Ciao Dottori, mi hanno diagnosticato il colon irritabile e sono veramente in difficoltà su cosa mang

13 risposte
Ciao Dottori, mi hanno diagnosticato il colon irritabile e sono veramente in difficoltà su cosa mangiare soprattutto a colazione. Il mmg mi ha consigliato di evitare i cibi a ricco contenuto di fodmap. Tra pranzo e cena riesco un poco s cavarmela ma a colazione non cosa mangiare. Attualmente mi bevo un the deteinato o dell’orzo o una tisana e delle fette biscottate integrali ricche di fibre. Vorrei provare qualche biscotto senza glutine o lattosio. Inoltre devo sostenere anche il test per intolleranza al glutine e al lattosio appena finisco la cura probiotica. Grazie
Buonasera premesso che per consigliarla al meglio le suggerisco di rivolgersi ad un nutrizionista, per il colon irritabile può provare una colazione salata ad esempio con pane tostato non integrale e sopra olio e un pizzico di sale + tè o orzo. Buona anche l'alternativa con biscotti senza lattosio e glutine ( qualora ce ne sia bisogno) + tè o orzo. Attenzione a consumare troppe fibre che tendono ad irritare l'intestino. Sono a disposizione per ulteriori consigli Dott.ssa Francesca Base

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Buonasera, in primo luogo le consiglio di rivolgersi ad un professionista (nutrizionista o dietista) che dopo un'attenta anamnesi e valutazione saprà sicuramente consigliarle l'alimentazione più adatta a lei, anche in base alla sintomatologia, così come indirizzarla su eventuali test da effettuare. Come giustamente le hanno consigliato è preferibile limitare gli alimenti ad alto contenuto di FODMAP; per la colazione per chi soffre di colon irritabile consiglio kefir o yogurt o latte senza lattosio, con pane tostato o fette biscottate con marmellata di frutti rossi senza zuccheri aggiunti, oppure fiocchi di avena o farro soffiato e kiwi o frutti rossi; altrimenti una versione salata come pane tostato con olio e un cubetto di parmigiano. Il frumento e la segale possono essere utilizzati, seppur in piccole quantità. Spero di esserle stata d'aiuto.
Dott.ssa Elisabetta Tozzi
Buonasera,,
oltre quanto già indicato dai colleghi, un suggerimento per la colazione può essere l'uso di riso (alimento naturalmente privo di glutine) da abbinare a dello yogurt bianco intero (al naturale) ed 1 cucchiaino di marmellata o miele o delle frutta secca a guscio. Potrà avere così una sorta di budino di riso.
L'orzo, se vuole eliminare il glutine, non è indicato, mentre potrà bere caffè o tè.
Le consiglio, appena avrà terminato gli accertamenti, di farsi preparare un piano personalizzato da un bravo professionista della sua zona.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Claudia Lo Conte
Buonasera,
Le consiglierei una visita da un nutrizionista per approfondire la problematica e adottare un'alimentazione più specifica.
Il protocollo FODMAP è molto utilizzato per mitigare infiammazione del colon.
Il glutine non va eliminato altrimenti compromette l'analisi quando farà gli esami della celiachia. Per la colazione può provare :pane con ricotta senza lattosio oppure yogurt senza lattosio. Un libro dove può trovare molte ricette "la dieta FODMAP" di Cinzia Cuneo. Un caro saluto
Può provare varie colazioni:
Come evidenziato dai colleghi la migliore strategia è rivolgersi ad un nutrizionista che con un protocollo FODMAP riuscirà a trovarle la dieta più consona...per quanto concerne la colazione fette biscottate con marmellata a ridotto contenuto di zuccheri va bene oppure yogurt greco + cereali.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Buongiorno. Visto che il problema non è solo alimentare ma multifattoriale, perchè concorrono cause ormonali e vagali, credo che dovrebbe fare una visita completa sia con un nutrizionista che con un medico chirurgo omeopatico olistico, in modo da avere un quadro completo ed andare all'origine di questa irritazione intestinale senza che diventa una infiammazione cronica di basso grado.
Cordiali saluti
Dr.ssa Elena Guidotti
Te e tisane vanno bene, le fette biscottate le deve mangiare non integrali. Anche i biscotti, quelli da lei indicati, devono essere non integrali.
Buongiorno, il suo medico curante le ha dato un prezioso consiglio. Partire da una dieta Low FODMAP, ovvero da un regime alimentare a basso tenore di queste sostanze altamente fermentabili dal nostro intestino, è sicuramente il primo passo per ridurre la fastidiosa sintomatologia che la condizione di intestino irritabile provoca.
