Ciao a tutti, sono un ragazzo di 25 anni che vive a Palermo, scrivo per chiedere un aiuto o un consi
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Ciao a tutti, sono un ragazzo di 25 anni che vive a Palermo, scrivo per chiedere un aiuto o un consiglio su cosa fare nella mia situazione, da parecchi mesi ho dei problemi di salute con dei sintomi molto generici ma molto pesanti e invalidanti e proprio il fatto che i sintomi siano generici (confusione mentale, disturbi visivi, stanchezza, pesantezza della testa, disturbi gastrointestinali etc), mi rende difficile trovare uno specialista adatto alla mia situazione o un centro, ho visto vari specialisti ma tutti mollano la presa perché dagli esami non esce nulla e non si riesce a capire cosa ho, è la terza volta che questi sintomi compaiono per poi scomparire nel nulla dopo vari mesi di sofferenza anche se questa volta sembrano essere più insistenti. Volevo chiedere se qualcuno ha consigli da darmi su cosa fare quando non si riesce ad avere una diagnosi, in più parlando con vari medici il consiglio che mi è stato dato è di consultare un internista. Avete consigli da darmi? pero che qualcuno di voi possa darmi una mano, grazie a tutti
in anticipo.
in anticipo.
Buongiorno: comprendo la frustrazione che provi nell'affrontare sintomi così complessi e invalidanti senza una chiara diagnosi. È importante affrontare questa situazione in modo metodico e completo per individuare la causa sottostante dei tuoi disturbi.
Vorrei rassicurarla sul fatto che che esistono approcci e professionisti dedicati a gestire casi complessi come il suo. Consultare un internista è sicuramente un passo nella giusta direzione, poiché questi specialisti hanno una vasta conoscenza delle patologie interne e possono valutare i tuoi sintomi in un contesto più ampio.
Le consiglierei di iniziare raccogliendo tutti i suoi precedenti medici e i risultati degli esami che hai già eseguito, in modo da avere un quadro completo della sua storia clinica. Questo sarà utile durante la sua visita con l'internista, che potrà esaminare attentamente i suoi sintomi e suggerire ulteriori test o procedure diagnostiche se necessario.
Potrebbe inoltre prendere in considerazione di consultare un centro specializzato in diagnosi complesse o di ricerca, dove potrebbe trovare un team multidisciplinare di specialisti che lavorano insieme per risolvere casi come il suo.
Infine, non sottovaluti l'importanza di prendersi cura della sua salute mentale durante questo periodo difficile. La gestione dello stress e dell'ansia può avere un impatto significativo sulla sua salute generale e sulla percezione dei sintomi.
Spero che queste informazioni possano esserle utili nel suo percorso verso una diagnosi e un trattamento adeguati.
cordiali saluti
Vorrei rassicurarla sul fatto che che esistono approcci e professionisti dedicati a gestire casi complessi come il suo. Consultare un internista è sicuramente un passo nella giusta direzione, poiché questi specialisti hanno una vasta conoscenza delle patologie interne e possono valutare i tuoi sintomi in un contesto più ampio.
Le consiglierei di iniziare raccogliendo tutti i suoi precedenti medici e i risultati degli esami che hai già eseguito, in modo da avere un quadro completo della sua storia clinica. Questo sarà utile durante la sua visita con l'internista, che potrà esaminare attentamente i suoi sintomi e suggerire ulteriori test o procedure diagnostiche se necessario.
Potrebbe inoltre prendere in considerazione di consultare un centro specializzato in diagnosi complesse o di ricerca, dove potrebbe trovare un team multidisciplinare di specialisti che lavorano insieme per risolvere casi come il suo.
Infine, non sottovaluti l'importanza di prendersi cura della sua salute mentale durante questo periodo difficile. La gestione dello stress e dell'ansia può avere un impatto significativo sulla sua salute generale e sulla percezione dei sintomi.
Spero che queste informazioni possano esserle utili nel suo percorso verso una diagnosi e un trattamento adeguati.
cordiali saluti
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Buongiorno, concordo con la Collega. Credo che una valutazione internistica che consideri e rivaluti la tua storia clinica e gli accertamenti già effettuati sia il primo passo per definire il successivo percorso diagnostico (ad esempio considerando anche malattie rare).
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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