Ciao a tutti, ho un problema.Quando ho una discussione con qualcuno mi agito troppo.Ho i battiti de
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Ciao a tutti,
ho un problema.Quando ho una discussione con qualcuno mi agito troppo.Ho i battiti del cuore molto accelerati è non riesco più a mangiare.
Vorrei tanto sapere da dove potrebbe venire questo problema.
Grazie
ho un problema.Quando ho una discussione con qualcuno mi agito troppo.Ho i battiti del cuore molto accelerati è non riesco più a mangiare.
Vorrei tanto sapere da dove potrebbe venire questo problema.
Grazie
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo importante che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Già il fatto che lei ritenga un problema avere la tachicardia la porterà ad esporsi a queste situazioni già con un livello di ansia elevato che non farà altro che accentuare i sintomi fisici.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione anche online Cordialmente dott FDL
Ritengo importante che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Già il fatto che lei ritenga un problema avere la tachicardia la porterà ad esporsi a queste situazioni già con un livello di ansia elevato che non farà altro che accentuare i sintomi fisici.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
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Salve, le consiglierei di intraprendere un percorso psicologico per far luce su questa sua modalità di relazionarsi all'altro nelle discussioni. Sarebbe interessante capire cosa intende per "discussioni", se questo capiti più frequentemente in uno specifico contesto o con una specifica categoria di persone; sono tutti elementi che potrebbero aiutarla a comprendere l'origine di questa situazione. Tenga conto che il modo di relazionarsi agli altri, come tutto ciò che riguardi la nostra quotidianità è filtrato dalla nostra esperienza personale, anche da quelle più remote di cui magari non abbiamo traccia nella memoria. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti. Saluti Dott. Vito Mingolla
Buongiorno, difficile dare un spiegazione a questo suo stato d'animo. Si è chiesto se è solo il cuore che inizia a battere forte o ci sono altri sintomi che compaiono? Quali pensieri arrivano? Quando inizia ad agitarsi e in quali occasioni invece questa agitazione non compare?
Resto a disposizione. Un caro saluto, Giada
Resto a disposizione. Un caro saluto, Giada
Gentile utente, dalle poche informazioni fornite è difficile dare una risposta alla sua domanda. Possiamo però ipotizzare che qualcosa la preoccupa molto a seguito e durante la discussione con una persona. Si chieda quindi cosa teme quando si innesca una discussione? Quali pensieri le vengono a seguito di essa o durante?
Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buongiorno, le suggerisco di intraprendere un percorso per fare luce sulle motivazioni che fanno sì che di fronte allo stimolo grilletto del litigio si inneschi in lei una risposta che le causa disagio accompagnata da una risposta fisiologica alterata.
Il nostro sistema mente corpo mette in atto strategie automatiche di sopravvivenza, e può capitare che determinati stimoli inneschino in una risposta fisiologica e comportamentale al di fuori della soglia di controllo.
Sarebbe opportuno un percorso approfondito che la aiuti a capire perché il suo sistema mente corpo dà questo tipo di risposte e anche che la aiuti a trovare nuove strategie di fronteggiamento delle difficoltà.
Le auguro buon proseguimento.
Dott.ssa Aiello
Il nostro sistema mente corpo mette in atto strategie automatiche di sopravvivenza, e può capitare che determinati stimoli inneschino in una risposta fisiologica e comportamentale al di fuori della soglia di controllo.
Sarebbe opportuno un percorso approfondito che la aiuti a capire perché il suo sistema mente corpo dà questo tipo di risposte e anche che la aiuti a trovare nuove strategie di fronteggiamento delle difficoltà.
Le auguro buon proseguimento.
Dott.ssa Aiello
Salve. Mi dispiace per la sua situazione di sofferenza. Purtroppo una risposta immediata è difficile da dare solo in base a quello che Lei ci ha detto. Ritengo utile un approfondimento della fase di disagio che sta vivendo e le do la mia disponibilità qualora si sentisse il bisogno di uno spazio suo per aprirsi maggiormente sugli aspetti che la fanno soffrire.
Riflettevo un po’ sulla natura della sua domanda. Il sapere le cause che la portano a questo tipo di disagio, che esprime come agitazione, tachicardia e inappetenza non aiuterebbe alla risoluzione del problema.
