Che differenza c'è tra umore depresso e depressione ?

Buongiorno gentile utente.
La sua domanda è pertinente e meriterebbe una risposta molto ampia.
Senza dubbio non bisogna confondere i due concetti: l'umore depresso (anche noto come "umore nero") è uno stato d'animo, che può essere prolungato ma è per definizione transitorio. La depressione (esistono diversi livelli di gravità) è una sindrome patologica che identifica un quadro di sintomi ampio, tra i quali può esserci l'umore depresso.

E' chiaro, dunque, che l'umore depresso non identifica di per sé una persona depressa. Ad ogni modo, anche l'umore depresso, cioè sostanzialmente vedere tutto in modo estremamente pessimistico (sé stessi e il mondo circostante), merita di essere considerata una condizione di disagio psicologico e, come tale, può essere affrontato e superato con il supporto di uno psicologo professionista.
L'umore depresso rientra nella casistica dei disturbi della sfera emotiva ed è legato a una inappropriata gestione delle emozioni, spesso con un accento marcato sulle emozioni negative, come tristezza, malinconia, pessimismo, frustrazione, paura, bassa autostima e perdita della speranza. Inoltre, esso riguarda i tratti caratteriali delle persone, le loro abitudini comportamentali e le loro potenzialità. Per cui, ci sono persone che tendono più di altre ad avere atteggiamenti negativi, ad essere inclini a vedere tutto nero, a guardare con scetticismo alla possibilità di essere felici.

La depressione (in senso patologico) ha un quadro molto più complesso e invalidante per la vita delle persone, fino a minacciarne l'esistenza stessa.
Non credo sia la sede per trattare un argomento così complesso. Ma credo sia chiaro che è importante distinguere tra umore depresso e depressione.

Spero di averla aiutata a chiarire i suoi dubbi.
Dott. Antonio Cortese

Gentile,
Va fatta sicuramente una distinzione tra umore depresso e depressione, sebbene questi due concetti possano intersecarsi e sovrapporsi tra loro.
L'umore depresso è uno stato dell'umore transitorio, la depressione è un disturbo dell'umore e di conseguenza è qualcosa di più stabile e duraturo nel tempo, rispetto all'umore depresso. Sicuramente si possono sovrapporre, poiché una persona che vive questo disturbo avrà anche un umore depresso, ma non è altrettanto vero che una persona con un umore depresso sia affetta da depressione. Per ulteriori informazioni resto a disposizione.

Dr. Simone Volpe

Salve gentile utente, una differenza cardine tra umore depresso e depressione riguarda la durata: la durata dell' umore depresso è limitata, ha un inizio e una fine, invece la durata della depressione può durare anche anni. La depressione inoltre presenta determinate caratteristiche: resistenza o difficoltà nell’agire; incapacità di non aprirsi e non verbalizzare la propria sofferenza; difficoltà a portare a termine quasi tutti i compiti; stato di disperazione che fa perdere ogni capacità di percepire il futuro come migliore.
L'umore depresso è caratterizzato da tristezza, ovvero un’emozione che da colore alla nostra vita e, come le altre emozioni, è intrinseco nella natura dell’essere umano, ed ha una durata limitata.

Buongiorno. L'umore depresso è spesso una reazione temporanea a situazioni stressanti o avversità nella vita, come la perdita di un lavoro, la fine di una relazione o una situazione di lutto. Può essere una risposta normale e temporanea alle difficoltà e solitamente migliora con il passare del tempo. Le emozioni sperimentate spesso sono:tristezza, rabbia, sconforto e perdita di interesse per le attività che in passato erano piacevoli.
La depressione è invece una condizione di salute mentale più grave e duratura, che può persistere per settimane, mesi o addirittura anni. Non vi è necessariamente una causa specifica ma vi possono essere più cause a riguardo. I sintomi della depressione sono più intesi e duraturi: tristezza profonda, perdita di interesse o piacere nella maggior parte delle attività, cambiamenti nell'appetito e nel sonno, affaticamento, sensazioni di inutilità o colpa. La depressione può influenzare significativamente la vita quotidiana di una persona, rendendo difficile il funzionamento normale sul lavoro, nelle relazioni e nelle attività quotidiane. Dott.ssa Elena Gambirasio

Gentile utente, grazie per la sua domanda...
Senz'altro sì, c'è differenza: l'umore di ciascuno di noi fluttua nel tempo, sebbene con delle ciclicità legate a vari fattori (stagionali, ormonali, ambientali ecc ecc), ma con una baseline di un certo tipo, che tende a vedere il suo andamento abbastanza costante nel tempo, quindi né troppo su, né troppo giù.
Se gli episodi di umore cosiddetto "depresso", si verificano con una frequenza statisticamente significativa e per un periodo di tempo medio-lungo, potrebbe trattarsi di episodio depressivo, specie se l'umore deflesso interferisce con la vita quotidiana del soggetto (lavoro, relazioni, ecc ecc).
Questa è la definizione da manuale, poi ovvio che ogni caso specifico va valutato da uno specialista!
Spero di averla aiutata un po' a fare chiarezza
Un cordiale saluto, Dr. E. Nola

