Ciao a tutti Dopo 15 anni di matrimonio e dopo che mia moglie ha dormito con nostro figlio fino ai

19 risposte
Ciao a tutti
Dopo 15 anni di matrimonio e dopo che mia moglie ha dormito con nostro figlio fino ai 7 anni e io nell'altra camera, il rapporto è cambiato, non più libido e attrazione ma affetto e amiciza
Successivamente ho incontrato una donna, sempre triste, insoddisfatta del suo lavoro, poca stima di sé e dei colleghi, molto meticolosa e difficile da far uscire di casa tranne per andare a trovare i suoi o uscire a correre assieme (cosa che ho sempre odiato ma per stare un po con lei... ) la domenica.

Lei mi ha sempre detto che aveva la capacità di allontanare le persone a qui voleva bene, forse per ferite d'amore passate.

Mi ci sono affezionato e forse idealizzato, ho cercato in lei quello che non trovavo più a casa, mi accontentavo delle briciole, solo qualche bacio rubato e con il poco tempo assieme sempre meno... Ho avuto una crisi dopo 2 anni perché capivo che per lei ero solo un più che amico ma io avevo bisogno di qualcuno che mi desse emozioni, così ho abbassato l'asticella delle aspettative, continuando a idealizzarla cercando di aiutarla in ogni modo possibile.

Ci scrivavamo e sentivamo ogni giorno ma in 4 anni siamo usciti pochissime volte e mai rapporti intimi

Da qualche mese vedevo che era cambiata e ho iniziato ad andare in crisi, praticamente ha riallacciando con un suo ex, mi sa un uomo sposato che amava ma lui all'epoca anche se l'amava, amava anche la moglie che non avrebbe mai lasciato.

Lei non vuol perdermi perché dice che nessuno le vorrà bene come me dice o forse perché si sente in colpa ma io ovviamente soffro e dovrò trovare la forza per cancellarla, in questi giorni non scrivo ne la chiamo ma lei vorrebbe scrivermi e chiamarmi.

Ma ho paura, la penso tutto il giorno come un tarlo nella testa e sto andando in depressione.

Grazie per l'aiuto?
Mi dispiace molto sentire che stai attraversando un periodo così difficile. È comprensibile che la situazione emotiva e le dinamiche complesse con la tua attuale partner ti stiano causando tanto dolore. È importante prenderti cura di te stesso in questo momento.

Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti:

1. **Cerca supporto**: Considera di parlare con un terapeuta o uno psicologo per affrontare i tuoi sentimenti di depressione e confusione. Un professionista può aiutarti a trovare chiarezza e strategie per gestire le tue emozioni.

2. **Distacco temporaneo**: Prenditi del tempo per te stesso, limitando i contatti con la tua attuale partner se senti che ti fa male. Questo potrebbe aiutarti a guadagnare spazio emotivo e chiarezza.

3. **Riflessione e auto-consapevolezza**: Rifletti su cosa desideri veramente nella tua vita emotiva e relazionale. Fai attenzione a non idealizzare le persone o le situazioni, ma piuttosto concentrati su ciò che è realistico e sano per te.

4. **Cura di sé**: Dedica tempo alle attività che ti danno piacere e benessere, come lo sport, l'arte, la lettura o qualsiasi altra cosa ti faccia sentire bene.

5. **Supporto sociale**: Cerca di mantenere i legami con gli amici e le persone care che ti sostengono e ti fanno sentire bene.

6. **Accettazione e perdono**: Sii gentile con te stesso e permettiti di attraversare questo periodo senza auto-critiche. Il perdono verso te stesso e gli altri può aiutarti a liberarti dal peso emotivo.

Ricorda che ogni persona e ogni situazione sono uniche, quindi potrebbe essere utile trovare un approccio personalizzato che funzioni meglio per te. Se senti di avere pensieri suicidi o di autolesionismo, ti prego di cercare immediatamente aiuto da un professionista della salute mentale o un servizio di emergenza.

Ti auguro tutto il meglio e spero che troverai la forza e la chiarezza di affrontare questa situazione difficile.

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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.

Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL
Buongiorno.
La sua storia richiede un delicato approfondimento, con attenzione e rispetto.
Per questo preferisco invitarla ad un colloquio online, per il quale se vuole può prendere appuntamento.
Buonasera, la sua storia mi ha colpita, ho sentito il suo profondo senso di solitudine. Darle una risposta sarebbe riduttivo, la sua storia è complessa e merita la giusta attenzione. Se le fa piacere potremmo fare un colloquio gratuito e avremmo modo di approfondire e con piacere potrò rispondere alle sue domande.
Cordialmente Grazia
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Buongiorno. Quello che ha vissuto è molto forte. La percezione dal suo racconto è quella di un uomo gentile e accomodante che fatica ad imporsi e dire no. Un percorso con uno psicologo può certamente rinforzare alcuni aspetti positivi e depotenziare certe convinzioni che lei stesso si accorgerà essere limitanti. Se dovesse servire, mi trova disponibile. Coraggio.
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Carissimo utente, mi spiace sentire tanto disagio nella sua richiesta di aiuto in cui però manca la centratura su se stesso. penso sia opportuno (e credo che questo sia il nodo della sua richiesta) di capire cosa vuole lei per se e di convincersi che merita di più. Potrebbe scoprire nuove via da percorrere nelle relazioni in atto e/o in quelle future, ma in cui lei abbia la certezza di avvicinarsi a ciò che vuole e non accontentarsi di ciò che le danno gli altri. Riparta da lei, riparta da quello che vuole per essere un persona soddisfatta.
Francesca Cilento
Buongiorno, la storia che racconta mi ha colpita molto. Darle una risposta o un suggerimento credo che sarebbe riduttivo: si tratta di una storia complessa, che ha molta rilevanza per lei e che quindi merita una giusta attenzione. Se lo desidera, potremmo approfondire assieme come sta e occuparci assieme di capire come stare in una situazione così delicata.
Saluti,
Dott.ssa Martina Panzeri
Salve, dalle Sue parole mi sembra di capire che Lei sia molto accomodante, va a correre anche se non le va; probabilmente non le andava neanche che suo figlio dormisse nel letto con Sua moglie fino a sette anni. Lei accetta situazioni che Le vanno strette! Perché? Si interroghi su questo punto e se non riesce a rispondersi, si faccia aiutare con una terapia psicologica a fare chiarezza dentro di Lei. Cordialmente.
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Mi dispiace sentire che stai attraversando un momento così difficile e che ti trovi in una situazione emotivamente complessa. È comprensibile che tu sia confuso e ferito dall'atteggiamento e dal comportamento della donna con cui hai avuto una relazione. È importante ricordare che la tua felicità e il tuo benessere sono prioritari.

È normale provare paura e ansia quando si affronta una rottura o una situazione complessa come questa. Potrebbe essere utile cercare supporto da parte di amici fidati o di un professionista della salute mentale per affrontare il dolore e per trovare modi sani per superare questa situazione.

Ricorda che non sei responsabile delle azioni o delle scelte degli altri. Concentrati su te stesso, sul tuo benessere e sulla tua guarigione emotiva. Prenditi il tempo necessario per riflettere sulle tue aspettative e sui tuoi bisogni in una relazione, in modo da poter costruire una vita più soddisfacente per te stesso.

Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti o dettagli. Dott.ssa Francesca Gottofredi
Buonasera, mi dispiace apprendere della sua difficile situazione che dura ormai da molti anni. Le consiglio di prendere in considerazione l'idea di intraprendere un percorso psicologico al fine di valutare come mai non riesce ad instaurare una relazione in cui i suoi bisogni vengano accolti e capiti. Resto a disposizione Dott.ssa Roberta Maccarone
Buonasera. Ho letto con attenzione quanto ha scritto. Mi sembra che lei sia già a lavoro, a modo suo, su ciò che la sta facendo soffrire. Forse però un percorso psicologico potrebbe aiutarla a fare maggiore chiarezza sulle dinamiche che sta vivendo in famiglia e in amore. Potrebbe essere utile "indagare" e approfondire meglio i suoi sentimenti e il suo posto nelle relazioni che intrattiene. Le auguro di trovare un professionista con cui poter iniziare a guardarsi dentro e poter stare meglio. Un saluto, Dott. Conti
Buonasera, la sua storia mi ha colpita, ho sentito il suo profondo senso di solitudine. Darle una risposta sarebbe riduttivo, la sua storia è complessa e merita la giusta attenzione. Penso che qualsiasi persona abbia diritto di sentirsi amato e condividere del tempo di qualità con un altre persone e trovare soddisfazione nella relazione sentimentale. Se le fa piacere potremmo fare un primo colloquio gratuito e avremmo modo di approfondire la situazione. Cordialmente Dr.ssa Versari Debora.
Carissimo, mi ha colpito molto la sua storia soprattutto quando afferma di "accontentarsi delle briciole" e di aver idealizzato questa persona al punto di volerla "aiutare in ogni modo possibile". Dedizione e abnegazione non sono mancati da parte sua in questa amicizia amorosa che sicuramente ha coinvolto anche l'altra persona fino al momento in cui ha scelto altro. Dopo 4 anni di emozioni sospese e romantiche è arrivata la sofferenza ed il lutto della perdita. Le consiglio di farsi aiutare e ripartire da sè, da suo figlio e dalle emozioni quotidiane che anche se meno forti ed intense possono curare ed aiutare nei momenti difficili. Un caloroso augurio di serenità. Dott.ssa Anna Verrino
Secondo me lei avrebbe bisogno di fare un po' di ordine. La solitudine la spinge ad essere accomodante al punto di preferirei di abbassare le aspettative pur di avere la vicinanza con questa persona. Lei cosa si aspetta da questo rapporto? E cosa può darle questo rapporto dopo tutto questo tempo? Perché non ha fatto qualcosa per avere di più? Prima di tutto sarebbe utile chiarire la situazione personale per parlarne anche con sua moglie per capire in che direzione sta andando il matrimonio. È importante però che prima lei si prenda del tempo e degli spazi per lei stesso e capire cosa vuole fare e come è arrivato a questo punto.
Se vuole, sono a disposizione
Cordiali saluti
Gentile utente, capisco la frustrazione e mi chiedo è sicuro di voler iniziare una relazione con una persona che non le da segnali rispetto un possibile legame? Come mai, venendo già da un matrimonio dove si è sentito allontanato per 7 anni, ha scelto una persona che non le da possibilità di vicinanza?
E' evidente che lei ricerca una relazione dove cerca di essere visto, ma senza successo. Se vuole, mi farebbe piacere approfondire con lei alcuni argomenti in un percorso psicologico, di modo che lei possa avere gli strumenti per capire il motivo delle sue scelte e come mai, anche se le sembra evidente che si tratta di "idealizzazione", comunque si sente "dipendente" da questa persona.
Resto a disposizione, un saluto.
Dott. Filippo Festa
Buon giorno! Mi spiace molto per la situazione che descrive, comprendo il disagio che può sperimentare nell'attraversa una situazione così critica e delicata.
Le auguro la forza di intraprendere un percorso di terapia che può aiutarla ad elaborare questa sua difficile situazione. Cordiali saluti. Dott.ssa Martina Manzini
Ciao,

