Che differenza passa fra STILNOX E XANAX? Grazie molte. Daria

Salve, per quando riguarda info sui farmaci credo sia meglio esporre la questione al medico, persona sicuramente più competente.
Tenga presente comunque che una terapia farmacologica senza supporto psicologico non porta ai benefici massimi.
Cordialmente, dott. FDL

Gentile utente, sono entrambi farmaci da asssumere sotto prescrizione medica. Le consiglio, pertanto, di effettuare una visita per capire di cosa necessita in questo momento. Saluti

Salve, rivolga questa domanda al suo medico di fiducia.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Sia per quanto riguarda gli ipnoinducenti (stilnox) che gli ansiolitici (xanax) devono essere prescritti da un medico, come del resto tutti gli psicofarmaci. Si rivolga con fiducia al suo medico di base

Buongiorno per ciò che riguarda i farmaci deve rivolgersi ad un medico, in questa sede però possiamo aiutarla come supporto psicologico cosa che spesso è necessario o comunque molto utile affiancato alla terapia farmacologica.
Dott.ssa Cinzia M.Ragusa

Buongiorno, questi farmaci fanno assunti sotto prescrizione medica, le consiglio pertanto di rivolgersi al suo medico di fiducia. Saluti Dott.ssa Paola Tucci

Salve, se ha bisogno di un supporto farmacologico, si deve rivolgere al suo medico di base. Se, invece, ha bisogno di un sostegno psicologico può prendere un appuntamento con uno psicologo-psicoterapeuta. Mi rendo disponibile anche per un consulto online.
Cordiali saluti,
Rosella Pettinari

Gent.mo utente, lo specialista di riferimento per quanto riguarda questo tipo di farmaci è lo psichiatra. Cordialmente.

Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online

Salve, per questo tipo di informazioni e per valutare quale sia, eventualmente, la terapia farmacologica più adatta a lei le consiglierei di rivolgersi al suo medico di fiducia.
Buona giornata.
Dott.ssa Federica Turrà

Buonasera, le consiglio di rivolgere la domanda al suo medico di base.
Cordiali saluti
Dott.ssa Giulia Proietti

Buonasera gentile utente grazie per averci posto il suo quesito.
Per questa sua domanda lo specialista di riferimento è il professionista psichiatria.
La saluto cordialmente,
Dottoressa Monica Pesenti

Gentile utente, occorre una prescrizione medica per questo tipo di aiuti farmacologici, per questo motivo rivolga la domanda al suo medico curante.
Dott.ssa GB

Salve gentile utente sono entrambe farmaci pertanto è preferibile che si rivolga al suo medico curante così da ricevere tutte le informazioni di cui ha bisogno. buona giornata

Buongiorno,
è importante che qualsiasi domanda riguardante i farmaci sia rivolta solo ed esclusivamente ad un medico: provi a chiedere al suo medico di base oppure allo specialista da cui è in cura, vedrà che le sapranno chiarire ogni dubbio.
Le auguro una buona giornata,
Dott.ssa Alice Carbone

Gentile utente di mio Dottore,
per le prescrizioni farmacologiche deve rivolgersi al suo medico.
Per essere supportato e seguito in un percorso psicoterapico può contattare un Terapeuta in questa sede.
Saluti,
Dottore Diego Ferrara

Gentile utente, per ciò che riguarda i farmaci deve far riferimento al suo medico di fiducia
cordialmente
dott.ssa Marina Pisetzky

Buongiorno. Rivolga questa domanda esclusivamente ad un medico.

Saluti

MT

Gentile utente, trattandosi di psicofarmaci non possono essere trattati con leggerezza ma è opportuno un costante contatto con il medico prescrittore per valutarne con attenzione il trattamento. Cordialmente Dottoressa Elisa Taverniti

La domanda che pone è di competenza medica, ma il fatto che lei abbia scelto la categoria "psicologo" mi porta a chiederle se non stesse già pensando di prendersi cura di quei sintomi, quindi emozioni e pensieri sottostanti, che sta curando con la terapia farmacologica.
Se avesse necessità, mi trova a disposizione.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Di Martino Maira

Buongiorno, chieda al suo medico di riferimento. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

