lei, ricordi che - per quanto possa non sembrarle così - la persona più competente su di lei è lei stessa. Lei sa ciò che prova e pensa, un professionista può aiutarla guidandola e supportandola, magari indirizzandola se ha delle intuizioni, ma sarà sempre lei a trovare un senso al suo terrore. Visto che sta già seguendo una terapia, quello è sicuramente il luogo più adeguato per esplorare questo tema, le consiglio di dare fiducia al suo terapeuta e approfondire con lui.

Buongiorno, le consiglio di scrivere al suo terapeuta di anticipare la seduta e che sente l'urgenza di vederlo/a, sono certa che troverà posto per lei. Un caro saluto. Dott.ssa Villa

Buonasera Gentile Utente, la situazione da lei riportata richiede di essere analizzata dallo specialista di riferimento, in quanto presuppone una conoscenza della sua storia personale e clinica. Mi esimo dall'esprimere interpretazioni a riguardo, poiché non vorrei condizionarla. Mi sento solo di dirle che quell'emozione che ha provato in seduta, così forte, ha sicuramente un significato e sarebbe bene per lei esplorarlo. Anche i suoi incubi hanno un senso: evidentemente una parte di Sé vuole dirle qualcosa di importante. Ne parli dunque col suo psicologo. Cordialmente, dott. Simeoni.

Buonasera, mi dispiace molto per la sua sofferenza e disagio. Tuttavia mi sento caldamente di consigliarle di parlarne con il suo psicologo anche magari contattandolo al telefono e chiedendo di anticipare la seduta. È fondamentale che lo affrontiate assieme. Per tutela del vostro percorso preferisco astenermi dal dare pareri personali. Un caro saluto

Buonasera. Ma è anche inutile che chieda qui. Prosegua col lavoro terapeutico, in modo costante e consistente. SG

Gentile Utente, non è facile rispondere alla sua domanda perché ci mancano diverse informazioni che impediscono di darle una risposta chiara. Si sente che l'episodio l'ha spaventata, e che la paura è presente tutt'ora, ma sembra che non possa autorizzarsi a chiedere aiuto al suo terapeuta nello spazio extraseduta perchè teme che...? sembra realizzarsi un pardosso per il quale non posso cercare aiuto da una figura che nasce per dare aiuto, ed è qualcosa che dovreste approfondire nella relazione tra voi. Un caro saluto

Buongiorno,
è comprensibile il suo bisogno di ottenere una risposta, tuttavia la cosa più opportuna da fare per ottenere risposte che costruiscano un senso, è confrontarsi con il terapeuta che la segue, all'interno del suo percorso terapeutico.
Cordialmente, EP

Buonasera,
mi dispiace tanto per la situazione che sta vivendo e comprendo il suo bisogno di avere una risposta, però le consiglio di chiedere al suo Psicoterapeuta di anticipare la seduta. Un caro saluto.
Dott.ssa Daniela Gioiosa

Salve, la sua domanda è decisamente complessa e non può essere risolta con una risposta in qualche riga di un post ma ha bisogno di ascolto e di una lunga analisi con la valutazione di moltissimi elementi. Il suo psicologo ha più elementi e potrà darle tutte le risposte necessarie. Se sta vivendo un momento di grande preoccupazione e stress emotivo, non serve aspettare la seduta ma può chiedere al suo attuale terapeuta di darle risposte nell'immediato. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio

Gentile Utente,
nessun altro "meglio" del suo attuale terapeuta potrà comprendere insieme a lei l'importanza di questa sua esperienza. Lo contatti.
Cordiali Saluti

Salve
mi dispiace per il suo disagio. Capisco anche che in preda a forti emozioni e all'ansia abbia cercato una risposta e un supporto qua.
Ma è fondamentale che lei affronti la questione con la sua terapeuta poichè sicuramente rispetto a noi avrà sicuramente più informazioni per poter dare un significato a ciò che chiede, riuscendo anche a contestualizzarlo meglio.

Buonasera, essendo lei in carico ad un professionista le suggerisco di affrontare il tema con lui/lei.
Se ha urgenza provi a chiedere uno spazio telefonico in attesa della prossima seduta.
Un saluto e buon proseguimento.

Ciao, capisco che questi episodi ti stiano causando un forte disagio e che tu desideri comprendere meglio il loro significato. Il terrore che provi nei confronti della figura del "vecchio" può avere diverse origini e significati, e spesso è associato a simboli e rappresentazioni inconsci che la psicodinamica si occupa di esplorare.

È importante sottolineare che la psicodinamica considera i simboli e le associazioni personali come un modo per comprendere l'inconscio e le dinamiche psicologiche interne. Quindi, il senso del terrore che provi potrebbe non essere letterale, ma rappresentare un'emozione o una paura profonda associata ad aspetti più profondi di te stesso o del tuo vissuto.

