Ciao a tutti. È la prima volta che scrivo qui. Ho un problema con una mia amica, e sua sorella, in q
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Ciao a tutti. È la prima volta che scrivo qui. Ho un problema con una mia amica, e sua sorella, in quanto durante diversi anni hanno preso sempre più confidenza con il mio ragazzo. Inizialmente io e lui frequentavamo insieme gli amici di lui. Le mie amiche lui l'ha conosciute molto dopo, circa nel 2017, e da allora ho iniziato a farlo uscire insieme a me e le mie amiche, quindi a fargliele conoscere meglio. La cosa che però nel tempo mi ha ferito, e che non so come devo gestire/interpretare, è che queste mie amiche si sono prese molta confidenza con il mio ragazzo. Un po' lo sono loro di carattere, all'inizio non troppo espansive, poi vanno tranquille come un fiume d'acqua in discesa. Della serie quasi "le mie cose sono le tue cose". Credo facciano così con tutti, anche se non lo so per certo. Credo cmq di poter essere sicura del fatto che non c'è interesse da parte loro verso il mio ragazzo, né viceversa (anche se alcune persone lo pensano che la mia amica penda verso di lui, ognuno ha un proprio parere, io però ci vado in tilt). Questa loro confidenza mi rende quindi nervosa. Probabilmente nel tempo è nata anche tramite il fatto che in alcune circostanze, per "colpa mia", si sono sentiti molto più tra di loro al telefono, o per mia non disponibilità nel rispondere o non piacere/tempo di partecipare ad alcune cose che le loro volevano organizzare. Questa mia non totale disponibilità a volte è dipesa da difficoltà nel mio rapporto di coppia. Altre volte, forse più avanti nel tempo, ha iniziato a dipendere anche dal fatto che in contemporanea nel tempo vedevo crescere questa confidenza tra di loro e probabilmente non mi piaceva questa cosa. Fatto sta che mi sono gradualmente un po' allontanata dalla mia amica (e sua sorella, con la quale cmq mi sento in meno occasioni) per queste cose che volevo forse evitare. Ma purtroppo dall'altra parte questo ha scaturito una confidenza maggiore tra loro. E questa confidenza si è estesa nel tempo, e non si è più limitata alla singola occasione o necessità del momento (,come forse io pensavo), ma si è estesa in quanto nel tempo si sono visti avere in comune alcuni hobby (su cose che magari piacciono anche a me ma che non coltivo così tanto come loro, sia con lui che con lei e sorella). Quindi nel tempo hanno trovato motivo di sentirsi di più tra loro, in maniera diretta, diciamolo "scavallando me", quindi non più solo per necessità e per hobby, o per amicizia (chiedersi come và ecc) ,o per aiuto chiesto (spesso certi periodi) dalla mia amica al mio ragazzo su cose pratiche che lui sa mettere a posto. Inoltre nel tempo quest mie amiche hanno "capito" che se io non gli rispondo al tel quando loro mi cercano, subito dopo chiamano il mio ragazzo. Raramente si interfacciano.solo com me. Ad ogni modo le cose che lui o queste mie due amiche propongono di fare generalmente coinvolgono anche me, ci mancherebbe. Eppure questo loro atteggiamento di "filo diretto" con il mio ragazzo non mi piace. Sono più le mie amiche che coinvolgono lui, che non viceversa. Ad ogni modo hanno tra loro c'è ormai questa confidenza. Ad oggi, più di tempo fa, ci credo che si tratti solo di un'amicizia. Nonostante ciò ancora faccio fatica a dover accettare questa dinamica. Inoltre la mia amica a volte, e a volte anche la sorella, parla senza filtri e mi dà la sensazione che sia maleducata, e non mi sento sempre di starle con piacere vicino a condividerci tanto tempo. Anche per questo nel tempo ho cercato un po'di allentare o evitarla. Purtroppo però il mio ragazzo non ha fatto la stessa.cosa. in pratica è come se io ed il mio ragazzo siamo per lei "una cosa.sola".....ma io mi sento che ci tratta in due modi diversi. Ripeto, probabilmente è iniziato tutto per colpa mia, ma non credevo prendessero