Un approccio più pragmatico e mirato passa da un’attenta analisi delle tentate soluzioni (messe in atto in queste specifiche circostanze).
Molto spesso le soluzioni disfunzionali (banalmente quello che facciamo) contribuiscono a mantenere il problema stesso, con l'infausta conseguenza di finire in un cosiddetto circolo vizioso.
Credo che spostare l'attenzione dal contenuto (il perché del problema) al processo (il sapere come fare) sia un ottimo punto per attuare un cambiamento e risolvere una situazione di disagio o malessere.
Spesso in base a comportamenti passati, ci prefiguriamo gli stessi comportamenti nel presente e nel futuro (il circolo vizioso). Quindi se ho avuto l’ansia o la tachicardia (durante una discussione per esempio) me li aspetterò anche nel futuro.
Un approccio più pragmatico e mirato passa da un’attenta analisi delle tentate soluzioni (messe in atto in queste specifiche circostanze).
Molto spesso le soluzioni disfunzionali (banalmente quello che facciamo) contribuiscono a mantenere il problema stesso, con l'infausta conseguenza di finire in un cosiddetto circolo vizioso.
Credo che spostare l'attenzione dal contenuto (il perché del problema) al processo (il sapere come fare) sia un ottimo punto per attuare un cambiamento e risolvere una situazione di disagio o malessere.
Spesso in base a comportamenti passati, ci prefiguriamo gli stessi comportamenti nel presente e nel futuro (il circolo vizioso). Quindi se ho avuto l’ansia o la tachicardia (durante una discussione per esempio) me li aspetterò anche nel futuro.
Gentile Utente, purtroppo non è possibile darle una risposta esaustiva, dovremmo raccogliere più informazioni, senza le quali rischieremmo di tirare ad indovinare. Non è chiaro se per "discussione" intenda scontro o semplice confronto, ma l'impressione è che all'idea di esprimere un suo punto di vista, giusto o sbagliato che sia non importa, lei tema una reazione che arriva a generare ansia. Tachicardia e blocco dell'apparato digerente sono sintomi tipici dell'ansia. Potrebbe affrontare tutto ciò in una psicoterapia, dove capire che quando mi confronto con qualcuno ho ansia perché temo che...? e se l'Altro fa X allora io mi sento...? paradossalmente il suo blocco non è il problema, ma la soluzione che la mente adotta al vero problema, che però in questo momento è inesplorato. Un caro saluto
Buongiorno, dalla mia esperienza clinica le persone che presentano questi sintomi hanno vissuto delle relazioni in passato anche con i genitori non sempre con un partner in cui tendevano ad annullarsi e a non arrabbiarsi mai neanche quando necessario. Ci sono però troppo pochi elementi per poter essere sicuri di che cosa possa effettivamente essere. Prenda appuntamento con un terapeuta per capire bene di che cosa si tratta e faccia un percorso psicologico che l'aiuti a ritrovare il benessere e la libertà mentale per poter fare una discussione senza preoccupazioni o paure. Un caro saluto
Buongiorno,
Comprendo la sua frustrazione. Riguardo le sue domande, traspare una richiesta di comprensione delle cause del suo malessere riportate soprattutto per quanto riguarda l'attivazione fisica che lei percepisce e la reazione di mancanza di appetito, ci sarebbero da approfondire diversi aspetti per avere un quadro più chiaro della situazione.
Tuttavia mi verrebbe da chiederle se è così importante sapere da dove proviene il suo malessere (sicuramente legittimo interrogarsi a riguardo) o se forse potrebbe essere utile anche lavorare sul suo sentire attuale, da quanto tempo reagisce in questo modo e come mai proprio ora ha deciso di esternare questo malessere ponendo la domanda qui?
Se ne sente il bisogno le consiglio di iniziare un percorso terapeutico per far luce sul suo funzionamento e accompagnarla nella consapevolezza.
Un caro saluto
Dott.ssa SR
Comprendo la sua frustrazione. Riguardo le sue domande, traspare una richiesta di comprensione delle cause del suo malessere riportate soprattutto per quanto riguarda l'attivazione fisica che lei percepisce e la reazione di mancanza di appetito, ci sarebbero da approfondire diversi aspetti per avere un quadro più chiaro della situazione.
