chiedo questo se l'ernia del disco regredisce e non si hanno più sintomi è giusto che un medico del

11 risposte
chiedo questo se l'ernia del disco regredisce e non si hanno più sintomi è giusto che un medico del lavoro dia giudizio di idoneità con forti limitazioni da togliere la possibilità di lavorare? cosa devo fare per dimostrare che posso usare attrezzature da lavoro che emettono vibrazioni e che posso sollevare pesi nella norma (fino a 20kg)?
In tal caso servirebbe una consulenza del medico del lavoro.

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Buongiorno, il medico del lavoro è sicuramente più indicato per una valutazione del genere, però deve considerare che un'ernia può anche ripresentarsi, per cui le precauzioni vanno sempre tenute in considerazione.
Buona giornata
Buongiorno, la sua situazione è particolare, in quanto da un lato gli esami diagnostici (come tac e risonanza magnetica) riportano sicuramente un danno, per il quale il medico del lavoro ritiene opportuno dare l'idoneità con limitazioni; dall'altro lei sente di poter caricare e lavorare normalmente (e l'ernia potrebbe rimanere lì senza causare dolore in futuro).
Il mio consiglio è di mettere in contatto il fisioterapista che l'ha seguita con il medico del lavoro, in modo da rivalutare la situazione alla luce delle sue capacità e della corretta lettura degli esami diagnostici in base alle evidenze più recenti.
Spero di esserle stato d'aiuto.
Gentile utente,
l'ernia del disco è una patologia degenerativa che può essere aggravata o addirittura causata da alcune mansioni lavorative quindi , nello specifico, può trattarsi di malattia professionale o infortunio sul lavoro.
Per quanto concerne l'idoneità è opportuno affidarsi al medico del lavoro.
Il Fisioterapista può aiutarla nella gestione dei sintomi tra cui il dolore , nelle posture corrette da prediligere per evitare eventuale peggioramento ed anche per valutare insieme la modalità più idonea con cui gestire un eventuale rientro al lavoro.
Cordiali saluti
buongiorno, in base alla legge 81/2008 spetta al medico competente. potrebbe rivolgersi ad un ortopedico della colonna vertebrale per fare una attenta valutazione e diagnosi e successivamente portare il referto al medico del lavoro per avvalorare la sua tesi
Buongiorno
Dopo parere del medico del lavoro, le consiglioo di rivolgersi a un professionista che posssa aiutarla a stabilizzare la colonna vertebrale in un ottica di globalita, ovvero intrervenendo anche in zone anche a distanza.

Cordialmente
Buonasera, per legge è il medico del lavoro il professionista più indicato per valutare la sua situazione. Consideri altresì che, anche se un'ernia può regredire o tornare ad essere asintomatica, è facile che possa ripresentare la stessa sintomatologia e le percussioni risultano un forte stimolo o addirittura la causa. Cordialmente.
salve, non si capisce da come ha posto la domanda se la regressione è solo sintomatica oppure effettivamente avvalorata da una risonanza magnetica di confronto con la precedente.
Altra considerazione riguarda la causa che ha generato quell'ernia, quindi se posturale o meccanico-degenerativa (da usura professionale per intenderci), quindi fondamentale in questi casi il parere del medico del lavoro che nel porre prognosi e idoneità lavorativa deve (dovrebbe) tener conto di questi aspetti anamnestici.
Una preliminare domanda potrebbe essere: ha fatto un percorso di rieducazione posturale per arrivare a questa regressione di cui parla? Se la risposta è "SI" forse ha più possibilità di aver guadagnato una significativa sicurezza rispetto alle recidive di cui correttamente parlano i colleghi.
per maggiori e migliori considerazioni è fondamentale una visita.
Saluti
Buongiorno!
in effetti vibrazioni e sollevamento di grossi pesi potrebbero influenzare sul peggioramento di ernie e situazioni critiche della colonna vertebrale, soprattutto se non si possiede una buona struttura muscolare a sostenere.
Il medico competente dovrebbe saper individuare e valutazione al meglio la situazione.
Provi a sentire un altro parere se le sembra opportuno.
Buongiorno! Come ha detto è vero che l'ernia regredisce, però il rischio è che il lavoro usurante che abbia verosimilmente contribuito al presentarsi dell'ernia discale, possa in futuro danneggiare la porzione restante del nucleo non erniato oppure accelerare il processo di artrosi tra le due vertebre.
Dott. Leone Gianluca
Salve, il medico competente conosce bene i rischi aziendali in relazione alla movimentazione manuale di carichi, posture, utilizzo di attrezzature da lavoro che emettono vibrazioni e la loro entità e, certamente, avrà espresso un giudizio di "idoneità con forti limitazioni" al fine di tutelare a pieno la sua salute. In ogni caso, se non è d'accordo con il giudizio emesso dal medico competente, entro 30 giorni può presentare ricorso all’organo di vigilanza dell'asl competente per territorio (art. 41 comma 9 del dlgs. 81/08). Sarà di competenza dell’organo di vigilanza effettuare tutte le indagini che riterrà più opportune e, quindi, emettere un nuovo giudizio, che potrà confermare o meno il giudizio del medico competente.
Cordialità,
Alessia C

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