così confidenza anche in altre cose. Io di conseguenza ho la sensazione che posso esserci come no. A volte, forse più per la maleducazione di lei, mi sono sentita certamente coinvolta nelle.cose,.ma.lho.vissuta.con la sensazione di essere invitata. Vorrei capire quindi quanti tutto ciò derivi da un mio complesso....di inferiorità? In questo caso lo devo risolvere io per me. Ma allo stesso tempo vorrei capire quanto io debba consentire ed accettare certe.dinamiche di confidenza e filo diretto tra il mio ragazzo e queste mie amiche. Quindi la domanda è: dato che non dovrebbe esserci alcun tipo di interesse personale tra loro ma solo amicizia, davvero è consentita tutta questa confidenza e filo diretto tra loro? Oppure in particolare.le.mie amiche dovrebbero contenersi un po'di più e tenere più conto di me, del mio ruolo di fidanzata di lui? (Oltre che amica iniziale se possa fare una differenza). Ed anche lui dovrebbe essere un po'meno disponibile con loro? Perché tutto questa loro confidenza non mi fa sentire rispettata? Le mie richieste, che intendono come rispetto verso di me, sono necessità normali o sono pretese fuori luogo? Dove sbaglio/esageri io e dove loro? Grazie in anticipo a chi avrà delle indicazioni da darmi
Salve, la ringrazio per aver condiviso con noi il suo vissuto emotivo. Non credo affatto che lei abbia un complesso di inferiorità, ma giustamente osservando certe dinamiche si pone alcuni dubbi. L'unica indicazione che sento di darle è quella di confrontarsi con i diretti interessati, spiegando il suo stato d'animo. Almeno potreste chiarirvi. Cosa ne pensa?
Buona giornata.
Dott. Fiori
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Dott. Fiori
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Gentile utente di mio dottore,
Grazie per aver condiviso con noi il suo vissuto emotivo. Condivido con alcuni colleghi che mi hanno preceduto: apra un confronto con i diretti interessati, spiegando il suo stato d'animo. Sarebbe utile a generare un chiarimento che possa metterla in pace.
Cordiali saluti
Dottor Diego Ferrara
Grazie per aver condiviso con noi il suo vissuto emotivo. Condivido con alcuni colleghi che mi hanno preceduto: apra un confronto con i diretti interessati, spiegando il suo stato d'animo. Sarebbe utile a generare un chiarimento che possa metterla in pace.
Cordiali saluti
Dottor Diego Ferrara
Buongiorno,
come consigliato da altri colleghi, anche il mio suggerimento è quello di confrontarsi con il suo compagno e le sue amiche e spiegare come si sente di fronte a queste dinamiche.
Il suo disagio, che sia esagerato o no, esiste e non lo metterei a tacere, ma piuttosto cercherei di risolverlo con il dialogo (con le persone interessate) e con un percorso che la aiuti a capire e accettare le sue emozioni. Le auguro il meglio, Dott. Nicoletta Zuccari
come consigliato da altri colleghi, anche il mio suggerimento è quello di confrontarsi con il suo compagno e le sue amiche e spiegare come si sente di fronte a queste dinamiche.
Il suo disagio, che sia esagerato o no, esiste e non lo metterei a tacere, ma piuttosto cercherei di risolverlo con il dialogo (con le persone interessate) e con un percorso che la aiuti a capire e accettare le sue emozioni. Le auguro il meglio, Dott. Nicoletta Zuccari
Cara, dal suo messaggio è evidente una forte ambivalenza ma la cosa che mi colpisce maggiormente sono i suoi interrogativi finali. Capire quanto di lei stessa si sia attivato in questa situazione potrebbe aiutarla a dissipare alcuni dubbi, in primis perchè questa dinamica la faccia sentire così. Le assicuro che far luce su certe tematiche personali "calde", attraverso un percorso di terapia personale, è qualcosa che ci permette di vivere meglio le relazioni attuali, future e anche quelle passate. Solo lei possiede le risposte ai suoi interrogativi e per questo solo lei è in gradi di comprendere quale sia la via migliore da intraprendere.