I sogni, ad esempio, possono essere veicoli attraverso i quali l'inconscio comunica simbolicamente. Il sogno in cui un anziano sconosciuto si avvicina al tuo letto potrebbe riflettere sentimenti di vulnerabilità, di invasione della tua sfera personale o di paura del giudizio altrui. Tuttavia, è importante lavorare con il tuo terapeuta per esplorare questi simboli e associarli al tuo vissuto personale, poiché solo lui o lei può fornirti una comprensione più approfondita delle tue esperienze e delle tue emozioni.

Quanto alla reazione intensa che hai avuto quando il tuo terapeuta ha fatto una battuta sulla figura del "vecchio", potrebbe essere stata un'attivazione inconsapevole di un'emozione o di un ricordo legato alla tua esperienza passata con il vecchio psicologo. Il fatto che tu abbia avuto una reazione così intensa potrebbe indicare un legame emotivo profondo con il tema del "vecchio" che merita di essere esplorato ulteriormente.

Ricorda che il tuo terapeuta è la persona più adatta a fornirti una comprensione approfondita dei tuoi vissuti e delle tue emozioni. È importante affrontare queste preoccupazioni direttamente con lui o lei per poter lavorare insieme in modo efficace. Cerca di esprimere apertamente le tue paure e i tuoi dubbi durante la tua prossima sessione, in modo che il tuo terapeuta possa aiutarti a esplorare questi temi in modo più approfondito e darti un supporto adeguato.

Nel frattempo, cerca di prenderti cura di te stessa, dedicando del tempo al relax, alla gestione dello stress e a pratiche che favoriscono il benessere emotivo, come l'esercizio fisico e la meditazione. Ricorda che la tua salute mentale è importante e che sei sulla strada giusta cercando aiuto e supporto attraverso la terapia.

Buongiorno. Data la sua esperienza con una terapia ad orientamento psicodinamico, lei sa che la parola terrore è una parola del senso comune che va letta in modo più preciso con la parola angoscia. In modo similare lei sa che l'inconscio usa un linguaggio che è diverso da quello logico, che usiamo nella quotidianità e anche in questo nostro scambio scritto; quindi ciò che viviamo in un sogno rappresenta qualcosa di più complesso che ci appartiene e che si può ascoltare e approfondire. Sicuramente è faticoso attendere la settimana utile ad arrivare alla sua prossima seduta, ma anche questa attesa serve per fare un esame di realtà e dare valore al contesto dei colloqui di cura che diventano un contenitore dell'angoscia.

Gentile utente,
mi aggrego a quanto esposto dai colleghi, se sta già facendo un lavoro terapeutico su questo e ha fiducia nel suo terapeuta, porti queste sue preoccupazioni e dubbi in seduta. Mancano troppi elementi per risponderle in modo adeguato e nessuno meglio di lei può conoscere il significato di questa paura. Certo è che se la prova è perché ha un senso, e questo senso va trovato affrontando le sedute terapeutiche senza timore di tirare fuori tutte queste domande e affidandosi al terapeuta stesso nel guidarla per trovare risposta. Cordialmente, dott.ssa Giulia Pelini

Gentile utente,
Il terrore che prova potrebbe non essere direttamente legato alla figura di una persona anziana, ma potrebbe rappresentare un simbolo o un significato più profondo legato al suo inconscio. Potrebbe essere utile esplorare insieme al suo terapeuta il significato e l'origine di queste sensazioni di terrore e disgusto verso la figura del "vecchio", così da poter comprendere meglio quale sia il motivo dietro a queste emozioni così intense. Potrebbe anche chiedere al tuo attuale psicologo di approfondire durante la prossima seduta per ottenere maggiore chiarezza e supporto nell'affrontare questi sentimenti. Resto a sua disposizione per qualsiasi dubbio.
Dott. Cordoba

Gentile giovane buongiorno, le sue domande esprimono il bisogno e desiderio di trovare un senso a quello che vive e questo mi sembra una spinta importante da approfondire nel suo percorso terapeutico. Mi sento di trasmetterle che è importante rispettare i propri tempi; nei luoghi teraupeutici che sta individuando avrà la possibilità, con il suo tempo, di approfondire le sue domande ed esperienze. Abbia fiducia. Un saluto cordiale, EG

Buongiorno. Mi dispiace molto per il disagio che porta e che sta condividendo qui. Concordo con i colleghi in merito all'importanza che il suo narrato sia condiviso con il suo terapeuta di riferimento che la sta già accompagnando nel percorso intrapreso, e che di certo avrà raccolto tutte le informazioni necessarie per avere un quadro adeguato del suo vissuto emotivo e della sua personale esperienza di vita.
Nel momento in cui avverte l'urgenza di un confronto o di un aiuto, probabilmente chiedere di poter anticipare l'appuntamento concordato potrebbe rivelarsi utile e sono certa che il collega riuscirà a trovare la disponibilità a lei necessaria. Dott.ssa Turchetto