Grazie per aver condiviso la tua storia così apertamente. È evidente che stai attraversando un periodo molto difficile e confuso, e la tua situazione merita una grande attenzione e comprensione.

Dal punto di vista psicodinamico, le tue esperienze sembrano riflettere una complessa rete di bisogni emotivi insoddisfatti e dinamiche relazionali intricate. La mancanza di intimità e connessione con tua moglie ha probabilmente creato un vuoto emotivo che hai cercato di colmare con questa nuova donna. Idealizzare qualcuno e accontentarsi di poche attenzioni può indicare un bisogno profondo di sentirsi amato e valorizzato, forse radicato in esperienze passate o in dinamiche familiari.

L'attrazione verso persone con difficoltà emotive può anche riflettere un desiderio inconscio di risolvere conflitti irrisolti o di ottenere un senso di valore attraverso il supporto e la cura degli altri. Tuttavia, queste dinamiche possono diventare dannose se portano a sacrificare il proprio benessere emotivo.

Il fatto che la tua amica abbia riallacciato con un ex e ti tenga a distanza, pur continuando a voler mantenere un legame, può creare una situazione di ambiguità e sofferenza per te. È comprensibile che tu possa sentirti intrappolato tra il desiderio di essere presente per lei e il bisogno di proteggere te stesso dal dolore.

Ti incoraggio caldamente a considerare di cercare un supporto psicologico. Un terapeuta potrebbe aiutarti a esplorare le radici dei tuoi bisogni emotivi e delle tue relazioni, offrendo uno spazio sicuro per elaborare i tuoi sentimenti e sviluppare strategie per gestire questa situazione difficile. Il supporto di un professionista può anche aiutarti a trovare la forza per stabilire confini sani e prendere decisioni che promuovano il tuo benessere.

La terapia può aiutarti a comprendere meglio te stesso e le tue relazioni, fornendoti gli strumenti per affrontare le sfide e migliorare la tua qualità di vita. Non sottovalutare l'importanza della tua salute mentale e del tuo benessere emotivo.

Non sei solo in questo percorso. Ci sono professionisti pronti ad ascoltarti e a supportarti. Prendere il primo passo verso la terapia può sembrare difficile, ma potrebbe essere una decisione cruciale per il tuo futuro.

Un abbraccio virtuale e tanto coraggio,
Dott. Matteo Guariso
Gentile utente, della sua storia mi colpisce la frase "ma io avevo bisogno di qualcuno che mi desse emozioni". Forse è importante partire da lì: dalle emozioni di cui sente di avere bisogno, perché queste parlano di lei, del suo modo di essere, dei suoi bisogni reali, delle sue aspirazioni. Questo per un suo più adeguato orientamento al futuro. Per i pesanti effetti del passato, difficili da mandare via, probabilmente sarebbe opportuno lavorare con un professionista che l'aiuti a vederli nella giusta prospettiva ed a evitare che la influenzino in futuro
Carissimo, quello che scrivi è molto importante, le emozioni si intrecciano con i sentimenti più profondi. L'analisi richiede un percorso terapeutico profondo, per valutare insieme tutto quello che scrivi e dare un giusto valore. Le relazioni amorose sono importanti, e possono confondere i sentimenti. La psicologia studia l'essere umano nella sua interezza, valutando il desiderio profondo che permette un giusto equilibrio.
Sono a disposizione per un percorso terapeutico anche online.
Dssa Vincenza Papeo
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