Un caro saluto,
EG
Un caro saluto,
EG
Buongiorno,
Ha provato a parlarne con il suo ragazzo e le sue amiche?
Ha provato a parlarne con il suo ragazzo e le sue amiche?
Buonasera. La ringrazio innanzitutto per la sua condivisione. Mi colpiscono principalmente 2 aspetti nella sua descrizione: uno è quello della fiducia (Posso fidarmi pienamente di quello che sento, dei miei bisogni e necessità, o sono fuori luogo? Posso esprimerli?), l'altro è quello dei limiti e dei confini relazionali (Possono essere più chiari e definiti nelle relazioni di cui parlo? Io ho potere d'influenzarli in qualche modo?). Ciò che mi sembra importante restituirle in questo spazio è l'invito a fidarsi di se stessa accogliendo ciò che sente, permettendosi al contempo di riflettere su quale pensa sia "per lei la vicinanza/distanza più giusta" in queste relazioni, e provando a condividere in maniera aperta e onesta i suoi sentimenti e bisogni con il suo ragazzo e con le sue amiche con l'obiettivo di ritrovare una maggiore serenità e migliori equilibri. Se pensa possa esserle di aiuto rivolgersi ad un/a professionista per avere un supporto e un sostegno in questo momento, certamente potrà richiedere un consulto per approfondire ulteriormente gli aspetti che ha condiviso in questo spazio. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Buona sera, grazie per aver condiviso con noi le sue difficoltà. Se non è ancora riuscita a confrontarsi con il suo compagno e le sue amiche, probabilmente allora ha una sorta di blocco emotivo. Le consiglio di contattare uno psicoterapeuta in modo da riuscire a gestire queste situazioni sia dal punto di vista emotivo che della comunicazione.
Un professionista non può dirle cosa deve fare, ma si può lavorare sulle sue risorse per trovare delle strategie utili per il suo benessere e la sua vita.
Se desidera io faccio anche consulenze online.
Un caro saluto,
dott.ssa Chiara De Battisti
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Salve. Nelle relazioni è importante il rapporto di fiducia che si può costruire con la chiarezza. Da ciò che racconta sembra che, tra il suo ragazzo e le sue amiche si sia stabilito un rapporto di amicizia che sta diventando sempre più indipendente da lei. Chiarisca con loro i suoi dubbi e perplessità e, se ritiene che possa essere utile per lei, valuti la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico per elaborare i vissuti emotivi collegati alla situazione che sta vivendo. Distinti saluti
cara giovane donna, oltre il senso di colpa il sentirsi inadeguate o incapaci , penso che in modo assolutamente sincero schietto inequivocabile debba raccontare al suo fidanzato "cosa sta accadendo al suo mondo emotivo" . Mi creda sottrarsi delle situazioni che generano disagio, dolore , rabbia ossia emozioni complesse sperando cosi di trovare riparo in qualche luogo sicuro del suo se isolandosi e confondendosi non è mai una strategia vincente. un caro saluto
Buongiorno, credo sia importante, se non l'avete già fatto, che lei, il suo ragazzo parliate di come lei si sente in questo momento cercando di spiegargli il suo stato d'animo e capendo insieme che cosa fare per risolvere il problema. Se il vostro rapporto consente il confronto allora la soluzione sarà trovata. tuttavia, se le sue insicurezze sono così forti da impedirle di aver completa fiducia nel suo ragazzo, allora valuti un consulto psicologico per comprendere maggiormente l'origine della sua insicurezza. Buona giornata.
Gentile utente, il tema che riporta è quello dei "confini" fra ciò che è suo e gli altri. Mi pare che si senta invasa nella sua intimità con il suo ragazzo, come se i ruoli di semplice amica e quello di fidanzata, in certi momenti non siano rispettati. Parlare con il suo ragazzo potrebbe essere utile perché ciò che le dà fastidio fa parte della sua persona e lui ne dovrebbe tenere conto. Per quanto riguarda le sue "amiche" occorrerebbe sapere di più sul vostro rapporto, su quanto lei lasci trasparire il disagio descritto qui per fornirle qualche commento in più.
