Carissimi dottori. Vorrei un consiglio perché sto molto male e non so nemmeno se ne vale il motivo.

20 risposte
Carissimi dottori.
Vorrei un consiglio perché sto molto male e non so nemmeno se ne vale il motivo.
Sono Michela ho quasi 22 anni e sono fidanzata da sette anni, con un ragazzo di 26 anni.
Noi ci amiamo davvero molto, c’è una passione pazzesca, anche se molto spesso litighiamo l’amore che ci lega e grandissimo.
Lui è molto ossessivo nei miei confronti tant’è vero che non ho più amicizie, ne lavoro, una mia indipendenza non c’è l’ho e anche se tutto questo mi fa stare male, lo accetto perché ne sono innamorata.
Io sono molto emotiva, sto male per poco.
Ma adesso vorrei esporvi il mio problema, che mi affligge moltissimo e mi fa stare male, non me ne vergogno e vorrei parlarne con voi.
Giorni fa, di sera io e il mio fidanzato abbiamo fatto l’amore lui abita al primo piano, e giù da lui ha un altra stanza uso garage noi eravamo li, e siamo stati tutta la serata insieme.
I suoi amici sono passati per li, e non hanno visto, ma hanno sentito che facevamo l’amore.
Anche se non sapevano se ero io, ma sapevano che era il mio ragazzo.
Noi purtroppo non abbiamo sentito nulla.
Purtroppo però, il giorno dopo ho preso il telefono del mio ragazzo, e aprendo il suo whatsapp ho trovato dei vocali, dove i suoi amici gli scrivevano ho sentito con chi stavi, ecc ecc..
Il mio ragazzo essendo ossessivo di me, non poteva mai dire che stava con me, perché è molto geloso e non vuole che le persone pensino a male, poiché i suoi amici sono stati un po’ volgari nei messaggi.
Il mio ragazzo ha detto che era con un altra donna.
Purtroppo io sono venuta a sapere di tt questo leggendo i messaggi.
Io adesso sto male, mi sembro pazza.
So perfettamente che non è stato con un altra, perché lui è stato con me, ero io con lui.
Ma sto malissimo perché i suoi amici pensano che io sono una cornuta, quando non è così.
Non so che fare, non riesco a stare bene, non so come comportarmi, che fare.
Il mio ragazzo mi dice che non poteva mai dire che stava facendo l’amore con me, è troppo ossessivo, possessivo.
Non sia mai i suoi amici sarebbero venuti a saperlo
L’unico problema è che io so che ero io a fare l’amore con lui, ma x i suoi amici era un altra donna.
Aiutatemi vi prego.
Aiutatemi


Saluti
Gentile utente,
La prima cosa importante in un rapporto e’ la trasparenza.
L’amore presuppone il rispetto, la libertà reciproca di volersi bene e ognuno di noi di salvaguardare la propria identità oltre quella di coppia.
Per propria identità mi riferisco ai propri interessi, amici. L’isolamento e’ una condizione che risponde al possesso e spesso non e’ sinonimo di ‘amore’
La trasparenza vuol dire anche responsabilità, riconoscimento dell’altro come persona con diritti di pensiero, stima ecc.
Una coppia ‘sana’ ha anche bisogno di confrontarsi con altre persone, essere ‘vista’ e riconosciuta tale anche da altri.
Sarebbe utile per lei approfondire le tematiche che propone con uno specialista psicoterapeuta.
Un cordiale saluto.
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Salve, sono d'accordo con la collega: la libertà e il rispetto sono alla base di qualsiasi tipo di rapporto. Credo che sia opportuno per lei intraprendere un percorso di psicoterapia, al fine di chiarirsi alcune idee, tra cui cosa significa avere il rispetto per il prossimo.
Buona serata.
Dott. Fiori
Gentile ragazza, La sua esperienza recente ha alimentato in lei uno stato emotivo di insofferenza ed agitazione già preesistente. Prima di tale avvenimento era già presa da una situazione assai complessa venutasi a creare nella relazione connil suo ragazzo. Si ha la sensazione come se lei avesse completamente annientata se stessa pur di stare con questa persona. Anche quest' ultimo episodio ci dice che per accontentare le fantasie si controllo del suo lui abbia dovuto tollerare anche una divulgazione di questo tipo. Pertanto vorrei invitarla. Riflettere più che di quanto accaduto di recente maggiormente sulla relazione in toto con il suo uomo. Appare come un qualcosa di abbastanza sbilanciato che l' ha portata a perdersi ed a soffrire molto di recente. La invito, al fine di un maggior benessere personale, di parlare di quanto qui descritto con il suo ragazzo ed eventualmente d'intraprendere un percorso di coppia col quale poter riequilibrare il vostro rapporto che ad oggi si mostrerebbe come disfunzionale. Nella speranza possa seguire le indicazioni fornite. Cordiali saluti Dott. Diego Ferrara
Buonasera Michela, mi spiace per la sofferenza che ha riportato. In realtà non mi è molto chiaro quale sia il problema per lei, poiché ha descritto più che altro tematiche del suo ragazzo. Ma il problema per lei qual è? L'essere considerata "cornuta" dai suoi amici? Il fatto di non poter vivere liberamente la sua relazione? O c'è anche altro? Provi a stare su di sé e su quali siano i suoi bisogni all'interno della sua relazione. Sono soddisfatti oppure no? La invito a riflettere su questi temi. Cordialmente, dott. Simeoni
Salve Michela, mi spiace per come stia vivendo questa situazione in questo momento.
