Ci siamo incontrati un anno fa, c e stato un contatto fisico bloccato al momento perché entrambi spo

21 risposte
Ci siamo incontrati un anno fa, c e stato un contatto fisico bloccato al momento perché entrambi sposati... Nn ci siamo sentiti per un po'. Abbiamo ripreso i contatti, gli ho chiesto di rimanere amici, inizialmente è stato così poi ha iniziato a provocarmi, mi dice che si è chiarito le idee, ci siamo rivisti e dopo un altro contatto fisico mi dice di fermarci, un dejavu come un anno fa. Sono strana io a non capire che è solo presa una giro ??? Mi ha distrutto la vita e mi sento rifiutata
Gentile utente, posso immaginare quanto stia attraversando un momento difficile e complesso. È comprensibile che le dinamiche emotive e relazionali siano intense, specialmente quando coinvolgono situazioni delicate come quella che descrive. E' importante che riconosca le sue emozioni e dia spazio alle sue sensazioni. La preoccupazione e confusione che prova sono del tutto legittime. Capisco che possa essere difficile interpretare le azioni e le parole di questa persona, specialmente quando sembrano contraddittorie.
Potrebbe essere utile riflettere sulle sue esigenze e aspettative nella relazione, così come sui limiti che desidera stabilire per proteggere il suo benessere emotivo. Chiedersi se questa situazione è in linea con i suoi valori e se le sta portando felicità e soddisfazione potrebbe essere un passo importante.
Se si sente disorientata o sopraffatta potrebbe essere utile cercare il sostegno di amici fidati o, se lo ritiene opportuno, considerare l'opinione di uno psicologo o di un professionista della salute mentale. Parlare con qualcuno può offrire prospettive e risorse per affrontare al meglio la situazione. Resto disponibile. Un caro saluto, Sara Magliocca

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Nella vita momenti come quelli da lei riportati sono difficili.
Come anche la collega riporta potrebbe essere utile considerare l'opinione di uno psicologo o di un professionista della salute mentale.
Cordialmente