Rimango a sua disposizione per eventuali chiarimenti in merito.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Rimango a sua disposizione per eventuali chiarimenti in merito.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente, il confronto diretto su queste tematiche può fare crescere lei ed il suo rapporto di coppia. Condivida con il suo compagno le sue incertezze. Spesso si ha un certo pudore a mostrarsi fragili, ma è questa la strada che ci consente di avvicinarci all'altro. L'amore possessivo non è desiderabile, ma giudicarsi per quello che si prova lo è ancor meno. Cordiali Saluti
Buongiorno, da quello che scrive emerge che lei si interroga molto sulle motivazioni che spingono le sue amiche e il suo ragazzo a comportarsi in un modo che la fa sentire poco rispettata ed esclusa.
In effetti ci sarebbero molte cose da chiarire con loro che però evidentemente non è così facile chiedere direttamente.
Lei si preoccupa molto per loro se finora non li ha interpellati direttamente.
Sarebbe importante ora, magari, provare a prendersi maggiore cura di sè comprendendo meglio, con l'aiuto di uno/a psicoterapeuta quali siano davvero le sue esigenze relazionali e i suoi bisogni e come vive le relazioni affettive, amicali e amorose. Da una maggiore conoscenza di sè e del periodo che sta attraversando trarrebbe sicuramente grande beneficio nella gestione delle sue relazioni affettive.
Le auguro di trovare l'aiuto che cerca. Cordiali saluti
Iulia Murrocu
In effetti ci sarebbero molte cose da chiarire con loro che però evidentemente non è così facile chiedere direttamente.
Lei si preoccupa molto per loro se finora non li ha interpellati direttamente.
Sarebbe importante ora, magari, provare a prendersi maggiore cura di sè comprendendo meglio, con l'aiuto di uno/a psicoterapeuta quali siano davvero le sue esigenze relazionali e i suoi bisogni e come vive le relazioni affettive, amicali e amorose. Da una maggiore conoscenza di sè e del periodo che sta attraversando trarrebbe sicuramente grande beneficio nella gestione delle sue relazioni affettive.
Le auguro di trovare l'aiuto che cerca. Cordiali saluti
Iulia Murrocu
Ciao! Grazie per questa tua personale condivisione. Da quello che mi pare di capire, ti trovi nel mezzo di queste relazioni da un pò di tempo, senza riuscire a trovare un modo per sbrogliare la matassa che vede te da un lato e il tuo compagno con le amiche dall'altro. Proprio perchè le definisci amiche, credo che dovresti affrontare la questione e tutti gli interrogativi con lui: la relazione principale è la vostra, le altre girano attorno. Ma ti suggerirei anche di fare un pensiero su un futuro, ora o più avanti, percorso terapeutico, per capire e/o approfondire, il perchè tu abbia accettato tutto questo fino ad oggi, stando in una posizione più passiva, in cui "subire" dall'esterno.
Ti faccio tanti auguri di una serena prosecuzione.
Alessia
Ti faccio tanti auguri di una serena prosecuzione.
Alessia
Buongiorno, è importante che lei dia il giusto valore alle sue emozioni e al suo vissuto, non le metta in dubbio. Condivida i suoi pensieri e il suo stato d'animo con il suo partner e in separata sede con le sue amiche, ciò vi darà modo di confrontarvi e permetterà a lei di far capire loro quanto non si sente rispettata.
Buongiorno, forse più che chiedere cosa sia giusto o meno la inviterei a pensare a cosa l’ha spinta ad accettare questa situazione e come mai non è riuscita a gestirla fin da subito. Si focalizzi su se stessa e su cosa vuole lei così da avere i suoi strumenti per capire come affrontare tutta questa situazione.
Un caro saluto, dott.ssa Marini
Un caro saluto, dott.ssa Marini
Aprire uno spazio di confronto con il suo compagno potrebbe essere utile per chiarire in modo reciproco la situazione.
Terrei comunque ben presente, se la situazione non dovesse cambiare, un percorso psicoterapeutico per poter aprire una riflessione più profonda in merito a questi aspetti relazionali. EP
Terrei comunque ben presente, se la situazione non dovesse cambiare, un percorso psicoterapeutico per poter aprire una riflessione più profonda in merito a questi aspetti relazionali. EP
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