Credo che una delle soluzioni possibili in questo momento sia provare a chiedere il supporto di un collega psicoterapeuta che possa aiutarla ad avere una visione più ampia della situazione e provare ad individuare con lui quale sia il suo specifico disagio che l'ha portata a scrivere qui.
Spero le sia stata d'aiuto.
Dott.ssa Maria Lucia Dimaglie
Buona sera Michela, cosa la fa stare veramente male? Non poter vivere la sua relazione alla luce del sole? Non riuscire a sentirsi realmente rispettata come persona nella sua libertà con i suoi bisogni e i suoi pensieri? Anche io come i colleghi la invito a riflettere su di sé e su come questa relazione la fa sentire. Credo che un rapporto d'amore non si fondi su menzogne e possesso. Forse dovrebbe riflettere insieme al suo ragazzo e nel caso anche con uno psicologo per poter meglio capire cosa significa essere in relazione. Cosa è meglio per lei come persona. A disposizione dott.ssa Sara Lolli.
Gentile Michela, immagino che gli amici del suo fidanzato sappiano della vostra relazione, e come tale si aspetteranno che abbiate dei rapporti sessuali. Perché il suo fidanzato non ha voluto ammettere di aver avuto un rapporto con lei? Non sembra davvero una questione di possessività, dal momento che dichiarare agli amici di aver avuto un rapporto con la propria ragazza non mette a rischio la relazione in alcun modo, anzi rafforzerebbe in questi la convinzione che siete una coppia normale, funzionante. Vada più a fondo nella faccenda e cerchi di comprendere le reali motivazioni del suo ragazzo.
Cara utente, da quanto racconti la tua relazione mi sembra fondata su dinamiche piuttosto disfunzionali. Sicuramente da parte tua c'è amore che ti lega a lui, ma sarebbe importante il perchè di questi suoi comportamenti schivi, questa ossesività e possessività che tutto significano tranne amore. Purtroppo queste sono relazioni che ben presto rischiano di trasformasi in tossiche e in cui è difficile uscirne perchè il rischio è quello di sviluppare una dipendeza affettiva e una co-dipendenza. Il mio consiglio è quello di cercare di vedere questa relazione con occhi asettici per capire quali sono le dinamiche disfunzionali che vi legano, perchè soffri così tanto e come mai lui sembra non accorgersi o ignorare questo dolore. Dopodichè sarebbe utile parlarne con uno psicologo per affrontare la questione e trovare un modo sano per trovare una soluzione a questa condizione.
Un caro saluto
Cara ragazza,
l'evento che ci racconta può essere compreso solo se lo inserisce all'interno delle dinamiche relazionali che danno forma e senso al vostro rapporto; per esempio parlando del suo fidanzato, lo definisce come ossessivo e possessivo. Potrebbe essere per lei utile approfondire questi concetti, capirne il senso, riuscire a esplicitarli meglio per riflettere su alcuni comportamenti che le creano malessere. E' importante per questo, uno spazio di riflessione. Uno psicologo può aiutarla in tal senso. Un cordiale saluto
Carissima, leggo molta sofferenza in questo messaggio e immagino quanto possa essere difficile per lei affrontare questa situazione. Credo che la dinamica relazionale che si è andata consolidando tra lei e il suo fidanzato sia da indagare, il fatto che lui sia così possessivo le crea sicuramente un grande disagio. Sarebbe importante capire cos'è che ha portato a questa situazione. Mi sento di consigliarle sicuramente un colloquio psicologico per far luce su questo momento che le sembra insormontabile.
Un abbraccio, C.G.
