Ciao a tutti ho 20 anni. Vi vorrei raccontare la situatione che sto vivendo. Sto insiemme con il mio

21 risposte
Ciao a tutti ho 20 anni. Vi vorrei raccontare la situatione che sto vivendo. Sto insiemme con il mio ragazzo da 1 anno e 2 mesi. Ieri mia madre mi ha chiesto di studiare con mio fratello minore e dicendomi di arrivare prima a casa del solitto. In questo periodo, mia madre é molto nervosa, ha lavorato tanto e non ha proprio nessuno, almenno penso con chi si puo sfoggare. Io sto insieme con un ragazzo tedeso e li voglio piú che bene, al fatto che il prossimo anno, abbiamo deciso di andare a convivere. Non solo per sfuggire alla situatione di casa mia, ma anche per lavoro e studio a 200 km da casa. Oggi il mio ragazzo ha risposto a mi madre, quando mia madre ha detto al mio ragazzo, che prendente che studio con mio fratello almeno 20 Minuti al giorno. Il mio ragazzo ha risposto a mia madre dicendoli, che mio fratello ha 14 anni e che dovrebbe sapere anche lui quando studiare o no. anche perché io ho glesami. Mia madre lo sa, che ho gli esami e per questo motivo che mio fratello va a un corso di repetizione. Mia madre ha votata anche al mio ragazzo parole, che lui gli ha mancato con questa frase di rispetto. Voi cosa pensate di questa situatione? Mio fratello non ha molta voglia di studiare, dadossi che sta alla playstation. Per favore aiutatemi. voglio cosi mia madre faccia pace con il mio ragazzo
Salve, che tipo di rapporto c'è tra lei e sua madre? C'è qualcosa che la preoccupa particolarmente?
Buona giornata.
Dott. Fiori

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Salve, Mi spiace molto per la situazione e di disagio espresso. In prima battuta, Ritengo che sia importante provare ad esprimere in maniera chiara e sincera a sua madre i suoi pensieri e vissuti emotivi connessi a tale problematica. Qualora lo ritenga opportuno, credo che un supporto psicologico possa aiutarla a trovare strategie utili per fronteggiare la situazione.
cordialmente, dott FDL
Salve.
Ha parlato di sua madre, di suo fratello, del suo ragazzo.
Ma lei? Cosa vuole lei? Forse è importante che faccia chiarezza su di lei.
Se lo ritiene utile, un percorso psicoterapeutico o una consulenza psicologica, può aiutarla a fare chiarezza. Distinti saluti
Gentilissima, la ringrazio per aver condiviso la sua complessa situazione. Deve essere faticoso per lei gestire tutto ciò, un aiuto di un professionista in questo momento potrebbe esserle utile per dedicarsi del tempo e capire, insieme con il professionista, come lei "sta dentro" le dinamiche relazionali da lei descritte e quali emozioni sono in circolo, per riuscire poi a gestire tutte queste relazioni.
Cordialmente
Dott.ssa Chiara Piazzolla
Cara ragazza, tutta la questione che pone si basa sull'aiuto nello studio da dare a suo fratello, se sia giusto o meno. Lei ci dà un elemento importante per capire e cioè che suo fratello passa il tempo davanti la playstation e non ha voglia di studiare.
Il problema è proprio quello. Questi comportamenti possono dare dipendenza e demotivano rispetto allo studio.
Sicuramente va regolamentato l'uso della playstation, ma non può essere certo lei a farlo. I suoi genitori dovrebbero dare regole precise sull'utilizzo, prima che chiederle di aiutare suo fratello. Cosa che comunque, per spirito di fratellanza, potrebbe fare, dato che le si chiedono solo 20 minuti al giorno.
Inoltre sono questioni familiari che dovrebbe risolvere con la sua famiglia, senza far intervenire il suo ragazzo. Lui si preocccupa per lei, ma potrebbe travalicare i confini.
Spero di esserle stata utile.
Un caro saluto.
Buongiorno.