Tuttavia mi verrebbe da chiederle se è così importante sapere da dove proviene il suo malessere (sicuramente legittimo interrogarsi a riguardo) o se forse potrebbe essere utile anche lavorare sul suo sentire attuale, da quanto tempo reagisce in questo modo e come mai proprio ora ha deciso di esternare questo malessere ponendo la domanda qui?
Se ne sente il bisogno le consiglio di iniziare un percorso terapeutico per far luce sul suo funzionamento e accompagnarla nella consapevolezza.
Un caro saluto
Dott.ssa SR
Gentile utente, grazie della sua condivisione. Dalle informazioni fornite è molto complesso poterle dire da "dove viene" questo problema. Sembra descrivere un'attivazione fisiologica eccessiva che si presenta in determinate situazioni (le discussioni con qualcuno). Descrive questo come problema, quindi immagino sia qualcosa che la fa star male e vive con disagio. Le consiglierei di valutare una consulenza psicologica non sono per scoprire come mai ha questa attivazione, ma soprattutto per imparare strategie funzionali utili a regolarsi in queste situazioni attivanti. Un caro saluto
Gentile utente, agitarsi durante una discussione è fisiologico agitarsi. Come mai lei lo percepisce come un problema o qualcosa di insolito? Prima di tutto invito a una riflessione su questo, meglio ancora se condotta con un professionista. Resto a disposizione per un colloquio conoscitivo. Cordialmente AG
Buongiorno, la gestione delle emozioni può essere difficile e destare preoccupazione. La discussione con qualcuno implica il confronto di opinioni forse contrastanti, può suscitare rabbia o paura di non reggere il confronto, di non saper mantenere le proprie posizioni o difendere le proprie idee... Agitazione, battiti accelerati e lo stomaco che si chiude sono una risposta del corpo attraversato da emozioni forti, che chiedono di avere un nome ed essere espresse. Solo così saranno più gestibili e lei potrà averne padronanza.
Resto a sua disposizione e le auguro il meglio.
Dott.ssa Franca Vocaturi
Resto a sua disposizione e le auguro il meglio.
Dott.ssa Franca Vocaturi
Buonasera, mi spiace per la sua problematica. Sicuramente esprimere la propria opinione è un aspetto molto delicato e difficile e potrebbe provocare ansia a stress. Tuttavia servirebbero più informazioni per poterle dare una risposta, se vuole mi può contattare, rimango a disposizione.
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È possibile che la tua reazione di agitazione durante le discussioni sia legata all'ansia o allo stress. L'ansia può manifestarsi in diverse forme e può influenzare il tuo stato fisico e mentale, incluso il battito accelerato del cuore e la perdita di appetito.
Ci possono essere molte ragioni dietro questa reazione. Ad esempio, potresti avere paura di conflitti o confronti, potresti preoccuparti delle reazioni delle persone durante le discussioni o potresti essere ipersensibile alle tensioni emotive. In alcuni casi, potrebbe esserci una base più profonda come esperienze passate di conflitti o traumi che hanno influenzato la tua capacità di gestire le situazioni di confronto.
Per comprendere meglio l'origine del tuo problema e trovare modi efficaci per gestirlo, potrebbe essere utile rivolgerti a uno specialista in salute mentale, come uno psicologo o uno psicoterapeuta. Questi professionisti possono aiutarti ad esplorare le tue reazioni emotive, identificare i fattori scatenanti specifici e sviluppare strategie di gestione dell'ansia e dei conflitti.
Nel frattempo, ci sono anche alcune tecniche che puoi provare per ridurre l'agitazione durante le discussioni. Ad esempio, la respirazione profonda e consapevole può aiutarti a calmarti e a stabilizzare il tuo battito cardiaco. Puoi anche praticare la consapevolezza del momento presente, focalizzandoti sulle tue sensazioni fisiche e mentali senza giudizio.
Ricorda che ognuno ha reazioni diverse alle discussioni e che è normale provare emozioni forti. L'importante è imparare a gestire queste emozioni in modo sano e costruttivo. Non esitare a cercare il supporto di un professionista per affrontare il tuo problema e sviluppare abilità di comunicazione più efficaci.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione, e spero di sentirla presto!