Gentile utente, mi spiace per questo momento di confusione che sta attraversando, si percepisce quanto sia opprimente. Ci sono certi aspetti relazionali e dinamiche fra lei e il suo ragazzo che le creano non pochi pensieri e andrebbero approfonditi. Resto a disposizione, un caro saluto. Dott.ssa Giulia Bernardinello
Cara utente, concordo con i colleghi che le consigliano di andare a fondo con il suo compagno e capire cosa lo ha spinto a dare la motivazione che ha dato ai suoi amici, visto che questa cosa le crea dolore. In coppia poter parlare di ciò che mi fa stare bene o male è fondamentale. Non abbia paura di comunicare sinceramente con il suo partner ciò che prova e di essere veramente la persona che è, con i suoi gusti e le sue preferenze, con la consapevolezza di ciò che non le piace e che non vuole accada in coppia. Solo così può trovare un'autentica serenità con l'altro senza snaturarsi.
Le consiglio da intraprendere un percorso psicologico per fare chiarezza e uscire da questo dolore.
Cordialmente
Dott.ssa Martina Cimatti
Buongiorno Michela, penso che lei abbia delle risorse alle quali affidarsi per affrontare questa difficile relazione, che temo possa a volte portarla ad interpretare la realtà sempre e solo a proprio svantaggio. Si affidi a tali risorse e magari ad un terapeuta in grado di aiutarla a riappropriarsi della propria identità così come delle relazioni significative per lei. Un caro saluto Dott.ssa Chiara Trevisi
Cara utente, quello che maggiormente mi colpisce del suo racconto è il il senso di isolamento che questo rapporto le sta creando. Non avere una propria indipendenza lavorativa e relazionale non sembra essere per lei sostenente. Sarebbe inoltre importante comunicare al suo ragazzo il dolore che le sta creando la sua risposta agli amici, e trovare insieme come modificare questa situazione. Mi colpisce tuttavia la modalità con la quale lei è venuta a sapere di questi messaggi: leggendoli dal telefono del suo ragazzo (se ho compreso bene dal suo messaggio). Questo mi fa domandare se nel vostro rapporto non ci sia un problema di fiducia. Forse esplorare come questo tema possa avere a che fare con il suo attuale dolore, potrebbe esserle utile per superarlo. Resto a disposizione per eventuali domande. Un caro saluto, Dott.ssa Marinella Balocco
Gentile Michela,
mi dispiace per questa situazione così dolorosa, confusa e complessa.
Non vive serenamente le scelte e i comportamenti del suo compagno e inizia a sentire che c'è qualcosa che non le piace, che non va. Il fatto che se ne accorga e che stia male in questa situazione, è positivo, significa che sente il bisogno di agire e di cambiare ciò che sta vivendo. E magari di riavere indietro tanti suoi spazi, tanti suoi diritti.
Potrebbe esserle utile contattare uno psicologo, per avere la possibilità di raccontare la sua storia, parlarne e capire cosa sta succedendo; avere la possibilità di uno spazio sicuro in cui comprendere cosa la faccia stare bene e cosa invece la faccia soffrire e quali sono le emozioni che questo rapporto le fa provare. Ritrovare la sua dimensione, i suoi spazi, la sua indipendenza e liberta. Di cui ha diritto.
Ci tenga aggiornati,
un saluto affettuoso
Dott.ssa Alice Carbone
Cara Michela, leggendo questo messaggio trapela tutta la sua sofferenza, in quanto si sta accorgendo delle dinamiche disfunzionali del vostro rapporto: le mancano la sua indipendenza, i suoi spazi e la trasparenza. Tuttavia ho notato una confusione proprio rispetto a cosa la fa soffrire davvero, non poter vivere una relazione alla luce del sole? Non avere la sua indipendenza e libertà di espressione?
La invito a riflettere insieme ad un professionista, anche per costruirsi uno spazio tutto suo in cui poter esprimere le sue emozioni, sofferenze e trovare una soluzione a questa situazione molto dolorosa.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Carlotta Cerioli
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Buongiorno, si sente quanto questo sia un momento di confusione. Penso che alcuni aspetti che riguardano il rapporto tra lei e il suo ragazzo ed altri che riguardano solamente lei andrebbero approfonditi. Prenda in considerazione l'idea di iniziare un percorso. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Ciao Michela, mi sembra che questa situazione sia un po' come la classica goccia che fa traboccare il vaso. Non chiederti se ha senso starci così male (i nostri malesseri hanno sempre un senso), ma ascolta questa tua sensazione e prova ad approfondirla. Il gesto di nascondere la tua identità potrà anche esserti presentata come una forma di "rispetto" e "protezione", ma se così fosse non dovresti provare quello che stai provando. Puoi tagliare i ponti anche con te stessa per amore?
Salve Michela sarebbe molto meglio cercare un supporto psicologico in questa fase.
Resto a sua disposizione
Dott. ssa Rosaria Bertuccelli

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