Buonasera, grazie per aver posto la domanda. Sicuramente è un discorso ampio che avrebbe bisogno di un contesto diverso per essere esplicitato al meglio. Comunque si c'è differenza fra le due: si parla di depressione quando il disturbo dell'umore è pervasivo e influenza significativamente il funzionamento sociale, lavorativo e relazionale del soggetto per una durata di tempo significativa. L'umore depresso, invece è spesso una reazione temporanea a situazioni stressanti della vita, come la perdita di un lavoro o una situazione di lutto.Spero di esserle stato di aiuto, cordiali saluti. Dott. Matteo De Nicolò

Salve, d'accordo con i colleghi, dal punto di vista psicologico le categorie diagnostiche ci tolgono sempre la possibilità di esprimerci e appiattiscono le biografie delle persone.
Per ogni persona queste esperienze possono avere un ruolo e un significato diverso se inserite nelle relative biografie, ruoli e significati che spesso sono inconsapevoli, o non del tutto.
Pertanto, aggiungo che la differenza sta nella funzione che uno stato d'animo o uno stato mentale hanno nella psicologia delle persone che li vivono.
Per esempio, per una persona l'umore depresso può favorire un processo creativo, ha presente lo Spleen dei poeti maledetti? Non si tratta di tristezza, ma di qualcosa che la comprende e la supera, uno sguardo lunare alla propria esistenza che non toglie la creatività. Per un'altra può avere il ruolo di non cadere nelle illusioni della positività a tutti i costi, con la funzione di preservarsi da relazioni interpersonali potenzialmente manipolatorie e poco autentiche.
La depressione può avere la funzione di una ritirata da una realtà a cui non sente appartenenza, per un'altra persona può rispondere all'esigenza di bloccarsi, di fare tabula rasa di una serie di azioni e stili adottati fino a quel momento.
Quindi, nell'umore depresso l'aspetto creativo non è bloccato, ma può essere flebile, nella depressione si, ma la depressione può essere usata spesso come un'ottima opportunità per rivoluzionare la propria vita, mettere mano alla propria biografia, con l'aiuto della psicoterapia.
La cosa certa è che l'umore depresso e la depressione hanno niente a che fare con la tristezza e con la pigrizia.

La tematica meriterebbe uno spazio più ampio per toccare ogni sua sfumatura, spero ad ogni modo di averle un po' risposto.
Saluti, dr Elisa Tonelli

Buongiorno, la sua domanda è molto interessante e importate fare chiarezza su questi termini che spesso vengono usati impropriamente. L'umore depresso è uno stato transitorio che possiamo provare tutti. L'umore depresso che si protrae nel tempo continuativo oltre le due settimane, che porta a cambiamenti significativi nel funzionamento della persona e che rispetta alcuni criteri inserti del manuale psicodiagnostico può essere definito disturbo depressivo. Per fare diagnosi di depressione occorre quindi rientrare in una serie di criteri che vengono indagati del professionista tramite test e colloqui clinici. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo

Gentile utente, per rispondere alla sua domanda molto interessante in breve potremmo dire che l'umore depresso (o stati depressivi) è piuttosto comune, tendenzialmente di breve durata e viene sperimentato da molto persone nel corso della vita. Quando la durata di questi episodi depressivi supera le due settimane e presenta altri criteri contenuti nel manuale diagnostico, allora passiamo considerare gli stati depressivi come cronici e parlare di sindrome depressiva.
Nella speranza che questo confronto possa esserle stato utile, resto a disposizione per chiarimenti anche online.
Un caro saluto,
Dott.ssa Elena Sinistrero

Buongiorno, la domanda che pone è molto interessante. Una risposta completa ed esaustiva richiederebbe vari approfondimenti e specificazioni, tuttavia cercherò di fornirle una risposta più semplice: l'umore depresso costituisce una condizione solitamente transitoria. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di una condizione momentanea. Al contrario, la depressione intesa come Disturbo depressivo costituisce una condizione ben più duratura e invalidante per la persona. Non si tratta di una condizione momentanea, bensì di una malattia che rende necessario l'intervento di un professionista della salute mentale. L'umore depresso è uno degli aspetti dei Disturbi depressivi, ma non è l'unico. Inoltre, il criterio temporale (la durata) è fondamentale per distinguere e riconoscere i Disturbi depressivi: a tutti capita di attraversare periodi in cui abbiamo umore depresso per qualche giorno, ma se la cosa dura più a lungo è opportuno contattare un professionista.
Resto a sua disposizione qualora desideri approfondire alcuni aspetti. Cordiali saluti.