Ci possono essere molte ragioni dietro questa reazione. Ad esempio, potresti avere paura di conflitti o confronti, potresti preoccuparti delle reazioni delle persone durante le discussioni o potresti essere ipersensibile alle tensioni emotive. In alcuni casi, potrebbe esserci una base più profonda come esperienze passate di conflitti o traumi che hanno influenzato la tua capacità di gestire le situazioni di confronto.
Per comprendere meglio l'origine del tuo problema e trovare modi efficaci per gestirlo, potrebbe essere utile rivolgerti a uno specialista in salute mentale, come uno psicologo o uno psicoterapeuta. Questi professionisti possono aiutarti ad esplorare le tue reazioni emotive, identificare i fattori scatenanti specifici e sviluppare strategie di gestione dell'ansia e dei conflitti.
Nel frattempo, ci sono anche alcune tecniche che puoi provare per ridurre l'agitazione durante le discussioni. Ad esempio, la respirazione profonda e consapevole può aiutarti a calmarti e a stabilizzare il tuo battito cardiaco. Puoi anche praticare la consapevolezza del momento presente, focalizzandoti sulle tue sensazioni fisiche e mentali senza giudizio.
Ricorda che ognuno ha reazioni diverse alle discussioni e che è normale provare emozioni forti. L'importante è imparare a gestire queste emozioni in modo sano e costruttivo. Non esitare a cercare il supporto di un professionista per affrontare il tuo problema e sviluppare abilità di comunicazione più efficaci.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
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Gentilissima, ho letto le sue parole e la ringrazio per aver condiviso il suo disagio. Il discorso è ampio e la sua reazione indica qualcos'altro. Dunque, per ridimensionare le sue reazioni è necessario comprenderle e contattarne l'origine, per tal motivo la invito ad intraprendere un percorso con un professionista in modo tale da toccare la corda interessata.
Resto a disposizione.
cordiali saluti,
Dott.ssa Simona Pietrafesa
Resto a disposizione.
cordiali saluti,
Dott.ssa Simona Pietrafesa
Ciao, grazie per aver condiviso la tua esperienza. Quello che descrivi, ovvero un'agitazione intensa e una reazione fisica forte come l'aumento dei battiti del cuore e la perdita dell'appetito in seguito a una discussione, potrebbe essere dovuto a diversi fattori. Ecco alcuni spunti di riflessione:
Reazione di Stress: Quando ci troviamo in una situazione di conflitto o discussione, il nostro corpo può reagire con una risposta di stress. Questa risposta è un meccanismo di difesa naturale che prepara il corpo ad affrontare una minaccia percepita, aumentando il battito cardiaco e causando altri sintomi fisici.
Ansia: Le discussioni possono innescare ansia, soprattutto se hai esperienze passate negative associate a conflitti o se temi le conseguenze di una discussione. L'ansia può manifestarsi con sintomi fisici come quelli che hai descritto.
Gestione delle Emozioni: Potrebbe essere che tu abbia difficoltà a gestire le emozioni intense che emergono durante una discussione. Questo può portare a una reazione fisica e emotiva più forte.
Predisposizione Personale: Alcune persone sono naturalmente più sensibili alle situazioni di stress o conflitto, e quindi possono avere reazioni fisiche più intense.
Tecniche di Gestione dello Stress: Imparare e praticare tecniche di gestione dello stress, come la respirazione profonda, la meditazione o la mindfulness, può aiutarti a calmarti in situazioni di conflitto.
Comunicazione Efficace: Migliorare le tue abilità comunicative può aiutarti a gestire meglio le discussioni, riducendo così il livello di stress e ansia che possono accompagnare queste situazioni.
Supporto Professionale: Se trovi che queste reazioni influenzano significativamente la tua vita quotidiana o le tue relazioni, potrebbe essere utile parlare con un terapeuta. Un professionista può aiutarti a comprendere le radici di queste reazioni e a sviluppare strategie per gestirle.
Riflessione Personale: Prenditi un momento per riflettere su eventuali esperienze passate che potrebbero aver influenzato la tua reazione alle discussioni. A volte, eventi passati possono avere un impatto duraturo su come reagiamo alle situazioni presenti.