Per riuscire in questo intento nel migliore dei modi, occorre rivolgersi ad un professionista della nutrizione esperto, che aiuti il paziente ad impostare il giusto piano alimentare e che lo accompagni nel capire la sua sintomatologia, soprattutto arrivando ad associare a quali cibi bisogna maggiormente imputare i sintomi.
Spesso per risolvere i problemi di discomfort intestinale annessi al colon irritabile, sono necessari percorsi strutturati in cui si va ad intraprendere una dieta ad esclusione per individuare gli alimenti che danno fastidio, gli alimenti che sono tollerati entro determinate quantità (quindi individuare anche tale quantità) e quali associazioni di alimenti evitare.
Il problema, quindi, non si riconduce solamente alla colazione, ma ad un discorso molto più ampio.
Inoltre ricercare nei prodotti senza glutine la soluzione, non è per certo la strada giusta da perseguire. I prodotti senza glutine ultraprocessati (cioè di naturaindustriale) molto spesso hanno una maggiore fermentabilità intestinale, pertanto se non ci fossero problemi di tolleranza al glutine o celiachia, non avrebbe senso utilizzarli.
Salve. Come già detto dagli altri colleghi, le consiglio caldamente di non applicare da sola il protocollo Low-Fodmap, ma di farsi seguire da un nutrizionista esperto che possa impostarle tutte le fasi del protocollo. Inoltre attenzione: se per "test per l'intolleranza al glutine" intende che le hanno prescritto una biopsia duodenale per sospetta celiachia non è assolutamente consigliato eseguire l'esame se sta seguendo una dieta priva di glutine, altrimenti potrebbe darle un falso negativo! Si rivolga ad un nutrizionista che, possibilmente insieme col suo medico curante, elaboreranno la strategia più adatta al suo caso. Cordiali saluti, Dott. Francesco Cinti
Buongiorno, il colon irritabile è un disturbo funzionale dell’apparato gastrointestinale che si verifica quando fattori psicologici quali lo stress ma anche fisiologici come l’alterato microbiota intestinale, perturbano l’equilibrio di comunicazione tra cervello e intestino. Il mio consiglio per migliorare la sintomatologia di gonfiore, distensione addominale è quello di partire proprio da se stessi cercando di mantenere uno stato di “ relax” diminuendo gli stati di ansia. Vengono incontro lo yoga o il pilates. Dal punto di vista alimentare, sarebbe consigliato eliminare la fibra non solubile data dall’ integrale (pane/pasta/ fette integrali) prediligendo per un dato periodo (dopo aver sostenuto gli esami del sangue per rilevare anticorpi anti- GLIADINA ed ENDOMISIO) cereali senza glutine come riso, quinoa ed eliminando se accusa sintomi il lattosio. A disposizione per qualsiasi chiarimento. Dott.ssa Chiara Serrao.
Tratto molti pz col suo problema.
Mi contatti per maggiori informazioni. Bisogna personalizzare
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
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Buonasera, passo subito alla colazione : grano saraceno integrale( Poligonacea gluten free ) cotto per 15 min., scolato dell'acqua, con noci sminuzzate , miele , una mela a fettine e mirtilli da aggiungere. Dovrebbe seguire un pranzo e cena adeguati, ma intanto cominci così; la dieta antiinfiammatoria la aiuterà a selezionare un microbiota sano.
Mi faccia sapere se sta meglio, cordiali saluti
Buongiorno, concordo coi colleghi. Le consiglio vivamente di rivolgersi ad un nutrizionista che la possa seguire in un piano alimentare ad hoc; solitamente la terapia per colon irritabile prevede una dieta low-FODMAP per un periodo di 6 settimane circa con eliminazione di glutine, lattosio, oltre agli alimenti ricchi in FOS (fruttooligosaccaridi). Per poi proseguire reintroducendo gradualmente una categoria di alimenti alla volta e verificarne l'eventuale sintomatologia correlata. Le consiglio anche di effettuare il Breath Test per eventuale intolleranza al lattosio e gli esami di laboratorio per la ricerca di anticorpi (antigliadina e antiendomisio) per eventuale intolleranza al glutine. In questi casi è meglio preferire alimenti semplici, non integrali e con pochi zuccheri. Ad esempio, per la colazione provare con yogurt greco o yogurt senza lattosio con cereali naturalmente privi di glutine come riso soffiato o cornflakes di grano saraceno oppure dei biscotti semplici secchi, abbinandoci anche della frutta fresca come mirtilli o frutti rossi. Oppure una fetta di pane, meglio di semola, con della ricotta senza lattosio o della marmellata a ridotto contenuto di zucchero.
Un cordiale saluto, Dott.ssa Caterina Cesari

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