Credo sia una situazione davvero difficile. Da una parte tua madre che forse non riesce a stare dietro a tuo fratello perchè mi sembra di capire che sia l'unica a portare il pane a casa, da un'altra tuo fratello che potrebbe avere una esposizione ai videogiochi troppo prolungata da risultare per lui difficile l'auto-organizzazione dello studio e la concentrazione, e infine, ma non per ultima, la tua voglia e diritto di vivere i tuoi vent'anni. Non sempre c'è un giusto e uno sbagliato nella vita. Le situazioni complesse hanno bisogno di essere affrontate in modo diverso anche a seconda delle risorse di ognuno. Mi viene da dirti questo, che una volta fatto quello che per te è possibile, nei confronti di tuo fratello, di comunicare a tua madre di aver bisogno di dedicarti a te, per i motivi che tu senti dentro. In altre parole di non far "decadere" la comunicazione, cercando il più possibile di raccontarti a tua madre. Nessuno può essere la soluzione per l'altro, ne tu per tua madre, con tuo fratello, ne il tuo moroso con tua madre, per te. Ma tutti possiamo aiutarci a trovare una soluzione univoca e migliore per tutti. Come dire, ci sono obiettivi individuali e obiettivi di gruppo, e se l'uno o l'altro non è raggiunto a scapito dell'altro o dell'uno, ne risentiamo. Siamo una Multitudine, come dice Spinoza, fatti da interessi privati e interessi pubblici. E la famiglia, sicuramente luogo difficile spesso di relazioni in certe fasi, è, bisogna ricordare, anche spesso un luogo di ristoro per diverse altre fasi di vita. Questo mi vien da dirti, di tranquillizzare il tuo ragazzo, del fatto che tu riesca a gestire la situazione con tua madre senza il suo aiuto, soprattutto attraverso l'ascolto dei bisogni di lei e la comunicazione a lei dei tuoi bisogni
Gentile ragazza,sicuramente quello che è successo l'ha molto preoccupata, ma gli elementi che ci hai fornito, sono troppo pochi per capire le dinamiche di relazione che ci sono all'interno della sua famiglia. Quello che mi sento di dirle è che comunicare non è una cosa così scontata , come sembra, perchè ci sono due livelli sempre da considerare nella comunicazione: il contenuto e la relazione che si gioca tutta negli elementi non verbali. Le faccio un esempio, io posso dirle che le voglio bene, ma se lo faccio con un tono duro della voce e una postura rigida, il significato di quella parola è un'altra cosa. Quindi se vuole capire di più di quello che sta succedendo dentro di lei e nel suo contesto familiare, potrebbe iniziare a pensare di confrontarsi con un terapeuta. Un caro saluto
Gentile utente di mio dottore,
dalle sue parole, sento tutta la sua difficoltà a stare entro il contesto familiare, a trovare un incontro con sua madre e suo fratello.
Difficoltà che si proiettano anche in un desiderio a volersi allontanare da casa: “ abbiamo deciso di andare a convivere. Non solo per sfuggire alla situatione di casa mia, ma anche per lavoro e studio a 200 km da casa.”
Vi siete dati mai la possibilità di dirvi delle cose? Che significato darebbe al suo eventuale allontanamento da casa? Quali sono i vissuti che accompagnano i suoi pensieri? Che posto ha suo padre nella sua vita? E il suo ragazzo, che posto ha nella sua Famiglia?
Sarebbe utile confrontarsi in uno spazio protetto come quello psicoterapico, guidato e contenuto da un professionista.
Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Saluti,
Dottore Diego Ferrara
Buongiorno, al di là dei torti e delle ragioni, sarebbe sempre bene non permettere ai genitori di intervenire nella nostra vita affettiva di adulti, nè ai nostri partner consentire di entrare nelle dinamiche famigliari.
Le auguro una buona fortuna.
Giada Bruni
Buongiorno cara utente grazie per averci posto il suo quesito.
Si comprende dal suo scritto una difficoltà comunicativa tra lei e sua madre. Potrebbe in prima battuta spiegare a sua madre come si sente in questa situazione, quindi aiutarla nel prendere consapevolezza del suo disagio emotivo.
Se questo dovesse risultare molto difficoltoso la figura professionale dello psicologo/a sarebbe d'aiuto nel prendere più consapevolezza di sé stessa per poi saper affrontare meglio le situazioni di vita quotidiana.
Resto a disposizione,
La saluto cordialmente
Dottoressa Monica Pesenti
Cara ragazza, mi dispiace per la tua situazione. Mi sembra di capire che tu sia preoccupata che dopo questo episodio, si possa rovinare la relazione tra te e il tuo fidanzato. E' comprensibile che tu voglia che facciano pace. Puoi provare a parlare con entrambi esprimendo quello che provi, il tuo dispiacere ad esempio, ma non puoi fare altro in quanto possiamo desiderare solo qualcosa per noi. Piuttosto mi chiedo cosa desideri tu per te stessa e qual'è il prezzo che stai pagando per raggiungere ciò che vuoi.