Dott. Alberto Binda
Buonasera sembra la descrizione di un gioco che quindi si ripete nel medesimo modo. La domanda da porsi è a che gioco sto giocando io?qual è il mio ruolo? Cosa mi attrae di questa persona? Un abbraccio Rossella Chiusolo
Le faccio una domanda: "Lei cosa sta cercando? Dove vuole arrivare'" Quale strada vuole percorrere?" Cosa mi attrae in questa storia?" Ci sono aspetti negativi in tutto ciò? Rimango a sua disposizione. Cordialmente Dott. Davide PAPARELLA
Gentilissima, il punto non è cosa l'altro stia facendo o cercando di fare, il punto è cosa vuole lei. Come mai continua a seguire lo schema imposto da questa persona? Se si sente presa in giro e rifiutata, cosa la porta a concedergli ancora chances? Le suggerirei di parlare con una/un professionista per risolvere questi nodi, può scoprire tanto di se. Io sono disponibile per l'avviamento di un percorso in modalità online, dott.ssa Anastasia Giangrande
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile Signora , posso immaginare quanto sia doloroso stare in questa dinamica di oscillazioni che non le da alcuna sicurezza rispetto alla prospettiva di costruire una relazione sana caratterizzata da un equo scambio di attenzioni, amore e fiducia condivisa.
Credo che le sarebbe utili rafforzare quella che nella terapia della Gestalt si definisce " Membrana Sé " ovvero quella struttura di confine che la potrebbe aiutare a " rimettere" se stessa al centro della sua esperienza , potenziando la sua vita rispetto alle situazioni affettive disfunzionali o abusanti.
Se lo ritiene, mi contatti.
Sono a sua disposizione, sia in presenza che da remoto.
Dott.ssa Gabriella Vecchio
Gentile utente,
è sicuramente una situazione molto confusiva e frustrante, d'altra parte siete entrambi sposati ed entrambi nutrite sentimenti ambivalenti rispetto alla possibilità di avere una relazione, considerando le vostre situazioni personali con i vostri coniugi. Se ha le idee confuse e soffre per questa situazione, le suggerisco di ritagliarsi uno spazio per se stessa dove poterne parlare, in modo tale da chiarirsi le idee e comprendere ciò che desidera veramente. Inoltre la psicoterapia è un'ottima occasione per conoscersi meglio e andare a fondo di ciò che si prova. Se vuole parlarne sono disponibile.
Cordialmente, Dott.ssa Cecilia Bagnoli
Gentilissima, immagino quanto sia pesante per lei non capire cosa voglia lui ma mi chiedo se lei sa cosa voglia da lui e perché. Come la fa sentire? Quali desideri e aspettative aveva lei? Di cosa ha veramente bisogno?
Ci sono una serie di aspetti da chiarire, magari facendosi aiutare da un terapeuta che la guidi in un percorso di conoscenza di lei stessa, delle emozioni e dei pensieri che stanno dietro al suo malessere. È la strada da percorrere per arrivare a pensare a un futuro più sereni.
I miei migliori auguri
Dott.ssa Miculian
Salve, grazie per la Sua condivisione. Immagino la frustrazione di questa situazione. Provi a chiedersi cosa la spinge a restare all’interno di questo meccanismo e perché desidera questa persona, che, essendo impegnata, potrebbe non riuscire a lasciarsi andare pienamente, ovviamente ipoteticamente.
Cordiali saluti
Dott.ssa Danila Zaccarelli
Gentilissima utente, mi dispiace per quello che sta attraversando. Non credo che lei sia strana, piuttosto sarebbe utile che lei capisca il motivo per cui è così importante sentirsi accettata da un uomo che non è disponibile, o non del tutto. Le suggerirei di affrontare questo suo vissuto con un professionista che la accompagni a capire ciò che vuole davvero per se stessa. Un saluto. A disposizione
Dott.ssa Angela Ricucci
Cara utente, mi sembra di comprendere che la sua confusione sia proprio figlia di una generale confusione della dinamica che si è venuta a creare tra lei e quest'uomo. Forse potrebbe essere importante per lei comunicare in modo onesto e sincero ciò che sente e provare. Valuti inoltre come ciò che si è creato tra lei e questa persona la fa sentire. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buongiorno, comprendo la confusione che sta provando.
Tuttavia, proverei a ragionare su cosa la tiene legata a questa relazione nonostante la sensazione di presa in giro e rifiuto. Inoltre potrebbe porre attenzione su cosa non sta funzionando nel suo matrimonio, dato che sente la necessità di trovare stimoli al di fuori della coppia.
Credo sia utile chiarire questi punti per ridurre il suo stato di disagio.
Mi auguro possa trovare risposta a queste domande.
Un saluto.
Veronica Vanerio
Buongiorno, lei sta giustamente cercando di mettere ordine ad una confusione di sentimenti che questa situazione le suscita. Provare a dare una logica razionale ai sentimenti è impresa ardua perché nelle relazioni, anche quelle che si ripetono uguali nel tempo, ci sono motivazioni irrazionali e inconsce. Ciò vale per entrambi, non solo per il lui in questione. Più che soffermarsi su ciò che lui ha"bloccato ", sarebbe più proficuo chiedersi cosa vuole lei. Cosa si aspetta, cosa la attrae di quest'uomo... Sono tante le domande a cui rispondere e penso che sia opportuno ritagliarsi un momento di introspezione con uno psicoterapeuta che la possa aiutare a fare chiarezza. Crogiolarsi nel dolore senza uscita é qualcosa che può davvero distruggere.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno. Comprendo pienamente la sua situazione di disagio emotivo. Provare emozioni nuove e forti ci fa star bene ma ci crea un forte malessere quando non sono corrisposte. Entrambi siete sposati e questo aggiunge pesantezza alla situazione. Lei non ha niente che non va ed è normale che si senta rifiutata e distrutta. Un percorso con un professionista potrebbe sicuramente aiutarla a capire il perché ha cercato questo tipo di relazione e a che punto si trova nella sua vita matrimoniale. Un saluto. Dott. Stefano Recchia