Buongiorno Daria, Stilnox (principio attivo zolpidem) e Xanax (principio attivo alprazolam) sono entrambi farmaci ansiolitici con effetti sedativi, ma appartengono a classi diverse e vengono generalmente prescritti per indicazioni differenti. Lo Stilnox viene impiegato prevalentemente per trattare l’insonnia. È un ipnotico non benzodiazepinico, ma agisce su recettori del GABA in maniera simile a questi ultimi, favorendo l’addormentamento. La sua azione è rapida e la sua emivita è breve, cioè viene eliminato rapidamente dal corpo: questo lo rende utile per chi ha difficoltà ad addormentarsi, ma meno indicato per chi si sveglia frequentemente durante la notte. Di solito, non viene prescritto per periodi lunghi, perché può generare dipendenza o tolleranza. Lo Xanax, invece, è una benzodiazepina con un’azione più ampia: viene utilizzato soprattutto per il trattamento dell’ansia generalizzata, degli attacchi di panico o di condizioni acute di forte disagio emotivo. Agisce anch’esso sul sistema GABAergico, riducendo l’attività cerebrale in alcune aree collegate all’ansia. A differenza dello Stilnox, può avere un effetto ansiolitico più marcato e prolungato nel tempo. Tuttavia, anche l’alprazolam può creare dipendenza se utilizzato per lunghi periodi o senza un’adeguata supervisione medica. Dal punto di vista psicologico, è importante sottolineare che, sebbene questi farmaci possano dare un sollievo sintomatico, non vanno considerati come la soluzione definitiva a problematiche come l’ansia o l’insonnia. In un percorso cognitivo-comportamentale, lavoriamo sull’individuazione dei pensieri disfunzionali, delle abitudini comportamentali e delle emozioni che alimentano questi sintomi. Ad esempio, nel caso dell’insonnia, si interviene su ciò che mantiene attiva la mente nelle ore serali, sulle associazioni negative con il letto o il sonno, sulle routine serali, e si costruisce gradualmente una nuova relazione con il riposo. Allo stesso modo, per l’ansia, si affrontano i pensieri catastrofici, si lavora sull’esposizione graduale alle situazioni temute e sulla regolazione delle risposte fisiologiche come il respiro e il battito cardiaco. A volte l’utilizzo temporaneo di farmaci può essere utile per dare stabilità iniziale, ma è sempre importante affiancarvi un percorso terapeutico che vada a fondo sulle cause. La invito a confrontarsi con il suo medico per discutere nel dettaglio quale trattamento sia più adatto alla sua situazione, valutando rischi e benefici in modo personalizzato. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero

Buonasera Daria,
la differenza tra Stilnox e Xanax riguarda la loro classe farmacologica, meccanismo d’azione e utilizzo clinico.

-Stilnox (principio attivo zolpidem) è un ipnotico non benzodiazepinico, appartenente ai cosiddetti “farmaci Z”. Viene prescritto per trattare l’insonnia occasionale o cronica, in particolare le difficoltà ad addormentarsi. Agisce velocemente (in circa 15-30 minuti) e ha una breve durata d’azione, favorendo il sonno senza lasciare eccessiva sonnolenza al risveglio. Non è pensato per l’ansia, ma per migliorare la qualità del riposo notturno. Tuttavia, un uso prolungato può indurre tolleranza o dipendenza, quindi è indicato per trattamenti brevi e sotto stretto controllo medico.

-Xanax (principio attivo alprazolam) è una benzodiazepina con effetto ansiolitico, sedativo e miorilassante. È utilizzato soprattutto per disturbi d’ansia, attacchi di panico e tensione emotiva. A differenza dello Stilnox, agisce anche durante il giorno e non solo sul sonno. Può però indurre sonnolenza, rallentamento psicomotorio e, se assunto a lungo, dipendenza fisica e psicologica.

In sintesi:
-Stilnox → per dormire (ipnotico, breve durata).
-Xanax → per calmare l’ansia (ansiolitico, effetto più prolungato).

Entrambi vanno assunti solo su prescrizione medica, senza modificare dosi o tempi, poiché una sospensione improvvisa può causare sintomi di astinenza o peggiorare l’insonnia/ansia. Se il problema principale è il sonno, è sempre utile affiancare strategie non farmacologiche (igiene del sonno, rilassamento, psicoterapia).

Le mando un caloroso saluto.
Dott. Michele Basigli