Mi rendo disponibile per un consulto on line.
Buona giornata,
Rosella Pettianri
Buongiorno, mi sembra che lei e il suo ragazzo possiate facilmente chiarirvi con sua madre. A volte le scelte sono conflittuali perché i desideri portano in direzioni differenti. Lei vuole cominciare ad avere una sua vita e sua madre vuole che la si aiuti a occuparsi di un figlio adolescente. Manca un padre e tuttavia lei non può sosituirlo. Magari riparlandone potreste trovare delle soluzioni, anche pratiche, come ad esempio far seguire suo fratello da associazioni che si occupano di adolescenti. Cordiali saluti. PG
Buona sera. Credo sia opportuno indagare il rapporto che c’è con sua madre. Cordialmente Gian Piero dott Grandi
Buongiorno cara! Penso che possa essere utile creare un occasione di confronto con sua madre, per cercare di definire più chiaramente i ruoli di madre e figlia e cosa puoi fare tu in relazione a tuo fratello.
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Buonasera, vedo in lei una figlia attenta che comprende dispiaciuta i carichi della propria madre e al contempo, però, avrebbe bisogno di non sentirsi sovraccaricata di un ruolo che non le compete. Io credo sia molto importante che si guardi dentro nel profondo e comunichi i propri bisogni a sua madre in prima persona, per evitare che si creino questi spiacevoli fraintendimenti. Dica al suo ragazzo che proverà a parlarle lei. Potrebbe esserle utile qualche colloquio con un esperto del campo che la aiuti a trovare una soluzione soddisfacente, consona alle sue finalità ed anche al tipo di rapporto che ha con sua madre.
Carissima, comprendo molto bene il suo desiderio di indipendenza, ma prima sarebbe necessario capire e risolvere i problemi di comunicazione tra lei e sua madre che la mettono in difficoltà e apportano del malcontento nella sua situazione, anche sentimentale. Quando mancano la chiarezza e la stessa volontà di intenti da parte delle persone, accadono incomprensioni come queste. Invece, sarebbe utile comunicare i suoi bisogni e capire realmente quali sono quelli degli altri per avere una maggiore chiarezza sul da farsi. Per fare questo, può essere aiutata attraverso il supporto psicologico. Se interessata, mi faccia sapere! Una buona giornata Dr.ssa Sposini
Gentilissima utente,
in primo luogo voglio dirle che mi dispiace molto il disagio che le crea questa situazione. Si evince molto bene dalle sue parole come questa situazione la faccia soffrire. Immagino quanto sia difficile convivere con la sofferenza che le crea il rapporto con sua mamma e ancor di più sapere che i rapporti tra sua mamma e il suo fidanzato non sono ottimi. Le consiglio vivamente di parlare con sua mamma, di provare ad esprimere chiaramente tutto ciò che prova. Ciò che sente quando deve aiutare suo fratello quando invece avrebbe altre necessità. Spesso parlarsi, chiarirsi è la chiave per risolvere queste burrascose situazioni.
Se necessita di altri aiuti non esiti a contattarmi.
Un saluto
Dott.ssa Librio Erika
Buongiorno, mi dispiace per questa situazione in cui si ritrova in mezzo a tanti fuochi.
Mi sento di consigliarle di provare a parlare sia con il suo ragazzo sia con sua madre. E vedere se magari, soprattutto con sua madre, riuscite a chiarire un poco la situazione e le cose. Spieghi a sua mamma come si sente e cercate insieme un compromesso.
In bocca al lupo per i suoi progetti e per gli esami! Un caro saluto,
Dott.ssa Alice Carbone
Buonasera,
mi dispiace per questa situazione complessa che sta vivendo. Credo però che non sia possibile dare un consiglio su chi ha ragione o come risolvere con poche informazioni. Mi chiedo quale sia la sua posizione rispetto al comportamento del suo fidanzato e della madre, appare molto concentrata su quanto pensano loro ma meno su quanto sente utile per sè stessa. Le consiglio se queste situazioni le creano disagio di richiedere un consulto con uno psicologo che la potrà supportare in queste situazioni.
Un caro saluto,
Dott.ssa Mariachiara Lombardelli
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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