Cara utente, è comprensibile la sua confusione e il malessere emotivo. Quello che sarebbe importante da avere in considerazione, oltre al suo malessere è anche per quale motivo vive questa confusione in coppia, con se stessa.
Le consiglierei di valutare un percorso terapeutico per poter affrontare e comprendere meglio questo momento di malessere e confusione che vive.
Resto a disposizione,
Cordialmente, Dott.ssa Anna Russo
Gentilissima mi dispiace per la sofferenza che sta sperimentando. Penso che sia importante che possa coglierla come un'occasione per capire meglio cosa sta succedendo nella sua vita al fine di poter stare meglio. Ci sono diversi aspetti di quanto dice che potrebbe approfondire: lui le dice di essersi chiarito le idee, ma lei pensa di averle chiare? Come mai sembra essersi aperta alla possibilità di una relazione? Cosa succede nel suo matrimonio? Come mai lei e suo marito siete arrivati a questo punto? Si è sempre posta in questo ruolo passivo nelle relazioni, affidandosi alle decisioni altrui? Il fatto che si sia interessata ad un uomo che risulta rifiutante potrebbe essere in qualche modo una sorta di trasgressione controllata e protetta? Nel senso che c'è l'idea di una relazione, ma che non si concretizza visto che lui si tira sempre indietro, per cui di fatto risulta un meccanismo protettivo nei confronti del matrimonio. Io penso che potrebbe soffermarsi sul disagio che, evidentemente, in qualche modo emerge nella relazione con suo marito, e di cui penso che l'interesse per una terza persona, sia in qualche modo espressione. Inoltre mi chiedo se il sentirsi rifiutata sia qualcosa che l'ha già accompagnata nella sua vita. Spero di averle dato qualche spunto di riflessione costruttiva. Le auguro di trovare la serenità.
Gentile utente mi spiace molto per ciò che sta vivendo. Condivido il parere di alcuni miei colleghi i quali sostengono che occorre in primis far chiarezza con sé stessi così da essere consapevoli di ciò che si vuole e di ciò che non si vuole. Inoltre, ritengo fondamentale riflettere sulla relazione con suo marito e sull'insoddisfazione che di riflesso, dalla storia con una terza persona, emerge.
Mi sento di suggerirle di rivolgersi ad uno/a terapeuta o ad uno/a psicologo così da poter elaborare approfonditamente ciò che sta vivendo in questo difficile momento.
Dott. Iacopo Curzi
Salve, comprendo che la situazione che ha vissuto sia complessa e emotivamente intensa. Potrebbe essere utile considerare che le dinamiche relazionali possono essere complesse e variabili. Il fatto che ci sia stato un ripetersi di situazioni simili potrebbe suggerire l'esistenza di pattern o dinamiche che vanno al di là della mera presa in giro. La sua reazione emotiva è comprensibile, soprattutto considerando il coinvolgimento emotivo e il senso di rifiuto che sta sperimentando. Non è strana la difficoltà nel comprendere completamente la situazione, poiché le emozioni possono offuscare la nostra percezione. Potrebbe essere opportuno riflettere più a fondo su cosa desidera veramente dalla relazione e come questa possa influenzare la sua vita. Inoltre, considerare l'opportunità di intraprendere un percorso di analisi personale potrebbe aiutarla a comprendere meglio i suoi sentimenti e le dinamiche coinvolte. Cordiali saluti, DM.
Buonasera,
innanzitutto ci tengo a comunicarle che posso comprendere la sua confusione e frustrazione del momento.
Ogni volta in cui si avverte il bisogno di tradimento, è importante focalizzarsi sul motivo sottostante. Non sempre, infatti, si tratta di caratteristiche del terzo che vanno a compensare le qualità del partner. Spesso, semmai, soprattutto laddove il bisogno è incentrato sull'aspetto fisico/sessuale, si tratta di ritrovare quella parte di sé più istintiva, che viene talvolta a perdersi nelle relazioni di lunga durata.
Un percorso di psicoterapia breve integrata potrebbe aiutarla a fare chiarezza e comprendere i motivi sottostanti di questo suo bisogno, col fine ultimo di riconquistare un minimo di serenità personale.

Sperando di esserle stata d'aiuto,
Dott.ssa Elisa Folliero
Buongiorno,
sarebbe importante che si fermasse a riflettere sul significato di questo rapporto extraconiugale. Uno spazio di ascolto più ampio le darebbe la possibilità di approfondire a livello emotivo cosa rappresentano per lei questi rifiuti e magari conoscere meglio le ragioni per cui sta cercando di sfilarsi dalla relazione con suo marito.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

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