Gentile utente di mio dottore,
si può essere tristi senza essere depressi. Molte persone depresse sono tristi, ma non tutte le persone tristi sono depresse. La depressione è una condizione complessa e sfaccettata che comporta un lungo elenco di effetti fisici e psicologici.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

La depressione è una condizione che merita un’attenta valutazione e un trattamento clinico: rientra tra i disturbi dell’umore, può presentarsi in diversi modi e avere diverse cause. L’umore depresso indica stati di tristezza o di smarrimento, a volte accompagnati da senso di inutilità, vuoto e mancanza di energie. Sebbene sia una condizione per fare diagnosi di depressione, l’umore depresso può essere presente in altre forme di disagio psichico, così come può essere un’esperienza transitoria non psicopatologica. SG

Caro utente buongiorno
Allora se bene siano due condizioni che si intersecano tra loro bisogna effettuare una distinzione specifica.
L’umore depresso è transitorio, quindi rappresenta soltanto un cambiamento del proprio stato umorale e ciò può durare anche soltanto qualche ora, la depressione invece rientra in un vero e proprio disturbo dell’umore perciò è una condizione duratura e che può permanere nel tempo, anche anni.
A disposizione
Dott.ssa Silvia MARCELLETTI

Gentile utente, grazie per aver posto questo quesito.
Tenterò di dare una risposta sintetica , anche il confronto tra i due termini meriterebbe sicuramente un'analisi più approfondita:
-L'Umore depresso è spesso transitorio, nella maggior parte dei casi si tratta di una condizione momentanea legata a situazioni stressanti che caratterizzano la vita di ogni singolo individuo, come ad esempio la perdita del lavoro , la fine di una relazione importante, ecc, ecc.
-La depressione intesa come Disturbo Depressivo influenza considerevolmente il funzionamento relazionale, sociale e lavorativo del soggetto; ha una durata di tempo significativa ; è una condizione pervasiva ed invalidante che meriterebbe l'intervento di un professionista e in alcuni casi anche l'intervento di una equipe vera e propria .

Spero di aver risposto in maniera chiara alla sua domanda.

Un caro saluto

Dott.ssa Furno' Cristina

Gentile utente,
in accordo con i miei colleghi: l'umore depresso è uno stato dell'umore transitorio, la depressione è un disturbo dell'umore e di conseguenza è qualcosa di più stabile e duraturo nel tempo, rispetto all'umore depresso.
Rimango a sua disposizione anche online.
Cordialmente Dott.ssa Rosa Argenti

Buonasera, l'umore depresso ha carattere limitato nel tempo e non comporta tutta una serie di sintomi che riguardano la depressione, che è una patologia più complessa.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Caro Utente, grazie per la domanda che trovo molto interessante, in quanto è utile fare la distinzione fra due concetti simili ma allo stesso tempo molto diversi fra loro.
La distinzione principale la si può fare in base alla durata e la pervasività.
L'umore depresso è uno stato emotivo caratterizzato principalmente dalla tristezza e ha una durata limitata e confinata; può colpire ognuno di noi anche diverse volte, è una emozione che va vissuta come tutte le emozioni.
Il disturbo depressivo maggiore, detta anche depressione, è un disturbo che può durare anche mesi o anni, con sintomi che vanno a toccare diverse aree: l'appetito, la sfera sessuale, la volontà e forza di fare, l'umore, il sonno etc... Inoltre, questi sintomi si possono manifestare in modo polipolare, ovvero, per esempio è possibile la presenza di insonnia o di ipersonnia, di iperfagia o perdita di appetito e cosi anche per altri sintomi. Per questo è definibile più pervasivo e invalidante.
Nel caso abbia bisogno di chiarimenti non esiti a contattarmi.
Dott.ssa Linda Trogi

L'umore depresso è una condizione transitoria dell'umore. La depressione è una condizione stabile dell'umore che viene inquadrata come disturbo per gli effetti che produce sull'uomo in termini di sintomatologia: pensieri negativi su se stessi, gli altri ed il futuro, mancanza di motivazione, assenza di piacere, tristezza frequente, malumore. Mi auguro di aver risposto al Suo quesito. Resto comunque a Sua disposizione. Saluti

Salve gentile utente, la ringrazio per la domanda molto interessante.
La principale differenza tra l'umore depresso e la depressione risiede nella durata e nell'intensità.
L'umore depresso, infatti, è una condizione temporanea e piuttosto comune nel corso della vita delle persone che può verificarsi in risposta a eventi stressanti o situazioni difficili, come una delusione o un lutto. È quindi uno stato passeggero e non influisce necessariamente sul funzionamento quotidiano di una persona in modo significativo. Quando la durata di questi episodi depressivi supera le due settimane e presenta altri criteri contenuti nel manuale diagnostico, allora passiamo considerare gli stati depressivi come cronici e parlare di sindrome depressiva.
La depressione è infatti una condizione clinica molto più seria, caratterizzata da un insieme di sintomi che durano per almeno due settimane. Non si tratta di una risposta emotiva momentanea, ma è una condizione pervasiva che può compromettere gravemente la capacità di una persona di svolgere le attività quotidiane, lavorare o mantenere relazioni.
Per formulare una diagnosi di depressione, è necessario soddisfare una serie di criteri diagnostici che vengono accuratamente valutati dai professionisti del settore.
Spero che questo confronto le sia stato utile e rimango a disposizione per eventuali chiarimenti, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Ercolino Vincenza.