Ciao a tutti Io 29, lei 33. La sera del 19/11 ho avuto un rapporto non protetto utilizzando il co

3 risposte
Ciao a tutti

Io 29, lei 33. La sera del 19/11 ho avuto un rapporto non protetto utilizzando il coito interrotto. Lei era in periodo di mestruazioni, apparse il 17/11 e terminate il 20/11. La ragazza ha un ciclo mestruale che solitamente varia da 26 a 28 giorni. Sapendo che solitamente durante questo periodo l'ovulazione è improbabile, abbiamo deciso di procedere così. Nell'arco di 4 ore, abbiamo avuto 4 rapporti tutti terminati però con eiaculazione all'esterno e sempre con pulizia tra un rapporto e un altro.

Ho letto però (anche se in realtà lo sapevo già, ma adesso la preoccupazione aumenta) che l'ovulazione è comunque possibile a mestruazioni terminate (lei era a fine considerando che all'ultimo rapporto praticamente non aveva quasi più niente).

Adesso il dubbio che ho è (anche per non farla preoccupare più di troppo anche se quello che si preoccupa di più sono io considerando che non pratico coito interrotto solitamente mentre lei l'ha già fatto più volte):
prendere la pillola del giorno dopo (Norlevo o EllaOne) o attendere la comparsa delle nuove mestruazioni? Considerando ovviamente di dover aspettare però circa un mese...
Questi farmaci, se assunti, sballano il ritmo del ciclo? Possono essere utilizzati più volte durante lo stesso ciclo?
Lei si sta muovendo per trovare il miglior metodo anticoncezionale con assistenza della ginecologa, ma al momento sono preoccupato per questo rapporto

Se invece decidessi di aspettare, quando dovrebbe fare test di gravidanza? E nel caso di positività, come agire?

Come mi consigliate di agire? Pro e contro delle possibilità?

Grazie mille a tutti
carissimo,
la cosa più funzionale è quella di contattare un/una ginecologo/a che possa guidarvi al meglio in questa situazione e possa, inoltre, darvi delle giuste informazioni riguardo la contraccezione. Il consiglio è di trovare la giusta soluzione per voi, evitando calcoli e approssimazioni che sicuramente non possono considerarsi affidabili.
Saluti

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Gentilissimo, il coito interrotto non è un metodo contraccettivo, pertanto, la possibilità di una gravidanza è sempre presente, anche quando improbabile, indipendentemente dai conteggi effettuati. La pillola del giorno dopo è un contraccettivo di emergenza: contiene il progestinico a livelli molto elevati e può influenzare l'andamento del normale ciclo mestruale. Le ricordo che questo metodo d'urgenza risulta essere tanto efficace quanto prima rispetto al rapporto a rischio viene assunto (meglio entro le 12 ore). La pillola del giorno dopo, come specificato, è un metodo contraccettivo di emergenza/urgenza ed è il motivo per cui non dovrebbe essere assunto più volte nello stesso ciclo mestruale (non è un metodo anticoncezionale tradizionale).Qualora, anche, venisse assunto più volte in tempi ravvicinati è stato dimostrato l'abbassamento della sua efficacia. Vi consiglio di parlare di contraccezione e metodi anticoncezionali con un professionista a vostra scelta di fiducia (ginecologo/sessuologo). Per quanto concerne i test di gravidanza bisogna aspettare minimo due settimane dal rapporto a rischio per avere un risultato che sia attendibile: l'unico test in grado di poter attestare la gravidanza con così tanta precocità e risultare affidabile è il dosaggio delle beta HCG su sangue. Come agire in caso di test di gravidanza positivo? Consultare un professionista ginecologo che saprà guidarvi e indirizzarvi nelle successive fasi.
Gentile utente, il coito interrotto, noto anche come "marchio d'acqua" o metodo del ritiro, non è considerato un metodo contraccettivo affidabile. Non offre una protezione adeguata contro gravidanze non pianificate, poiché il liquido pre-eiaculatorio può contenere spermatozoi.

Rimedi più affidabili includono l'uso di metodi contraccettivi come preservativi, pillole anticoncezionali, dispositivi intrauterini (IUD) o altri metodi approvati da un professionista della salute riproduttiva. La scelta del contraccettivo dovrebbe essere basata sulle esigenze individuali e sulla consulenza del medico.

Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu

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