Ricorda, imparare a gestire le reazioni emotive e fisiche in situazioni di stress è un processo che richiede tempo e pratica, e non c'è nulla di sbagliato nel cercare supporto per questo.
Reazione di Stress: Quando ci troviamo in una situazione di conflitto o discussione, il nostro corpo può reagire con una risposta di stress. Questa risposta è un meccanismo di difesa naturale che prepara il corpo ad affrontare una minaccia percepita, aumentando il battito cardiaco e causando altri sintomi fisici.
Ansia: Le discussioni possono innescare ansia, soprattutto se hai esperienze passate negative associate a conflitti o se temi le conseguenze di una discussione. L'ansia può manifestarsi con sintomi fisici come quelli che hai descritto.
Gestione delle Emozioni: Potrebbe essere che tu abbia difficoltà a gestire le emozioni intense che emergono durante una discussione. Questo può portare a una reazione fisica e emotiva più forte.
Predisposizione Personale: Alcune persone sono naturalmente più sensibili alle situazioni di stress o conflitto, e quindi possono avere reazioni fisiche più intense.
Tecniche di Gestione dello Stress: Imparare e praticare tecniche di gestione dello stress, come la respirazione profonda, la meditazione o la mindfulness, può aiutarti a calmarti in situazioni di conflitto.
Comunicazione Efficace: Migliorare le tue abilità comunicative può aiutarti a gestire meglio le discussioni, riducendo così il livello di stress e ansia che possono accompagnare queste situazioni.
Supporto Professionale: Se trovi che queste reazioni influenzano significativamente la tua vita quotidiana o le tue relazioni, potrebbe essere utile parlare con un terapeuta. Un professionista può aiutarti a comprendere le radici di queste reazioni e a sviluppare strategie per gestirle.
Riflessione Personale: Prenditi un momento per riflettere su eventuali esperienze passate che potrebbero aver influenzato la tua reazione alle discussioni. A volte, eventi passati possono avere un impatto duraturo su come reagiamo alle situazioni presenti.
Ricorda, imparare a gestire le reazioni emotive e fisiche in situazioni di stress è un processo che richiede tempo e pratica, e non c'è nulla di sbagliato nel cercare supporto per questo.
Buongiorno, mi spiace del suo disagio. Immagino che sia difficile esprimere tale rabbia in modo efficace se le capita tutto questo. Quando si sentirà pronto, può intraprendere un percorso per cercare di trovare dei modi per poter gestire la rabbia in modo più utile e per capire come mai c'è questo blocco nell'esprimerla.
Gentilissimo utente, ringrazio il fatto che condivide questo suo momento così difficile.
Potresti soffrire di ansia o stress durante le discussioni. Queste reazioni possono essere dovute a vari fattori come la paura di essere giudicato, la mancanza di fiducia in te stesso, la paura di confrontarti con gli altri o semplicemente il non saper gestire le emozioni intense. Ti consiglio di parlarne con uno psicologo o un terapeuta per capire meglio le origini di questa reazione e imparare strategie per gestirla in modo più efficace. Inoltre, potresti provare tecniche di rilassamento come la respirazione profonda o la meditazione per cercare di calmare la tua mente durante le discussioni. Spero che queste informazioni ti siano utili e ti aiutino a trovare una soluzione al tuo problema. Buona fortuna e rimango a sua disposizione per qualsiasi dubbio.
Dott. Cordoba
Potresti soffrire di ansia o stress durante le discussioni. Queste reazioni possono essere dovute a vari fattori come la paura di essere giudicato, la mancanza di fiducia in te stesso, la paura di confrontarti con gli altri o semplicemente il non saper gestire le emozioni intense. Ti consiglio di parlarne con uno psicologo o un terapeuta per capire meglio le origini di questa reazione e imparare strategie per gestirla in modo più efficace. Inoltre, potresti provare tecniche di rilassamento come la respirazione profonda o la meditazione per cercare di calmare la tua mente durante le discussioni. Spero che queste informazioni ti siano utili e ti aiutino a trovare una soluzione al tuo problema. Buona fortuna e rimango a sua disposizione per qualsiasi dubbio.
Dott. Cordoba
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